E’ scattato il conto alla rovescia per una piccola rivoluzione nel settore del fotovoltaico, ed in particolare per la richiesta degli incentivi in Conto Energia. Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, ha infatti reso noto che a partire da mercoledì 1 dicembre 2010 il sole si potrà prendere con un click e senza spreco di energie grazie ad una nuova procedura telematica che sarà sia semplice, sia rapida ed economica a favore dei titolari degli impianti fotovoltaici che devono richiedere il contributo statale legato alla produzione di energia pulita da fonte solare.
Con la nuova procedura telematica si potrà sia aumentare l’efficienza del servizio, sia ridurre in maniera sensibile il tempo che serve per ottenere l’ammissione al Conto Energia. In merito il Gestore dei Servizi Energetici è certo visto che nel corso del corrente anno ha provveduto ad effettuare una sperimentazione del nuovo servizio andando a rilevare come in effetti il tempo per la valutazione delle richieste di incentivo tenda sensibilmente a ridursi.
La prima oasi ecologica sta per essere fondata nel deserto. Questo accade ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti e dell’omonimo emirato. Masdar, la prima città a impatto zero occuperà un’area di 6 km quadrati e sarà in grado di ospitare 50.000 abitanti.
Enel Green Power, la società delle rinnovabili del colosso energetico italiano Enel S.p.A., cresce in Provincia di Siena nel geotermico con la centrale geotermica di Radicondoli 2. A darne notizia è stata nei giorni scorsi la stessa Enel Green Power dopo che l’impianto è stato messo in marcia il 10 novembre scorso con una potenza pari a 20 MW che, unitamente ai 40 MW della centrale già esistente, porta la potenza complessiva cumulata nel Comune di Radicondoli a 60 MW.
Avvalendosi della collaborazione del GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, l’AEEG, Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, ha annunciato il lancio della campagna controlli 2011 sugli incentivi percepiti da fonti rinnovabili ed assimilate. Questo, così come avvenuto negli ultimi anni, al fine sia di prevenire, sia di scoraggiare ogni indebito comportamento che porti a percepire contributi statali non dovuti; questi incentivi indebitamente percepiti saranno poi restituiti ai consumatori nelle bollette.