Quali sono in Europa i processi autorizzativi e, soprattutto, le barriere di natura burocratica che ostacolano sul territorio del Vecchio Continente l’espansione e lo sviluppo del comparto del fotovoltaico in Paesi quali l’Olanda, Grecia, Germania, Belgio, Slovenia, Inghilterra, Spagna, Francia, Italia, Repubblica Ceca, Bulgaria e Polonia? Ebbene, a questa domanda una risposta la fornisce il consorzio PV Legal che al riguardo ha lanciato il più completo ed il più grande database che fornisce e raccoglie sia dati qualitativi, sia dati quantitativi sul fenomeno. Il database, in particolare, contiene i dati relativi a ben sei mesi di ricerche, nei dodici Paesi sopra citati, basate sulla suddivisione delle criticità e delle barriere autorizzative su tre segmenti di sviluppo del fotovoltaico: impianti residenziali su tetto, impianti realizzati sugli edifici degli immobili produttivi e impianti fotovoltaici con installazione dei pannelli a terra.
Energie
Le scarpe piezoelettriche arrivano in Italia
Ancora non si possono trovare sul mercato, ma le scarpe piezoelettriche, quelle cioè che ricaricano le batterie con una semplice passeggiata, sono ora arrivate in Italia. Per adesso, dicono dall’Ufficio
Reggio Emilia: fotovoltaico su dieci edifici comunali
In linea con quanto già annunciato nello scorso mese di aprile, nel Comune di Reggio Emilia, entro l’anno 2010, saranno installati pannelli fotovoltaici in ben dieci edifici comunali; il mese scorso, nell’ambito del Progetto Fotovoltaico sul territorio, a rendere nota l’iniziativa erano stati infati Graziano Grasselli, assessore all’Innovazione ed allo Sviluppo economico del Comune di Reggio Emilia, ed il Sindaco della città, Graziano Delrio.
A tal fine l’Amministrazione del Comune di Reggio Emilia ha annunciato la pubblicazione del relativo Bando di gara con il quale si cercano imprese con l’obiettivo di portare avanti il piano comunale che prevede la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. La presentazione delle offerte potrà avvenire entro le ore 13 del 9 giugno prossimo da parte di imprese che si presenteranno in forma singola, consorziate o riunite a fronte di un investimento da finanziare che, in via presuntiva, è pari a poco più di 3,1 milioni di euro.
Provincia di Modena: via libera a grande impianto fotovoltaico
Nella Provincia di Modena l’Amministrazione ha dato fino ad oggi il via libera sul territorio alla realizzazione di complessivi cinque impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni: uno nel Comune di Concordia, per una potenza pari a 997 kw; uno da 35 kw in località Ronchi, Comune di Fiumalbo; uno da 372 kw in località Spinedola, comune di Sestola; uno da 2.000 kw nel Comune di Castelnuovo Rangone. Il quinto sarà il più grande ed il più potente della Provincia di Modena, con l’Amministrazione che, in particolare, ha dato il via libera a seguito della classica procedura di valutazione di impatto ambientale. L’impianto fotovoltaico, avente un’estensione su un’area di oltre 20 ettari, ed una potenza pari a ben seimila kw, consterà di ben 28 mila pannelli fotovoltaici a fronte di un investimento complessivo che sfiora i venti milioni di euro.
Pronto per il collaudo il primo elicottero alimentato da biocombustibile

All’inizio di quest’anno è arrivata la notizia, direttamente dall’Australia, di un progetto che intendeva impiegare il concetto di elicotteri diesel con i combustibili puliti. Ebbene, a pochi mesi di distanza dalla presentazione del progetto siamo più vicini alla sua realizzazione di quanto pensasse. La Delta Elicotteri del Queensland, in Australia, ha quasi ultimato la preparazione del suo prototipo D2, il primo biodiesel al mondo.
Si prevede che il D2 Delta sarà messo a disposizione degli agricoltori nelle cascine isolate dell’Australia, dove l’utilizzo del diesel per i loro autocarri, trattori e macchine agricole è cosa nota. Il motore è stato assemblato dalla società statunitense DeltaHawk. I progettisti sostengono che esso brucia il 40% in meno di carburante standard dei motori dell’aviazione a benzina ed il 75% in meno rispetto ai motori a turbina aeronautica.
Impianti fotovoltaici: al Nord il 54% delle installazioni
Al 31 dicembre dello scorso anno il 54% degli impianti fotovoltaici si trovava nel Nord Italia rispetto al 19% del Centro ed al 27% del Sud. E’ questo uno dei dati forniti con un Rapporto dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, sul solare fotovoltaico 2009, da cui è altresì emerso come per numero di impianti nel 2009 la prima Regione d’Italia sia la Lombardia con una percentuale pari a ben il 15,2% sul totale; a seguire c’è il Veneto con il 9,6% e poi l’Emilia-Romagna con il 9,3%, la Puglia (7,4%) e la Toscana (7%). Su scala provinciale, la Provincia leader è proprio in Lombardia, ed è Brescia con una percentuale di installazioni sul totale pari a ben il 3,82%; poi c’è Roma (3,62%) e Torino (3,25%), mentre città della Regione Puglia come Lecce e Bari non vanno oltre una percentuale compresa tra il 2% ed il 3%.
Fotovoltaico Valle d’Aosta: contributi per impianti nelle aziende agricole
Nella Regione Valle D’Aosta gli imprenditori agricoli, singolarmente o associati, possono realizzare impianti fotovoltaici avvalendosi dei contributi e delle risorse a valere Programma di Sviluppo Rurale della Valle d’Aosta 2007-2013. Questo grazie ad una delibera della Giunta della Regione Valle D’Aosta dello scorso mese di novembre che può così sostenere gli investimenti in energie rinnovabili delle aziende agricole con finalità di realizzazione e messa in esercizio di impianti fotovoltaici con connessione alla rete elettrica nazionale e con la possibilità di cumulare il contributo con gli incentivi in “Conto Energia“.
Fotovoltaico Busto Arsizio: 1000 impianti a costo zero
Zero investimenti e zero costi di manutenzione, a fronte del consumo gratuito dell’energia elettrica prodotta, per i cittadini di Busto Arsizio che decideranno di installare un impianto fotovoltaico nell’ambito del “Free Energy – 1000 impianti fotovoltaici a costo zero per la Città di Busto Arsizio”. A darne notizia è l’Amministrazione cittadina dopo che l’iniziativa è stata presentata nella giornata di ieri alla presenza del Comune di Busto Arsizio, del Monte dei Paschi di Siena, e delle due società che promuovono il progetto e che sono la Ely S.p.A. e la AGESP Energia S.r.l. A fronte dell’autoconsumo dell’energia prodotta dall’impianto, quella in eccesso, unitamente ai proventi incassati dal “Conto Energia”, permetteranno di andare a coprire sia le spese per la progettazione, realizzazione ed installazione dell’impianto, sia quelle di natura assicurativa e di ammortamento.
Solare termico: servono regole certe e incentivi stabili
Regole certe e incentivi stabili per la diffusione e l’incentivazione in Italia all’utilizzo, nell’ambito dello sviluppo delle rinnovabili, del solare termico. Sono queste, in primis, le richieste degli operatori del settore emerse durante un convegno organizzato nel corso del Solarexpo presso la Fiera di Verona da Assolterm e da Estif, sottolineando inoltre come quella del solare termico rappresenti una tecnologia in grado di offrire un ottimo rapporto tra i costi ed il risparmio energetico ottenuto dal mancato utilizzo di fonti energetiche tradizionali. Il solare termico può e deve dare un contributo maggiore nell’ambito dei target di riduzione delle emissioni da qui al 2020 così come emerso dagli impegni con l’Europa; basti pensare al riguardo che nel nostro Paese solo il 20% del totale dell’energia serve per produrre elettricità; il 31% viene consumata per il trasporto mentre quasi la metà, per la precisione il 49%, va agli usi termici, ovverosia in calore ed in raffrescamento. Come sostenere quindi ed incentivare in Italia, ancor di più, la diffusione del solare termico?
Impianti fotovoltaici: Bando 2010 Provincia di Siena
A Siena la Provincia, grazie ai finanziamenti concessi della Fondazione Monte dei Paschi di Siena (Mps), continua a scommettere da qualche anno sulla green economy e sulle energie rinnovabili, provvedendo a tal fine a promuovere il Bando 2010 per l’installazione di impianti fotovoltaici grazie ad una dote complessiva pari a 300 mila euro.
Trattasi della terza iniziativa, per il terzo anno consecutivo, al fine di incentivare le iniziative dei privati e delle imprese che sul territorio delle Provincia di Siena decideranno di installare un impianto fotovoltaico; i fondi stanziati, infatti, verranno concessi sotto forma di contributi in conto capitale fino ad esaurimento delle risorse a disposizione. Grazie al contributo in conto capitale, che è tra l’altro compatibile con la fruizione degli incentivi in “Conto Energia“, sarà così possibile abbattere sensibilmente i tempi di rientro dall’investimento per la realizzazione dell’impianto di circa 1,5 anni, passando in media, ed in base alle caratteristiche dell‘impianto, da 9 anni a 7,5 anni circa.
Volete sapere come sarà l’Italia dopo il nucleare? Guardate il Niger

Berlusconi continua a sostenere che il nucleare è sicuro, ma per avere una fotografia di quella che sarà la situazione ambientale dopo che le centrali nucleari entreranno in funzione, basta dare un’occhiata a quello che avviene oggi in Niger, denuncia Greenpeace.
L’associazione ambientalista, in collaborazione con il laboratorio indipendente Criirad e la rete di ong Rotab, ha effettuato uno studio per valutare la situazione della radioattività ad Arlit e Akokan, le due città del Niger in cui sono presenti le miniere di uranio e le centrali nucleari di Areva, la società francese con cui l’Italia ha stipulato l’accordo per la costruzione delle nostre centrali. Ebbene, tirando le somme, non c’è da dormir sonni tranquilli.
Solare termico e fotovoltaico: al via il Campionato di Legambiente
Lo sviluppo e la diffusione delle nuove tecnologie nel nostro Paese, e non solo, contribuisce a garantire occupazione, ma anche ad incrementarla, così come la crescita del mercato dell’energia solare, dal fotovoltaico al solare termico, permette ai centri urbani italiani di avere un’aria più pulita ed ai cittadini di poter risparmiare in bolletta. A mettere in evidenza tutto ciò è Legambiente in concomitanza con la presentazione, a Milano, del “Campionato Solare”, un’iniziativa finalizzata a mettere in gara i Comuni italiani al fine di vincere la sfida e la competizione con le energie rinnovabili. “Campionato Solare”, realizzato dall’Associazione ambientalista con la collaborazione di Klimaenergy, prevede l’aggiornamento e la ricostruzione dei dati relativi allo sviluppo ed alla diffusione dell’energia solare nei centri urbani del nostro Paese.
Inventata batteria che si ricarica con l’urina

Avete bisogno di elettricità ma non c’è sole, non c’è vento, non avete biomasse da bruciare nè potete improvvisare un impianto geotermico. Cosa fare? Una società coreana ha inventato un dispositivo in grado di generare elettricità di bassa potenza con qualcosa che sicuramente possiamo procurarci tutti, ma che abbiamo sempre gettato: l’urina. La batteria portatile, denominata MetalCell, è in grado di creare abbastanza energia con una sola pipì da alimentare un computer portatile per più di quattro ore.
Secondo Popular Science, la batteria è stata progettata da una società coreana per le situazioni militari in cui può essere difficile trovare elettricità per gli oggetti elettronici. E’ abbastanza piccola da essere trasportata facilmente ed è in grado di produrre energia per far funzionare le apparecchiature quando non sono disponibili altre fonti.
Fotovoltaico: il punto della situazione al Solarexpo 2010
Al fine di uniformare nell’ambiente naturale ed urbano l’inserimento degli impianti di produzione di energia fotovoltaici si rendono necessarie, quale strumento principale, le Linee Guida Nazionali per l’Autorizzazione Unica. A dichiararlo è stato il Consigliere ANIE/GIFI Domenico Inglieri in vista dell’approvazione del Conto Energia 2011 che prima dell’inizio della prossima estate, dopo un rinvio dietro l’altro, dovrebbe finalmente essere approvato. Non a caso il Segretario Generale ANIE/GIFI, Andrea Solzi, ha fatto presente come l’industria e la filiera del fotovoltaico, al fine di potersi sviluppare, abbia bisogno di tempi certi e di risposte altrettanto certe da parte delle istituzioni. Il Consigliere dell’APER, Pietro Pacchione, ha inoltre posto l’accento sul fatto che le Regioni debbano investire professionalità, competenze e risorse nel fotovoltaico come volano di sviluppo dell’economia locale nel pieno rispetto dell’ambiente e del paesaggio.