Solare, l’Italia è il secondo Paese al mondo per energia installata nel 2009

pannelli fotovoltaici

Nonostante la crisi economica, il 2009 è stato un anno molto positivo per quanto riguarda l’energia rinnovabile. Se l’eolico ha registrato un picco, lo stesso si può dire del ricorso all’energia solare. Nonostante le difficoltà, l’industria del solare globale ha aggiunto una capacità di 6,4 gigawatt nel 2009, secondo una nuova valutazione da parte dell’Associazione Industria Fotovoltaica Europea.

Secondo la Reuters, l’aggiunta dello scorso anno va ad ingrossare la già consistente torta del solare, la quale conta oggi una capacità globale di oltre 20 GW, con un aumento nel 2009 del 44%. E’ la Germania a guidare la corsa contro i combustibili fossili, rimanendo ferma sul gradino più alto del mercato solare, ma ciò che è incoraggiante è che è sempre meno sola. Infatti al secondo posto troviamo il Paese del sole, l’Italia, seguita da Giappone e Stati Uniti.

Fotovoltaico, ferrite di bismuto alla base di una nuova nanotecnologia

fotovoltaico ferrite di bismutoUna recente scoperta di una nuova rivoluzionaria tecnica per la conversione della luce solare in elettricità potrebbe illuminare il futuro della tecnologia fotovoltaica. Un team di ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory (Berkeley Lab) ha infatti scoperto un nuovo meccanismo attraverso il quale l’effetto fotovoltaico può avvenire in sottili film di semiconduttori. Questo nuovo percorso per la produzione di energia supera il limite di tensione che continua ad affliggere le convenzionali celle solari allo stato solido.

Lavorando con ferrite di bismuto, una ceramica a base di bismuto, ferro e ossigeno che è un composto multiferroico – il che significa che ha contemporaneamente sia proprietà ferromagnetiche che ferroelettriche – i ricercatori hanno scoperto che l’effetto fotovoltaico può scaturire spontaneamente su nanoscala, a seguito della struttura romboedrica distorta della ceramica. Inoltre, essi hanno dimostrato che l’applicazione di un campo elettrico permette di manipolare la struttura cristallina e di conseguenza di controllarne le proprietà fotovoltaiche.

“Siamo entusiasta di aver scoperto una funzionalità che non è mai stata osservata prima su scala nanometrica in un materiale multiferroico”, ha detto Jan Seidel, fisico alla Berkeley Lab’s Materials Sciences Division e al Dipartimento di Fisica dell’Università di Berkeley. “Stiamo ora lavorando sul trasferimento di questo concetto a dispositivi con una maggiore efficienza energetica”.

Fotovoltaico: California accelera sui tetti solari

fotovoltaico-california-tetti-solariEntro l’anno 2020 il 33% della quota di energia elettrica complessiva consumata nello Stato della California dovrà avere come sorgente di produzione quella da energie rinnovabili. E’ questo l’obiettivo dello Stato a stelle e strisce che dovrà essere conseguito anche e soprattutto con lo sviluppo del fotovoltaico integrato, ovverosia quello le cui installazioni si trovano sui tetti.

Se da un lato un grande parco fotovoltaico è in grado chiaramente di produrre l’energia elettrica che produrrebbero centinaia di piccoli impianti, dall’altro occorre tener conto sia del consumo di suolo, sia dei processi e degli iter autorizzativi che sono di certo più lunghi e stringenti. Anche i piccoli impianti fotovoltaici, in maniera più rapida e semplice in termini di autorizzazione e di realizzazione, possono fornire un valido contributo all’abbattimento delle emissioni anche in uno Stato come la California dove, al riguardo, già nel 2006 è stato varato il “Million Solar Roofs Program“, un progetto col quale si punta entro l’anno 2016 ad installare sui tetti impianti fotovoltaici aventi un target di potenza cumulata complessiva pari a ben 3 Gigawatt.

Actionaid contro i biocarburanti: sono una minaccia per l’ambiente

biocarburanti actionaidSi intitola Chi paga il prezzo dei carburanti verdi il nuovo rapporto diffuso da Actionaid nei giorni scorsi, che spara a zero su quelli che sono da tempo considerati i carburanti eco, e che invece sarebbero responsabili della crisi alimentare. Quello che dicono ad Actionaid, a dire il vero, lo avevano ripetuto già molti esperti, e ne avevamo riportato spesso notizia anche noi. E’ ovvio, infatti, che se per la produzione di biocarburanti si utilizzano beni alimentari di prima necessità, i prezzi di pane e pasta vanno ad aumentare, mettendo a rischio soprattutto gli approvvigionamenti di cibo nei Paesi più poveri. Ecco perchè la ricerca si sta concentrando sulla produzione di biocarburante da rifiuti organici, bucce, semi e altri prodotti di scarto, inutili a scopi alimentari.

Tornando al rapporto di Actionaid, che da sempre afferma che i biocarburanti trasformano il cibo in benzina, nell’analisi si legge infatti che:

in Africa, America Latina e Asia, l’espansione dei biocarburanti è stata generalmente favorita dai governi locali, desiderosi di attrarre investimenti e creare nuove opportunità di esportazione.

Fotovoltaico Modena: Bando per grande campo solare

parco-fotovoltaicoA fronte di un costo pari ad oltre 4,5 milioni di euro, nel Comune di Modena, e per la precisione nella frazione di Marzaglia, sarà realizzato nei prossimi mesi un grande campo solare fotovoltaico che, su un’estensione pari ad oltre 27 mila metri quadrati, sarà in grado di produrre energia pulita con un risparmio annuo di CO2 pari a ben 700 tonnellate.

Questo grazie ad un Bando che, in accordo con quanto reso noto dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Modena, Simona Arletti, sarà pubblicato entro il 15 del corrente mese e sarà riservato a tutti coloro che vorranno aggiudicarsi la realizzazione dell’opera: dalle imprese in associazione temporanea alle aziende specializzate e passando per i consorzi. Quello annunciato dal Comune è un grande progetto per il fotovoltaico che segue l’installazione di quelli più piccoli presenti nelle scuole unitamente a 543 metri quadrati di pannelli per il solare termico installati nelle strutture per anziani, nel campo da baseball e nelle piscine comunali.

Fotovoltaico sui padiglioni di Fiere di Parma

fotovoltaico-poli-fieristiciIn futuro i padiglioni 1, 2 e 3 di Fiere di Parma ospiteranno, in perfetta integrazione architettonica, la bellezza di 50.000 metri quadrati di copertura fotovoltaica. Ad annunciarlo è stato il Presidente di Fiere di Parma, Franco Boni, in concomitanza con l’inaugurazione sul padiglione numero 4 del polo fieristico di un impianto fotovoltaico perfettamente integrato su una superficie pari all’incirca a 17 mila metri quadrati ed una potenza complessiva pari a poco più di 1,7 MW. L’impianto è stato inaugurato nei giorni scorsi in concomitanza con l’apertura di Impianti Solari Expo, ed è stato commissionato alla società Conergy Italia avvalendosi altresì dell’Istituto di credito Cariparma, appartenente al Gruppo Crédit Agricole, in qualità di unico partner finanziario dell’operazione.

Impianti fotovoltaici: la gestione dei rischi

fotovoltaico-gestione-rischiCome ogni investimento, anche quello nel fotovoltaico presenta dei rischi. I vantaggi li conosciamo: produzione di energia pulita e conseguente risparmio ambientale, ed incentivazioni che permettono di rientrare dall’investimento in un tempo pari a meno della metà di quello di vita dell’impianto stesso, con la conseguenza che a regime non solo si produce energia, ma dopo il conseguimento del break-even si inizia a guadagnare. Pur tuttavia, ci sono dei rischi per il fotovoltaico che occorre gestire, e che riguardano sia il periodo di costruzione, sia quello di produzione. A metterlo in evidenza è il GIFI – Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane -, in accordo con gli atti del convegno “Energia fotovoltaica, una opportunità per l’industria manifatturiera” nel corso del quale, tra l’altro, è stato trattato un esempio di Business plan per impianto su capannone.

Eolico, 2009 da incorniciare: la Cina batte tutti i record ed anche i Paesi poveri avviano i progetti

turbina eolica

Anche di fronte ad una recessione economica mondiale, l’industria eolica mondiale ha registrato un altro anno record nel 2009 in quanto a capacità eolica installata, cresciuta di 158.000 megawatt. Con questo salto del 31%, la flotta eolica globale di oggi è sufficiente per soddisfare le esigenze energetiche residenziali di circa 250 milioni di persone. Il vento fornisce energia elettrica in oltre 70 paesi, 17 dei quali hanno ora almeno 1.000 megawatt installati.

La Cina ha aperto la strada nel 2009 con un sorprendente +13.000 megawatt di capacità eolica installata, la prima volta che un Paese realizza più di 10.000 megawatt in un solo anno. Con 25.000 megawatt globali, la Cina ha raddoppiato la sua capacità eolica installata totale in ciascuno degli ultimi cinque anni, portandola al terzo posto nel mondo dopo gli Stati Uniti e in Germania. E i progetti per il prossimo anno non si discostano molto da questi ultimi.

Fotovoltaico: impianti a terra e paesaggio agrario

impianti-a-terraSe da un lato il fotovoltaico sfrutta l’energia rinnovabile solare, dall’altro i terreni fertili nel nostro Paese, e non solo, rappresentano una risorsa limitata e non rinnovabile, ragion per cui lo sviluppo della produzione di energia solare deve avvenire di pari passo con la tutela del paesaggio agrario e con un limitato impatto ambientale.

E’ questa, in estrema sintesi, la posizione espressa dalla Coldiretti Cuneo sui pro ed i contro del fototovoltaico, ed al riguardo ha inviato una lettera alla Provincia di Cuneo, agli Assessori ed ai responsabili del comparto al fine di sollecitare sul tema una maggiore attenzione. In particolare, la Coldiretti Cuneo punta il dito su un progetto, nel comune di Benevagienna, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra avente una potenza complessiva pari a quasi 6 MW. Su questo progetto il presidente provinciale della Coldiretti Cuneo, Marcello Gatto, ha colto l’occasione per far presente come il paesaggio rappresenti un elemento identificativo per chi abita nelle zone interessate al progetto, e chiaramente rappresenta altresì un bene collettivo.

Individuato un gas naturale in grado di raffreddare il pianeta

recupero isoprene

L’isoprene è un gas alla dottor Jekyll e Mister Hyde perché è in grado sia di riscaldare che di raffreddare la Terra a seconda delle condizioni prevalenti. Si tratta di un gas industriale importante, necessario per la fabbricazione di composti comuni come la gomma e le vitamine, ma si sa molto poco sul ciclo dell’isoprene nell’ambiente.

Al meeting della Society for General Microbiology’s di Edimburgo, il dottor Terry McGenity ha rivelato l’identità di alcuni fattori fondamentali nel ciclo del gas: i batteri di degradazione dell’isoprene che sono in grado di intercettare il suo rilascio nell’atmosfera. Si tratta di una scoperta molto importante in quanto potrebbe servire per regolare la temperatura globale modificando alcuni fattori nell’atmosfera.

Fotovoltaico: TerniEnergia punta sugli impianti di grandi dimensioni

parchi-fotovoltaiciPer l’anno in corso TerniEnergia punterà, in linea con quanto descritto nel proprio Piano Strategico, sul rafforzamento e sulla focalizzazione negli impianti di produzione di energia fotovoltaici di grandi dimensioni al fine di conseguire rilevanti economie di scala alle quali, tra l’altro, contribuiranno sia le azioni di efficientamento dei costi, sia degli iter finalizzati all’autorizzazione degli impianti per la loro messa in esercizio. Sono queste, in estrema sintesi, le linee tracciate da TerniEnergia, per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, in concomitanza con l’approvazione del bilancio 2009 da parte del Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa che ha tra l’altro proposto all’Assemblea degli Azionisti il pagamento del dividendo.

Fotovoltaico: senza incentivazioni il comparto non sta in piedi

fotovoltaico-nuovo-conto-energia-2011Nel nostro Paese senza gli incentivi in Conto Energia il comparto del fotovoltaico, e la relativa espansione, rischia di non stare in piedi. A dichiararlo è stato il direttore di Energy & Strategy group del Politecnico di Milano, Vittorio Chiesa, in concomitanza con la presentazione del Solar Energy Report, edizione 2009, da cui è emerso come in Italia lo scorso anno la potenza installata si sia attestata per il fotovoltaico a 580 MW con un incremento del 72% rispetto all’anno precedente. Questa crescita nelle scorse settimane ha portato l’Italia a superare sul territorio nazionale la soglia di 1 GW di potenza, ma anche a far proliferare il numero di imprese operanti nel comparto.

Il Rapporto rivela infatti come le aziende del fotovoltaico siano oramai oltre 700;  queste sono cresciute lo scorso anno del 12% con conseguenti ricadute positive dal fronte occupazionale; a queste poi occorre aggiungere una miriade di operatori locali del fotovoltaico che sono in prevalenza impegnati nella fase di installazione degli impianti. E se i risultati 2009 sono buoni, l’incognita sul nuovo Conto Energia crea incertezze su un comparto che ha bisogno di pianificare gli investimenti guardando al futuro con in mano dei dati certi sulle incentivazioni.

Eolico, in Gran Bretagna la General Electric crea 2000 nuovi posti di lavoro da off-shore

impianto eolico off-shoreLa General Electric, multinazionale di servizi energetici stanunitense, ha appena diffuso la notizia di un suo ingente investimento nel Regno Unito. Il progetto che vede impegnata la GE in Gran Bretagna prevede lo sfruttamento della tecnologia dell’eolico off-shore. Cento milioni di dollari i fondi stanziati per la realizzazione di un nuovo mega-impianto.

Un progetto ambizioso che si stima garantirà nuovi posti di lavoro ad un totale di 2000 persone. Poco male, in questi tempi di difficile e lenta ripresa dalla grave crisi economica mondiale dello scorso biennio, che non ha risparmiato nemmeno la ricca e florida Inghilterra.

Piemonte Fotovoltaico: Progetto per tutti i cittadini

fotovoltaico-piemonteNella Regione Piemonte, al fine di poter installare un impianto di produzione di energia fotovoltaico, si può far leva su “Piemonte Fotovoltaico“, un’iniziativa rivolta a tutti i cittadini sul territorio che sono locatari di alloggi residenziali, o proprietari, e che possiedono una superficie adeguata per l’installazione di un impianto fotovoltaico unitamente ad un grado di esposizione solare che sia adeguato. “Piemonte Fotovoltaico” allo stesso modo è aperto anche ai condomini ma anche a quei soggetti che sono titolari di pubblici esercizi sul territorio piemontese, ad esempio gli alberghi, i ristoranti, i centri sportivi ed i negozi, e vogliono sfruttare l’energia pulita offerta dal sole per produrre energia elettrica, abbattere le emissioni di anidride carbonica e tagliare la bolletta energetica che spesso è decisamente salata.