Idrogeno verde, in Puglia Vendola sigla accordo storico

università dell'idrogeno fotoMentre il governo continua a tastare il terreno per un ritorno all’atomo, dalle regioni arrivano notizie confortanti sull’incremento delle energie rinnovabili. In Puglia, già all’avanguardia nel campo del settore eolico, ma anche nel settore del solare-fotovoltaico, è stato infatti siglato un protocollo d’intesa sulla produzione di idrogeno verde, vale a dire prodotto grazie all’energia di fonti pulite e rinnovabili.

Un accordo storico, così lo ha definito Nichi Vendola, intervenuto all’incontro per la sigla di una collaborazione tra la Regione Puglia e la fondazione “H2u-the Hydrogen University“, con sede a Monopoli (nella foto sopra veduta dall’alto della cittadella universitaria). L’obiettivo di quest’intesa è poter dire, tra un anno, che la Puglia non è solo all’avanguardia nella produzione di energia da fonte rinnovabili, ma riesce altresì ad utilizzare questa stessa energia pulita per produrre idrogeno verde.

Il nucleare farebbe bene all’Italia, parola di Patrick Moore, un ex di Greenpeace

patrick mooreIl nucleare è buono e fa bene. A dirlo è Patrick Moore. Si, avete capito bene, non è un caso di omonimia. E’ proprio lui, uno dei padri fondatori di Greenpeace, l’associazione ambientalista più famosa al mondo. Le sue dichiarazioni a favore di un ritorno all’atomo hanno sollevato numerose polemiche, soprattutto tra gli ambienti di quella che è ormai, a tutti gli effetti, la sua ex organizzazione. A Greenpeace lo definiscono, infatti, un caso da psicoanalisi, in evidente contrasto con le sue posizioni, l’associazione sta combattendo attivamente per evitare la riconversione dell’Italia all’energia nucleare.

Le dichiarazioni di Moore sono arrivate a margine dei due appuntamenti previsti per la sua tappa romana, uno dei quali si è svolto all’Auditorium dell’Enel. Moore si è dichiarato favorevole alla costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano, come unica soluzione definitiva agli approvvigionamenti energetici.

Eolico e fotovoltaico: ERG Renew, strategie ed obiettivi

eolicoDa qui al 2013, a fronte di un piano di investimenti pari a 254 milioni di euro, ERG Renew stima di raggiungere un target pari a circa 429 MW di potenza di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. In accordo con quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato della società, Francesco Del Balzo, per il futuro i settori dei servizi idrici e mini-idro vengono ritenuti non strategici, e tra l’altro hanno pesato sul risultato operativo che ERG Renew ha conseguito lo scorso anno.

Per l’anno in corso e per i prossimi, la società punta a consolidare le proprie quote di mercato in Italia, ed espandersi all’estero entrando in nuovi Paesi avvalendosi anche dell’impegno e del supporto fornito dall’azionista di maggioranza. Attualmente, la società può contare su progetti eolici in costruzione per una potenza complessiva cumulata pari a 139 MW; ma si punta entro la fine del piano strategico, ovverosia entro il 2013, ad ottenere l’autorizzazione e la connessa cantierabilità di parchi eolici per altri 40 MW di potenza.

Non solo nucleare: l’Iran sigla un accordo ambientale con il Qatar

accordo iran-qatar

Mentre il mondo guarda preoccupato verso l’Iran per la questione delle armi nucleari, il Paese islamico ed il Qatar hanno firmato un memorandum d’intesa per preservare l’ambiente. Il Qatar Gulf Times ha riferito che un memorandum d’intesa è stato firmato il 22 febbraio scorso dal ministro del Qatar per la protezione dell’ambiente, bin Abdullah bin Mubarak Al Aboud-Midhadhi, e dal Ministro dell’Ambiente iraniano Mohamed Javad Mohamedi Zadeh.

Nell’accordo, i due Paesi accettano di essere coinvolti insieme in una serie di settori ambientali come la gestione delle riserve naturali, spazi verdi, la crescita delle piante e l’allevamento, oltre alla gestione ambientale delle aree costiere, il controllo della desertificazione e lo scambio di esperienze e competenze.

Fotovoltaico Italia 2010: 2,5 miliardi di euro di investimenti

industria-fotovoltaicoIn Italia, solo per quest’anno, l’industria operante nel settore delle rinnovabili, ed in particolare del fotovoltaico, ha già pianificato investimenti per complessivi 2,5 miliardi di euro che, senza considerare l’indotto, creeranno sul nostro territorio ben tremila nuovi posti di lavoro oltre ai ventimila e più già creati in questi anni. A farlo presente è Anie/Gifi – Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane – a seguito delle incertezze legate ai tempi di approvazione del nuovo Conto Energia a partire dall’anno 2011; l’industria del fotovoltaico s’attende da parte del Governo italiano un segnale forte che porti all’approvazione del nuovo schema prima che si tengano le consultazioni regionali.

Questo, secondo Anie/Gifi, affinché si eviti di creare un’instabilità di mercato che potrebbe essere pericolosa; non mancano infatti player del settore che in assenza di una prospettiva certa sulle incentivazioni hanno minacciato a più riprese di dirottare gli investimenti all’estero dopo un’espansione che negli ultimi mesi ha portato l’Italia a superare nei giorni scorsi la soglia di 1 GW di potenza installata.

Fotovoltaico: Italia festeggia 1 GW potenza installata

fotovoltaico-italia-recordNel 2009, in quanto a potenza installata ed incentivata da fotovoltaico, pari a ben 574 MW, l’Italia in Europa è seconda solo alla Germania. A metterlo in risalto è stato l’MSE, il Ministero dello Sviluppo Economico in concomitanza con il superamento nel nostro Paese di 1 GW di potenza installata incentivata. Complessivamente, nel nostro Paese sono in esercizio circa 70 mila impianti certificati che producono energia elettrica in grado di coprire il fabbisogno annuo di 500 mila famiglie, ovverosia 1,2 milioni di persone. Per rendere l’idea, l’energia prodotta è all’incirca in grado di coprire l’intero fabbisogno annuo di energia elettrica di tutto il Friuli Venezia Giulia.

L’aereo solare vicino all’impresa del giro del mondo

solar-impulse

In Svizzera, due pionieri stanno arrivando sempre più vicini ad un volo intorno al mondo alimentato soltanto dall’energia solare. Con lo stato attuale della tecnologia, la quale è ancora relativamente giovane, un tale sforzo sarebbe considerato oggi donchisciottesco, figuriamoci nel 2003, quando Bertrand Piccard e André Borschberg, co-fondatori di Solar Impulse, hanno annunciato che avrebbero progettato un aereo alimentato solo dall’energia solare per volare in tutto il mondo.

Sarebbe un segnale, dissero allora, per la nostra dipendenza dai combustibili fossili a livello mondiale e la promessa di sviluppare delle tecnologie verdi. Il pilota e l’imprenditore svizzeri sono stati in grado di sviluppare un aereo in grado di salire fino a circa 3 km e volare durante il giorno, rifornendosi di energia, scendendo poi al di sotto della copertura nuvolosa a bassa quota, dove mantenendo una velocità di crociera si utilizzerebbe l’energia raccolta nella batteria di notte.

Un nuovo dispositivo eliminerà le batterie dagli elettrodomestici: anche loro riceveranno energia alternativa

energia vibrazione

Una nuova rete di raccolta di energia in fase di lancio potrebbe significare energia praticamente illimitata in grado di alimentare l’industria, ma anche i piccoli elettrodomestici di casa. La Rete, che è finanziata dall’Engineering and Physical Sciences Research Council e sarà gestita dalla University of Southampton’s School of Electronics and Computer Science (ECS), riunirà ricercatori accademici e industriali e gli utenti finali per raccolta di energia (EH).

EH è un mezzo per l’alimentazione di dispositivi elettronici senza fili recuperando energia da molte fonti a basso grado ambientale, come le vibrazioni ambientali, il movimento umano, gradienti termici e la luce in modo che possano essere convertiti in energia elettrica utilizzabile.

Fotovoltaico: Aper, nuovo Conto Energia ancora bloccato

nuovo conto energia 2011In linea con le attese e le indiscrezioni di stampa, la convocazione della Conferenza Unificata, per discutere sul nuovo “Conto Energia” e sulle linee guida per il fotovoltaico in Italia, è saltata. A questo punto tutto è rimandato a dopo le elezioni regionali 2010, ma l’Aper, Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili, nel riscontrare con rammarico l’accaduto, che impone un nuovo stop ed un nuovo rinvio su regole chiare e certe per il futuro del fotovoltaico in Italia, sottolinea come in questo modo si rischia nel settore delle fonti rinnovabili la paralisi degli investimenti. Il fatto che il nuovo “Conto Energia” sia bloccato, infatti, non aiuta un mercato che deve chiaramente pianificare su dati certi le proprie politiche di sviluppo, anche territoriali e geografiche, per la realizzazione degli impianti fotovoltaici.

Sviluppo fotovoltaico: ricerca su celle innovative negli States

celle-fotovoltaicheE’ in fase di sviluppo negli Stati Uniti, presso il Caltech, California Institute of Technology, la sperimentazione di celle fotovoltaiche che hanno uno spessore pari a 100 micron, e che hanno fatto registrare, su tutto lo spettro solare, valori da record per quanto riguarda l’assorbimento.

Per adesso si è proceduto alla sperimentazione su celle con una dimensione non superiore a pochi centimetri quadrati, ma adesso presso il Caltech di Pasadena il passo successivo sarà prima quello di avviare la sperimentazione e la dimostrazione del funzionamento su celle di tipo commerciale, e poi passare direttamente ai test sul campo, ovverosia fuori dalle mura del California Institute of Technology. Trattasi di celle che hanno un altissimo grado di flessibilità, e che utilizzano, nello spessore pari a 100 micron, dei fili sottili in silicio che sono incorporati in una matrice polimerica.

Greenpeace: 10 motivi per essere antinucleare

nucleare freestyle greenpeace

La battaglia più attuale di Greenpeace in questi ultimi tempi è quella contro il nucleare. Oltre ai manifesti ironici sulla Polverini, candidata del centrodestra alla Regione Lazio, che inneggiano al ritorno al nucleare, le iniziative dell’associazione ambientalista sono state molteplici. Gli attivisti italiani infatti sono andati a protestare in gommone a Venezia, hanno avviato una raccolta firme che ha superato le 40 mila adesioni, e hanno attivato una “Nuclear Hotline“, un numero verde (800.864.884) per lasciare il proprio messaggio contro il nucleare da presentare ai politici candidati alle elezioni.

Oltre a tutto questo, e alla raccolta di firme di personaggi famosi del mondo dello spettacolo (Lello Arena, Bernardo Bertolucci, Andrea Camilleri, Ascanio Celestini, Elio Germano, Beppe Grillo, Sabina Guzzanti, Diego Parassole e Valerio Mastandrea), Greenpeace ha stilato anche i 10 motivi per cui bisogna essere antinucleari. Li troverete dopo il salto.

Ultimata la più grande nave solare del mondo

planet solar

Pochi giorni fa è stato reso noto che una nave, alimentata interamente da 500 metri quadrati di pannelli solari fotovoltaici, è stata finalmente ultimata. E’ considerata la più grande barca solare del mondo. Lunga 31 metri e larga 15, l’imbarcazione è previsto possa essere in grado di catturare 103,4 kW di energia solare per alimentare il suo motore, che a quanto pare ha bisogno di solo 20kW per raggiungere una velocità media di otto nodi (15km/h).

Ma se si spera che possa raggiungere una velocità massima di circa il doppio di quella. Mentre è impressionante che la PlanetSolar (così è stata battezzata la nave) possa raggiungere tutta la sua propulsione con solo la luce del sole, si calcola che ci vorrà un po’, a quella velocità, per completare il giro del mondo previsto per il 2011.

Impianti fotovoltaici: condizioni vantaggiose col gruppo d’acquisto

gruppo-acquisto-fotovoltaicoL’unione fa la forza, anche in tema di energie pulite. I privati che vogliono installare nella propria abitazione un impianto fotovoltaico di piccola potenza, facendo squadra ed avvalendosi della formula data dai cosiddetti “GAS”, i Gruppi di Acquisto Solidali, è possibile ottenere condizioni economiche più vantaggiose per la realizzazione del sistema di produzione di energia elettrica, con la conseguenza che, tra l’altro, si abbattono non solo i costi ma anche i tempi per il rientro dall’investimento.

In virtù di tale filosofia, nella Provincia di Modena, ed in particolare nel Comune di Castelnuovo Rangone, l’Amministrazione ha così deciso di patrocinare l’iniziativa dell’AESS, l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena, riguardante proprio i gruppi di acquisto per impianti fotovoltaici sul territorio facendo tra l’altro leva su casi virtuosi rilevati a livello regionale.

Impianti fotovoltaici su tetto: a Padova il più grande al mondo

tetto-fotovoltaicoEntro l’anno a Padova, presso l’Interporto – Magazzini Generali S.p.A., sarà messo in esercizio il più grande impianto fotovoltaico su tetto al mondo, con un’estensione superiore a quello di Saragozza in Spagna. A seguito della posta di ben 67.500 moduli fotovoltaici, su una superficie complessiva pari a ben 250 mila metri quadrati, sarà prodotta energia annua sufficiente a coprire il fabbisogno energetico di ben cinquemila famiglie. A realizzare questa opera imponente sarà Solon S.p.A., società di Carmignano di Brenta facente parte del gruppo Solon SE di Berlino. La posa dei pannelli è iniziata giovedì scorso, 25 febbraio 2010, e si concluderà orientativamente in autunno per poi procedere all’allaccio in rete entro la fine del 2010; per la realizzazione dell’impianto non saranno sfruttati solamente tutti i tetti degli edifici dell’Interporto Padova – Magazzini Generali S.p.A., ma anche le pensiline che sono adibite al parcheggio degli autoveicoli.