Fotovoltaico su tetto: progetto imponente a Villacidro

1.656 tonnellate di anidride carbonica (CO2) annue non immesse in atmosfera. E’ questo il grosso risparmio ambientale che in Sardegna, ed in particolare a Villacidro, sarà in grado di garantire un impianto fotovoltaico su tetto, parzialmente integrato, che con una potenza complessiva cumulata pari a 2,35 MW risulta essere uno dei più grandi realizzati in Italia. Il tutto grazie ad un finanziamento per 9,7 milioni di euro che la multinazionale belga Enfinity, attraverso la società di scopo Enfinity Montessori S.r.l., ha stipulato con Meliorbanca S.p.A. per la realizzazione dell’impianto.

Fotovoltaico: impianto innovativo a Brindisi

Un impianto fotovoltaico avente una potenza complessiva cumulata pari a 7,56 MW grazie ad oltre 32 mila moduli solari innovativi, quelli HIT di Sanyo. Succede a Brindisi, ed in particolare a Torre Santa Susanna dove l’impianto è stato ufficialmente inaugurato. Trattasi di un impianto innovativo, il più grande al mondo che utilizza i moduli solari sopra indicati, ed uno dei più grandi “ad inseguimento” di tutto il Vecchio Continente. I moduli solari HIT di Sanyo con sistema ad inseguimento, infatti, offrono non solo un investimento affidabile nel lungo termine, ma sono a livello tecnologico tali che il pannello, ruotando, insegue il sole e, di conseguenza, garantisce la massimizzazione e l’ottimizzazione della produzione di energia elettrica.

Fotovoltaico Toscana: Provincia di Arezzo al primo posto

In Toscana, nella sola Provincia di Arezzo, è presente il 20% di potenza da fotovoltaico dell’intera Regione. Ad annunciarlo è stato Andrea Cutini, Assessore provinciale all’ambiente e all’energia, sottolineando di conseguenza come per la produzione di energia da fonte solare la Provincia di Arezzo sia la prima in assoluto nella Regione Toscana; in particolare, sul territorio aretino al momento la potenza installata è pari a ben 50 MW, tanta quanta ne basta per garantire il risparmio annuo di ben 25 mila tonnellate di anidride carbonica (CO2), e la produzione di energia elettrica in grado di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di ben 15 mila famiglie.

Energia in Italia, un fatturato da 250 miliardi di euro grazie alle rinnovabili

Se c’è un settore in cui l’Italia deve investire per il futuro è senza dubbio l’energia rinnovabile. Se il nucleare, il carbone (sporco o meno sporco, non esiste quello pulito), il gas e le altre fonti tradizionali creano problemi e profitti, le rinnovabili creano solo profitti, e quasi senza costi. E che profitti! Basta dare un’occhiata alla ricerca che ha effettuato Nomisma per il Sole 24 Ore per rendersene conto: dei 250 miliardi di fatturato del settore dell’energia nel 2010, quasi il 10% spetta al solare.

Solare: un pannello su ogni tetto garantirebbe la metà del fabbisogno cittadino

Un’idea che sta prendendo sempre più piede negli ultimi tempi è quella di installare un pannello solare sul tetto degli edifici. In questo modo si sfrutterebbe uno spazio altrimenti inutilizzato, portando al contempo energia pulita e risparmio sulle bollette. Ma quanto possono servire tutti questi pannelli? Più di quanto ci si potrebbe immaginare. Per avere un’idea è stato fatto un calcolo sulla città più grande del mondo, New York City, ed i risultati sono stati sorprendenti.

Solare: partita sperimentazione sulla centrale che funziona di notte

Il più grande limite dell’energia solare, come tutti sappiamo, è che da una certa ora in poi il sole tramonta e, fino all’alba successiva, non si può più produrre energia. Ma ciò non significa che non si possa usare. Per questo un importante progetto è finalmente partito e, a quanto pare, funziona. E funziona anche bene. Kevin Smith, l’amministratore delegato di Solar Reserve, espone nel video (pubblicato in fondo all’articolo) il vasto potenziale che possiede l’energia solare concentrata, che potrebbe rivoluzionare il mondo delle rinnovabili.

Fotovoltaico sui tetti delle scuole: project financing a Roma

Grazie al project financing a Roma, sui tetti degli edifici delle scuole che sono di proprietà pubblica, sarà possibile installare ben 500 impianti fotovoltaici. A darne notizia è stata proprio l’Amministrazione di Roma Capitale in concomitanza con la presentazione in Campidoglio dell’apposita delibera approvata dalla Giunta. L’intervento, nello specifico, rientra nell’ambito del piano triennale di lavori pubblici, dal 2011 al 2013, programmati nella Capitale, ma si spinge anche nella direzione di rispetto degli obblighi in sede comunitaria riguardo all’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica (CO2) attraverso la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili.

Fotovoltaico: Cuneo, mega-impianto su copertura

Un impianto fotovoltaico su copertura avente un valore economico pari a ben 11 milioni di euro, ed una potenza complessiva cumulata pari a ben 3,8 MW. L’impianto, entrato ufficialmente in funzione attraverso la connessione in rete, è stato realizzato da Kopernico sulle coperture industriali di AGC Flat Glass. I moduli, oltre 16.500, sono invece di Solsonica, una società del Gruppo EEMS quotato in Borsa a Piazza Affari. L’impianto connesso in rete è uno dei più grandi in Italia su copertura; si estende infatti su una superficie pari a ben 21 mila metri quadrati, con oltre un terzo di questi che sono stati tra l’altro oggetto di bonifica dall’amianto.

Pannelli solari alla Casa Bianca: Obama fa infuriare gli americani

Può sembrare una barzelletta, una di quelle storielle raccontate come una leggenda, ma è tutto vero. Barack Obama è probabilmente il Presidente americano che, forse per la sua storia personale e le sue idee politiche, è più vicino ai cittadini più di qualunque altro suo predecessore. Questo gli ha permesso di sbancare alle ultime elezioni presidenziali, e probabilmente anche alle prossime, ma questa sua popolarità ha anche l’altro lato della medaglia: quando non mantiene le promesse, i cittadini si arrabbiano, ed arrivano persino a chiamarlo alla Casa Bianca, come avvenuto sulla storia dei pannelli solari.

Fotovoltaico: Australia, ecco l’impianto più grande

Via libera, in Australia, alla realizzazione del più grande impianto fotovoltaico del Paese con una potenza complessiva cumulata pari a ben 150 MW; questo grazie a ben 650 mila pannelli fotovoltaici in grado di produrre a regime energia pulita in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 45 mila famiglie. Il tutto a seguito dell’aggiudicazione di una gara d’appalto da parte di tre società, per l’occasione riunite in un consorzio; trattasi nello specifico, di “FRV”, Fotowatio Renewable Ventures, Pacific Hydro e BP Solar.

Solare termico: proposta conto energia di Assolterm

Il 30 giugno prossimo, a Roma, si terrà un convegno, patrocinato dal GSE, ed organizzato da Assolterm, sul tema de “Il solare termico: un mercato di qualità”. A darne notizia è proprio Assolterm nel far presente come per l’occasione, tra l’altro, presenterà per il solare termico una proposta di “conto energia“, ma anche i dati di mercato degli ultimi due anni e gli scenari di sviluppo da qui al 2020. Con “Il solare termico: un mercato di qualità”, convegno a partecipazione gratuita previa registrazione, si farà il punto sul mercato del solare termico in Italia, sulle prospettive di sviluppo nonché sulle sue potenzialità che sono molto elevate.

Fotovoltaico Nord-Sud col federalismo solare

Al Nord la resa degli impianti fotovoltaici, essendoci meno sole rispetto alle Regioni del Sud, è più bassa, ragion per cui nell’Italia settentrionale sarebbe stato importante introdurre una sorta di federalismo solare con incentivi più sostanziosi proprio per le Regioni del Nord. A ricordarlo in data odierna è stato Massimo Giordano, Assessore allo Sviluppo economico della Regione Piemonte, intervenuto a Torino ad un convegno organizzato dalla Provincia e dalla Camera di Commercio locale.

L’assessore in merito ha fatto presente come la proposta relativa al cosiddetto federalismo solare non sia passata proprio a seguito dell’opposizione da parte delle Regioni del Sud; ma in ogni caso è stata l’occasione per iniziare ad affrontare un problema come quello relativo ad un Nord meno assolato rispetto al Sud che rappresenta un dato oggettivo ed inconfutabile.

Fotovoltaico: Teramo, la Provincia produce energia pulita

Un guadagno pari a 3 milioni di euro nell’arco di quindici anni, e ben 240 tonnellate annue di anidride carbonica (CO2) non immesse in atmosfera. Sono questi i risparmi economici ed ambientali a Teramo, con la Provincia che diventa ufficialmente un produttore di energia pulita; questo, in particolare, grazie ad undici impianti fotovoltaici per gli istituti scolastici, ed a fronte del primo investimento infrastrutturale che rientra nel cosiddetto “Patto dei Sindaci“.

Per la realizzazione degli impianti sono stati messi sul piatto complessivi 2 milioni di euro così ripartiti: 1 milione di euro di fondi propri, ovverosia della Provincia di Teramo, mentre l’altro milione di euro deriva da un finanziamento regionale rientrante proprio nel programma del sopra citato  “Patto dei Sindaci“.

Celle solari flessibili battono il record di efficienza

Gli scienziati dell’Empa, il Laboratorio federale per la scienza e la tecnologia dei materiali, hanno prodotto delle celle solari flessibili in seleniuro di indio rame gallio (CIGS) con una efficienza luminosa di conversione del 18,7%. Si tratta del grado di efficienza per una cella solare più elevato al mondo. Questo traguardo, circa l’1% in più rispetto al record precedente (17,6%), potrebbe sembrare un piccolo passo in avanti, ma se lo si considera nel contesto di costante miglioramento della tecnologia, è davvero significativo.

Ciò che conta, più dell’efficienza energetica che, per ora, è ancora relativamente bassa, è il tasso di miglioramento, e come può essere sfruttato (1-2% moltiplicato per molti gigawatt di capacità fa un enorme quantità di energia prodotta). Considerando che ogni anno si migliora dell’1-2%, vuol dire che tra una decina di anni potremmo vedere decuplicate le potenzialità dell’energia solare.