
Gli scienziati del clima al centro di una tempesta mediatica per lo scandalo delle email in cui si diceva ci fosse la confessione della “manipolazione dei dati” sul riscaldamento globale (Climategate), sono stati assolti ieri da quasi tutte le accuse.
Sir Muir Russell, l’alto funzionario che ha condotto un’indagine di sei mesi sulla vicenda, ha detto che “il rigore e l’onestà” degli scienziati dell’Università dell’East Anglia (UEA) non sono stati messi in dubbio. La sua inchiesta ha concluso che essi non hanno sovvertito alcun dato né censurato le critiche, e che i dati al centro dello scandalo sono ora liberamente a disposizione di chiunque sia in grado di verificarli.
