Emissioni aerei, la Cina vieta alle sue compagnie di pagare la tassa europea

Come abbiamo illustrato tempo fa, dall’inizio di quest’anno qualsiasi aereo che percorra i cieli europei dovrà pagare una tassa. Si tratta di una sorta di eco-tassa che è commisurata in base alle emissioni che quell’aereo produce e che rimangono sopra le nostre teste. Le compagnie aeree europee, mugugnando, hanno accettato; quelle americane hanno prima protestato, ma poi hanno dovuto sottostare. Quelle cinesi no.

Europa: le compagnie aeree pagheranno il loro stesso inquinamento

La norma era stata fortemente contestata ed immediatamente respinta negli Stati Uniti ed in Cina, ma nella “verde” Europa ha trovato terreno fertile: la tassa sull’inquinamento delle compagnie aeree si farà. Lo ha deciso l’Alta Corte di Giustizia Europea che ha respinto i ricorsi delle compagnie aeree contro la decisione di imporre una tassa, come accade già per le industrie inquinanti, da pagare a seconda della CO2 emessa.

Aerei: l’Europa pensa ad una tassa sui gas serra?

La prima ad aver avuto quest’idea è stata la Germania quando, il mese scorso, ha annunciato di voler mettere un’eco-tassa sugli aerei. Secondo quanto riportato dal Global Post, quest’idea è piaciuta all’Europa che ha deciso di estendere la carbon tax su tutte le compagnie aeree che volano dentro e fuori dai confini dei Paesi membri.

Biocarburanti, il primo volo commerciale ha le ali di Lufthansa ed Airbus

Biocarburanti: il primo volo commerciale al mondo che utilizza una miscela di esteri ed acidi grassi idrotrattati (HEFA) decollerà grazie alla partnership tra Lufthansa ed Airbus. A volare in modo più sostenibile saranno per il momento i passeggeri della tratta Amburgo-Francoforte per un totale di quattro voli giornalieri, andata e ritorno. Il via libera a spiccare il volo è arrivato il 13 luglio scorso in seguito all’approvazione di questo tipo di carburante rilasciata dall’ASTM, l’ente mondiale preposto alla normativa in materia.

Biocarburanti più inquinanti dei combustibili fossili? Sugli aerei pare di sì

Da tempo dedichiamo particolare attenzione al mondo dei biocarburanti, sui quali di certo non mancano mai le polemiche. In particolare è l’impatto che hanno sui cambiamenti del territorio ed il metodo di coltivazione che creano problemi in quanto queste tecniche possono incidere sulle emissioni di gas ad effetto serra. Oggi nel dibattito tra chi è pro e chi è contro, si inserisce una nuova ricerca pubblicata su Environmental Science and Technology che dimostra che in estremi casi la combustione di combustibili fossili negli aerei può essere meno inquinante dei biocarburanti. Secondo quanto segnala l’autore, James Hileman del MIT:

Non si può semplicemente dire se un biocarburante è buono o cattivo. Dipende da come viene prodotto e lavorato. In casi estremi il cambiamento della destinazione dei terreni potrebbe far sembrare i combustibili fossili più ecologici.

Solar Impulse, l’aereo ecologico che va a energia solare

Solar Impulse è decollato questa mattina alle 8:40 da Payerne, in Svizzera. La prima tappa di volo dell’aereo ecologico, alimentato dall’energia solare, è l’aeroporto Zavantem di Bruxells che sarà raggiunto con circa 12 ore di volo, per le 21 circa, volando ad una velocità di circa 60 Km/h.

Il prototipo di aereo fotovoltaico, patrocinato dalla Commissione europea e finanziato da società europee private, è guidato dall’ingegnere Andrè Boschberg responsabile del progetto assieme agli studiosi Bertrand Piccard, Luigino Torrigiani e Brian Jones, al Politecnico Federale di Losanna, in Svizzera, dove il velivolo è stato assemblato. Il veivolo raggiungerà la quota di 3.800 metri di altezza durante il suo volo sopra i cieli di Francia e Lussemburgo. L’aereo ecologico sarà presentato a Bruxelles in occasione della Green Week.

Aerei ecologici: compagnia aerea inventa nuovo metodo per risparmiare carburante

La Southwest Airlines, una compagnia aerea statunitense, sta per introdurre una nuova tecnica aerea che potrebbe rivoluzionare il settore, portando ad un enorme risparmio nelle emissioni. Il tutto semplicemente cambiando le sue procedure di atterraggio, nella speranza anche di ridurre i ritardi e, naturalmente, i costi. La mossa è dovuta in parte alle nuove regole emanate dalla Federal Aviation Administration (FAA) che nel complesso spera di risparmiare oltre 1,4 miliardi di galloni di carburante (quasi 4 miliardi di litri) e ridurre le emissioni di anidride carbonica di quasi 14 milioni di tonnellate entro il 2018.

La FAA stima inoltre che NextGen (il nuovo sistema di aviotrasporto), con la revisione del sistema dello spazio aereo nazionale e l’aggiornamento dei metodi di controllo del traffico aereo, possa ridurre i tempi di volo totali di circa il 21% fornendo 22 miliardi di dollari di benefici cumulativi per i viaggiatori, i venditori di aeromobili e la FAA stessa.

Aereo Solare, Piccard annuncia la nuova sfida Solar Impulse del 2011

Il 2010 è stato l’anno cruciale per il trasporto aereo alimentato dall’energia solare. Per questo ora si possono gettare le basi per rendere il 2011 l’anno delle nuove sfide sulla mobilità vera e propria: il trasporto pulito delle persone anche per via aerea. E’ questa l’intenzione di Bernard Piccard e soci di qui al 2013, dopo gli straordinari successi dello scorso anno di Solar Impulse, l’aereo con le ali tempestate di pannelli solari, in grado di volare per oltre 26 ore di fila.

Certo, per ora è ancora presto parlare di aerei di linea alimentati esclusivamente dall’energia solare, ma visti gli enormi progressi ottenuti negli ultimi due anni, non sembra più fantascienza. Il 2011 si preannuncia come un anno di rodaggio in cui gli esperimenti del 2010 potranno essere confermati, e per questo la coppia Piccard-Borschberg ha annunciato che Solar Impulse volerà nei cieli europei.

Biocarburanti per aerei, il 2011 sarà l’anno del primo volo con passeggeri

C’è stato un lungo dibattito, seguito da un gran numero di test, sui biocarburanti. Oltre a quelli che già vengono usati in molte parti del mondo come Stati Uniti e Brasile per i mezzi di terra, è da qualche tempo che si discute dell’opportunità di utilizzarli anche per i mezzi più inquinanti al mondo: gli aerei. Finora, i biocarburanti sono stati relegati ai voli sperimentali, ma il 2011 si apre con un annuncio importante: la compagnia tedesca Lufthansa prevede di lanciare il primo volo al mondo alimentato da biocarburanti con passeggeri a bordo.

Sulla AP si legge:

la più grande compagnia aerea della Germania, Deutsche Lufthansa AG, ha dichiarato di voler lanciare il primo volo passeggeri al mondo con i biocarburanti il prossimo anno.

Aerei ecologici: dopo l’aereo solare arriva quello eolico (video)

Abbiamo spesso parlato degli aerei del futuro come velivoli alimentati dai biocarburanti con minori o nessuna emissione di gas serra, o dal sole. Ma chi lo dice che non potranno essere alimentati anche dal vento? Makani Power sta lavorando ad un modo piuttosto innovativo di sfruttare questa risorsa. La loro tecnologia non sembra niente di quello che ci si aspetta quando si sente la parola “eolico”, è un po’ più come un incrocio tra un aquilone ed un modellino giocattolo (per adesso lo è, ma la costruzione finale potrebbe essere ben più grande).

Si chiama Wing 6, al momento è solo un prototipo e nel video in fondo alla pagina lo potrete vedere in azione. L’obiettivo del test era quello di dimostrare che le transizioni di volo, cioè il passaggio dal librarsi da terra al volo vero e proprio, compreso anche il volare nel vento laterale e la transizione dal vento laterale al posteriore, sono state possibili, dimostrando che non stiamo parlando di un giocattolo, ma di un progetto serio della Airborne Makani Wind Turbine (AWT) che potrebbe rivoluzionare il modo di fare gli aerei in futuro.

Aereo solare di Boeing volerà per 5 anni di fila

Ve lo ricordate Zephyr, l’aereo solare senza pilota in grado di stabilire il record di volo? Ora non è più solo nel campo degli aerei puliti, segno che se nasce la concorrenza vuol dire che a breve ci sarà anche il mercato. Un grande risultato è stato conseguito quando Zephyr è rimasto sospeso per più di 2 settimane in aria. Si pensava fosse un record imbattibile, ma sembra che ora qualcun’altro abbia intenzione di migliorarlo.

Il colosso degli aerei Boeing ha appena firmato un contratto da 89 milioni dollari con la US Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) per lo sviluppo di un aereo solare che polverizzerà il precedente record. Il SolarEagle, raffigurato qui sopra, è un velivolo senza pilota alimentato dall’energia solare, ma a differenza dello Zephyr ha le potenzialità per rimanere in cielo per anni.

Aerei, l’Ue programma taglio CO2 al 2020

Il settore del trasporto aereo è da sempre uno dei più inquinanti, se non il più inquinante, dell’industria moderna, ma contrariamente a quanto si è fatto per quasi tutte le attività umane, era l’unico a non essere toccato da limitazioni alle emissioni. Il protocollo di Kyoto, che limitava le emissioni statali dei Paesi che vi aderivano, non prevedeva un tetto al settore aereo. Una mancanza grave a cui ora l’Unione Europea ha deciso di porre rimedio.

Il settore dell’aviazione civile verrà dunque inserito dal 2012 nell’Emission trading scheme, lo schema di scambio di emissioni che prevede nell’Ue una limitazione alle emissioni di CO2 per tutti i settori dell’industria. L’obiettivo è che le compagnie aeree comincino a dotarsi di nuove tecnologie per la riduzione delle emissioni (aerei più efficienti, biocarburanti, ecc.), in modo da cominciare a ridurre le proprie emissioni dal 2012 in poi sempre più fino a giungere al 2020 ad una riduzione complessiva del 10% rispetto ai dati del 2005.

Inquinamento, pronti progetti per dimezzare la CO2 degli aerei entro il 2050

La riduzione dell’inquinamento è diventata la priorità per la maggior parte delle organizzazioni e dei Governi mondiali, e così non poteva mancare l’apporto di uno dei settori a più alto tasso di emissioni di CO2, quello aereo. Nell’attesa di poter testare finalmente i velivoli puliti, come quelli solari in fase di sperimentazione in questi ultimi tempi, oppure quelli alimentati da biocombustibile, l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile ha stabilito nuove norme a cui tutte le compagnie aeree dovranno adeguarsi.

L’aspetto più importante è che si punta alla riduzione delle emissioni di CO2, la quale mira a dimezzarsi entro il 2050 rispetto ai dati del 2005. Per raggiungere tale obiettivo, i responsabili del settore hanno deciso di puntare principalmente sull’efficienza dei carburanti che devono migliorare le loro prestazioni dell’1,5% all’anno fino al 2020, per poi tentare lo sprint finale negli ultimi 30 anni.