Ecologia, 3 italiani su 4 contrari all’operato del Governo

di Redazione 1

Si fa poco per l’ambiente e non si punta sulla Green economy, un settore che nonostante la crisi, continua a dare profitto. L’elenco delle mancanze del Governo per tutelare la biodiversità e la salvaguardia ambientale sarebbe molto lungo. A rivelarlo è un sondaggio presentato a Firenze nel quarto Forum QualEnergia, promosso da Legambiente, Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Clkub.  3 italiani su 4 sono insoddisfatti dell’operato della maggioranza, e dell’opposizione, al governo: il 61,7% boccia l’operato della classe politica, il 77,7% è convinto che potrebbe fare di più.

Il lavoro è il primo cruccio degli italiani (93%), ma subito dopo vi sono inquinamento e spreco delle risorse (45,3%). La presa di posizione del presidente USA Obama e il rilancio del lavoro a partire dalla Green economy dovrebbe essere un esempio per tutti, ma come rivela il sondaggio non è così, o almeno il lavoro fatto dalla classe politica italiana, maggioranza e opposizione compresa, non viene percepito come virtuoso per l’ecologia. Il giudizio della popolazione è molto severo sulle questioni ambientali, irrisolte. La classifica dei mali dell’Italia per il campione intervistato, sono:

  • Rifiuti sono tra le questioni più urgenti da risolvere nel nostro Paese, per il 56,6% degli italiani. Probabilmente la situazione allarmante di Malagrotta, la discarica della Capitale, e la lenta ripresa dello smaltimento rifiuti nell’area Campana sono tra i fattori che più incidono sull’opinione della popolazione;
  • Energie rinnovabili. Il 43,9% del campione ritiene che per uscire dalla crisi e per salvaguardare il Pianeta occorre investire sulle energie rinnovabili, sul solare e sul fotovoltaico in particolare. Gli ostacoli all’energie pulite potrebbero essere nella mancanza di informazione sulla possibilità di utilizzo per il 63,8% degli intervistati; sull’affidabilità degli impianti (62%) e sulla poca chiarezza sui reali benefici ambientali (54,9%).

Nelle parole di Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, si sintetizzano i dubbi e le speranze degli italiani:

Il Paese ha bisogno di un Green New Deal per incentivare l’economia pulita e non continuare a schiacciare un settore che può arrivare al 2020 al 35% dei consumi elettrici.

[Fonte: Adnkronos]
[Photo Credit | Thinkstock]

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