Le ultime novità dell’ecoautomobilismo

di Redazione 4

Traffico, emissioni, inquinamento nelle città, caro benzina. Tutte parole chiave legate all’automobile.
Le quattro ruote che dovrebbero fungere da utilitaria per andare al lavoro e per esigenze personali, sono diventate più che un bene utile un bene di lusso. Lo testimonia il grande affollamento di Suv sulle strade italiane, simbolo di un’educazione che tutto si può definire tranne che ecologica.

Spingere verso il mercato delle auto ecologiche o che almeno limitino gli sprechi di carburante, è un obiettivo che molte case automobilistiche fingono sia primario, per ottenere plausi, pubblicità e quel consenso demagogico che tanto fa bene al buon nome di un’azienda. Ma cosa si sta facendo di concreto per limitare le emissioni dei gas di scarico delle automobili e ridurre i consumi?

Piccoli passi, incoraggianti, ma non sufficienti. Due nuove tecnologie, ad esempio, sono state messe a punto di recente per sviluppare una guida più ecologica.
L’arresto, l’accelerazione e la partenza fanno bruciare inutili quantità di carburante durante la guida. Per contrastare gli sprechi, Nissan ha realizzato l’ecopedale, che spinge indietro il piede di autisti troppo inclini a pigiare sull’acceleratore, mentre la casa automoblistica Audi ha lanciato Travolution, un sistema che avvisa chi è alla guida sulla velocità da mantenere per trovare il prossimo semaforo verde. Ma cerchiamo di capirci di più su come funzionano questi due nuove ecotecnologie:

  • L’ecopedale della Nissan è stato introdotto lo scorso mese dalla Nissan per ottimizzare, in maniera attiva, il comportamento alla guida. Quando il sistema rileva che il conducente sta premendo troppo sull’acceleratore, il pedale si muove indietro avvertendo in tal modo il guidatore che sta dando troppo gas.
    Secondo una ricerca effettuata dalla Nissan, questo metodo può mettere un freno alla guida aggressiva, migliorando l’efficienza del carburante in una percentuale che va dal 5 al 10%. La commercializzazione del prodotto sarà avviata ufficialmente nel 2009.
    Resta da vedere se i conducenti apprezzeranno una “bambinaia elettronica” che tenta di modificare il loro stile di guida. A giudicare da alcune opinioni raccolte in rete, molti consumatori esitano a dare il controllo del loro veicolo ad un computer. Ma la Nissan ha pensato anche a quest’evenienza, perchè i più reticenti potranno acquistare l’ecopedale fornito da un interruttore, scegliendo autonomamente quando e se metterlo in funzione.
  • L’Audi, con Travolution, ha pensato invece di sistemare gli intelligentoni che corrono a tutta velocità verso un semaforo rosso.
    Negli corso degli ultimi due anni, il sistema di controllo è stato brevettato nella città tedesca di Ingolstadt.
    Il progetto pilota comprende 46 semafori appositamente ottimizzati per rendere scorrevole il flusso di traffico. Oltre alle normali luci, questi semafori hanno anche un segnalatore che indica quando scatterà il verde. Le auto attrezzate a captare questo segnale saranno dotate di un sistema capace di calcolare a che velocità deve muoversi il conducente per non doversi arrestare al semaforo successivo.
    Al momento ci sono solo due automobili che utilizzano Travolution ma Audi progetta di estendere il programma ad altre venti autovetture e ad attrezzare altri cinquanta semafori.

Come dimostrano queste due nuove tecnologie rendere il mercato delle automobili meno inquinante non consiste soltanto nell’utilizzare biocarburanti o sviluppare auto ad idrogeno, ma nel cambiare la coscienza di chi guida. E’ un’educazione all’ecologia che non sta su quattro ruote ma nella testa. Ci riusciremo mai?

Commenti (4)

  1. …No Non Ci Riusciremo Mai ! 🙁

    A Sto Punto Se Dobbiamo Monitorare Il Conducente Tanto Vale Ultimare Il Progetto Dell’Auto Che Guida Da Sola! Invalidiamo Tutte Le Patenti Di Guida E Si Puo’ Viaggiare Solo Con Questi Nuovi Mezzi 😉 Senza Volante Posti Disposti Tipo Salotto… Si Imposta L’Indirizzo Nel Navigatore E Ci Si Gode Il Viaggio! 😛

    …Figuriamoci Se Uno Gia’ Arrabbiato E Cattivo Di Suo In Quanto Automobilista Si Lascia Come Dire “guidare” Dalla Sua Auto Che Usa Come Un Cavallo Imbizzarrito Dandogli Di Quelle Frustate …ahemm.. Accelerate!

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