Milano, reintrodotto l’ecopass

di Redazione 5

Ritorna l’ecopass a Milano, dopo la temporanea sospensione voluta dalla giunta cittadina per il mese di agosto. In particolare, dato che nel periodo che va dal 2 al 20 agosto i milanesi “fuggono” dalla città per spostarsi verso il mare, non aveva più senso continuare a mantenere le limitazioni alla circolazione delle automobili quando di auto non ce n’è nemmeno l’ombra.

E l’estate è stata il miglior ecopass possibile, dato che in questi 20 giorni pur senza limitazioni le auto entrate nella Ztl (Zona a Traffico Limitato) si sono dimezzate, registrando un -48%, con riduzioni giornaliere variabili tra il 35 e il 64% rispetto alla media di un giorno feriale del resto dell’anno.

La decisione è stata poi accompagnata dalla riduzione dei mezzi pubblici (-14% di autobus e tram, -17% della metropolitana), segno che davvero dei milanesi non c’era quasi più ombra, e questo non ha potuto far altro che permettere alla città di respirare un po’, rimanendo per quasi un mese senza tutto quello smog che la contraddistingue da sempre.

Con il ritorno dell’ecopass bisogna ricordare anche le nuove regole introdotte da giugno, ma che interesseranno più che altro gli utenti dai prossimi mesi, quando si ritornerà a lavorare a pieno regime. Queste nuove regole riguardano i possessori di veicoli Euro4 diesel i quali, se non avranno il dispositivo antiparticolato, dovranno richiedere e attivare l’Ecopass (costo 5 euro al giorno) per accedere all’interno della Cerchia dei Bastioni. Al contrario chi invece l’ha montato dovrà comunicarlo all’ufficio Ecopass del Comune di Milano ai seguenti recapiti: fax 02.884.57056; e-mail [email protected], seguendo le modalità indicate sul sito www.comune.milano.it/ecopass.

Le tariffe rimangono le stesse del 2009, con i veicoli di classe 1 (ibridi, elettrici, GPL e metano) e classe 2 (benzina euro 3, 4 e successivi, diesel con filtro antiparticolato omologato e diesel Euro 5) che entrano gratis; i veicoli di classe 3 (benzina Euro 1 e 2) che pagano 2 euro al giorno; classe 4 (benzina Euro 0, diesel Euro 1-2-3, autobus Euro 0 o diesel Euro 4 o successivi e auto diesel senza filtro antiparticolato) che pagano 5 euro al giorno; ed infine i veicoli più vecchi, quelli della classe 5 (cioè precedenti all’Euro 0, o diesel fino all’Euro 2 per le auto ed Euro 3 per gli autobus) pagheranno 10 euro al giorno.

[Fonte: Adnkronos]

Commenti (5)

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