I rifiuti campani fruttano alla Svezia 40 euro a tonnellata

Quaranta euro a tonnellata, a tanto ammonta il prezzo da pagare alla Svezia per lo smaltimento di una tonnellata di rifiuti made in Campania. Riporta  La Stampa che la Hem, società energetica svedese, con la spazzatura degli altri ci fa i miliardi e nello stesso tempo riduce i costi delle bollette a carico dei cittadini, pensate un po’, parliamo di tagli sugli oneri in una percentuale del 20%. Energia e ricchezza importate dalla Campania facendosi pagare, cosa vuoi di più dalla vita, un termovalorizzatore! Eppure sappiamo quanto i termovalorizzatori siano invisi agli stessi ambientalisti. Non ad Halmstad, evidentemente, questo il nome della cittadina svedese situata nel Sud del Paese, che ospita la Hem e che accoglierà i rifiuti di casa nostra a tasche aperte e na ha ben donde visti gli introiti ottenuti dallo smaltimento.

Uragani, dopo Irene saranno sempre più forti

L’uragano Irene è passato, e mentre nella città di New York ha lasciato più paura che danni, negli Stati che ha attraversato precedentemente ha lasciato una scia di morte, con 18 vittime. Si diceva che questo potesse essere un uragano “storico”, più potente di tutti gli altri precedenti, ma purtroppo, secondo molti scienziati, non sarà che solo uno dei tanti in futuro.

Wunderland: da centrale nucleare a parco giochi, succede in Germania

Un’immagine inedita della Germania, di una Germania che sceglie il futuro, riconvertendo una vecchia centrale nucleare dismessa, messa in sicurezza, a parco giochi per bambini. Si chiama Wunderland e si trova esattamente nei pressi di Kalkar nell’area Nord-occidentale del Paese. Vent’anni fa in un impianto ormai fuori uso e svuotato del suo potenziale energetico, Hennie Van Der Most, un imprenditore olandese, intravide ben altro potenziale, acquistando la struttura, pensate un po’, per l’equivalente di due milioni di euro che sembrano una cifra enorme ma non se consideriamo che riuscì a tirarne fuori ben quattrocento stanze oltre ad un ristorante anche questo molto ampio.

Tasse al cittadino, i rifiuti più cari d’Italia si pagano a Napoli

Non sembra possibile eppure la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, nota come TARSU, più cara d’Italia si paga a Napoli, la città in cui la spazzatura è raccolta sulle strade. A rivelare questa ed altre contraddizioni del bel Paese è l’indagine compiuta da Confartigianato che ha analizzato gli effetti dei tagli agli enti locali degli ultimi anni. Ebbene, i tagli dei fondi a Regioni e Province ha messo in condizioni questi enti a chiedere tasse locali più alte per far fronte al bilancio, chiaramente a discapito dei cittadini. I paradossi nascono in questo modo, ma non è chiaro come possono essere eliminati, visto che l’ultima manovra finanziaria è andata a tagliare il già tagliato, causando un ulteriore abbassamento dei servizi al cittadino e dei tagli alla ricerca e al settore ambiente. Un esempio è la cancellazione del SISTRI, il sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti speciali.

Trasporto pubblico, Palermo è la città più cara d’Italia

Se fino a qualche anno fa l’uso dei mezzi del trasporto pubblico per spostamenti nell’area urbana poteva avere vantaggi anche sotto il profilo economico, oggi la spesa per l’acquisto degli abbonamenti e dei biglietti orari può essere più oneroso di un pieno di benzina.  L’indagine compiuta da Confartigianato, sulla base dei dati del Ministero dello Sviluppo economico e dell’Unioncamere, evidenzia che la città dove il trasporto pubblico è più caro che in altri luoghi, senza che il costo più elevato vada a coprire maggiori servizi, è Palermo.

Gas naturale e carbone, emissioni a confronto

Quante emissioni di gas serra producono, nell’intero ciclo produttivo e di vita, rispettivamente il gas naturale ed il carbone? Una risposta chiara a questo quesito ce la fornisce il Worldwatch Institute che ci ha appena inviato i dati di un recente studio condotto su questo confronto. Nonostante l’EPA avesse valutato maggiori le emissioni di metano dai sistemi di gas naturale, una recente ricerca del WI, condotta in collaborazione con Deutsche Bank Climate Change Advisors, rivela che durante l’intero ciclo di produzione, distribuzione e utilizzo, il gas naturale emette poco più della metà delle emissioni di gas serra rispetto a quelle di cui si macchia il carbone per la produzione della stessa quantità di energia.

Caccia al gatto in Svizzera

Brutte notizie per i gatti svizzeri, ed anche per gran parte delle persone che ne hanno uno in casa, ma lo lasciano libero di vagare anche all’esterno: a breve verrà aperta la caccia al gatto. Il motivo è l’alto numero di gatti randagi che circolano per i cantoni, i quali possono attaccare uccelli ed altri animali selvatici. Ma il problema è che non è facile distinguere, specialmente da lontano, un gatto randagio da uno domestico che viene lasciato libero, dunque i padroni di animali saranno costretti a chiuderli in casa.

Agricoltura, rinnovabili e sicurezza alimentare al centro di Agricrete (Asciano 1-4 settembre)

PAC (Politica Agricola Comune), energie rinnovabili ed integrazione in agricoltura, fertilizzazione sostenibile e sicurezza alimentare: sono alcuni dei temi che terranno banco ad Asciano (SI), dal 1 al 4 settembre prossimo, nell’ambito di Agricrete, i Tesori della Terra, una fiera che vede protagonisti indiscussi della scena gli agricoltori ma soprattutto i prodotti, nell’ottica di un futuro sostenibile che cerchi di coniugare qualità e ripresa economica del settore al rispetto del territorio e delle sue preziose risorse agroalimentari. Al centro delle preoccupazioni degli agricoltori l’incertezza che ancora regna sovrana, a poca distanza dal 2013, sulla PAC, la politica agricola comune dell’UE, da cui dipende la sopravvivenza stessa di milioni di agricoltori.

L’uragano Irene è arrivato su New York (foto e video)

Tanta acqua e poco altro ha finora provocato l’uragano Irene sulla città di New York. Purtroppo lo stesso non si può dire per le città da cui è passato prima di raggiungere la Grande Mela, visto che sul suo cammino ha lasciato 10 vittime, tra cui due bambini. I disagi principali sono derivati dalla chiusura delle centrali, già anticipata ieri, ma che ha avuto nelle ultime ore qualche sviluppo.

Balenottere avvistate nello stretto di Bonifacio

Dopo le mante nelle acque della Calabria, lo squalo a Capraia ora è il turno delle balenottere di finire nell’occhio di chi in questa calda estate guarda il mare ed i suoi abitanti. Le balenottere sono state avvistate nello Stretto di Bonifacio, in un’area che si trova all’interno del Santuario Pelagos, tanto protetta quanto ahinoi trafficata tanto che è stata da sempre al centro di polemiche tra gli animalisti e le autorità, in conflitto sul transito continuo di navi, da garantire a tutela del commercio o da privare o comunque arginare a vantaggio dei cetacei.

Cento eco-consigli per salvare il Pianeta, firmati Utet

Lo diciamo sempre, non occorre essere grandi eroi per dare il nostro contributo, per quanto piccolo ci sembri, e migliorare il mondo in cui viviamo, renderlo meno inquinato e pesare meno riducendo la nostra impronta. Queste piccole ecoazioni quotidiane, dal ridurre gli sprechi domestici, riciclare, riutilizzare, risparmiare sulle risorse, sono state messe nero su bianco dalla famosa casa editrice Utet. Consideriamo davvero ammirevole che si sia interessata e prodigata verso la diffusione di un’educazione ambientale, insistendo sull’importanza dei comportamenti dei singoli nel processo di cambiamento globale a cui siamo chiamati per un futuro che sia davvero sostenibile per tutti, Terra ed altri suoi abitanti oltre l’uomo compresi.

Alberi artificiali, l’idea tecnologica per assorbire la CO2

Qualche esempio di struttura a forma di albero per assorbire l’inquinamento c’era già stata, ma questa è a dir poco rivoluzionaria. Se il problema che causa l’effetto serra e ciò che ne consegue, è la tanta CO2 presente nell’atmosfera, si può trovare un metodo per assorbirla ancora migliore del piantare gli alberi (anche se di certo non si può prescindere da questa pratica). Così scienziati ed ingegneri britannici e americani hanno inventato gli alberi artificiali, delle strutture che assomigliano più ad un pannello solare che ad un albero, in grado di assorbire anidride carbonica centinaia di volte in più rispetto ad un albero normale.

I maestri del paesaggio, International Meeting of the Landscape and Garden. Bergamo, 2-4 settembre 2011

I maestri del paesaggio. International Meeting of the Landscape and Garden è un evento internazionale dedicato al paesaggio e ai giardini che si terrà a Bergamo nel cuore della città storica dal 2 al 4 settembre 2011. Il progetto nasce dalla passione per la cultura del paesaggio e dall’impegno del gruppo Arketipos, promotore dell’evento, con l’obiettivo di

Valorizzare la potenzialità del territorio attraverso l’architettura del paesaggio, la tutela ambientale, la creatività e l’arte.

Artisti del paesaggio di fama internazionale si riuniranno nella Bergamo Alta per trasformare i luoghi d’eccezione della città lombarda in incantevoli giardini fioriti e in tappeti floreali.