Un
pannolino usa e getta richiede 500 anni per essere smaltito.
Un terzo della produzione di
rifiuti domestici è costituita proprio da
pannolini.
In un tempo neanche molto lontano, qualche generazione fa, i
bambini venivano cambiati con panni
riutilizzabili,
lavabili ed
economici.
Oggi, con l’avvento dell’era consumistica, usare un
panno fatto in casa per i neonati sarebbe considerato anacronistico e fuori moda.
Così i genitori, suggestionati anche da pubblicità sempre più impressionanti (in alcune sembra quasi che questi pannolini magici assorbano laghi interi e facciano anche le pulizie di casa!), si ritrovano in farmacia o al supermercato a spendere centinaia di euro in mega confezioni di questi pannolini superpulenti.
Un’iniziativa del
Comune di Genova, denominata “
Pannolini ecologici per i bambini del futuro” ha pensato ad un ritorno al passato, rilanciando i pannolini tradizionali, riutilizzabili più volte.
Questi
ecopannolini, per il momento, verrano usati “in prova” dagli asili nido comunali, ma potranno anche essere acquistati da privati nei negozi convenzionati (la lista è disponibile sul
sito del Comune di Genova).