Silvia Velo e Barbara Degani, chi sono i sottosegretari all’ambiente

di Redazione Commenta

sottosegretari ambienteNominati i sottosegretari all’ambiente del Governo Renzi: sono Silvia Velo e Barbara Degani. Vediamo il curriculum e una breve storia politica dei due nuovi sottosegretari.

Il Governo Renzi è ufficialmente nato e di recente sono stati nominati anche i sottosegretari: all’ambiente il ruolo spetta a Silvia Velo e Barbara Degani.

Silvia Velo nasce nel 1967 a Campiglia Marittima, in provincia di Livorno. Dopo esser stata eletta alla Camera dei deputati nel 2006 con l’Ulivo, è entrata nel Partito Democratico ed è stata rieletta due anni più tardi. Tra i ruoli più in vista ricoperti dal nuovo sottosegretario all’Ambiente abbiamo quello come vicepresidente della commissione Trasporti. Silvia Velo è laureata in Chimica e tecnologie farmaceutiche a Pisa e ha fatta parte della presidenza dell’Anci Toscana.

In molti hanno visto la nomina di Silvia Velo come un segnale verso la possibilità (già da molti auspicata) che la Costa Concordiaf venga smantellata nel vicino porto di Piombino. La vicenda è stata ricordata dalla Velo nel tweet che ha fatto seguito alla nomina:

Ringrazio il Presidente del Consiglio Matteo Renzi per avermi nominato Sottosegretario all’ambiente. Sarà una sfida impegnativa a cui dedicherò il massimo delle energie. Per Piombino e il nostro territorio credo possa essere una grande opportunità.

L’altro sottosegretario all’ambiente del Governo Renzi è Barbara Degani, torinese classe 1966, attualmente nelle file del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. La degani è diventata Consigliere Regionale del Veneto nel 2000,  ricoprendo ruoli di ogni genere, ma non correlati all’Ambiente. Nel 2009 è diventata Presidente della provincia di Padova e vice presidente dell’UPI Veneto, ma ha anche fatto parte dell’UPI Nazionale Copnferenza Unificata, della Commissione Monitoraggio del Consiglio d’Europa dei Poteri Locali.

La Degani ha commentato la nomina a nuovo sottosegretario all’Ambiente ricordando, in particolare, i problemi del dissesto idrogeologico del nostro territorio e la necessità di sviluppare nuovi modelli energetici per il contrasto ai cambiamenti climatici.

Photo credits | Olof Senestam su Flickr

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