Rifiuti tecnologici COBAT

Rifiuti tecnologici, raccolta COBAT a 146 milioni di kg nel 2015

Rifiuti tecnologici COBAT
Il COBAT (Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo) è uno degli assi portati della raccolta differenziata in Italia. Il consorzio si occupa nello specifico della raccolta dei così detti rifiuti tecnologici, ampia categoria in cui rientrano pile usate, accumulatori e batterie, pneumatici dimessi, rifiuti RAEE e moduli fotovoltaici esauriti. L’attività del consorzio relativa al 2015 è stata presentata ieri a Roma durante una tavola rotonda in cui si sono discussi risultati e prospettive dell’attività del COBAT e si è affrontato il tema del riutilizzo dei rifiuti in un modello di economia circolare.

RAEE, come smaltire un elettrodomestico

raee come smaltire elettrodomesticoUna serie di indicazioni semplici ed essenziali per smaltire correttamente gli elettrodomestici grandi e piccoli di cui ci si vuole disfare, ovvero su come gestire i RAEE, i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

raee 2012 raccolta

RAEE, 2012 anno nero, raccolta ridotta del 17%

raee 2012 raccoltaGià un paio di mesi fa il centro coordinamento RAEE italiano aveva preannunciato dati negativi per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici nel nostro Paese. Ora arriva la conferma da parte di Ecodom, uno dei principali consorzi nazionali che si occupano di questa pratica, capace di coprire circa un terzo dell’intera raccolta nazionale. Secondo Ecodom infatti, per la prima volta nel 2012 la raccolta dei RAEE è diminuita.

raccolta rifiuti elettronici ravenna

Raccolta rifiuti elettonici, al via la sperimentazione europea a Ravenna

raccolta rifiuti elettronici ravenna

E’ appena partita nella città di Ravenna la sperimentazione europea per la raccolta dei rifiuti elettronici intelligente con l’uso di innovativi cassonetti smart RAEE parking. La sperimentazione, che fa parte del programma europeo per la raccolta differenziata Identification DEterminatioN Traceability Integrated System for Weee, ha avuto il via presso l’area commerciale Media World di Meraville con la collaborazione del Consorzio Ecolight.

raee emilia romagna cassonetti intelligenti

Raee, in Emilia Romagna i primi cassonetti intelligenti del mondo

raee emilia romagna cassonetti intelligentiLe nostre case sono piene di oggetti elettronici, ma quando si rompono o non li utilizziamo più, come ce ne possiamo liberare? Se si acquista un elettrodomestico nuovo, in molti hanno imparato ad effettuare il ritiro uno contro uno, cioè portare quello vecchio e consegnarlo al rivenditore che lo smaltirà correttamente. Ma se questo non è possibile? In Emilia Romagna hanno deciso di superare lo scoglio della difficile raccolta differenziata dei rifiuti elettronici (Raee) creando dei cassonetti appositi. Ma trattandosi di elettronica, i cassonetti non potevano che essere hi-tech.

rifiuti elettronici crisi economica

RAEE, diminuiscono i rifiuti elettronici, ma è colpa della crisi

rifiuti elettronici crisi economicaPer la prima volta il 2012 ha fatto registrare una riduzione dei RAEE, ovvero i rifiuti elettronici che vengono raccolti per essere riciclati nella maniera corretta. Il motivo però non è da ricercarsi in un minore sforzo visto che i centri di conferimento sono aumentati e l’impegno pure. Ma è la crisi economica che ha colpito anche questo settore a ridurre la quantità di rifiuti. Secondo i dati del centro coordinamento RAEE che si occupa della raccolta nazionale, i problemi economici hanno portato gli italiani ad acquistare meno prodotti tecnologici che in passato, e di conseguenza anche quelli vecchi sono stati gettati di meno.

raee detenuti emiliani ecologici

Raee, i detenuti emiliani diventano “ecologici”

raee detenuti emiliani ecologiciIn Italia purtroppo sono poche le strutture carcerarie dove i detenuti scontano la pena adoperandosi per il bene della comunità. Per fortuna però qualcuno che opera egregiamente c’è, ed oggi vogliamo portarvi l’esempio degli istituti di pena di Bologna, Ferrara e Forlì, dove 11 detenuti sono impegnati per proteggere l’ambiente attraverso il programma Raee. Si tratta dello smontaggio dei prodotti tecnologici finalizzato al riciclo delle varie componenti. Ora il loro lavoro finisce online.

Rifiuti elettronici, i problemi del ritiro uno contro uno in Italia

Il direttore generale di Ecodom Giorgio Arienti rilancia l’allarme per il cattivo funzionamento in Italia del sistema di ritiro dei rifiuti elettronici uno contro uno, per cui le aziende produttrici sono obbligate a ritirare i vecchi apparecchi quando il cittadino ne acquista di nuovi. Nei migliori paesi europei si ritirano anche 15-16 kg di rifiuti elettronici all’anno per ogni abitante, in Italia solo 4,3 kg.

Progetto Ecolight, il museo del riciclo compie 2 anni

A due anni dalla sua fondazione, ecco il Museo del Riciclo in cifre: oltre 300 opere realizzate solo con materiali di riciclo, 50 artisti aderenti alla Green Art, più di 2 milioni di pagine visitate. Già da questo si può capire la portata del progetto lanciato da Ecolight, ma noi vogliamo andare in fondo e far conoscere nel dettaglio l’impegno di artisti e di collaboratori per far rinascere i materiali di scarto, i rifiuti, come opere d’arte che “piacciono sempre più”.

IV conto energia

Ecologia, fissata norma per riciclo pannelli fotovoltaici

IV conto energiaI pannelli fotovoltaici dal prossimo 30 giugno 2012 potranno essere smaltiti e riciclati senza danneggiare l’ambiente. Da tempo se ne parlava, ma oggi la norma che sancisce il corretto smaltimento dei moduli fotovoltaici è stata fissata. Saranno le stesse aziende produttrici a garantire il corretto processo di smaltimento e riciclo dei pannelli fotovoltaici, aderendo a un sistema o un consorzio creato ad hoc.

RAEE, numeri record per Ecodom in Italia nel 2011

L’Italia e gli italiani si comportano sempre meglio nella gestione dei rifiuti. Una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini ed un sistema sempre migliore per il ritiro dei rifiuti, soprattutto quelli particolari come i RAEE (Rifiuti Elettrici ed Elettronici) hanno portato ad un recupero ingente di materiali. Secondo la Ecodom, il consorzio che si occupa di questo genere di attività in Italia, nel 2011 sono state recuperate 86.400 tonnellate di prodotti, +6% rispetto ad un anno prima.