Sì al fotovoltaico in siti idonei ad ospitarlo, per quel che riguarda gli impianti a terra, ad esempio presso le cave dismesse, le discariche e tutte quelle aree “compromesse”, mentre andrebbe evitata l’installazione dei parchi fotovoltaici nelle aree agricole. E’ questa una delle linee guida per lo sviluppo delle fonti e delle energie rinnovabili contenuta in un documento che è stato approvato nei giorni scorsi dalla Provincia di Rovigo per la promozione dell’energia pulita a chilometri zero.
Le linee guida approvate dalla Giunta provinciale in una decina di pagine puntano quindi a fare ordine stabilendo principi e vincoli in modo tale che si possano avere le idee chiare su quali impianti possano essere autorizzati, e su quali invece sarebbe necessario andare a negare le autorizzazioni.