Zero emission race, l’eco-giro del mondo parte ad agosto

di Redazione 1

auto zero emission race

Nel 2008 Louis Palmer decise di compiere una delle più grandi imprese ecologiche al mondo, facendo il giro del globo a bordo di un’auto solare. Si trattava di un prototipo da lui stesso progettato, ma che sperava venisse ripreso dalle case automobilistiche negli anni seguenti.

Se però l’idea di un’auto completamente alimentata dal sole è lontana dal diventare popolare, ha attecchito quella del giro del mondo ad emissioni zero, tanto che quest’anno l’Unep ha deciso di indire una vera e propria gara. Si chiama Zero Emission Race, corsa a zero emissioni, e toccherà 150 tra le principali città di tutto il pianeta per un totale di 30 mila km e 80 giorni di cammino (viaggi in mare e soste esclusi). L’intero tour durerà all’incirca 5 mesi.

Palmer nella sua impresa impiegò 534 giorni per circumnavigare l’intero globo, ma trattandosi di una gara, con una tecnologia superiore a quella di due anni fa, si spera di riuscire ad ultimarla in molto meno tempo. L’obiettivo alla fine non è trovare il nuovo Schumacher del sole, ma diffondere l’ideologia che un mondo alimentato dalle rinnovabili è possibile.

I partecipanti che giungono da ogni angolo del mondo potranno partecipare alla competizione con un veicolo progettato da loro, o anche preso in prestito o acquistato da altri. L’unico requisito è che debba essere alimentato da fonti rinnovabili, quindi vanno bene anche i veicoli eolici o quelli con le batterie ricaricate attraverso la geotermia o l’energia idroelettrica. Per ora si sono iscritte 8 squadre, ma c’è ancora la possibilità di presentare la propria candidatura, dato che la corsa si terrà fra due mesi.

Gli altri requisiti per partecipare sono:

  1. Il veicolo deve avere motore elettrico;
  2. Deve mantenere una velocità media di almeno 80 km/h per 240 km;
  3. Deve poter percorrere almeno 450 km al giorno;
  4. Ricaricarsi in meno di 4 ore;
  5. Trasportare almeno un passeggero.

Inoltre i progetti devono essere realizzabili in scala, avere prestazioni accettabili almeno vicine a quelle delle auto in commercio, avere un’alta efficienza energetica, devono essere sicuri e accessibili al grande pubblico. Siete pronti per accendere i motori? Si partirà da Ginevra, in Svizzera, il 15 agosto, si farà tappa a Cancun a dicembre per la Conferenza sul clima ed il tour terminerà da dove è partito a gennaio 2011.

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