Unesco, al via la settimana per lo sviluppo sostenibile

Da oggi, lunedì 8 novembre, fino a domenica 14, l’Unesco ha indetto la settimana per lo sviluppo sostenibile. Si tratta di una serie di programmi e iniziative che si terranno in tutto il mondo (500 solo in Italia) in cui il tema della mobilità e della sostenibilità verranno presentati attraverso mostre, workshop, convegni, stand e laboratori.

Le tematiche trattate sono le più “hot” in questo periodo nell’ambito ambientale, e vanno dai menu a chilometri zero alla biodiversità, dal corretto sfruttamento delle risorse marine ad un sistema di trasporto sostenibile che al contempo riduca il traffico e l’inquinamento, senza però portare disservizi agli utenti, con l’intenzione di immaginare e cominciare a costruire uno “sviluppo di ecosistemi urbani sostenibili”.

Risparmio energetico: niente di meglio di una gara tra scuole

Come fare per insegnare ai bambini e agli adolescenti il risparmio energetico? Per non farglielo sembrare un compito pesante, il modo migliore è tramite il gioco. E non c’è nulla meglio di un concorso tra scuole per attirare l’interesse di migliaia di ragazzi. Come stanno mostrando i risultati provenienti dagli Stati Uniti, l’iniziativa sembra avere successo.

Circa 40 colleges tra States e Canada sono in competizione per lo status di “più grande perdente”, cioè di scuola che ha ridotto più di tutti il consumo di energia e acqua. I concorrenti utilizzano un’applicazione online chiamata Dashboard Building, che monitora in tempo reale l’energia e l’utilizzo di acqua di ogni istituto, consultabile sul web.

Frutta e verdura di stagione, cosa comprare a novembre e dicembre

Cari amici di Ecologiae, ben trovati al nostro consueto appuntamento del fine settimana con l’alimentazione sostenibile, indubbia protagonista di questa prima decade di novembre nell’ambito della tre giorni Buono per te, sostenibile per l’ambiente, svoltasi a Roma e dedicata alla biodiversità alimentare, alla doppia piramide, all’impronta dei cibi e alla salubrità, per uomo e ambiente, della nostra dieta mediterranea.

Alla base della piramide proposta dal Barilla Center for Food and Nutrition incontriamo frutta ed ortaggi, classificati tra i cibi in, da consumare con maggiore frequenza, senza timori di impatto sulla salute piuttosto che sul pianeta, e dai benefici innumerevoli per il benessere dell’organismo e nella prevenzione di numerose malattie.

Il dissesto idrogeologico si previene on line con Empower

Il rischio idrogeologico è elevato per il 70% dei comuni italiani ma il Governo, spiega Legambiente, continua fare tagli alla prevenzione, togliendo fondi sia per la programmazione degli insediamenti umani secondo le buone pratiche pianificatorie urbanistico-paesaggistiche che per la messa in sicurezza ed il restauro ambientale degli insediamenti a rischio, come per gli interventi di delocalizzazione di abitanti e fabbricati dalle aree a rischio e per quelli utili ad una corretta manutenzione delle sponde ed alla redazione di piani di emergenza.

Più si piangono i disastri annunciati, maggiore è la consapevolezza della loro evitabilità e meno si fa per cambiare le cose. Angelo Gentili (segretario nazionale Legambiente) 
afferma che

Prevenire e monitorare la nostra rete idrogeologica è una condizione fondamentale per ridurre i danni e limitare i disastri che stanno distruggendo l’Italia. Solo monitoraggio e manutenzione, in una parola prevenzione, garantiscono la sicurezza dai pericoli del dissesto idrogeologico.

Levi’s lancia il primo jeans a risparmio idrico

In media, i jeans vengono lavati 3-10 volte – usando 42 litri di acqua per ogni paio – nel loro processo di finitura, prima ancora di giungere nelle mani del consumatore. Al Workshop Levi’s di New York City, il famoso brand dei jeans ha annunciato l’ultima delle sue iniziative di sostenibilità: la

collezione jeans a risparmio idrico, che riduce il consumo di acqua di una media del 28% per ogni paio di jeans e fino al 96% per alcuni modelli.

Ma come hanno fatto? Non con una nuova sostanza chimica che, finendo in lavatrice, potrebbe comportare conseguenze peggiori, o con una nuova macchina succhia energia, ma semplicemente alleggerendo il loro processo di finitura.

Prodotti di uso comune fatti con parti di animali, ecco quelli che non conosciamo

Chi più chi meno, tutti ci dichiariamo amici degli animali. Se così è veramente, non basta però diventare vegetariani. Il modo migliore per salvare gli animali non consiste soltanto nel manifestare in loro favore o nel mangiare esclusivamente verdura quanto soprattutto stare attenti ai prodotti che si usano.

Di solito pensiamo che solo i cosmetici e poco altro provengano da animali o da test compiuti su di essi, ma esistono alcuni oggetti di uso comune, con cui tutti abbiamo a che fare ogni giorno, che provengono da parti di animale, a volte per tutte le marche, altre soltanto per scelta di alcune aziende.

Consumi e produzione sostenibile: Emilia-Romagna, nuovo sito della Regione

Al fine di promuovere, sostenere ed incentivare sia la produzione, sia il consumo sostenibile in linea con i criteri e le buone prassi legate allo sviluppo dell’economia verde, nell’Emilia-Romagna l’Amministrazione regionale ha annunciato il lancio di un nuovo Portale con la consapevolezza del fatto che i consumi e le produzioni di qualità, senza impatti sul territorio, si ottengono anche con una maggiore diffusione delle informazioni.

La gestione del Portale regionale sul consumo e sulla produzione sostenibile è stata affidata ad Ervet in base ad una convenzione triennale con la quale si punta ad informare ed orientare sia i cittadini in materia di consumi, sia le imprese in materia di produzione e di garanzia di sostenibilità del territorio emiliano-romagnolo.

Ecomondo, la Fiera del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile

Ha inizio oggi Ecomondo all’interno dell’Ambiente Festival di Rimini. La Fiera Internazionale dedicata alle tecnologie green e ai nuovi stili di vita ecocompatibili è giunta alla sua 14^ edizione. Questa mattina è stata inaugurata dal Ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo, che così ha commentato l’iniziativa

Questa è la rassegna dell’Italia che vorrei, la rassegna dell’Italia di domani. Ecomondo, Key Energy e Cooperambiente raccontano infatti la green economy possibile e attuale. Qui abbiamo la dimostrazione che esiste un grande settore dell’economia che ruota attorno all’ambiente e allo sviluppo sostenibile, un pezzo di economia in grandissima espansione: che punta sull’innovazione; che vede nel riuso e nel riciclo dei materiali una filiera dalle grandissime possibilità di crescita; che interpreta il risparmio energetico come una concreta opportunità di lavoro oltre che come una scelta ecologicamente corretta; che scommette sulle fonti rinnovabili; che rende possibile ora la bioedilizia della case ad impatto zero sull’ambiente; che interpreta la mobilità sostenibile come strumento efficace per migliorare la qualità della vita della gente e la qualità dell’aria delle nostre città.

Pneumatici riciclati per l’ambiente

Dopo il riciclaggio dei prodotti elettronici, nuove frontiere si aprono anche per il recupero dei pneumatici per automobili e industriali. L’ambiente può tirare un sospiro di sollievo: quest’anno 32.997 tonnellate

Sviluppo sostenibile: Regione Emilia-Romagna a Ecomondo 2010

Energia, ricerca e innovazione tecnologica, servizi e reti a disposizione del mondo delle imprese, ambiente e territorio. Sono queste le quattro aree tematiche dello stand della Regione Emilia-Romagna, padiglione D5, presente a Rimini all’edizione 2010 di Ecomondo, la fiera internazionale dello sviluppo sostenibile e del recupero di materia e di energia.

A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come a partire da domani, mercoledì 3 novembre 2010, e fino a sabato prossimo, la Regione Emilia-Romagna attraverso il proprio stand presenterà le iniziative ed i progetti per la green economy e per lo sviluppo sostenibile che hanno coinvolto e che coinvolgeranno, al fine di riqualificare il territorio e di promuovere la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, le Associazioni, il mondo produttivo, i cittadini e gli enti locali sulla base di misure e di regole a carattere strutturale, tecnologico ma anche economico e educativo.

Vendola: “Finanziare imprese verdi per uscire dalla crisi”

Le imprese “verdi” sono il futuro dell’economia, e l’ingrandimento strutturale farà il resto per far uscire l’Italia dalla crisi. E’ questo il succo del Vendola-pensiero intervistato dal Sole 24 Ore. Il leader di Sinistra Ecologia e Libertà, nonché aspirante candidato del centrosinistra alle prossime elezioni politiche, parla dall’alto della sua esperienza di Presidente della Regione Puglia, la quale sotto il suo mandato è diventata una delle Regioni più verdi del Paese.

Il trucco sta nel far ingrandire le aziende già presenti sul territorio e farle puntare sull’innovazione tecnologica, in primo luogo quella che riguarda le novità ecologiche. L’errore che secondo lui lo Stato sta facendo è lasciare sole le migliaia di piccole e medie imprese che non riescono ad affrontare la sfida della globalizzazione. Ma per uscire da questo stallo basterebbe puntare sull’efficienza energetica, sulle rinnovabili e sulle altre opportunità che la scienza ci mette oggi a disposizione.

Aria di casa? Più inquinata di quella esterna

L’aria che si respira nelle case è inquinata fino a 5 volte di più di quella esterna che si respira nelle strade e nelle piazze delle nostre città. Il motivo? Vernici, detersivi, smalti, profumatori d’ambiente, candele e bastoncini d’incenso, fumo di sigaretta, e COV, i Composti organici volatili, contenuti nei prodotti per la pulizia della casa. Senza dimenticare batteri, funghi e muffe negli ambienti troppo umidi.

La ricerca, compiuta dall’Enviromental Protection Agency (Epa), l’Ente statunitense di protezione ambientale, e dall’Istituto superiore di sanità italiano sull’inquinamento degli ambienti di vita, ha preso in esame diversi campioni di abitazioni e, come ha precisato Sergio Fuselli, direttore del reparto Igiene degli ambienti di vita

E’ importante quanto sottovalutato il tema della qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre case e in tutti quegli ambienti cosiddetti di vita, ovvero che frequentiamo per l’80% del nostro tempo nel corso della giornata: scuola, uffici, mezzi di trasporto e così via.

Ambiente Festival di Rimini, l’arte del riciclo e della raccolta differenziata

Nelle giornate riminesi dedicate all’ambiente e alla sostenibilità molto spazio è dato anche al riciclo dei materiali e alla raccolta differenziata, due aspetti fondamentali per pensare ad un fututo Green. Laboratori, mostre d’arte, concorsi e forum per grandi e piccini, tra cui il Premio Interazionale di Pittura e Design, Rifiuti in cerca d’autore-Second Life.

L’iniziativa, ideata da Salerno in Arte, torna dopo il successo dello scorso anno all’Ambiente Festival di Rimini per far conoscere un nuovo modo di concepire i rifiuti, riutilizzati in forme creative ed artistiche. Come tengono a precisare gli organizzatori Giuseppe Gorga e Olga Marciano

Il tema proposto vuole stimolare la riflessione e l’esplorazione del problema dei rifiuti come metafora, creando una interconnessione tra il mondo dell’arte e quello della società contemporanea: nobilitare i rifiuti e contribuire ad una costante e diffusa coscienza critica sulla necessità di ridurre gli sprechi.

Halloween, la zucca made in Italy che piace alla Coldiretti

Cari amici di Ecologiae, ben trovati al nostro consueto appuntamento del fine settimana con l’alimentazione sostenibile. Oggi approfittiamo di Halloween, ormai alle porte, per parlarvi di un ortaggio, il più grande del mondo, che in questa ricorrenza la fa da protagonista. Ci riferiamo alla zucca, ovviamente e, ancor più ovvio, alla produzione made in Italy. Quella che tanto piace alla Coldiretti di Campagna Amica e che purtroppo appare in crisi, stando ai recenti dati forniti dall’associazione stessa:

Quest’anno la produzione di zucche Made in Italy è scesa del 10 per cento e si dovrebbe attestare intorno ai 55 milioni di chili, mentre il prezzo al consumo dovrebbe essere sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno di poco superiore all’euro, in funzione delle dimensioni e della qualità.

E proprio oggi le zucche sono protagoniste indiscusse della Giornata dedicata al Circo Massimo a Roma, ospitate dal mercato di Campagna Amica che le vende per l’occasione ad un euro al chilo e ne espone i mille usi e riusi, dalla coltivazione all’intarsio, dalla cucina tradizionale alle decorazioni.