Risparmio idrico, il pesce rosso ti dice quanta acqua puoi usare

A parole siamo tutti ambientalisti. Tutti diciamo di praticare i fondamenti del vivere ecologico come il riciclaggio, il risparmio energetico e quello idrico, ma poi delle volte non seguiamo questi “dettami” in operazioni molto semplici come ad esempio il lavaggio delle mani.

Uno stilista/ingegnere cinese che vive a Londra, Lu Yan, ha deciso di “provocare” quelle persone che hanno comportamenti poco rispettosi dell’ambiente con una specie di gioco. Il risultato รจ tanto intelligente e divertente quanto spaventoso.

Mare, l’Ue stabilisce i criteri per il “buono stato ecologico”

Durante la scorsa primavera c’รจ stata una sorta di “battaglia” tra le spiagge che si vantavano di aver ricevuto le bandiere blu, vele blu e tantissimi altri riconoscimenti, ed altre organizzazioni che affermavano che nessuno di questi era completamente affidabile. Nel tentativo di fare un po’ di chiarezza e stabilire dei criteri uguali per tutti, la Commissione dell’Unione Europea che si occupa di valutare lo stato delle spiagge del Continente ha deciso una serie di criteri denominati “per il buono stato ecologico”.

Si tratta di criteri a cui, nell’arco di 10 anni, i gestori delle spiagge si devono adeguare per poter ottenere l’approvazione dal 2020, facendo diventare quel tratto di mare ufficialmente ecologico. I criteri ricordano molto quelli di altre valutazioni, come quelle fatte da Legambiente e da altre organizzazioni, e li troverete dopo il salto.

Energia dal mare, potenzialitร  doppie rispetto al nucleare

Il mondo sembra aver iniziato da un paio d’anni una seconda corsa al nucleare, ma basterebbe guardare leggermente al di lร  del proprio naso per notare che c’รจ un’energia rinnovabile ed accessibile a tutti che ha potenzialitร  molto maggiori: il mare.

Questo รจ quanto calcolato da Frost & Sullivan, un’agenzia di analisi di mercato, la quale ha spiegato che considerando l’energia proveniente dal moto ondoso, maree e correnti degli oceani e mari di tutto il mondo, l’energia potenzialmente producibile ammonterebbe a 6 mila terawattora all’anno, circa il doppio di quanto tutte le centrali nucleari al mondo producono. Con la differenza che mentre il nucleare ha vita breve, dato che l’uranio prima o poi finirร , il moto ondoso ci sarร  per sempre.

Depurare l’acqua con il fico d’India, nuova invenzione americana

In un mondo in cui ogni azione quotidiana diventa sempre piรน verde, uno degli aspetti fondamentali dell’ecologia, la gestione delle acque, acquista ogni giorno piรน importanza. Ci eravamo giร  occupati di un’invenzione inglese che permetteva di purificare l’acqua attraverso la luce ultravioletta generata da un pannello solare. Adesso dagli Stati Uniti arriva un’altra trovata geniale ancor piรน a buon mercato: il depuratore dell’acqua con il fico d’India.

Norma Alcantar รจ docente associato del dipartimento di chimica e ingegneria biomedica presso l’Universitร  del South Florida. La professoressa sta studiando le proprietร  dei materiali verdi e le loro reazioni con i contaminanti nell’acqua potabile. La sua ricerca ha cosรฌ scoperto che la sostanza gommosa, o la mucillagine, che si trova nei cactus, รจ in grado di rimuovere i metalli pesanti, particelle e anche batteri dall’acqua che la rendono non potabile.

Energia pulita dall’acqua, la nuova scoperta italiana

Un gruppo di ricercatori italiani ha sviluppato un sistema di elettrodi formati da nanotubi di carbonio che sono in grado di innestare un processo di fotosintesi artificiale per produrre energia pulita, dall’acqua.

Il processo รจ come quello che si sviluppa in natura: come le foglie dall’acqua e dal sole producono zucchero e ossigeno, cosรฌ l’รฉquipe composta da studiosi del Cnr di Padova e da ricercatori delle Universitร  di Padova, Trieste e Bologna, ha messo a punto un processo di fotosintesi artificiale, un traguardo mai raggiunto finora.

Turbina piรน grande al mondo presentata in Scozia

Prendere energia dal mare, a livello teorico, รจ quanto di piรน logico ci sia nell’ottica delle rinnovabili, dato che il movimento delle onde รจ sempre costante, e non ha i problemi della mancanza di vento dell’eolico o l’assenza delle ore di luce del solare. Eppure questa tecnologia รจ poco sfruttata perchรฉ considerata costosa e poco efficiente.

Ora l’Atlantis Resources Corporation, una delle piรน grandi aziende mondiali che si occupano di rinnovabili, ha appena presentato la turbina piรน grande al mondo che, si spera, segni una svolta nello sfruttamento di questa inesauribile fonte. Una sola turbina รจ in grado di produrre un Megawatt di energia elettrica, sufficiente per fornire elettricitร  a mille abitazioni.

Acqua, dall’Inghilterra arriva il depuratore ecologico

Ultimamente l’Inghilterra sembra essere diventata la patria delle idee ecologiche. Dopo la bicicletta che si avvinghia al palo e il riutilizzo delle acque reflue per creare elettricitร , arriva un’altra novitร  da Oltremanica: il depuratore ecologico di acqua.

I depuratori dell’acqua domestici li conosciamo tutti, sono nelle nostre case giร  da alcuni anni e, sebbene la finalitร  sia molto buona, il mezzo con cui la raggiungono non รจ molto pulito: consumano elettricitร . La situazione si complica ulteriormente se dobbiamo portarcelo dietro, ad esempio se ci rechiamo in qualche posto dove l’acqua non รจ proprio “sicura”. La maggior parte dei depuratori per l’acqua portatili utilizzano filtri a carbonio, membrane speciali con aperture microscopiche, o sostanze chimiche come il cloro o lo iodio. Nessuno di questi metodi perรฒ sembra altrettanto sicuro ed ecologico se messi a confronto con la luce ultravioletta.

No alla privatizzazione dell’acqua, raccolte un milione di firme per referendum

Un milione di firme per dire no alla privatizzazione dell’acqua. Per la precisione oltre un milione e quattrocentomila cittadini italiani hanno firmato per ottenere un referendum nella primavera del 2011.
Il 19 luglio scorso la manifestazione del comitato promotore ha visto l’installazione di una diga di scatole in piazza Navona, a Roma. Gli organizzatori ed i partecipanti lottano per

contenere le conseguenze dell’applicazione del decreto Ronchi sulla privatizzazione delle risorse idriche

e chiedono al Governo

la moratoria degli affidamenti dei servizi idrici previsti dal decreto Ronchi almeno fino alla data di svolgimento del referendum

e alle amministrazioni locali di

non dare corso alle scadenze previste dallo stesso decreto.

sport sostenibile

Ambiente e sport: Lega Dilettanti promuove un calcio allo spreco

ambiente-sport-lega-dilettanti-calcio-risparmio-energetico-idricoA favore del risparmio energetico, anche la Lega Nazionale Dilettanti scende in campo con “Un calcio allo spreco“, una campagna per la riduzione dei consumi energetici ed idrici portata avanti dalla LND con la collaborazione di M7 e Pof Ambiente.

In particolare, con l’obiettivo di ridurre i consumi idrici e, quindi, anche i costi a carico delle societร  sportive dilettantistiche, con “Un calcio allo spreco” viene promossa la possibilitร  di installare per le docce gli “EBF”, gli erogatori a basso flusso, affinchรฉ anche il mondo dello sport possa contribuire alla riduzione degli impatti sull’ambiente.

Meduse e Mediterraneo, nuovi rischi per la pesca e il turismo balneare

meduse nel Mediterraneo

Complici il riscaldamento globale e l’aumento della temperatura delle acque, ma anche la pesca sempre piรน invasiva e intensiva, il mar Mediterraneo anche quest’estate รจ stato preso d’assalto dalle meduse.

La quantitร  maggiore di meduse, animali marini planctonici estremamente urticanti, รจ stata avvistata lungo le coste di Toscana e Liguria, nell’alto Tirreno. Molti esemplari si sono spinti fino a riva, mettendo a repentaglio la salute dei bagnanti, il turismo e anche la pesca.

Goletta dei laghi, Trasimeno ne esce pulito

lago trasimenoLa quinta edizione di Goletta dei laghi-Cigno Azzurro ha visto primeggiare il Lago Trasimeno che รจ, in base ai campionamenti terminati ieri,ย pulito. Ad annunciarlo Legambiente in una conferenza stampa per presentare il bilancio della tappa umbra, svoltasi ieri a Perugia alla presenza, tra gli altri, del presidente di Legambiente Umbria, Alessandra Paciotto, e del coordinatore scientifico Legambiente Giorgio Zampetti.

Con una superficie di 128 kmยฒ lo specchio lacustre piรน esteso dell’Italia peninsulare, quarto tra i laghi italiani subito dopo il lago di Como, si conquista cosรฌ un posto di tutto rispetto tra i bacini piรน limpidi. Ottima mรจta per le vacanze i comuni umbri che si affacciano sui laghi, inseriti nella Guida Blu di Legambiente: il comune di Tuoro sul Trasimeno (PG) che ha guadagnato 4 vele rispetto alle 2 dello scorso anno grazie al potenziamento dellaย raccolta differenziata; ย  il comune di Piediluco (TR), che si affaccia sull’omonimo lago, che si attesta a tre vele conquistando una vela in piรน rispetto al 2009. A gonfie vele anche le localitร  di Magione (PG), Castiglione del Lago (PG) e Passignano sul Trasimeno (PG).

Siccitร  e risorse idriche, รจ allarme anche in Europa

Siccitร  e risorse idriche in Europa

L’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) questa mattina ha reso pubblico un dossier sulle risorse idriche dell’Unione, mettendo in evidenza il rischio siccitร  e la carenza idrica. I dati derivano da una scorretta gestione delle risorse, spesso sfruttate e da un uso improprio e insostenibile.

Come spiegato nel rapporto dell’Aea, l’estrazione intensiva delle falde acquifere in superficie ha saturato la capacitร  residua dei terreni, che praticamente non fanno in tempo a raccogliere altra acqua. Per far fronte al problema e al rischio siccitร  per i prossimi anni, si dovrebbe limitare l’uso di acqua, promuovendo un corretto uso della stessa, evitando quindi gli sprechi.

Acqua minerale in bottiglia zero emissioni, il progetto Easy di San Benedetto

acqua minerale carbon neutral san benedetto easy green printAcqua in bottiglia zero emissioni, grazie all’accordo siglato tra il Ministero dell’Ambiente italiano e San Benedetto Spa. Per neutralizzare le emissioni di gas serra legate al processo di produzione e imbottigliamento, Easy, questo il nome dell’intesa raggiunta, prevede l’acquisto di crediti di carbonio di tipo VERs, ottenuti grazie alla costruzione di un impianto di generazione di energia termica dal biogas recuperato, in Thailandia.

L’azienda veneta รจ impegnata da anni nell’analisi e nella neutralizzazione dell’impatto ambientale dell’acqua in bottiglia e questo progetto rappresenta un punto di arrivo e di partenza, nello stesso tempo, importante, per giungere ad un’acqua che sia davvero carbon neutral, come spiega lo stesso presidente di San Benedetto Spa, Enrico Zoppas:

Lโ€™attenzione che da anni lโ€™Acqua minerale San Benedetto dedica al proprio ruolo sociale si รจ incrociata, grazie a questo accordo, con un progetto preciso di sostenibilitร  di cui oggi presentiamo il primo risultato. Non un compito preso a caso, perchรฉ da sempre per noi รจ centrale lโ€™armonia con lโ€™ambiente, il rispetto della coerenza con la purezza del prodotto, il rispetto dellโ€™integritร  del paesaggio dal quale sgorga, il fondamentale apporto che porta allโ€™equilibrio della salute di tutti. Ciรฒ che facciamo ogni giorno nel contesto della nostra azienda ha una sua coerenza precisa, che nasce dal radicamento con il nostro territorio e che, ci auguriamo, possa diventare un modello di riferimento su scala sempre piรน allargata.

Acque di balneazione Italia, 224,3 km interdetti perchรฉ inquinati

rapporto annuale coste italiane

Il 24 giugno il ministro Fazio ha reso pubblico il rapporto annuale sulle acque di balneazione del nostro Paese. La costa balneabile supera i 4.969 Km, e dunque 9,1 Km in meno rispetto all’anno 2009.
Altro dato emerso รจ che 224,3 Km di costa sono interdetti alla balneazione perchรฉ inquinati.ย  Il rapporto 2010, tuttavia, evidenzia un leggero miglioramento della salute delle nostre coste, rispetto all’anno 1993.

Come si legge nel rapporto annuale, consultabile sul sito del Ministero della Salute, l’Italia si posiziona al primo posto in Europa per quantitร  di spiagge, con ben 4.921 siti di balneazione, contro i 13.741 totali degli stati europei. Rappresenta dunque il 35,8% delle coste balneabili, dopo Francia con 2.005 siti di balneazione, Spagna con 1.910 e Grecia con 1.273.