Fotovoltaico per quattro miliardi di persone entro il 2030

fotovoltaico-rapporto-greenpeaceLa produzione di energia pulita con il fotovoltaico sta facendo registrare in molte aree del mondo, Italia compresa, un grande sviluppo ed una forte espansione grazie anche allo sviluppo tecnologico che permette di ottenere dagli impianti rendimenti più elevati a fronte, inoltre, di una maggiore durata dell’impianto stesso; questo si traduce in maggiori utili dopo il rientro dall’investimento che, se prima era calcolato in dieci anni ed oltre, adesso con gli impianti sempre più innovativi e con gli incentivi in “Conto Energia“, che tra l’altro in Italia sono tra  i più vantaggiosi d’Europa, siamo scesi sotto tale soglia. Guardando poi ad un Rapporto a cura di Epia, l’European photovoltaic industry association, e di Greenpeace, presentato nello scorso mese di settembre, è lecito pensare che il fotovoltaico rappresenti in tutto e per tutto un investimento ed una scommessa vincente.

I Paesi del Nord Africa e Medioriente potrebbero fornire energia solare a tutto il mondo

energia solare

Il Medio Oriente e l’Africa del Nord, di cui fanno parte quei Paesi che rientrano sotto il termine generico di Paesi MENA, hanno il potenziale per creare più di 3 volte il fabbisogno mondiale di energia soltanto grazie al sole, secondo un nuovo studio riportato sul Khaleej Times.

I Paesi che si muovono velocemente, spiega lo studio, potrebbero avere un vantaggio competitivo. In questo modo essi potrebbero assumere la leadership: i Paesi MENA, in particolare quelli situati sulla penisola araba, così come alcuni altri, come la Giordania, Libano e Israele, potrebbe essere i capofila. Questi Paesi non sono estranei alla nozione di energia solare, come fanno notare innumerevoli articoli sull’energia solare redatti sui blog e i giornali in Medio Oriente.

Impianti fotovoltaici: Sardegna, contributi ai privati

fotovoltaico-casaNella Regione Sardegna l’Assessorato dell’Industria ha provveduto a pubblicare un Bando, finalizzato all’incentivazione della diffusione degli impianti di produzione di energia da fonte fotovoltaica, a favore delle persone fisiche e di tutti quei soggetti giuridici che, sempre privati, sono però diversi dalle imprese. Il Bando, con la formula dei contributi in conto capitale, in ragione del 20% delle spese ammissibili, prevede complessivamente uno stanziamento pari a ben cinque milioni di euro per installare impianti fotovoltaici di piccola potenza, da 1 e fino a non oltre 20 kilowatt, rigorosamente integrati o semintegrati nelle strutture edilizie. Tutti coloro che sul territorio regionale sono interessati ad installare un impianto fotovoltaico hanno la possibilità di inoltrare la domanda direttamente online, avvalendosi di un form telematico presente sul sito della Regione Sardegna, alla sezione “fotovoltaico“, a partire dal 18 gennaio e fino e non oltre il 24 gennaio 2010.

Fotovoltaico: TerniEnergia cresce con le acquisizioni

campo_impianto_fotovoltaicoNuova acquisizione in casa TerniEnergia S.p.A.; la società, quotata a Piazza Affari sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., ha infatti annunciato nei giorni scorsi, prima di Natale, il perfezionamento dell’acquisizione dell’azienda MeetSolar, società a responsabilità limitata, con l’obiettivo di sviluppare ben otto nuovi impianti di produzione di energia da fonte fotovoltaica; gli impianti, aventi una taglia industriale, sono siti nella Regione Puglia, presentano una potenza installata pari a ben 8 MW, e sono arrivati a diversi stadi per quanto riguarda il livello corrente di autorizzazioni. TerniEnergia non è tra l’altro nuova a queste operazioni societarie, visto che già da parecchi mesi sta adottando questo modello di espansione per acquisizioni che, tra l’altro, risulta essere ben collaudato.

Come investire il Fondo per i Paesi poveri: recupero energetico dai rifiuti

energia dai rifiuti

Ecco l’opportunità di spendere un po’ dei 100 miliardi di dollari che il Segretario di Stato Hillary Clinton ha promesso a Copenaghen per ridurre i gas ad effetto serra nelle nazioni in via di sviluppo, favorendo lo sviluppo delle infrastrutture energetiche rinnovabili e risolvere la dipendenza dai combustibili fossili.

A quanto pare una città cinese su quattro e sette contee su 10 sono prive di impianti di trattamento delle acque reflue, secondo il People’s Daily. Mentre ci sono molti modi per trattare i liquami o i rifiuti urbani, uno dei più recenti è l’uso dei rifiuti solidi urbani per produrre l’energia rinnovabile.

ErgyCapital: grandi manovre per sviluppo fotovoltaico

fotovoltaico a terraI mesi conclusivi del 2009 sono stati molto importanti per il Gruppo ErgyCapital, che proprio a ridosso del Natale, e per la precisione mercoledì scorso, ha annunciato d’essere salita a quota 11,1 MW di potenza, in quanto a impianti di produzione di energia fotovoltaica, attraverso la messa in funzione di un impianto da 1 MW di potenza a Galatina; la struttura, completata e pienamente operativa, è costituita da un impianto a terra per la cui realizzazione e progettazione la società si è avvalsa di Energetica Solare S.p.A., società del Gruppo ErgyCapital che si occupa degli aspetti legati all’impiantistica. Il portafoglio di strutture che producono e produrranno energia da fonte fotovoltaica sale così in termini di potenza a 24,2 MW; il Gruppo ErgyCapital, infatti, oltre agli 11,1 MW di potenza già operativi ha 3,7 MW di potenza di impianti in fase avanzata di completamento, ed altri 9,4 MWp di strutture per le quali è già stata avviata la loro realizzazione.

Le tecnologie rinnovabili del futuro testate in Antartide

ebase

L’isola King George, uno dei punti più settentrionali del continente Antartico, era una volta una base di caccia e pesca popolare, ma ora è sede di piccoli avamposti di scienziati provenienti da dodici Paesi. Le stazioni russe e cilene, Eduardo Frei e Bellingshausen, sono separate solo di pochi metri, e formano una piccola comunità. Sul versante cileno, c’è una scuola per i bambini delle famiglie che vi abitano, mentre, sul versante russo, una piccola chiesa ortodossa che si trova in cima ad una collina.

Una breve passeggiata al di là della chiesa e si trova l’E-base, una capanna di ricerca come tutte le altre, tranne che per i tubi solari termici, celle fotovoltaiche, turbine eoliche e altro. Il rifugio è diventato famoso nel 2008 per l’aver saputo dimostrare che la tecnologia delle energie rinnovabili è pronta già ora, non lo sarà “un giorno”. In Antartide, le condizioni, si sa, sono estreme, e ottenere anche le energie rinnovabili è più complicato che altrove. Eppure questi scienziati ci riescono.

Un viaggio attraverso l’Europa ecologica

porto di stoccolma

La prossima primavera barche e veicoli terrestri ad energia solare passeranno attraverso le aree navigabili e le autostrade europee, viaggiando da Nord a Sud in tutto il continente, da Stoccolma, in Svezia, a Barcellona, in Spagna, in un viaggio che gli organizzatori si aspettano fisserà parametri di riferimento per i viaggi istruttivi sull’energia solare europea.

Oltre all’equipaggio tipico di piloti e tecnici della manutenzione, lo staff includerà un musicista, un cantante, un attore e una ballerina che forniranno intrattenimento ed eventi organizzati lungo la strada per dimostrare la tecnologia come in una crociera. Il percorso è stato scelto, dicono gli organizzatori, perché fornisce “una serie di condizioni fisiche e climatiche delle latitudini Nord più alte”, a cui i veicoli e le imbarcazioni sono in grado di arrivare.

Fotovoltaico: Fiera Bolzano raddoppia gli impianti

impianto-fotovoltaicoFiera Bolzano ha reso noto che è in procinto di essere messo in funzione un nuovo impianto fotovoltaico, il secondo dopo che il primo, realizzato nella seconda metà del 2007, ha permesso in due anni di immettere in rete energia pulita che ha permesso la mancata emissione in atmosfera di ben 400 tonnellate di anidride carbonica. Il nuovo impianto, avente una potenza di poco superiore ai 0,3 MW, comporterà sia l’ulteriore produzione di energia pulita, sia ombra per le vetture parcheggiate in Fiera. L’impianto, infatti, è stato realizzato sulla copertura dei posti auto, ragion per cui in estate il nuovo impianto produrrà energia e permetterà ai visitatori di parcheggiare le auto all’ombra.

Abbelliamo gli impianti eolici e solari con le palme

palma solare-eolica

Le torri-cellulare travestite da alberi di rado riescono ad ingannare qualcuno. Ma per quanto riguarda le torri solari travestite da palme, il trucco sembra aver funzionato meglio. Si tratta di alberi a forma di palma, all’esterno, i quali in realtà generano energia pulita e hanno delle vere e proprie turbine, che possono essere installate anche nel vostro giardino.

Questo disegno di Matthew Seibert potrebbe far ricredere anche i più scettici quelli che considerano i nuovi metodi per accumulare l’energia solare per i singoli quartieri o casa per casa, oggetti costosi, ingombranti, brutti e poco affidabili.

Nucleare, una maxi stangata per le tasche degli italiani

nucleareNucleare italiano. Tema scottante degli ultimi mesi. Dopo le prime polemiche che hanno diviso il Paese è seguito un periodo di disinteresse e relativo silenzio sulla riconversione all’atomo in Italia. Nelle ultime settimane si è tornato a parlarne perchè sono trapelate indiscrezioni sulle regioni che dovrebbero ospitare o che comunque sono ritenute più idonee per la costruzione delle centrali. Si parlava di una lista di siti papabili inviata dall’Enel al governo. Ma la notizia è stata smentita. Nel frattempo, il decreto legislativo sul nucleare previsto dalle Legge Sviluppo è stato approvato qualche giorno fa dal Consiglio dei ministri.

Le regioni che ospiteranno le centrali avranno milioni e milioni di euro come risarcimento e per i comuni saranno previsti sgravi fiscali. Si parla anche di ulteriori compensazioni economiche e di un alleggerimento sulla bolletta per gli italiani, ma c’è chi non è affatto convinto che le cose andranno così.

Fotovoltaico: riconversione industriale per scommettere sulle rinnovabili

pannelli_fotovoltaici_Grazie allo sviluppo ed al progresso tecnologico, il fotovoltaico, rispetto a solo qualche anno fa, appare destinato a sconvolgere in positivo usi e consumi in materia di energia, risparmio ed abbattimento delle emissioni, con la conseguenza che in ambito imprenditoriale non solo c’è un gran fermento, ma in molti casi è in atto anche una vera e propria trasformazione sia a livello giuridico, attraverso modifiche della ragione sociale, statuto ed oggetto dell’impresa, sia attraverso veri e propri processi di riconversione industriale. E’ il caso della El.Ital. Avellino S.r.l., azienda giovane, nata nel 2006 a seguito dello scorporo di un ramo d’azienda della Flextronics Italy S.p.A. La società, il cui amministratore è Massimo Pugliese, ha infatti provveduto, dopo la relativa assemblea straordinaria, a trasformarsi da El.Ital. Avellino S.r.l. a El.Ital. S.p.A. proprio con l’obiettivo di puntare sul fotovoltaico.

Pannelli fotovoltaici: in Sicilia la più grande fabbrica italiana

Pannelli-solari-fotovoltaiciE’ stato inaugurato lunedì scorso, 21 dicembre 2009, in provincia di Caltanissetta, e più precisamente presso la zona industriale di Campofranco, un nuovo stabilimento che rappresenta non solo per la Sicilia, ma per tutta l’Italia, la prima fabbrica del Paese per quanto riguarda la produzione di pannelli fotovoltaici con la tecnologia “thin film” di silicio. Su un’area vasta ben 25 mila metri quadrati, lo stabilimento è stato realizzato da Moncada Solar Equipment, controllata dalla società di Agrigento Moncada Energy e da Alpiq Italia, unitamente al gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena che ne detiene altresì una quota. L’impianto, per caratteristiche nella produzione di pannelli fotovoltaici con la tecnologia citata, è il primo in Italia ma si difende molto bene anche in Europa, piazzandosi al terzo posto nel Vecchio Continente dopo Spagna e Germania.

Kit fotovoltaico: cos’è e a cosa serve

kit fotovoltaico

Ormai si sente parlare di pannelli fotovoltaici, energia solare  e diversi modi per auto-prodursi energia elettrica. Tutte soluzioni altamente ecologiche, ma spesso un po’ troppo confuse. Se avete fondi da investire, ma poca manualità, basta chiamare un installatore che vi può montare l’impianto fotovoltaico direttamente a casa, o aderire al nuovo piano della Beghelli, il “Tetto d’oro”, in cui è l’azienda a prendersi carico di tutte le vostre esigenze, dall’installazione alla parte burocratica, senza che alziate un dito.

Ma se siete degli amanti del fai da te, e volete risparmiare qualcosina, potreste procurarvi il kit fotovoltaico. Si tratta di un kit vero e proprio che vi viene spedito a casa (è difficile trovarlo nei negozi, ma è più agevole acquistarlo on-line), che contiene tutto ciò che vi serve per avere un impianto fotovoltaico domestico. Se poi volete auto-produrvi l’energia, o volete anche produrne di più per rimetterla in circolazione nella rete, guadagnandoci sopra, il kit fotovoltaico ve ne dà la possibilità.