Durante l’ultima visita all’amico Bush del nostro amato premier Silvio Berlusconi, mi hanno colpito le parole di elogio rivolte dal nostro primo ministro all’amministrazione Bush. Una delle migliori della storia americana, ha detto con sguardo adorante rivolto al buon George.
A giudicare dall’espressione esterefatta dello stesso presidente degli Stati Uniti, anche lui stentava a credere che un simile encomio fosse realistico. Anzi, sembrava quasi dispiaciuto, come a dire: mi sono impegnato tanto per governare nel peggiore dei modi, questo ora mi viene a dire che sono stato bravo. C’è qualcosa che non va.
Infatti, di cose che non vanno il caro Bush ne ha fatte tante, soprattutte contro l’ambiente, che è quello che ci interessa. Tralasciando l’amara questione del protocollo di Kyoto, l’ultima, ma non in ordine di gravità, è una nuova politica statale che è di recente entrata in vigore negli States che ha eliminato la maggioranza delle misure protettive adottate in più di 400.000 ettari di parchi nazionali.
La popolazione degli scimpanzè dell’


