Ilva, Orlando nomina Edo Ronchi subcommissario per l’ambiente

di Redazione 1

ITALY-MANUFACTURING-STEEL-STRIKE-COMPAGNY-ILVA-PROTESTIlva di Taranto, il ministro dell’ambiente Andrea Orlando nomina Edo Ronchi (suo predecessore come ministro) come subcommissario per l’ambiente. Ronchi affiancherà il commissario Enrico Bondi nella gestione straordinaria dell’azienda.

Nella vicenda dell’Ilva di Taranto scende in campo una nuova figura, quella di Edo Ronchi, ex ministro dell’ambiente, nominato dall’attuale ministro Andrea Orlando, andrà a cooperare alla guida del commissariamento, affidato come è noto a Enrico Bondi. Un’operazione che, come ha dichiarato lo stesso Orlando, servirà a dare credibilità al percorso di risanamento ambientale cui l’Ilva di Taranto dovrà sottostare.

Una mossa che arriva dopo le aspre critiche dei dipendenti e dei cittadini di Taranto, che nella nomina di Bondi avevano intravisto una nuova gestione intenta solo ed esclusivamente a salvaguardare l’importanza economica dell’azienda, lasciando ancora una volta in secondo piano (a dir poco), l’emergenza ambientale che da moltissimi anni espone lavoratori e cittadini comuni a gravissime patologie. È recente la lettere di residenti e associazioni ambientaliste al presidente Napolitano, esemplificativa della frustrazione degli abitanti di Taranto e dintorni:

Siamo cittadini di Taranto, una città che ha smesso di credere nello Stato dopo l’approvazione della legge Salva-Ilva. Abbiamo amaramente compreso che sul nostro dramma si sono dette tante bugie e che ancora oggi si prova a prenderci in giro, con delle leggi che non salvaguardano nulla, se non le tasche dei soliti noti.

Ecco la risposta di Orlando alle giuste critiche dei cittadini: la nomina di Edo Ronchi, ministro dell’ambiente del Governo Prodi nel ’96 (poi confermato da D’Alema). Si tratta forse di un ministro impreparato, come tanti oggi al governo? No, in questo caso parliamo di una figura di rilievo nel panorama ambientalista italiano, il cui curriculum fa obiettivamente ben sperare.

Ronchi rifiutò di lasciare il ministero dell’ambiente per quello delle politiche comunitarie con Amato, e preferì dimettersi. Divenne poi presidente dell’ISSI Onlus ed editorialista di RivistAmbiente, per anni ha insegnato Legislazione dell’Ambiente all’università di Bologna, ha partecipato a numerose iniziative politiche di stampo ecologista ed è stato nominato Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile nel 2008, Onlus di esperti, scienziati, imprenditori dedicata allo sviluppo delloa Green Economy in Italia.

Ronchi è il nome giusto per vigilare sulla difficilissima questione del risanamento ambientale dell’Ilva? Potrebbe non essere quello sbagliato. Ma la verità ce la diranno solo i prossimi mesi.

Photo credits | Getty Images

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.