Ambiente Toscana: finanziamenti per valorizzare le foreste


A valere sul prossimo anno, nella Regione Toscana, la Giunta ha approvato i cosiddetti “PLSR”, ovverosia i Piani Locali di Sviluppo Rurale, con risorse libere a disposizione pari all’incirca a 20 milioni di euro, prevalentemente distribuite su due misure: la numero 122 attraverso la quale si punta alla valorizzazione economica delle foreste, e l’altra, la numero 112, attraverso la quale si punta ad agevolare l’insediamento nelle campagne dei giovani agricoltori. A darne notizia è stata la Regione Toscana nel sottolineare come gli interventi programmati siano pari per controvalore a complessivi 48 milioni di euro.

Marea nera in Scozia: un incidente impossibile, che corre il rischio di ricapitare

Un incidente nel mare di Scozia? Impossibile! Rispondevano così le autorità britanniche ed i rappresentanti di Shell (magari ridendo tenendosi la pancia con le mani) alle domande preoccupate di giornalisti e ambientalisti quando, in seguito all’incidente dello scorso anno nel Golfo del Messico che ha riguardato la BP, tutte le trivellazioni in mare sono state messe sotto accusa. Ad un anno di distanza siamo tornati al punto di partenza.

Sostenibilità ambientale e benessere sportivo, al MTBO di Vicenza

Quando la passione per lo sport all’aria aperta si coniuga con il rispetto per l’ambiente e la sostenibilità, scendono in campo i veri campioni. Tutti coloro che amano la mountain bike e volessero competere con i grandi assi del ciclismo sono invitati al campionato mondiale di mountain bike di Vicenza, il MTBO World Orienteering Chapionship 2011. L’appuntamento in mountain bike è dal 20 al 27 agosto, con un calendario fitto di eventi e di manifestazioni.

Aquila reale, elicottero del 118 ostacola riproduzione

Un elicottero del 118 ha la precedenza su tutto, anche sulla riproduzione dell’unica coppia di Aquila reale presente in un’area naturale protetta, per la precisione l’Oasi WWF Bosco Frasassi, in provincia di Ancona? Ci risiamo, direte, i soliti ambientalisti che posizionano la vita di un animale sopra alle emergenze che  metterebbero a repentaglio la salvezza dell’uomo se non affrontate tempestivamente. E in effetti la polemica di cui vi parliamo oggi, tra il WWF Marche e l’elisoccorso, potrebbe prestarsi a delle interpretazioni errate e ad una facile strumentalizzazione. Anticipiamo dunque che la priorità, ovviamente e razionalmente, è dell’elicottero del 118.

Il pinguino Happy Feet torna a casa

Vi ricordate la vicenda del pinguino imperatore che si era perso ed era stato ritrovato in Nuova Zelanda, a più di quattromila chilometri dal suo habitat naturale? Ebbene, dopo un paio di mesi di “vacanza”, tornerà a casa. Non era facile infatti trasportarlo in Antartide quando, nel giugno scorso, è stato avvistato mentre scorrazzava sulla spiaggia neozelandese. In quel periodo dell’anno la rotta per il Polo Sud era completamente ghiacciata, e così ci sono voluti due mesi per organizzarsi e aspettare che le acque fossero più ospitali.

Marea nera Shell in Scozia, una valvola di sicurezza all’origine della seconda falla

Marea nera Shell in Scozia: all’origine della seconda falla di cui si è avuta notizia ieri dalla stessa compagnia petrolifera, ci sarebbe una valvola di sicurezza vicina alla tubatura difettosa della piattaforma Alpha Gannet. Malgrado la prima fuoriuscita, di cui era trapelato poco o niente la settimana scorsa, fosse, a dire della Shell, sotto controllo e di portata insignificante, l’incidente è apparso subito più preoccupante ieri quando la compagnia ha ammesso l’esistenza di una seconda fonte di dispersione di greggio dalla piattaforma. Ad allarmare le scarse informazioni che trapelavano sull’entità dello sversamento ma soprattutto il fatto che anche i pochi comunicati della Shell fossero tutt’altro che rassicuranti.

Impianti fotovoltaici: Emilia-Romagna sul podio

In Italia una delle Regioni locomotiva per quel che riguarda gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, è l’Emilia-Romagna. Relativamente al solo fotovoltaico, infatti, nei primi sei mesi del 2011 in Emilia-Romagna la potenza installata è cresciuta del 230%; la Regione si piazza così al terzo posto in Italia sia per il numero di impianti, sia per la potenza complessiva cumulata da fotovoltaico. A spiccare, a livello provinciale, sono Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena, mentre a piazzarsi nelle retrovie è Rimini.

Goletta Verde: i risultati finali

E’ giunto al termine il viaggio di Goletta Verde, la barca di Legambiente che monitora le zone balneari italiane. Con risultati da luci e ombre, e che ancora una volta confermano quanto il cemento selvaggio e l’inquinamento in molte zone d’Italia la facciano da padrona. Le Regioni che hanno ottenuto i migliori risultati sono state Sardegna, Puglia e Toscana, le peggiori Calabria, Campania e Sicilia. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio i risultati.

Ambiente biotech nell’arte di Eduardo Kac

Ambiente naturale e artificiale, DNA modificato, unione tra animali e robot, questi sono i temi prediletti da Eduardo Kac, artista poliedrico e sperimentatore, che fino al 25 settembre espone le sue opere al Parco Arte Vivente Centro Arte Contemporanea di Torino e al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea (Torino). Con l’apporto dell’ingegneria genetica la sua arte transgenica va ad unire il vivente con il tecnologico. Il risultato è sorprendente, ce lo spiega Claudio Cravero, curatore della mostra.

Incentivi fotovoltaico 2011, come calcolare il conto energia

Sono passati alcuni anni dal primo conto energia (2005-2007) messo in atto nel nostro Paese e, tra contraddizioni e riduzioni, incentivi e sgravi fiscali, si è giunti al Quarto Conto Energia con le idee non molto chiare. Per questo cercheremo di capire assieme cos’è, come funziona e come si calcola il Conto Energia per l’installazione di impianti fotovoltaici ad uso domestico.

C’era una volta il Delta del Niger, ora c’è una stazione di servizio della Shell

Non è mai stata una favola la vita per le popolazioni che vivono nel Delta del Niger ma nemmeno la tragedia che è oggi: l’acqua, quella sì, si poteva usare per irrigare le coltivazioni, per bere, cucinare, lavarsi, l’aria era respirabile, la terra calpestabile senza rimanere incatramati. Fino al 1958, quando si diede il via ad attività di estrazione petrolifera massicce dopo la scoperta, da parte della Shell British Petroleum, oggi Royal Dutch Shell, di un giacimento di greggio a Oloibiri. Oggi gli impianti occupano larga parte del territorio. Pensate che la sola Shell opera su un’area di ben 31 mila chilometri quadrati.

Finanziamenti ambiente Regione Sardegna per i Piani Particolareggiati

Contrastare il grave fenomeno dello spopolamento, ma anche promuovere lo sviluppo ed il riutilizzo del patrimonio storico dell’Isola limitando al minimo il consumo di suolo e, quindi, proteggendo e tutelando l’ambiente ed il paesaggio. E’ con questi obiettivi che in Sardegna l’Amministrazione regionale ha annunciato lo stanziamento, grazie al via libera da parte della Giunta, di 9 milioni di euro per la redazione dei cosiddetti Piani Particolareggiati.

Il nuovo campus verde della Apple (gallery)

La Apple ha appena annunciato un nuovo campus a Cupertino, in California. Non sarebbe una notizia di nostra competenza se non fosse che si tratta di un gioiello della bioedilizia. L’azienda di Steve Jobs si sta mostrando sempre più attenta all’ambiente negli ultimi anni, e questo nuovo progetto è la ciliegina su una torta verde.

Marea nera Scozia, Shell: “Ma dove vuoi andare a perforare?”

Marea nera in Scozia: dopo l’annuncio del tutto sotto controllo sulla prima falla di mercoledì scorso, oggi il mondo si è svegliato con la notizia di una seconda falla dalla piattaforma Alpha Bennet della Shell, nelle acque del Mare del Nord, 180 chilometri ad Est di Aberdeen in Scozia, luogo dell’incidente. Le associazioni ambientaliste britanniche, malgrado la Shell abbia dato notizia dell’accaduto e persino del fatto che non sanno dove sia localizzata di preciso la falla, si mostrano critiche nei confronti della compagnia petrolifera. In gioco non c’è infatti solo il fattore trasparenza sull’entità del disastro, ma le trivellazioni stesse in aree così critiche.