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SOS Delfini, Marevivo e LAV dicono stop ai delfinari

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Stop ai delfinari. Sono piccole gabbie nell’acqua.

Con questi slogan Marevivo e LAV hanno dato vita ad un flashmob a Roma per chiedere la chiusura di tutti i delfinari italiani. Luogo della mobilitazione degli attivisti di Marevivo e LAV è stata la storica Fontana di Trevi, a Roma. Hanno scelto questo luogo della Capitale per  rievocare la grande truffa di Totò che vende la Fontana: anche loro vogliono vendere simbolicamente il monumento romano ma non per denaro, per solidarietà verso i molti delfini chiusi nei delfinari del Paese “piccole gabbie nell’acqua”.

Corea, il delfino Sampal evade dall’acquario e torna nel branco

delfinoLa storia del delfino Sampal è interessante sotto diversi punti di vista. Anzitutto è bella: una novella a buon fine, si potrebbe dire, ma è anche un esempio delle possibilità di riabilitazione e reinserimento dei delfini in mare: le difficoltà che sostengono coloro che li tengono in cattività, sono davvero così grandi? O dietro ci sono questioni di business?

delfini india spettacoli

Delfini, l’India abolisce gli spettacoli

delfini india spettacoliI delfini sono sempre stati apprezzati dagli esseri umani per la loro intelligenza. A volte i loro atteggiamenti ed il modo di comunicare assomigliano tantissimo a quelli di noi umani, anche se purtroppo sappiamo benissimo che non è così. Proprio questa loro intelligenza li ha trasformati col tempo in animali da circo, costretti ad esibirsi anche in 3-4 spettacoli al giorno, e venendo costretti a compiere sforzi che vanno contro la loro natura. La rivoluzione in questo campo però potrebbe presto arrivare dall’India.

I delfini si chiamano per nome, sostiene un nuovo studio

I delfini si chiamano per nome, secondo un nuovo studio. Che le capacità comunicative dei delfini siano straordinarie è noto, e l’etologia contemporanea continua via via a insistere nell’allargare lo spettro delle capacità di delfini. Secondo quest’ultimo studio un segno sonoro verrebbe utilizzato da un esemplare per identificarne e chiamarne un altro.

delfino morto civitavecchia

Ecologia, morte sospetta per delfino di Civitavecchia

delfino morto civitavecchiaMartedì 19 febbraio è morto un piccolo delfino nella darsena del porto di Civitavecchia nella mattinata. Quando il cetaceo si avvicinava al porto, nuotando tra le imbarcazioni, nessuno dei fortunati spettatori avrebbe mai pensato che di lì a poche ore, nel pomeriggio, sarebbe morto, in circostanze ancora da chiarire.

delfini gardaland pensione

Delfini a Gardaland salutano i bambini nell’ultima esibizione

delfini gardaland pensioneGardaland, il più grande parco divertimenti d’Italia dice addio alle esibizioni dei delfini, uno tra gli spettacoli acquatici dal vivo più amato dai bambini. Il motivo della scelta, del tutto controcorrente rispetto agli interessi economici del gruppo, è motivata da una consapevole svolta animalista. I quattro delfini di Gardaland, Robin, Nau, Betty e Teide andranno dunque in pensione, probabilmente nell’acquario di Genova.

Mar Mediterraneo, foca monaca, capodoglio e delfino a rischio

Un nuovo studio dell’Unione mondiale per la conservazione della natura conferma il grave rischio d’estinzione nelle acque del Mar Mediterraneo per le specie foca monaca, capodoglio e delfino comune. Non si registrano, purtroppo, miglioramenti nelle condizioni di queste specie, a causa della mancanza di rigorose leggi e di forti iniziative volte alla loro protezione.

Cetacei in Sardegna del Nord, risultati incoraggianti e splendide foto

La spedizione scientifica del progetto Sardegna Nord Cetacei dei ricercatori del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari riporta dati incoraggianti. La spedizione, effettuata a bordo di una barca a vela con l’intento di raccogliere dati di prima mano sul numero e le condizioni dei cetacei (principalmente tursiopi, balenotteri e delfini), si è conclusa il 4 giugno e di recente ne sono stati divulgati i primi risultati. Il numero e la salute degli esemplari delle specie osservate è, fortunatamente, migliore del previsto.

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Ambiente, i 5.000 pellicani del Perù sono morti per inedia

perùMorti per inedia e per la mancanza di alici, il loro cibo preferito. Questa la risposta del governo peruviano alla strage di uccelli marini, delfini e cetacei, che si sta svolgendo nelle acque a nord di Lima da alcune settimane. Dunque i 5.000 pellicani trovati morti sulle spiagge a nord della capitale peruviana sarebbe deceduti per noia e perché il loro cibo principale, le alici, è scarso. Scarso perché, come si legge nella nota diramata dall’esecutivo di Lima, il riscaldamento del mare ha causato la migrazione in acque più fredde del principale alimento degli uccelli marini.

morìa cetacei e uccelli marini perù

Allarme ambientale in Perù per strage di cetacei e uccelli

morìa cetacei e uccelli marini perùNon sono chiare le vicende di quel che sta accadendo in Perù dalla scorsa settimana e rese note solo ora alla stampa estera: una morìa di delfini, pellicani e leoni marini che alle prime analisi sembra non trovare una spiegazione scientifica. I cavaderi degli animali, alcune centinaia per ora, sono stati ritrovati lungo le spiagge di Lima, ma la causa dei decessi ancora non è stata stabilita. Il ministro dell’Ambiente peruviano ha lanciato l’allerta sanitaria vietando alla popolazione di raggiungere le spiagge limitrofe alla capitale e di consumare pesce crudo; mentre l’ente di ricerca Istituto del mare (Imarpe) sta indagando sui decessi.

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Ecologia, i delfinari Ue vanno chiusi

delfini tutelaA pochi giorni dal rapporto sui giardini zoologici europei della Born Free Foundation, arriva il dossier sui delfinari presenti in 14 Paesi dell’Unione, e la situazione non è migliore. Sono 34 le strutture commerciali che ospitano delfini in Europa e, secondo lo studio condotto dalla Società per la conservazione di balene e delfini (Whale and Dolphin Conservation Society-WDCS) in collaborazione con la Born Free Foundation, andrebbero tutti chiusi, come spiega Chris Butler-Stroud, amministratore delegato di WDCS