Renzi, Realacci e la Green Economy, ci sarà davvero una svolta?

Green-economy renzi realacciIl Governo Renzi sta faticosamente nascendo e per quanto concerne gli investimenti nella Green Economy sono state elevate aspettative non da poco in particolare da Ermete Realacci. Ma Renzi sarà davvero l’uomo giusto per rendere la green economy più che mai trainante in Italia?

Ermete Realacci e il problema incendi, occorre migliore prevenzione

incendiErmete Realacci, attuale presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, è intervenuto sul problema incendi che negli ultimi giorni ha colpito particolarmente la Sardegna. Due gli obiettivi su cui puntare (con forza e con urgenza): un catasto incendi e una migliore prevenzione.

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Sacchetti di plastica vs shopper, prorogate sanzioni fino a dicembre 2013

sanzioniLa guerra tra sacchetti di plastica e shoppers biodegradabili non si placa e continua a far discutere. Da ultimo la commissione Ambiente alla Camera ha decretato circa il decreto sulle “Misure urgenti in materia ambientale” che il termine per i criteri di biodegradabilità, è stato prorogato per altri 6 mesi; così come le sanzioni per chi continuerà a produrre shopper non bio sono state prorogate dal mese di luglio fino al 31 dicembre 2013.

Più condoni edilizi per tutti

ecomostro

Fino ad oggi l’Italia ha conosciuto in media un condono edilizio ogni 4-5 anni. Se dovesse passare una proposta di legge presentata ieri alla Camera, i condoni diventeranno giornalieri. E’ quanto denuncia Ermete Realacci, responsabile della green economy del PD, il quale ha spiegato che, mentre l’attenzione dei cittadini è concentrata sul ddl intercettazioni, la maggioranza vuol far passare sotto silenzio una nuova legge che consentirà una cementificazione a tappeto legalizzata.

La nuova norma, a firma degli onorevoli Stasi, Cesaro e Petrenga, prevede che i comuni non potranno più opporsi ai nuovi condoni (se ne prevedono almeno 1,5 milioni per il 2010), riapre i termini scaduti per la presentazione delle domande sull’ultimo condono, stravolge le procedure amministrative, ma soprattutto introduce il sistema del silenzio assenso anche in questo campo. In breve, dopo un certo periodo di tempo (che dovrebbero essere 6 mesi) se nessuno denuncia un ecomostro e non si provvede ad abbatterlo, questo verrà condonato, anche se palesemente illegale. L’alternativa, considerata “federalista”, è di far diventare l’immobile di proprietà del Comune, il quale lo può mettere all’asta e guadagnarci su. Ovviamente l’acquirente sarà la stessa persona a cui l’immobile è stato sequestrato (che avrà anche il diritto di prelazione, come se non bastasse), con l’effetto di aver in pratica pagato una sorta di “pizzo” allo Stato per veder riconosciuta un’opera illegale.