Immobili e fotovoltaico: bolletta più leggera per le nuove costruzioni

Per gli immobili di nuova costruzione, la presenza di un impianto fotovoltaico integrato a livello architettonico, a fronte del costo relativo alla progettazione ed all’installazione degli impianti, può permettere a regime sia di poter rientrare dall’investimento, in tempi relativamente brevi, sia di tagliare anno dopo anno la bolletta energetica unitamente alla possibilità di incamerare per un periodo pari a ben 20 anni gli incentivi statali in Conto Energia. Nel nostro Paese la maggiore concentrazione di nuovi immobili dove sono presenti impianti fotovoltaici integrati è il Trentino Alto Adige nel rapporto di uno su dieci, mentre nella Regione Friuli Venezia Giulia tale percentuale è pari all’8%.

Questo è quanto, nello specifico, ha rilevato il Gruppo Immobiliare.it in base ad un’elaborazione effettuata sui dati presenti nel database del sito Internet NuoveCostruzioni.it. Complessivamente sono oltre 100 mila le case che nel nostro Paese hanno un impianto fotovoltaico, ed una buona parte di queste sono proprio immobili di nuova costruzione.

Eolico e fotovoltaico: Workshop Aper sul nuovo TICA

Si terrà mercoledì prossimo, 10 novembre 2010, a Milano, presso la Sala Paganini dell’Andreola Central Hotel, un interessante workshop organizzato dall’Aper, Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili, sul tema inerente le connessioni ed il nuovo Testo Integrato sulle Connessioni Attive (TICA). Trattasi, nello specifico, di un workshop di approfondimento che, tra l’altro, prevede un confronto con l’AEEG, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, nonché l’analisi e l’approfondimento delle novità in materia di connessione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili a cura del direttore scientifico del Centro Studi dell’APER, Marco Pezzaglia.

Per quel che riguarda gli aspetti pratici, i partecipanti potranno altresì assistere a degli specifici focus sull’applicazione delle nuove norme, anche attraverso la presentazione di case history, sugli impianti fotovoltaici ad alta e ad altissima tensione, nonché sugli impianti fotovoltaici a bassa ed a media tensione.

Fotovoltaico: Rimini Fiera, nuovo impianto su copertura parcheggio

A Rimini è stato inaugurato sulla copertura del parcheggio ovest del quartiere fieristico di Rimini Fiera un impianto fotovoltaico che, con una potenza pari a ben 1 MW, sarà in grado di produrre 1,2 milioni di kwh di energia elettrica a fronte di un risparmio annuale di anidride carbonica (CO2) ben oltre i 500 mila chilogrammi. A darne notizia nella giornata di ieri è stata proprio Rimini Fiera nel sottolineare come il nuovo impianto fotovoltaico sia stato inaugurato a distanza di quattro anni da quello sulla cupola della hall sud che ha rappresentato per il quartiere fieristico uno dei primi esperimenti in assoluto in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il nuovo impianto si estende su un’area pari a ben 14 mila metri quadrati e beneficerà per ben 20 anni degli incentivi in Conto Energia sulla base di una realizzazione su pensiline integrate che a livello di efficienza anno su anno può avvantaggiarsi di un decadimento delle prestazioni dell’impianto che risulta essere alquanto limitato.

Fotovoltaico: Reggio Emilia, pannelli in dodici scuole superiori

Ben 100 mila euro all’anno risparmiati sulla bolletta energetica, e ben 700 tonnellate annue di anidride carbonica (CO2) non immessa in atmosfera. Sono questi i risparmi economici ed ambientali nella Provincia di Reggio Emilia nell’ambito di un piano di riqualificazione che prevede in ben dodici scuole superiori l’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia pulita.

A darne notizia è stata proprio l’Amministrazione provinciale nel sottolineare come si ridurranno i costi e si otterranno risparmi ambientali sfruttando sia le attuali incentivazioni in “Conto Energia“, sia il cosiddetto meccanismo di “Scambio sul posto”. Al riguardo, dopo la messa a punto di un Bando pubblico, l’investimento ammonta complessivamente in 4,75 milioni di euro che saranno ampiamente ripagati attraverso l’erogazione degli incentivi statali in “Conto Energia“, e quindi non andranno a pesare sul Bilancio dell’Amministrazione provinciale.

Fotovoltaico integrato in edilizia, settore ad alto potenziale

Per il comparto del fotovoltaico l’integrazione in edilizia rappresenta per il nostro Paese un settore ad elevato potenziale anche tenendo conto dell’entrata in vigore, il prossimo anno, del terzo Conto Energia, e delle Linee Guida. Questo è quanto sostiene Assosolare che nei giorni scorsi al SAIE di Bologna ha organizzato sul tema un convegno nazionale in presenza di rappresentanti dell’Ordine degli Architetti, del Politecnico di Milano, e di aziende come Mitsubishi Electric.

Secondo Assosolare occorre dedicare grande attenzione al fotovoltaico integrato in edilizia visto che allo stato attuale in Italia ben il 44% della potenza installata non risulta essere integrata, ovverosia è costituita da impianti fotovoltaici a terra; al momento solo il 26% della potenza complessiva cumulata, stando agli ultimi dati forniti dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, è integrata totalmente. Questo significa, come sopra accennato, che il fotovoltaico in edilizia nel nostro Paese può prendere piede con tassi di espansione e di crescita rilevanti.

Impianti fotovoltaici: Prato, un taglio alla burocrazia

A Prato, presso la sede della Confconsumatori, che si trova al numero 12 di via Umberto Giordano, è stato attivato per i Soci uno sportello per le energie alternative. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di orientare i privati e le famiglie nell’installazione di impianti fotovoltaici di piccola potenza anche tenendo conto del fatto che aumentano sempre di più le ditte che, spesso con improvvisazione e superficialità, fanno spendere più soldi di quelli che poi effettivamente sono necessari.

In particolare, è il dott. Davide Bria Berter, in qualità di consulente energetico dedicato, a indirizzare ed orientare i cittadini sull’energia pulita con il fotovoltaico sulla quale la Confconsumatori ha sempre creduto.

Energie rinnovabili a chilometri zero in Provincia di Rovigo

Sì al fotovoltaico in siti idonei ad ospitarlo, per quel che riguarda gli impianti a terra, ad esempio presso le cave dismesse, le discariche e tutte quelle aree “compromesse”, mentre andrebbe evitata l’installazione dei parchi fotovoltaici nelle aree agricole. E’ questa una delle linee guida per lo sviluppo delle fonti e delle energie rinnovabili contenuta in un documento che è stato approvato nei giorni scorsi dalla Provincia di Rovigo per la promozione dell’energia pulita a chilometri zero.

Le linee guida approvate dalla Giunta provinciale in una decina di pagine puntano quindi a fare ordine stabilendo principi e vincoli in modo tale che si possano avere le idee chiare su quali impianti possano essere autorizzati, e su quali invece sarebbe necessario andare a negare le autorizzazioni.

Fotovoltaico: energia pulita in sei scuole a Cosenza

Grazie ad un finanziamento che supera il mezzo milione di euro, nella Provincia di Cosenza sei scuole diventeranno “verdi” grazie all’installazione di impianti di produzione di energia elettrica con il fotovoltaico. A darne notizia è stata la stessa Amministrazione provinciale nel precisare come gli stanziamenti, pari per la precisione a 531.823,52 euro, rientrino nell’ambito di “Interventi a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili nell’ambito dell’efficientamento energetico degli edifici e utenze energetiche pubbliche o ad uso pubblico“, un programma promosso dall’MSE, il Ministero dello Sviluppo Economico.

I vantaggi che si otterranno sono economici, con un taglio della bolletta energetica stimato in ben 30 mila euro annui, ma anche ambientali grazie a ben cento tonnellate annue circa di anidride carbonica (CO2) che non saranno immesse in atmosfera.

Fotovoltaico e architettura, un binomio vincente

Entro l’1 gennaio del 2011 il GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, dovrà predisporre una guida per quel che riguarda le realizzazione di impianti fotovoltaici integrati aventi caratteristiche innovative. A ricordarlo è stata Assosolare che, in vista dell’entrata in vigore del terzo Conto Energia, che sarà valido fino a tutto il 2013, ha organizzato per il 29 ottobre prossimo, dalle ore 10 alle ore 13, presso la Fiera Bologna – Piazza dell’Energia – Padiglione 14, in concomitanza con il Saienergia & Sostenibilità 2010, un convegno dal titolo “Il Fotovoltaico in Architettura“.

L’evento, a partecipazione gratuita previa registrazione, mira ad affrontare il tema chiave del fotovoltaico integrato in edilizia alla luce sia delle Linee Guida, sia in vista dell’entrata in vigore del terzo Conto Energia.

Fotovoltaico: Terna cede Rete Rinnovabile a Terra Firma

Grazie ad una potenza da fotovoltaico fino a ben 150 MW, il parco di impianti in Italia, con la società Rete Rinnovabile S.r.l., potrà aumentare all’incirca del 10% a fronte di un risparmio annuo di CO2 pari a ben 135 mila tonnellate. A mettere in risalto questi dati è stato il Gruppo Terna dopo aver annunciato la cessione della Rete Rinnovabile S.r.l., società operante nel comparto del fotovoltaico, a Terra Firma, un fondo di private equity.

La vendita del solare sfrutterà a Terna una cifra compresa tra i 620 ed i 670 milioni di euro per un’operazione caratterizzata dal trasferimento del 100% delle quote, a Terra Firma, che sono possedute dalla controllata di Terna SunTergrid.

Fotovoltaico: Conto Energia, tagliato il traguardo dei 100 mila impianti

Nel nostro Paese gli impianti fotovoltaici che beneficiano degli incentivi in Conto Energia hanno superato la quota dei 100 mila. A comunicarlo giovedì scorso è stato il GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, rilevando in particolare come ad oggi gli impianti in esercizio con il vecchio e con il nuovo Conto Energia, il primo ed il secondo, siano ben 100 mila e duecento a fronte di una potenza complessiva cumulata che ha sfondato i livello dei 1.600 MW.

Anche a fronte del taglio di tale traguardo, su scala regionale la Lombardia si conferma in testa per numero di impianti, oltre quota 15 mila; a ruota c’è poi il Veneto con 11 mila impianti fotovoltaici e la Regione Emilia-Romagna con oltre 9.000 impianti.

Incentivi fotovoltaico: il punto sugli impianti di piccole dimensioni

Con l’entrata in vigore, il prossimo anno, del Conto Energia 2011, come funzioneranno gli incentivi per il fotovoltaico, ed in particolare per gli impianti di piccole dimensioni? Ebbene, innanzitutto c’è da dire che rispetto all’attuale Conto Energia la riduzione delle tariffe incentivanti è generalizzata e progressiva secondo il consueto modello che prevede il riconoscimento di una tariffa più bassa sia in funzione del minor livello di integrazione, sia in base alle maggiori dimensioni dell’impianto.

Più l’impianto è integrato, e più è piccolo, più alta sarà la tariffa incentivante, ma in ogni caso rispetto all’attuale Conto Energia anche un piccolo impianto installato sul tetto offrirà in futuro degli incentivi meno “solari”.

Rinnovabili: Puglia, novità per eolico e fotovoltaico

A fronte della realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, nella Regione Puglia le imprese del settore, al fine di garantire il riequilibrio a livello ambientale, potranno sia pianificare, sia realizzare delle opere di compensazione e di mitigazione.

Questo grazie ad un protocollo d’intesa che, su proposta che è stata formulata e presentata dall’assessore Barbanente la Giunta ha approvato nell’ambito di un accordo siglato tra le società proponenti impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, la Regione Puglia e gli Enti Locali.

Fotovoltaico: Conto Energia 2011, i premi tariffari

Dal prossimo anno scatta il Conto Energia 2011 con tariffe incentivanti fissate da un apposito decreto che avrà una durata pari a tre anni e che, quindi, scadrà in data 31 dicembre 2013. A fronte delle tariffe incentivanti previste, c’è la possibilità di ottenere, sotto certe condizioni di realizzazione dell’impianto fotovoltaico, dei premi tariffari aggiuntivi.

A tal fine ci viene in aiuto una scheda riassuntiva pubblicata dal GIFIGruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, nella quale, innanzitutto, si legge come un premio tariffario del 5% sia previsto per gli impianti fotovoltaici realizzati in una zona industriale o commerciale. Il premio chiaramente si spinge nella direzione di andare a sfruttare su tutto il territorio nazionale gli edifici ad uso produttivo, a partire dai capannoni, che offrono ampie superfici per la realizzazione degli impianti.