Solare: nasce il pannello “ibrido” che riscalda l’acqua e produce elettricità

Il pannello solare per riscaldare l’acqua va bene. I pannelli fotovoltaici per produrre elettricità vanno anche bene. Ma allora perché scegliere solo uno dei due? L’azienda americana Cogenra ha deciso di combinare le due tecnologie solari nei suoi nuovi pannelli solari ibridi, aumentando la quantità totale di energia che può essere catturata dal sole. In questo modo si riduce anche il ricorso ad altre fonti di energia che non sono così pulite. E’ un sistema molto intelligente e, se dovesse funzionare bene, potrebbe essere la tecnologia solare per le case del futuro. Il funzionamento lo spiega l’azienda stessa:

Il tradizionale fotovoltaico converte circa il 16% dell’energia del sole in energia elettrica utilizzabile, sprecando l’energia residua per lo più sotto forma di calore. La cogenerazione solare cattura questo calore residuo e lo trasforma in reale valore: acqua calda. Questa soluzione cogenerativa ha il vantaggio di raffreddare i componenti del pannello fotovoltaico, che amplifica la generazione elettrica del sistema.

Toronto, apre l’ostello più eco d’America

Tom Rand, imprenditore “verde” e autore del libro Kick the Habit Fossil Fuel: 10 tecnologie pulite per salvare il nostro mondo, mette in pratica ciò che predica. Lui ed il suo collega Anthony Aarts stanno per aprire ciò che viene chiamato “il più verde ostello del Nord America”, tentando di far diffondere l’idea degli eco-hotel, già abbastanza nota in Europa, anche al di là dell’Oceano.

L’ostello Planet Traveler è costruito su una linea di tram in una zona di Toronto che non permette l’accesso alle auto, in un retrofit di un edificio storico con camere-dormitori a partire da 30 dollari a notte. L’aspetto più “green” di questa struttura è l’installazione è una fonte di un sistema a pompa di calore sotterraneo con otto serpentine a 350 piedi (106 metri) di profondità.

Pannelli fotovoltaici, a Catania nasce la più grande fabbrica d’Italia

La più grande fabbrica di pannelli fotovoltaici del nostro Paese sarà inaugurata a Catania, queste le decisioni prese il 2 agosto 2010 da Enel Green Power, la società del gruppo Enel dedicata alle energie rinnovabili, Sharp Solar Energy (Esse) e STMicroelectronics, altre aziende leader nelle fonti rinnovabili e nelle energie pulite.

Il progetto 3Sun, che nasce dopo un’intesa firmata il 4 gennaio 2010, prevede un finanziamento di 150 milioni di euro che servirà per realizzare lo stabilimento catanese di moduli e celle fotovoltaiche.

Certificati verdi e Gse, accordo fatto ma con taglio del 30%

certificati verdi e GseIl Gestore dei servizi energetici (Gse) continuerà ad acquistare i certificati verdi in eccesso negli obblighi d’acquisto, pur con delle restrizioni. Questa la decisione presa stamane dalla Commissione di Bilancio del Senato che ha approvato l’emendamento del relatore Antonio Azzolini sostituendo il precedente articolo 45, il DL 78/2010 della manovra che annullava l’obbligo di acquisto dei certificati verdi da parte del Gse.

Tuttavia sono stati annunciati dei tagli del 30% a partire dal 2011. La spesa verrà ridotta

del 30% rispetto a quello relativo alle competenze del 2010, prevedendo che almeno l’80% di tale riduzione derivi dal contenimento della quantità di certificati verdi in eccesso.

Vittorio Sgarbi, nuova crociata contro il fotovoltaico

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Non bastava che se la fosse presa con le pale eoliche, ora Vittorio Sgarbi insorge anche contro il pannelli fotovoltaici. Il critico d’arte, il cui vero lavoro è avviare una polemica dopo l’altra, è sindaco di Salemi, un paesino in provincia di Trapani. Lì, grazie all’invidiabile posizione della Sicilia, ci sarebbe il sole tutto l’anno e l’opportunità di produrre energia solare in grandi quantità.

Tutto molto bello, se non fosse che il sindaco si oppone alla costruzione delle centrali: si distruggono dei muretti secolari e ci sono infiltrazioni mafiose nei lavori. A dir la verità Sgarbi non si è mai opposto alle energie rinnovabili, ma solo alla loro realizzazione, anche se le due cose sembrano andare a braccetto.

Foto pannelli solari: una gallery per riconoscere i modelli

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Com’è fatto un pannello solare, a grandi linee, lo sanno tutti. Ma sapreste distinguere ogni singolo modello per capacità, modalità d’uso e tipologia? A dir la verità, a meno che non si faccia qualche corso da installatore specializzato, non è per nulla facile distinguere tra la enorme quantità di pannelli disponibili oggi sul mercato. Per questo cerchiamo di fare un po’ d’ordine e capire, attraverso la nostra gallery, a cosa serve ogni tipo di pannello, e come fare per distinguerli.

Bisogna prima di tutto però fare una distinzione. E’ necessario infatti ricordare il principio cardine dell’energia solare, e cioè che lo sfruttamento di questa fonte non è tutto uguale. Bisogna saper infatti distinguere tra pannelli solari e fotovoltaici: i primi servono per fornire acqua calda ad uso sanitario, i secondi per la produzione di elettricità. Ognuno ha un impianto diverso, anche se esternamente i pannelli possono somigliare, ma ciò significa che non potrete ottenere entrambe le cose da un unico impianto, ma per ottenerle entrambe bisognerebbe installare due impianti diversi. Fatta questa premessa, dopo il salto troviamo i diversi modelli di pannelli.

Kit fotovoltaico: cos’è e a cosa serve

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Ormai si sente parlare di pannelli fotovoltaici, energia solare  e diversi modi per auto-prodursi energia elettrica. Tutte soluzioni altamente ecologiche, ma spesso un po’ troppo confuse. Se avete fondi da investire, ma poca manualità, basta chiamare un installatore che vi può montare l’impianto fotovoltaico direttamente a casa, o aderire al nuovo piano della Beghelli, il “Tetto d’oro”, in cui è l’azienda a prendersi carico di tutte le vostre esigenze, dall’installazione alla parte burocratica, senza che alziate un dito.

Ma se siete degli amanti del fai da te, e volete risparmiare qualcosina, potreste procurarvi il kit fotovoltaico. Si tratta di un kit vero e proprio che vi viene spedito a casa (è difficile trovarlo nei negozi, ma è più agevole acquistarlo on-line), che contiene tutto ciò che vi serve per avere un impianto fotovoltaico domestico. Se poi volete auto-produrvi l’energia, o volete anche produrne di più per rimetterla in circolazione nella rete, guadagnandoci sopra, il kit fotovoltaico ve ne dà la possibilità.

Heathrow, l’aeroporto ecologico

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La porta di Londra? L’aeroporto di Heathrow, scalo principale della capitale britannica. Non solo: è l’aeroporto più grande d’Europa, ed è in arrivo un nuovo terminal tutto ecologico. La mission è esplicitamente quella di arrivare ad un rispamio della spesa in termini energgetici del 40% rispetto al livetto attuale su base annuale.

Un disegno ambizioso: ristrutturare il Terminal 2 e il Queen’s Building. Il progetto è a cura della Foseter + Partners. Il termine dei lavori è previsto per il 2019.

California: progettato impianto solare più grande del mondo

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La sfida spagnola è stata lanciata, e figuriamoci se gli americani non la coglievano al volo. A contrastare l’impianto solare più grande al mondo ci pensa un nuovo progetto effettuato in California. Da solo sarà in grado di fornire energia elettrica a circa 170.000 abitazioni.

First Solar è una delle aziende leader quando si tratta di pellicole sottili dedicate all’energia solare, ed ha appena chiuso un accordo con la californiana Edison SoCal per due progetti di energia solare per un totale di 550 megawatt di capacità. Spiegano dalla società, durante la conferenza stampa, che:

I progetti nelle contee della California di Riverside e San Bernardino forniranno energia sufficiente per il fabbisogno di 170.000 case, quando saranno completati nel 2015. La prima fattoria solare (da 250MW), sarà costruita nella Riverside County, vicino alla città di Desert Center, e sarà chiamata Desert Sunlight. La seconda (da 300MW) sarà costruita a nord-est della San Bernardino County e sarà chiamato Stateline. Come previsto, entrambi i siti sono esposti ad un’abbondanza di sole.

Eco-festival: la musica inaugura il filone ecologico

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Dopo il cinema, anche la musica vuol dare la sua mano all’ambiente, e lo fa con il suo mezzo migliore l’aggregazione tramite concerti. Da oggi fino al 21 agosto in Salento, e dal 2 al 5 settembre all’Idroscalo di Milano ci saranno una serie di eventi che inaugureranno la nuova stagione degli eco-entertainment, cioè degli spettacoli ecologici.

In attesa che anche i grandi cantanti aderiscano all’iniziativa (nell’ultimo tour Ligabue ci ha provato, alimentando parte del suo palco con delle turbine eoliche), alcuni cantanti di un certo livello si esibiranno su palchi di mezza Puglia in un contesto tutto ecologico. Non poteva di certo mancare l’approvigionamento dell’energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici. Il sistema di audio e video sarà a basso consumo, probabilmente con luci LED o comunque lampadine a basso consumo, in maniera tale che la sola energia solare accumulata potrà essere sufficiente per dare luce all’evento.

Come vivere ecologico anche se ti chiami Leonardo di Caprio

E’ sicuramente l’hollywoodiano verde per eccellenza. Per tutte le altre stelle, l’ecologia è spesso motivo di pubblicità per farsi notare come sensibili ai problemi ambientali, ma non per lui, che ha fatto del vivere ecologico una filosofia di vita.

Certo, se poi si prendono tante “precauzioni verdi”, si finisce inevitabilmente sulle pagine dei giornali. E così diventa famosa la sua ultima impresa, quella del documentario ambientalista in stile Al GoreL’Undicesima Ora“, da lui prodotto e narrato, ma soprattutto di grande successo. E così, andando a scavare nella sua vita privata, veniamo a sapere che non sono solo chiacchiere quelle che diffonde in mezzo mondo attraverso il suo film, ma lui nell’ecologia ci crede veramente. Specialmente nella bio-edilizia.

La buona notizia: previsto aumento dei campi fotovoltaici e dell’occupazione in Italia

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Forse siamo finalmente ad una svolta. L’Ente Nazionale Energia Elettrica (meglio conosciuto come Enel) ha varato con la compagnia giapponese Sharp un accordo al 100% ecologico: l’installazione di campi fotovoltaici talmente estesi da poter fornire energia elettrica ad oltre 300.000 persone.

L’accordo, ufficializzato oggi a Roma, prevede la costruzione di questi impianti entro 3 anni. Essi avranno una potenzialità di 161 MegaWatt (220 gigawatt/ora), abbastanza da fornire energia per una grande città, ma sparsi in tutta Italia. L’intenzione, ovviamente, non sarà quella di sostituire in toto le centrali elettriche tradizionali, ma affiancarle a questi campi fotovoltaici in modo da risparmiare sulle materie prime e ridurre l’inquinamento in maniera più o meno uniforme.