Fotovoltaico nelle aziende agricole dell’Emilia-Romagna

Sul totale di energia pulita che viene prodotta nella Regione Emilia-Romagna con il fotovoltaico, solo il 7% proviene da impianti delle aziende agricole. A mettere in risalto questa criticità è stata la Coldiretti regionale nel sottolineare inoltre come in virtù di tale percentuale, molto bassa, sia elevato il rischio che la proliferazione degli impianti fotovoltaici a terra vada ad alimentare la speculazione sui terreni, ma anche la perdita di superficie coltivabile e la devastazione del territorio.

Nel dettaglio, prendendo a riferimento gli ultimi dati forniti dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, solamente 6.600 kW dei 95.000 kW totali da fotovoltaico presenti nell’Emilia-Romagna riguardano impianti di aziende agricole sebbene complessivamente la Regione per capacità complessiva sia al terzo posto dopo la Regione Puglia e la Regione Lombardia. Su un totale di 95.000 kW, 25.000 sono i kW che nella Regione Emilia-Romagna interessano gli impianti fotovoltaici a terra, ragion per cui ci sono sul territorio ben 19.000 kW di impianti svincolati dalle imprese agricole.

Risparmio energetico: lampadine a incandescenza in via di estinzione

Nello scorso mese di settembre 2009 è cessata, così come imposto dall’Unione Europea, la produzione delle lampadine a incandescenza da 100 Watt; ora è la volta di quelle da 75 Watt nell’ambito di un graduale stop alla produzione che tra un anno interesserà anche quelle da 60 Watt. A regime nei negozi che vendono materiale elettrico, ma anche nei supermercati e presso i grandi centri della distribuzione organizzata troveremo solamente lampadine fluorescenti che costano di più. Ma il maggior prezzo giustifica questa rivoluzione?

Ebbene, la risposta è affermativa visto che, come tra l’altro riporta l’Associazione Altroconsumo, sempre attenta ai temi riguardanti i risparmi in bolletta e la tutela ambientale, il maggior prezzo viene ammortizzato ampiamente dal minor consumo e, cosa che non guasta, anche da un aumento delle prestazioni sebbene i cittadini lamentino il fatto che la loro accensione non è istantanea ma graduale.

Porti ecosostenibili, in Sardegna attracchi senza sprechi energetici

L’idea del Green Port (Porto Verde), già testata con successo in alcune parti del mondo come Stati Uniti, Finlandia e Germania, e a livello sperimentale in Italia a Civitavecchia, si è rivelata un successo, e a breve sbarcherà in Sardegna.

Alla base del processo del Green Port c’è il risparmio energetico, e la conseguente riduzione delle emissioni. Com’è possibile farlo è presto detto: con le banchine elettrificate. Quando le navi raggiungono il porto, sono costrette a mantenere il motore acceso per fornire elettricità a tutto l’impianto. Ma siccome le navi utilizzano combustibili fossili, in pratica si produce una forte quantità di emissioni inutili. Con le banchine elettrificate invece le navi verranno collegate con una spina elettrica alla rete elettrica portuale, in modo da poter spegnere i motori.

Energie rinnovabili: conto alla rovescia per Zero Emission Rome 2010

E’ scattato il conto alla rovescia per Zero Emission Rome 2010, l’appuntamento dedicato alle energie rinnovabili che partirà martedì 7 settembre per poi concludersi il giorno 10. Rispetto alla precedente edizione, in accordo con quanto fa sapere l’Organizzazione, è atteso un incremento a due cifre degli espositori a fronte del contestuale aumento della superficie utile per quello che rappresenta, nell’ambito della domanda e dell’offerta per il mercato del bacino del Mediterraneo, e per il Sud Europa, una kermesse di rilevanza internazionale.

Presso i Padiglioni della Fiera di Roma, l’evento, giunto alla sua sesta edizione, sarà suddiviso nella “Eolica Expo Mediterranean” nei giorni dal 7 al 9 cui si va a sovrapporre poi dall’8 al 10 settembre 2010 il “PV Rome Mediterranean”, il “CSP Expo” ed il “Co2 Expo“.

Fotovoltaico: Tetti in Comune nella provincia di Viterbo

Scadono il prossimo 26 novembre 2010, in Provincia di Viterbo, e per la precisione nel Comune di Vignanello, i termini per la partecipazione ad un importante Bando finalizzato alla concessione di finanziamenti a copertura del 100% dei costi per la progettazione, la realizzazione e la connessione alla rete elettrica nazionale di impianti fotovoltaici di piccola taglia.

Trattasi, nello specifico, di “Tetti in Comune“, un interessante progetto con il quale SEA Tuscia S.r.l., lo spin off accademico dell’Università degli Studi della Tuscia, può permettere ai privati ed alle persone giuridiche di poter realizzare, installare e connettere in rete impianti fotovoltaici di potenza fino a 3 Kw di potenza su unità abitative che sono già esistenti.

Veicoli elettrici: Pisa, Enel e Poste Italiane insieme per i servizi di recapito

Il mese scorso il colosso elettrico Enel da un lato, ed il Gruppo Poste Italiane dall’altro, hanno annunciato, a seguito della stipula di un apposito protocollo di intesa, un’alleanza a “zero emissioni” nell’ambito dei servizi di recapito con consegna attraverso l’utilizzo di veicoli elettrici. La città italiana a fare da apripista a questo progetto pilota è quella di Pisa, dove saranno sperimentati servizi innovativi, e dove al pubblico, inoltre, saranno offerti servizi di mobilità alternativa a zero emissioni.

Nel dettaglio, presso la sede centrale di Poste Italiane, a Pisa, sarà installata un’infrastruttura di ricarica per i cittadini, mentre ben nove veicoli elettrici, tre della Piaggio, e sei della Ducati, saranno ospitati a Pisa presso il “CDP”, il Centro di Distribuzione Primaria, dove potranno essere ricaricati e pronti a partire per la distribuzione della posta nel Centro Storico.

Fotovoltaico: GASolare a Palermo

Mercoledì prossimo, 25 agosto 2010, a tutti coloro che nel Comune di Palermo hanno aderito al Progetto del Gruppo di Acquisto per il fotovoltaico, il cosiddetto “GASolare“, sarà presentata l’azienda che per la fornitura degli impianti fotovoltaici ha presentato la migliore offerta in termini di rapporto tra qualità e prezzo. A darne notizia è stato il Portale Ecosportellosicilia.it nel precisare in particolare come la ditta vincitrice nel Comune di Palermo sarà presentata a ben 25 famiglie, tante quante sono state quelle che hanno aderito al progetto GASolare.

A selezionare l’impresa è stata, nell’ambito di un totale di 16 offerte pervenute, una apposita commissione tecnica costituita da esperti e da tecnici del comparto che hanno tenuto conto non solo della qualità dell’impianto offerto, ma anche di tutte le garanzie accessorie connesse, nonché della componente societaria; nello specifico, la società vincitrice ha offerto l’installazione di impianti con moduli fotovoltaici costituiti da silicio policristallino, ed aventi marca di Trina Solar o di Canadian, e l’inverter di Aurora.

Risparmio energetico: Comune di Manfredonia, ecco l’Energy Manager

Nel Comune di Manfredonia, in Provincia di Foggia, arriva l’Energy Manager, ovverosia il responsabile dell’energia, una figura che, in accordo con quanto messo in risalto dall’Amministrazione comunale, è nata negli anni ’70 nel mondo anglosassone, ai tempi della prima crisi petrolifera.

Angelo Riccardi, il Sindaco della Città di Manfredonia, ha messo in evidenza che, fatti salvi i normali ed i consueti controlli di competenza da parte dell’Amministrazione comunale, passeranno al vaglio della figura dell’Energy Manager, nella persona del dott. Luigi Pizzolo, appositamente incaricato con una apposita delibera, tutti quei progetti che avranno delle ricadute e degli impatti in materia di energia ed emissioni in atmosfera.

Fonti rinnovabili: Edison cresce nell’eolico

La società Parco Eolico San Francesco Srl non è più di proprietà della società Gamesa Energia SA, ma dell’italiana Edison. Ad annunciarlo nei giorni scorsi è stata proprio Edison dopo aver perfezionato un’operazione, attraverso Edison Energie Speciali (EDENS), un’azienda controllata, che permette alla società italiana di fare un altro importante passo in avanti nella crescita sul mercato delle rinnovabili.

La società Parco Eolico San Francesco Srl è infatti titolare di un impianto eolico che è già in esercizio, ha una potenza pari a ben 26 MW, e si trova nel Comune di Melissa; trattasi, nello specifico, di un impianto in grado di poter produrre annualmente ben 46 gigawattora di energia elettrica, tanti quanti ne servono per andare a soddisfare il consumo elettrico annuo di ben diciottomila famiglie.

Fotovoltaico: i progetti faraonici e lo sviluppo sostenibile

Sfruttando il sole e la sua luce, nonché una solarizzazione che sul territorio è favorevolissima, nella Regione Puglia sono in rampa di lancio dei veri e propri mega-progetti finalizzati alla realizzazione di impianti fotovoltaci per svariate centinaia di megawatt. A mettere in evidenza questa situazione è stato con una nota Lorenzo Nicastro, assessore regionale alla Qualità dell’Ambiente, il quale ha in particolare sottolineato come sulla realizzazione di tali impianti, sebbene sfruttino le rinnovabili, possano prefigurarsi dei rischi. E allora, al fine di garantire sviluppo sostenibile e tutela ambientale, come bisogna procedere?

Ebbene, a dettare la strada in merito è stato proprio l’Assessore Nicastro che, nello specifico, ha posto l’accento sul fatto che l’unica bussola che può fornire la rotta da seguire è rappresentata dall’articolo numero 11 dello Statuto regionale in cui si fa riferimento allo sviluppo sostenibile dell’economia della Puglia a fronte del contestuale rispetto dell’ambiente.

Consumi estivi e bollette, come risparmiare in casa

In estate i consumi energetici per ogni famiglia salgono alle stelle: il condizionatore sempre acceso, il frigorifero sempre aperto che non riesce a freddare bibite e gelati, la macchina presa per ogni piccolo spostamento perché fa troppo caldo per uscire a piedi…come fare per risparmiare sulle bollette e sull’emissione di anidride carbonica senza rinunciare al fresco e ai confort?

E’ stato calcolato dal sistema servizi della Cgil che ogni anno nel nostro Paese si consumano 18 miliardi di kWh per una spesa di oltre 5 miliardi di euro e con 13 miliardi di kg di anidride carbonica dispersi nell’atmosfera terrestre. Questo vuol dire che ogni famiglia italiana consuma circa 3000 kWh di energia elettrica, ossia 750 Kg di petrolio, paga 650 euro di bolletta e rilascia nell’ambiente 2200 kg di C02. Andiamo ad analizzare ogni singolo consumo per capire dove e come intervenire per abbattere l’inquinamento senza rinunciare alle comodità.

Fotovoltaico: nuovi progetti nelle Province di Napoli e Foggia

In Provincia di Napoli, e per la precisione nel Comune di Bacoli, sarà realizzato presso la Scuola Media dell’Istituto Comprensivo Paolo di Tarso un impianto fotovoltaico grazie ad un finanziamento, pari a 316 mila euro, proveniente dal Ministero dello Sviluppo Economico. A darne notizia è stata l’Amministrazione comunale, ed in particolare il portavoce del Sindaco Ermanno Schiano, dr.ssa Patrizia Capuano, sottolineando altresì come l’impianto, tra l’altro, oltre a positive ricadute in termini ambientali contribuirà ad far diminuire i costi annui per i consumi di energia elettrica che a Bacoli ammontano per il Comune a quasi 400 mila euro.

Il finanziamento di 316 mila euro è stato approvato dall’MSE nell’ambito del Bando recante la “realizzazione di impianti da fonti rinnovabili su edifici di proprietà delle amministrazioni di Stato, Regioni, Province e Comuni in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia”, a fronte di risorse complessive pari a 30 milioni di euro.

Fonti rinnovabili: nuove multe per violazione delle norme

Tutti i produttori ed importatori di energia elettrica, al fine di diversificare la produzione, ma anche a beneficio dell‘ambiente, hanno l’obbligo di immissione nella rete elettrica nazionale di quote di energia prodotte con le fonti rinnovabili.

A ricordarlo è stata nella giornata di ieri l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas che, in virtù della violazione di tale obbligo, ha reso noto d’aver inflitto delle sanzioni. Nel rispetto di tale obbligo, tra l’altro, così come previsto dall’articolo numero 11, comma 1, del dlgs. numero 79 del 1999, è possibile in alternativa andare ad acquistare, da parte dei produttori e degli importatori di energia elettrica, i cosiddetti certificati verdi.

Fotovoltaico: energie rinnovabili, boom investimenti in Umbria

Per quest’anno in Umbria gli investimenti in impianti fotovoltaici a terra sono stimati in quasi un miliardo di euro. A fornire questo dato è stato Silvano Rometti, Assessore regionale all’Ambiente, il quale ha in particolare sottolineato come sul territorio le imprese stiano scommettendo sul nuovo modello di sviluppo basato su quella che viene comunemente definita come la green economy.

Nel dettaglio, in accordo con i dati forniti dagli Uffici Energie rinnovabili di Terni e di Perugia, ammonta complessivamente a ben 124 Megawatt la potenza complessiva cumulata degli impianti fotovoltaici che sul territorio umbro sono stati autorizzati o che si trovano nella fase di istruttoria. Nel dettaglio, su un totale di 112 progetti di realizzazione di impianti, ben 95 ricadono sul territorio della Provincia di Perugia, ed i restanti 17 nella Provincia di Terni.