Dissesto idrogeologico, il DDL Lupi sul territorio un disastro secondo gli esperti

Il dissesto idrogeologico e il DDL Lupi del Governo Renzi sul governo del territorio sono al centro di polemiche che meriterebbero una più ampia risonanza mediatica. Un gruppo di 45 esperti urbanisti e non solo ha criticato in maniera durissima il testo del ministro Lupi, che potrebbe spianare ulteriormente la strada alla cementificazione del territorio rischiando di portare l’Italia “definitivamente allo scatafascio”.

rapporto ambiente italia

Legambiente e Istituto Ambiente Italia presentano rapporto 2012

rapporto ambiente italiaE’ stato presentato questa mattina il rapporto Ambiente Italia 2012 sulla situazione ecologica e ambientale nel nostro Paese. I dati non sono molto incoraggianti per diversi settori, smog, rifiuti e mobilità. Già a fine febbraio 2012 27 città del Nord Italia avevano oltrepassato i 35 superamenti di PM10 e polveri sottili nell’aria; e mentre nel resto d’Europa diminuisce la produzione di rifiuti pro capite, in Italia aumenta del 6% dal 2000 ad oggi. L’automobile continua ad essere il mezzo di trasporto più usato dagli italiani, per l’80,6% del campione; contro meno del 20% che si sposta invece sui mezzi pubblici, preferendo l’autobus (12,2%), il treno (5,2%) e l’aereo (1,7%).

Ambiente a rischio crescita urbana da qui a vent’anni

Crescere o decrescere? Questo è il problema. La soluzione forse è crescere sì, ma nel modo giusto optando per uno sviluppo sostenibile che coniughi il rispetto del territorio alle esigenze di un’umanità in progressiva espansione e fame di ampliamento. Pensiamo ad esempio ai luoghi del vivere, dalla desertificazione che sta interessando i piccoli centri che cadono a pezzi alla crescita onnivora di edifici alle periferie delle grandi città, un equilibrio a dir poco sbilanciato che vede, da una parte andare in rovina le vecchie case e gli antichi borghi, dall’altra diminuire la qualità della vita nei nuovi sconfinati agglomerati urbani che sorgono ex novo, occupando ulteriore territorio e sottraendo superficie agli spazi naturali.

Arte sostenibile e territorio, al via la Festa del Fiume al Furlo (PU)

I giorni 11 e 12 settembre si terrà al Furlo la proposta artistica S.P.L.A.S.H. (Sustainable Performing Land Art Seeding and Hospitality). Semina di arte sostenibile sul territorio e ospitalità fa parte della Festa del Fiume, giunta ormai alla VII edizione.

La mostra collettiva che fonda le sue radici sul territorio e sull’ecologia si svolge nella Gola del Furlo (PU) nel tratto in cui costeggia il Fiume Candigliano, affluente del Metauro.

DOP: due week end all’insegna del gusto e della qualità

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Denominazione di origine protetta, meglio nota con l’acronimo DOP, è un marchio di tutela giuridica della denominazione che viene attribuito – solitamente per legge – a quegli alimenti le cui peculiari caratteristiche qualitative dipendono essenzialmente o esclusivamente dal territorio in cui sono prodotti. In altre parole: un formaggio DOP deve essere fatto con latte di vacche allevate in zona, così come un salume DOP deve essere ricavato dai suini locali. La DOP nasce (insieme alla IGP) nel 1992 grazie al Regolamento CEE 2081/92 della Comunità Europea, ed è valida solamente per i prodotti agroalimentari (vini e bevande alcoliche esclusi). È quella che impone le norme più stringenti in assoluto, e quindi è quella che garantisce più di tutte il consumatore.

Ogni prodotto DOP, per diventare tale, deve rispettare un disciplinare di produzione che vincola tutte le fasi della produzione e della trasformazione. Generalmente tutti i prodotti DOP hanno un consorzio di tutela: un organismo composti da produttori e/o trasformatori aventi come scopo la tutela, la promozione e la valorizzazione dello stesso. Essi hanno anche un ruolo di informazione al consumatore e di vigilanza sulle produzioni.