Scontri a Chiaiano: cresce la tensione dopo la scelta delle 10 discariche

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Dopo gli accesi scontri della notte scorsa, il clima è tornato ad accendersi a Chiaiano: i manifestanti hanno protestato contro alcuni tecnici dell’Amn che tentavano di spostare l’autobus sistemato dai protestanti in modo da bloccare la strada che da Marano porta alla discarica di Chiaiano.

Bastoni, pietre, petardi e bombe carta sono state lanciate contro le forze dell’ordine al grido di “assassini, assassini!“. Una molotov è stata gettata contro lo stesso autobus che ostruiva il passaggio.
Il bilancio degli scontri è di un ragazzo feritosi cadendo da un parapetto, un poliziotto contuso ed uno ustionato dal lancio di una molotov.
La situazione sembra essersi stabilizzata, ma le proteste non accennano a diminuire e per la notte si prevedono altri scontri.

Premio capitale verde europea

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La capitale verde europea è un premio istituito dalla Commissione Europea per eleggere ogni anno la città dell’Unione più ecologica.
Affrettatevi, cari sindaci delle grandi città, c’è tempo sino al 2010, quando partirà ufficialmente l’assegnazione annuale del prestigioso riconoscimento.

Essere proclamati capitale ecologica dell’anno, porterebbe numerosi vantaggi per l’economia, il turismo e la reputazione mondiale di una città.
I criteri per la vittoria del premio dovranno coincidere con standard elevati di rispetto ambientale, ed un impegno continuo a raggiungere obiettivi ambiziosi in favore dello sviluppo sostenibile.

Cosa va e cosa non convince nel ritorno al nucleare voluto da Scajola

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Ora è ufficiale, l’Italia finirà in un calderone nucleare. L’annuncio definitivo lo ha dato il Ministro Scajola, che dopo una timida anticipazione fornitaci un mese fa, ha trovato terreno fertile tra gli alleati, e ha messo in atto le procedure per fornire l’Italia di centrali nucleari.

Il principio che ha portato a questa scelta è molto semplice: perchè dover acquistare l’energia dall’estero quando ce la possiamo fabbricare da soli? Tra l’altro l’energia che acquistiamo proviene da quelle centrali nucleari francesi al confine col nostro paese. Quindi a questo punto meglio farcele in casa.

I Natural Balancers: tra ecologia e città

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Lo stile urbano e le sue esigenze possono convivere con un’attenzione a tutto ciò che riguarda l’ambiente. Uno stile di vita che comprende l’ alimentazione , ma non tralascia l’arredamento e gli accessori per la casa, i tessuti utilizzati per i capi di abbigliamento e persino i gadgets di alta tecnologia. Sono i “Natural Balancers”, coloro che hanno deciso di coniugare gli elementi tipici della vita contemporanea con il benessere del corpo e della mente che viene dalla naturalità.

Chi appartiene a questa tribù metropolitana trascorre più tempo all’aria aperta rispetto alla media nazionale (54% contro il 49%), ama la cucina e il cucinare (58%, contro il 44%), si tiene in forma (34% contro il 30%). Oltre ad avere una spiccata sensibilità ecologica e per la sana alimentazione, i Natural Balancers, quando non possono realizzare il sogno di una full immersion nella natura, si accontentano anche di aree verdi all’interno della città (70%), avere animali domestici (55%) e circondarsi, quanto più è possibile di materiali e prodotti naturali: ad esempio con oggetti di arredo “natural style” (46%).

Sarà il vento a dare energia alle prossime Olimpiadi

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L’energia eolica approda alle Olimpiadi. Sembra proprio che i prossimi giochi olimpici di Pechino 2008, avranno il merito di utilizzare energia pulita e rinnovabile.
A renderlo noto nella sua newsletter la LM Glasfiber, un’azienda danese specializzata nella produzione di pale eoliche.

Trentatrè turbine eoliche sono già state messe a punto per fornire il 5% dell’energia elettrica, necessaria allo svolgimento delle olimpiadi cinesi.

23-25 maggio, un weekend dedicato alle spiagge pulite

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L’Italia ha la fama di avere le spiagge più belle d’Europa, e tra le più belle del mondo. In molti casi è vero, visto anche l’aumento di bandiere blu di quest’anno, ma purtroppo molto spesso la bellezza del paesaggio va in contrasto con la maleducazione degli italiani stessi, che non la rispettano e la deturpano.

Per questo nel prossimo weekend, 23-24-25 maggio, in oltre 250 spiagge d’Italia ci sarà la tradizionale Clean-up the Med, una grande campagna di volontariato internazionale, promossa dal Ministero degli Interni, che coinvolge oltre 200 organizzazioni e migliaia di volontari, oltre 22 paesi di culture e religioni diverse che in nome della pace e del dialogo tra i popoli si dedicano alla pulizia delle spiagge e dei fondali del Mar Mediterraneo.

Made in Italy e certificati i primi assorbenti biodegradabili e compostabili

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L’ICEA – Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale ha rilasciato alla ditta Corman di Lacchiarella (MI) il certificato di garanzia per la realizzazione di assorbenti e salvaslip ecologici. I due prodotti sono realizzati in cotone biologico, con una piccola percentuale di mater-bio. Le due linee di assorbenti sono quindi un biopolimero, totalmente biodegradabili e compostabili.

La certificazione garantisce la qualità dei prodotti in risposta a due problemi: da un lato gli assorbenti sono prodotti in cotone bio e sono ipoallergenici, ideali per tutte le donne che manifestano problemi con gli ordinari prodotti per l’igiene femminile a base di plastica e cellulosa. A ciò si somma poi il nuovo valore aggiunto dell‘essere i primi completamente biodegradabili e compostabili, minimizzando l’impatto in fase di smaltimento post-consumo.

Raccolta differenziata: il riciclaggio dell’alluminio

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Lo sapevate che con 37 lattine è possibile fare una caffettiera e che tutte le caffettiere prodotte in Italia (7.000.000 di unità) sono in alluminio riciclato? E che con 3 lattine si produce un paio di occhiali? Ed ancora che con 800 lattine si può costruire una bicicletta completa di accessori? L’alluminio è quindi un materiale che si presta a una vastità di applicazioni e possibilità di riutilizzo, grazie alle sue proprietà: leggerezza (un terzo dell’acciaio), durata: l’ossido superficiale è una barriera alla corrosione atmosferica; lavorabilità: può essere modellato con tutte le comuni tecniche di lavorazione, più facilmente della maggior parte degli altri metalli; versatilità: possibilità di formare molte leghe, rigide o elastiche; riciclabilità con un costo energetico contenuto.

Il riciclaggio dell’alluminio proveniente da raccolta differenziata dei rifiuti urbani riguarda in particolare gli imballaggi: lattine per bevande, scatole per alimenti, bombole aerosol, chiusure per bottiglie e vasi, tubetti, vaschette, fogli sottili, involucri… A livello nazionale, esistono opportuni Consorzi di filiera, nati con il Decreto Ronchi, che si occupano del recupero di differenti frazioni merceologiche. Per l’alluminio, tale entità è il CIAl (Consorzio Imballaggi Alluminio), che ha tra i propri compiti quello di garantire il recupero degli imballaggi in Alluminio provenienti dalla raccolta differenziata fatta dai Comuni. I risultati ottenuti in termini di raccolta differenziata, riciclo e recupero, sono particolarmente positivi e hanno reso l’Italia un esempio per tutta l’Europa.

Vicino Alessandria il più grande impianto fotovoltaico d’Italia

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Va ad Alessandria il primato come cittadina più fotovoltaica d’Italia. Anzi, per essere più precisi, a Casalnoceto, un paesino di campagna appena fuori il capoluogo piemontese. Qui è stato realizzato, in soli 3 mesi, il più grande impianto fotovoltaico d’Italia: produrrà 450 KWp (chilowatt picco, la potenza massima prodotta da un impianto), sufficiente a dare energia elettrica a tutto il paese, o come minimo ad almeno 200 famiglie.

Il progetto è stato realizzato dalla Solar Ventures nelle campagne dell’azienda agricola Stringa, e immetterà nella rete l’energia prodotta, rendendola disponibile in tutta Italia, con un risparmio di 2,4 tonnellate di CO2 (quanto riescono a smaltire 24 mila alberi).

Ecocimitero nel milanese: lumini solari!

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Ancora una volta il buon esempio arriva dai piccoli centri, e precisamente da Caponago, una cittadina che conta 4850 abitanti.
Il paesino, ubicato nel territorio della Martesana, in provincia di Milano, ha lanciato un’iniziativa ecologica che coinvolge tutti, ma proprio tutti, anche le persone defunte.
L’assessore ai lavori pubblici, Renzo Blasi, ha proposto che l’illuminazione del cimitero comunale fosse alimentata grazie ad un impianto fotovoltaico. Detto, fatto.
Le celle fotovoltaiche forniranno presto energia pulita per tenere accesi i 1041 lumini del camposanto di via Libertà.

Sabbie mobili: creazione cinematografica o agghiacciante realtà?

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Per sabbie mobili si intende una massa di sabbia fine, più o meno satura di acqua, caratterizzata da una debole capacità di sostenere pesi. Nel caso tipico, si tratta di un miscuglio tra argilla ed acqua salata. Questa sabbia trattiene bene l’umidità grazie ai minuscoli pori presenti nei granelli.

I film dell’orrore descrivono spesso la morte di una persona inghiottita dalle sabbie mobili, ma un esperimento dimostra che non si tratta di un evento molto probabile. Thomas Zimmie, un esperto di meccanica dei suoli del Rensselaer Polytechnic Institute di Troy nello Stato di New York, ha mescolato fra loro sabbia, argilla e acqua nelle corrette proporzioni, ha posto sulla superficie del composto alcuni grani di alluminio della stessa densità di un corpo umano e ha visto che cosa accadeva. I grani sono stati solo parzialmente sepolti. Quindi nessun inghiottimento! Allora perché i film ci propinano dolci fanciulle e prodi eroi che disperatamente si contorcono cercando invano di liberarsi dal funesto epilogo? La risposta è proprio questa.

Resuscitare la tigre della Tasmania: i suoi geni funzionano ancora

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Riportare alla vita le specie estintesi da milioni di anni potrebbe non essere più la trama di un fantasy alla Jurassic Park.
Una recente ricerca ha riportato in vita i geni di un marsupiale estinto. Si tratta del tilacino (Tylacinus cynocephalus), meglio conosciuto come lupo o tigre della Tasmania.

I geni, presenti in un esemplare conservato al Museo Victoria di Melbourne, sono stati estratti e trasferiti in un topo, allo scopo di studiarne le funzioni biologiche.

D’ora in poi l’etanolo ce lo facciamo in casa

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Preoccupati del prezzo dei carburanti? Disperati perchè avete acquistato un’auto ad etanolo (o volete acquistarla), ma non sapete dove fare il pieno? State tranquilli, adesso dagli Stati Uniti arriva il carburante ecologico fatto in casa.

Si chiama MicroFueler ed è un macchinario in grado di trasformare lieviti e zuccheri in etanolo adatto al funzionamento del motore di un’automobile. E l’aspetto positivo è che non costa neanche tanto, solo 10 mila dollari (poco più di 6.000 euro), ed è simile ad una pompa di benzina in miniatura.

Scoperta su Venere presenza di ossidrile

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Venere (in latino Venus, in greco Afrodite) è il nome della dea dell’amore della mitologia greca e romana, figlia di Giove e Dione. Lo stesso nome è stato dato al secondo pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal sole, con un’orbita della durata di 224,7 giorni terrestri. La superficie di Venere è stata mappata nel dettaglio solo nel corso degli ultimi venti anni; il progetto Magellano ha elencato circa un migliaio di crateri di meteoriti, un numero sorprendentemente basso se confrontato a quello della Terra. La superficie mostra segni di essere geologicamente molto giovane, con estesi fenomeni vulcanici, e lo zolfo nell’atmosfera dimostrerebbe secondo alcuni esperti che molti vulcani sarebbero ancora oggi attivi.