Festambiente, Legambiente presenta il Festival della Natura e del Buon Vivere

Anche quest’anno Legambiente invita tutti a partecipare a Festambiente, la festa dedicata alla natura e all’ecosostenibilità, al mangiare bio, al risparmio energetico…insomma, come si legge nel sito istituzionale, a Festambiente

si mangia biologico, si differenziano i rifiuti, non si usa la plastica, si imbrocca l’acqua, i bicchieri, le posate e i piatti sono bio-compostabili o di vetro e ceramica!

Dunque una vita sana ed ecologica è possibile? Certo, basta seguire piccoli accorgimenti e rispettare gli altri e l’ambiente.

Un mondo senza carne potrebbe diventare più inquinato

Il principio per cui molti “onnivori” diventano vegetariani o vegani è, oltre al non voler mangiare animali, anche che senza gli allevamenti il mondo sarebbe più pulito. E’ vero che, se confrontiamo la produzione di CO2, metano e gli altri agenti inquinanti tra una mucca ed un campo di grano, non c’è paragone, ma siamo proprio sicuri che un mondo senza animali sia più pulito?

Un’interessante ricerca pubblicata da Repubblica svela che non sarebbe proprio così, e le motivazioni sono più ovvie di quanto si pensi. Partiamo dalla produzione di cibo, la quale vedrebbe, in un mondo in cui per magia sparissero tutti gli animali da allevamento, un incremento improvviso. Questo significa maggiori fertilizzanti chimici (perché quelli naturali non esisterebbero più in quanto non ci sarebbero più animali a produrli), maggior utilizzo dei combustibili fossili per alimentare i trattori, maggior quantità d’acqua per irrigare i campi, e poi ancora pesticidi e tutti quegli additivi chimici per evitare che gli insetti (quelli non spariscono mai) distruggano il raccolto.

Parchi nazionali e finanziaria, di nuovo proteste

Dopo il sit-in dei presidenti e dei direttori dei Parchi nazionali, scendono in campo anche le associazioni WWF e LIPU con i loro migliaia di volontari, dipendenti, educatori ambientali, addetti alla vigilanza ed esperti, per dire no ai tagli previsti dalla finanziaria.

Io vivevo nel Parco

questo avrebbero detto, per gli attivisti del WWF, gli animali di uno dei 23 Parchi nazionali del nostro Paese, che si estendono per un’area che occupa circa il 5% del territorio italiano, e che rischiano di scomparire.

Patate dai rifiuti, arrivano le riciclelle

La Cia (Confederazione italiana agricoltori) e l’Università di Salerno hanno messo in campo, nel vero senso della parola, delle patate di qualità cresciute con il compost derivato dai rifiuti domestici. Il nome delle patate ecosostenibili sarà riciclelle, perché ottenute dal riciclo della spazzatura.

La sperimentazione dei tuberi ricavati dal compostaggio dei rifiuti è stata sostenuta dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, che non hanno avuto dubbi sull’esito della sperimentazione dei tuberi ottenuti dalla spazzatura, dopo il successo della “insalata riciclata“.

Parchi nazionali, a Roma manifestazione contro i tagli previsti nella manovra economica

Chiusi per tagli. Questa potrebbe essere la scritta da far campeggiare sui cartelli di accesso ai parchi nazionali. A denunciarlo numerose associazioni ambientaliste italiane che hanno protestato oggi a Roma con una manifestazione volta ad ottenere risposte sul futuro del patrimonio naturalistico italiano. Futuro che appare nero, perchè la manovra economica del governo ridurrebbe del 50% le risorse destinate ai parchi, con 25 milioni di euro sottratti al budget del 2011. I tagli hanno già ricevuto la delibera del Senato e sono ora in discussione alla Camera.

Per Lipu-Birdlife è in gioco la difesa di flora e fauna italiane e che bel regalo, proprio nell’anno internazionale consacrato alla tutela della biodiversità:

Sarebbe un grave colpo al patrimonio di biodiversità e al turismo naturalistico, per non parlare dell’abbassamento delle difese immunitarie detenute dai Parchi italiani contro la distruzione di natura, con il rischio di esporre i preziosi territori protetti al cemento, alla speculazione e allo sfruttamento insostenibile delle risorse.

No alla privatizzazione dell’acqua, raccolte un milione di firme per referendum

Un milione di firme per dire no alla privatizzazione dell’acqua. Per la precisione oltre un milione e quattrocentomila cittadini italiani hanno firmato per ottenere un referendum nella primavera del 2011.
Il 19 luglio scorso la manifestazione del comitato promotore ha visto l’installazione di una diga di scatole in piazza Navona, a Roma. Gli organizzatori ed i partecipanti lottano per

contenere le conseguenze dell’applicazione del decreto Ronchi sulla privatizzazione delle risorse idriche

e chiedono al Governo

la moratoria degli affidamenti dei servizi idrici previsti dal decreto Ronchi almeno fino alla data di svolgimento del referendum

e alle amministrazioni locali di

non dare corso alle scadenze previste dallo stesso decreto.

sport sostenibile

Ambiente e sport: Lega Dilettanti promuove un calcio allo spreco

ambiente-sport-lega-dilettanti-calcio-risparmio-energetico-idricoA favore del risparmio energetico, anche la Lega Nazionale Dilettanti scende in campo con “Un calcio allo spreco“, una campagna per la riduzione dei consumi energetici ed idrici portata avanti dalla LND con la collaborazione di M7 e Pof Ambiente.

In particolare, con l’obiettivo di ridurre i consumi idrici e, quindi, anche i costi a carico delle società sportive dilettantistiche, con “Un calcio allo spreco” viene promossa la possibilità di installare per le docce gli “EBF”, gli erogatori a basso flusso, affinché anche il mondo dello sport possa contribuire alla riduzione degli impatti sull’ambiente.

Ritiro uno contro uno, per Greenpeace non funziona (video)

Ritiro uno contro uno: le cose non vanno come dovrebbero, più precisamente le cose non vanno come sta scritto nel D.M. 65/2010. A denunciarlo è Greenpeace Italia che è andata ad indagare, con telefonate ai rivenditori e sopralluoghi con telecamere nascoste in alcuni negozi di grandi città italiane, portando alla luce delle pecche, è dire poco, un vero e proprio disservizio e un sistema che fa fatica ad adattarsi ai nuovi obblighi previsti dalla legge.

Quella che avevamo salutato come una buona notizia sul fronte del recupero di apparecchi elettrici ed elettronici, in vigore dallo scorso mese grazie all’approvazione della nuova normativa, rischia di tramutarsi in una fumata nera. L’associazione ambientalista ha agito

con la scusa di acquistare un nuovo articolo tecnologico (pc, televisore, frigorifero) telefonando a 9 grandi rivenditori a Milano, Roma e Napoli e recandosi in 3 negozi romani con una telecamera nascosta.

Il risultato?

Biodiversità e studenti, come partecipare al concorso fotografico “Mappa la Natura”

Fotografie degli animali

Il Corpo Forestale dello Stato ha indetto un concorso fotografico aperto a tutti gli studenti, in occasione dell’anno Internazionale della Biodiversità. I ragazzi dovranno trasformarsi in sentinelle della Natura e fotografare gli animali più curiosi, belli e simpatici avvistati o quelli su cui vogliono ricevere informazioni.

Tutte le fotografie saranno inserite nel portale web mappa la natura e andranno a completare una carta geografica d’Italia, divisa per regioni e habitat d’interesse. I piccoli fotografi degli scatti più originali, valutati da una giuria esperta, saranno invitati alla festa nazionale del Corpo Forestale dello Stato che si svolgerà a Roma in ottobre, e parteciperanno alla realizzazione di una storia sulla biodiversità che uscirà su Topolino.

Un eco-resort sugli alberi, cubi di vetro “quasi” invisibili: succede in Svezia

casa sugli alberi unoQuella che stiamo per presentarvi non è certo la classica casa sugli alberi, sogno di ogni bambino, rifugio qualche metro sopra al mondo per sfuggire agli adulti ed isolarsi un po’ più vicino alle nuvole per giocare.

Ma è una costruzione altrettanto suggestiva, che all’esterno si compone di specchi che riflettono gli alberi, il cielo, gli uccelli e la bellezza della natura circostante. L’idea ricorda un po’ la capsula alpina di Ross Lovegrove di cui vi parlammo tempo fa. Stavolta non siamo sulle Dolomiti bensì in Svezia e la progettazione (e costruzione) di questa dimora veramente spettacolare si deve alla Tham&Videgard.

Meduse e Mediterraneo, nuovi rischi per la pesca e il turismo balneare

meduse nel Mediterraneo

Complici il riscaldamento globale e l’aumento della temperatura delle acque, ma anche la pesca sempre più invasiva e intensiva, il mar Mediterraneo anche quest’estate è stato preso d’assalto dalle meduse.

La quantità maggiore di meduse, animali marini planctonici estremamente urticanti, è stata avvistata lungo le coste di Toscana e Liguria, nell’alto Tirreno. Molti esemplari si sono spinti fino a riva, mettendo a repentaglio la salute dei bagnanti, il turismo e anche la pesca.

Turismo sostenibile, otto spiagge tra le più eco-friendly al mondo (fotogallery)

Sancho Bay, Fernando de Noronha, BrazilLa classifica è stata stilata da Mothernaturenetwork, se di classifica si tratta. In verità, queste sono solo alcune delle spiagge più eco-friendly, i paradisi made in Italy (qualche superstite, anzi più di uno, ce l’abbiamo anche noi) non vi figurano e da sostenitori del turismo in terra nostra quali siamo, crediamo che i parametri utilizzati per selezionare questi scorci di mare incantevoli ed illibati sarebbero soddisfatti da più di una delle nostre spiagge, a guardare bene. E dico a guardare bene perché tra le otto spiagge scelte dal popolare sito ecologista figurano, non a sorpresa, luoghi pressoché inaccessibili al turismo di massa, aree protette e dunque meno intaccate da inquinamento, rifiuti e da quello che io chiamo appiattimento da villaggio turistico globale.

Ad ogni modo, si tratta di otto spiagge che definire spettacolari è riduttivo, di una bellezza incontaminata che, solo ad ammirarla in foto, è da mozzare il fiato. Ma vediamole.