Plastiki, la barca fatta da bottiglie riciclate ha terminato il suo viaggio

E’ durato 130 giorni e 8.000 miglia nautiche il viaggio di Plastiki, il catamarano composto al 100% da bottiglie di plastica recuperate direttamente dal mare. Il lungo tour ideato per sensibilizzare il mondo sul problema dell’inquinamento degli oceani, principalmente dovuto proprio ai contenitori e buste di plastica, è terminato questa mattina a Sidney, in Australia, salutato da migliaia di curiosi, politici e proprietari di barche che hanno atteso l’arrivo di David de Rothschild e del suo equipaggio.

Il rampollo della ricca famiglia Rothschild ha toccato i porti di San Francisco, Kiribai, Samoa Occidentali e Nuova Caledonia con il suo catamarano lungo 19 metri e composto da 12.500 bottigliette di plastica, attraversando il Pacifico insieme ad altre navi che riprendevano l’impresa, ma accompagnato anche da tantissimi curiosi che lo hanno sostenuto durante il tragitto oceanico.

Finning, il massacro degli squali con la barbara tecnica dello “spinnamento” (foto)

Oggi parliamo di finning, lo spinnamento degli squali. Immaginate il terribile predatore dei mari catturato, privato delle pinne e rigettato in mare ancora vivo, annegare senza via di scampo o morire dissanguato lentamente. Ecco, in sintesi, questo è il finning, l’ennesima barbarie dell’uomo cacciatore crudele che non ha alcun rispetto per le sue prede.

Dico in sintesi perché in realtà dietro lo spinnamento degli squali c’è molto di più. Ci sono tradizioni dure a morire, in particolare una ricetta molto diffusa in Asia, in special modo in Cina, di una zuppa realizzata con le pinne di squalo.  Questo piatto è considerato una prelibatezza ed è molto diffuso sulle tavole asiatiche.

L’altra faccia del macero, i mille usi della carta in mostra

Si chiama L’altra faccia del macero, la rassegna sui mille usi della carta nata dalla collaborazione tra Comieco e Tetrapak. Da luglio a settembre protagonisti gli imballaggi cellulosici montati ad arte, in viaggio in nove grandi centri commerciali di altrettante città italiane per mostrarsi in tutta loro versatilità e creatività.

L’altra faccia del macero ha preso il via in Puglia nei centri commerciali Mongolfiera di Barletta (15, 16 e 17 luglio scorso) e di Lecce (dal 22 al 24 luglio).
Prossime fermate: Centro commerciale Roma Est (30 luglio-1 agosto); Porto Bolaro, Reggio Calabria (6-8 agosto); Le Befane, Rimini (12-14 agosto); Shopville Gran Reno, Casalecchio di Reno, Bologna (19-21 agosto); La Grande Mela, Lugagnano di Sona, Verona (26-28 agosto); Ottogallery, Torino (3-5 settembre); Auchan Curno (10-12 settembre).

Patate dai rifiuti, arrivano le riciclelle

La Cia (Confederazione italiana agricoltori) e l’Università di Salerno hanno messo in campo, nel vero senso della parola, delle patate di qualità cresciute con il compost derivato dai rifiuti domestici. Il nome delle patate ecosostenibili sarà riciclelle, perché ottenute dal riciclo della spazzatura.

La sperimentazione dei tuberi ricavati dal compostaggio dei rifiuti è stata sostenuta dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, che non hanno avuto dubbi sull’esito della sperimentazione dei tuberi ottenuti dalla spazzatura, dopo il successo della “insalata riciclata“.

Vetro, in Italia ne ricicliamo il 66%

La raccolta differenziata in Italia cresce, e con essa i numeri per il recupero dei materiali, fino non solo a raggiungere la media europea, ma in alcuni casi persino a superarla. E’ il caso del vetro, che gli italiani hanno imparato ad apprezzare più della plastica e degli altri contenitori, ma soprattutto a differenziare, tanto che oltre un prodotto su due di quel materiale è riciclato.

A dare la buona notizia è la relazione di Assovetro per l’anno di riferimento 2009, in cui l’Italia ha addirittura superato la media europea riguardo al riciclo. Se nel Vecchio Continente il tasso di riciclo del vetro è al 65%, l’Italia è appena sopra, al 66%, uno dei risultati migliori a livello internazionale, e che migliora dell’1% rispetto al risultato già molto soddisfacente del 2008, a cui si aggiunge un +3,6% per quanto riguarda la raccolta differenziata.

Smart grid, la rete intelligente italiana che fa gola agli Usa

Il modello di smart grid, rete intelligente, sviluppato dall’Italia in collaborazione con la Corea del Sud, suscita l’interesse degli Stati Uniti, intenzionati ad acquisire il know how italiano, stando a quanto riportato dall’Ansa. Se infatti il nostro Paese ha molto da imparare dagli USA in quanto a produzione di energia, per quanto riguarda invece la distribuzione i ruoli di invertono e le nostre tecnologie la fanno da maestro.

Se n’è parlato a Washington, nell’ambito del forum sull’Energia Pulita promosso dall’Amministrazione Obama e che vede la partecipazione del nostro ministro dell’Ambiente, l’onorevole Stefania Prestigiacomo, e del sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia. Alla presenza dei ministri dell’Ambiente e dell’Energia di altri 23 Paesi, la delegazione italiana ha avuto l’occasione di mettere a confronto, e speriamo sia proficuo, la sua esperienza nel campo delle energie rinnovabili, e di conoscere più a fondo i modelli energetici del resto del mondo.

Elettrodomestici ed energia, come abbattere i consumi e risparmiare sulla bolletta

Dal 1 luglio 2010 è entrato in vigore un regolamento della Commissione europea che vieta l’uso degli elettrodomestici con classe di risparmio inferiore alla A. La normativa arriva al momento giusto, ora che gli italiani presi dall’acquisto emotivo, come spiega il gruppo Unieuro, comprano condizionatori per far fronte al troppo caldo.

Il regolamento comunitario è rivolto per il momento a frigoriferi e a congelatori, gli apparecchi che consumano il maggior quantitativo di energia nelle utenze domestiche (circa il 23%), soprattutto in questi giorni caldissimi.

sport sostenibile

Ambiente e sport: Lega Dilettanti promuove un calcio allo spreco

ambiente-sport-lega-dilettanti-calcio-risparmio-energetico-idricoA favore del risparmio energetico, anche la Lega Nazionale Dilettanti scende in campo con “Un calcio allo spreco“, una campagna per la riduzione dei consumi energetici ed idrici portata avanti dalla LND con la collaborazione di M7 e Pof Ambiente.

In particolare, con l’obiettivo di ridurre i consumi idrici e, quindi, anche i costi a carico delle società sportive dilettantistiche, con “Un calcio allo spreco” viene promossa la possibilità di installare per le docce gli “EBF”, gli erogatori a basso flusso, affinché anche il mondo dello sport possa contribuire alla riduzione degli impatti sull’ambiente.

Un eco-resort sugli alberi, cubi di vetro “quasi” invisibili: succede in Svezia

casa sugli alberi unoQuella che stiamo per presentarvi non è certo la classica casa sugli alberi, sogno di ogni bambino, rifugio qualche metro sopra al mondo per sfuggire agli adulti ed isolarsi un po’ più vicino alle nuvole per giocare.

Ma è una costruzione altrettanto suggestiva, che all’esterno si compone di specchi che riflettono gli alberi, il cielo, gli uccelli e la bellezza della natura circostante. L’idea ricorda un po’ la capsula alpina di Ross Lovegrove di cui vi parlammo tempo fa. Stavolta non siamo sulle Dolomiti bensì in Svezia e la progettazione (e costruzione) di questa dimora veramente spettacolare si deve alla Tham&Videgard.

Meduse e Mediterraneo, nuovi rischi per la pesca e il turismo balneare

meduse nel Mediterraneo

Complici il riscaldamento globale e l’aumento della temperatura delle acque, ma anche la pesca sempre più invasiva e intensiva, il mar Mediterraneo anche quest’estate è stato preso d’assalto dalle meduse.

La quantità maggiore di meduse, animali marini planctonici estremamente urticanti, è stata avvistata lungo le coste di Toscana e Liguria, nell’alto Tirreno. Molti esemplari si sono spinti fino a riva, mettendo a repentaglio la salute dei bagnanti, il turismo e anche la pesca.

Caldo, sopravvivere sprecando meno risorse

consigli risparmiare caldoI consumi di energia elettrica in questi giorni sono alle stelle e con le nuove tariffe Enel che, ad una prima occhiata in bolletta, mi pare di capire penalizzino soprattutto la fascia mattutina e pomeridiana, ci sarà poco da stare allegri quando arriverà il prossimo conto a fine estate.

D’altronde, non c’è da stupirsi. I condizionatori restano accesi proprio nelle ore più calde (e più costose), quella fascia tra le 12 e le 16 in cui ci consigliano di non uscire per nessuna ragione al mondo. Sì, va bene, rimaniamo a casa, ma anche tra quattro mura non è che la temperatura sia poi così accettabile, non ci sarà il sole che picchia in testa, ma non si respira comunque. Per evitare di pagare troppo caro il caldo di questi giorni, non ci resta che accendere condizionatori e ventilatori, inutile girarci intorno. Possiamo però intervenire con alcuni piccoli accorgimenti che possono evitare di costringerci a tenerlo acceso troppo a lungo, captando la frescura naturale come meglio possiamo e cercando di mantenere casa nostra il più possibile ventilata.

Turismo sostenibile, otto spiagge tra le più eco-friendly al mondo (fotogallery)

Sancho Bay, Fernando de Noronha, BrazilLa classifica è stata stilata da Mothernaturenetwork, se di classifica si tratta. In verità, queste sono solo alcune delle spiagge più eco-friendly, i paradisi made in Italy (qualche superstite, anzi più di uno, ce l’abbiamo anche noi) non vi figurano e da sostenitori del turismo in terra nostra quali siamo, crediamo che i parametri utilizzati per selezionare questi scorci di mare incantevoli ed illibati sarebbero soddisfatti da più di una delle nostre spiagge, a guardare bene. E dico a guardare bene perché tra le otto spiagge scelte dal popolare sito ecologista figurano, non a sorpresa, luoghi pressoché inaccessibili al turismo di massa, aree protette e dunque meno intaccate da inquinamento, rifiuti e da quello che io chiamo appiattimento da villaggio turistico globale.

Ad ogni modo, si tratta di otto spiagge che definire spettacolari è riduttivo, di una bellezza incontaminata che, solo ad ammirarla in foto, è da mozzare il fiato. Ma vediamole.

Rifiuti elettrici, riciclate ben 76mila tonnellate nel 2009

smaltimento rifiuti elettrici

Le cifre parlano chiaro: lo scorso anno nel nostro Paese sono state smaltite e riciclate esattamente 75.954 tonnellate di rifiuti elettrici. Lo dice Ecodom, il principale Consorzio Italiano per il Recupero e il Riciclaggio di Elettrodomestici.

Nel rapporto sostenibilità Ecodom si legge che i rifiuti elettrici smaltiti, 65.4141 tonnellate, saranno riciclati. In particolare sono state raccolte 49.547 tonnellate di ferro, quantificabile nell’intera struttura del Golden Gate di San Francisco, 6.814 tonnellate di plastica, che finalmente non è finita nei nostri mari dando vita all’ennesima isola di rifiuti2.500 tonnellate di alluminio che verranno rimesse sul mercato sottoforma di 180 milioni di lattine, ed infine 1.441 tonnellate di rame.

Bando caldaie 2010, Provincia di Roma finanzia impianti di riscaldamento più efficienti

bando caldaie 2010 Provincia di RomaL’amministrazione provinciale di Roma rilancia per il terzo anno consecutivo il Bando caldaie, un’opportunità per i cittadini dei comuni romani di sostituire i vecchi impianti con sistemi di riscaldamento più efficienti, a ridotto consumo energetico e meno inquinanti.

Potranno richiedere il finanziamento, da quest’anno, non solo le famiglie ma anche i singoli utenti con reddito familiare massimo di 40.000 euro l’anno e residenti in comuni fino a 40.000 abitanti.
La Provincia di Roma copre le spese per la sostituzione delle caldaie che abbiano almeno 10 anni di vita e siano in regola con la manutenzione per il biennio precedente.