Sun Day 2010: solare termico e fotovoltaico alla portata di tutti

solare-fotovoltaico-sun-dayCosa è un impianto solare termico? Ed uno solare fotovoltaico? Per saperne di più, e magari fare il grande passo installando un impianto sul proprio tetto di casa per partecipare e contribuire attivamente alla riduzione dei gas serra, ad aprile prossimo, il giorno 10 e 11, c’è Sun Day 2010, la due giorni dedicata alle fonti rinnovabili ed in particolare all’energia solare. Trattasi di uno degli eventi e degli appuntamenti a cura di Legambiente, presso le principali piazze italiane, ed attraverso i propri circoli sparsi sul territorio, anche per mettere in contatto gli addetti ai lavori con chi, invece, per curiosità ma anche per interesse vuole saperne di più su quanto costa un impianto fotovoltaico, come si installa e quanto risparmio garantisce non solo in termini ambientali, ma anche economici tagliando la propria bolletta energetica.

Fotovoltaico: anche la Gran Bretagna si converte al Conto energia

fotovoltaico-ukAnche la Gran Bretagna, finalmente si potrebbe dire, apre in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili al “Conto energia” per gli impianti di piccola potenza. Il ritardo dell’entrata in vigore delle incentivazioni per gli impianti da “mini-rinnovabili” nel Paese è stato anche frutto delle pressioni da parte della grande industria che “domina” il mercato, ma dall’1 aprile prossimo si parte con il programma di “feed-in tariff” che, tra l’altro, garantirà l’incentivazione, anche se in misura ridotta, e retroattivamente, sugli impianti di piccola potenza che sono stati installati a partire dal mese di luglio del 2008. Nell’ambito dell’incentivazione rientra, e chiaramente non poteva mancare, il fotovoltaico, ma ci sono anche tariffe incentivanti per l’energia prodotta da biomasse, mini-idro, pannelli solari per il calore, pompe di calore e mini eolico con finalità di produzione di energia elettrica.

Il CdM approva il decreto sul ritorno al nucleare

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Ormai lo sapevano tutti, ma adesso è diventato realtà. Proprio pochi minuti fa il Governo, riunitosi a Palazzo Chigi, ha approvato il decreto legislativo che disciplina i criteri sui siti nei quali verranno costruite le prossime (5 o 6) centrali nucleari in Italia.

Un progetto che è nato nella testa del Premier qualche anno fa, e che lentamente si è fatto strada fino ad oggi, quando è stato messo nero su bianco. Secondo il Ministro Scajola, che ha immediatamente riferito alla stampa, la costruzione della prima centrale avverrà nel 2013, e l’inizio della produzione di energia elettrica si avrà nel 2020. Da quel punto in poi, in 10 anni, saranno costruite le restanti centrali nucleari.

Lavorare nel fotovoltaico in Italia, l’esperienza dell’ITAL Engineering

impianto solareL’ITAL Engineering S.r.l. è un’azienda di servizi di ingegneria integrata che si occupa di consulenza, progettazione e fornitura in opera di impianti tecnologici, con un impegno crescente nel settore delle rinnovabili, del solare termico e del solare fotovoltaico.

Per sapere davvero cosa vuol dire lavorare nel campo delle rinnovabili in Italia e quali difficoltà e prospettive si aprono a chi decide di investire nel solare lo abbiamo chiesto ai responsabili dell’azienda, certi che la testimonianza diretta di chi opera nel settore possa essere d’aiuto a quanti stanno pensando di lanciarsi sul mercato come azienda o ai privati che intendono investire nelle rinnovabili.

Fotovoltaico: lo Stato di New York sarà sempre più verde

pannelli-fotovoltaiciIn America, ed in particolare nello Stato di New York, la potenza installata cumulata, attualmente “ferma” a 20 MW, quintuplicherà da qui al 2014 per arrivare a 100 MW fotovoltaici. Questo dopo che nell’area è stato approvato un importante ed ambizioso progetto “green” che prevede, nell’ambito delle politiche di sviluppo delle fonti rinnovabili, e dell’efficienza energetica, la copertura entro il 2015 dei consumi elettrici, per una quota pari al 45%, con la produzione di energia pulita e, cosa che di certo non guasta, con la creazione di ben 50 mila posti di lavoro che sono tutto oro che cola visto che anche negli Stati Uniti non è di certo quello attuale un gran momento per l’occupazione. Il progetto rientra nell’ambito di una partnership tra i privati e la NYPA, la New York Power Authority, la quale, per la quota che eccede l’auto-consumo, acquisirà per ben venti anni l’energia elettrica prodotta per immetterla in rete e per distribuirla sia alle cooperative elettriche rurali, sia alle aziende municipalizzate.

2009: anno boom dell’eolico in tutto il mondo

eolico

Registrato l’incremento improvviso quanto inaspettato dell’eolico in Italia, allargando lo spettro delle indagini ci rendiamo conto che l’anno appena trascorso è stato molto meglio di quanto potessimo sperare, almeno per quanto riguarda il ricorso all’energia del vento.

Nonostante la recessione globale, la capacità totale installata di energia eolica in tutto il mondo è cresciuta di un impressionante 31% (quasi un terzo in più rispetto al 2008), mentre il mondo ha aggiunto 37,5 gigawatt di potenza al totale di 158 GW. Il mega-watt prodotto dall’energia eolica balza così in avanti in quasi tutte le economie più importanti del mondo lo scorso anno, dagli Stati Uniti all’Europa, fino alla Cina e all’India (stranamente solo il Giappone è assente). Dopo il salto, vediamo la top 5 del vento del 2009.

Fotovoltaico Lombardia: le energie alternative piacciono agli imprenditori

investimenti-fotovoltaicoNella Regione Lombardia gli imprenditori sono favorevoli alle energie alternative, con una percentuale del 57,4%, ovverosia sopra la media nazionale del 56,5%. A rilevarlo con una recente indagine, su un campione di quasi duemila imprenditori italiani, è stata la Camera di commercio di Milano, la quale ha tra l’altro chiesto agli imprenditori interpellati il tipo di energia alternativa verso la quale sono maggiormente propensi e favorevoli. Ebbene, in Lombardia il 41,1% degli imprenditori “scommette” sul solare-fotovoltaico rispetto al 40,4% della media nazionale; il 15,1% degli imprenditori lombardi punta sull’eolico, il 4% sul biogas, mentre il 12,9% vede come soluzione alle energie alternative quella di ridurre i consumi. A livello provinciale, invece, l’area della Lombardia dove gli imprenditori hanno l’idea fissa delle energie alternative è quella di Sondrio con una percentuale del 75%, ed a seguire la Provincia di Como e quella di Varese con percentuali, rispettivamente, pari al 65,4% ed al 59,4%.

Physalia: la prima nave che genera energia per sé stessa e per gli altri

Physalia

L’anno scorso abbiamo parlato dell’incredibile progetto archietettonico di Vincent Callebaut sui giardini verticali coltivati sui grattacieli di New York City. Ora, il progettista americano ha spostato il suo design eco-friendly sui corsi d’acqua con il Physalia, una nave galleggiante da trasporto passeggeri che non è solo lamiere e cemento, ma soprattutto un giardino che non solo produce energia sufficiente per sostenere sé stessa, ma genera un po’ di energia in più da reimmettere in circolazione.

La nave è, naturalmente, ad emissioni-zero, ma è anche in grado di purificare l’acqua per riutilizzarla per far crescere le proprie piante, il tutto mentre educa i suoi passeggeri alla sostenibilità. Il Physalia, che prende il nome da una specie di meduse, è un progetto eco-friendly futurifico, come nel suo design, e può vantare molte caratteristiche tipiche del suo progettista verde, come l’edificio Dragonfly. Infatti la struttura non è solo una nave per il trasporto passeggeri attraverso le vie navigabili europee, ma sarà anche un giardino botanico virtuale, nonché un giardino pensile.

Nuove tariffe Conto Energia: un taglio da due centesimi al Kw

impianto fotovoltaico integrato

Da qualche giorno il GSE (Gestore Servizi Energetici) ha presentato, in via ufficiale, le nuove tariffe incentivanti per il 2010. Si sperava che, almeno per quest’anno, rimanessero le stesse del 2009, dato che già era stato annunciato un taglio per il 2011, per il 2012, e a scendere fino ad annullarle del tutto in pochi anni. Purtroppo i tagli cominciano già da quest’anno.

Per fortuna non sono eccessivi, siamo sull’ordine del 4%, o in termini assoluti di circa due centimi a Kw, ma la preoccupazione è che la previsione per il 2011 è molto superiore, si parla di un taglio che andrà dal 5 al 18%, il che fa presupporre che di incentivi per la produzione di energia solare ce ne saranno sempre meno. Dopo il salto i numeri.

ErgyCapital: biomasse e fotovoltaico tra gli obiettivi strategici

fotovoltaicoIl Gruppo ErgyCapital nei giorni scorsi ha reso noti gli obiettivi strategici dal 2010 e fino al 2013, con i target di potenza e di capacità da conseguire per gli anni indicati sia dal fronte del fotovoltaico, sia da quello delle biomasse. Per il conseguimento di questi obiettivi, il CdA del Gruppo ErgyCapital ha richiesto la delega, da approvare a cura dell’Assemblea straordinaria dei Soci, per aumentare il capitale, fino a massimi dieci milioni di euro, attraverso un’offerta in opzione agli azionisti per la sottoscrizione di titoli di nuova emissione. Ebbene, visto che comunque ci vuole del tempo per completare questa operazione, il Gruppo ErgyCapital ha giocato d’anticipo provvedendo a stipulare due contratti di finanziamento, per un importo complessivo pari a proprio 10 milioni di euro, con le società Aledia e IntekCapital.

Nucleare, ancora congetture sui siti papabili

centrali nucleari

Indiscrezioni, voci di corridoio, o più semplicemente previsioni sulla base delle aree più idonee: chiamamole pure come vogliamo, le nominations dei siti che potrebbero ospitare le centrali nucleari italiane, in vista di un ormai prossimo ritorno all’atomo nel nostro Paese. Dopo che il CdM ha impugnato le leggi regionali di Puglia, Basilicata e Campania che impedivano la costruzione di impianti sul loro territorio, la buona notizia è che tra questi nomi che sono trapelati non figura nessuna area afferente al suolo pugliese. Per la Basilicata, invece, si sussurra Scanzano Jonico (Matera).

I criteri per la scelta dei siti sono la scarsa sismicità, la presenza di bacini idrici, la lontananza da zone densamente popolate. O almeno questo è quello che richiede l’installazione dello European Pressurized Reactor (EPR) di tecnologia francese, che sbarcherà in Italia grazie alla joint venture fra Enel ed Edf.

Nuove tariffe incentivanti fotovoltaico: per l’Aper i tagli sono eccessivi

fotovoltaico-nuove-tariffeIn merito ai contenuti della nuova bozza di Decreto su quello che, in materia di impianti fotovoltaici, sarà il futuro “Conto energia“, l’Aper, Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili, ritiene che per le tariffe incentivanti siano stati ipotizzati dei tagli eccessivi. Ma ci sono secondo l’Associazione anche altre criticità da superare affinché nel nostro Paese il fotovoltaico rimanga un settore in salute: si va dalla questione relativa all’incentivazione per le pensiline e le tettoie, al bonus per la sostituzione di amianto/eternit, e passando per il periodo di transizione tra la tariffa incentivante per il 2010 e quella del 2011, senza dimenticare anche l’entità del decremento delle tariffe incentivanti in “Conto Energia” di anno in anno.

Prima centrale a biomassa in Sicilia

centrale biomassa siciliaTorniamo a parlare di energia da biomassa, con la notizia dell’inaugurazione della prima centrale in Sicilia, ad Enna, progetto che si inserisce nell’ambito del quadro di sviluppo europeo ed italiano per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel quale è impegnata la Regione.

Per la costruzione della centrale si è costituita una società, la Sper, capitanata da Roberto Poggi. E sarà proprio Poggi, l’8 febbraio prossimo a presenziare alla cerimonia di inaugurazione nella Valle del Dittaino alla presenza del governatore siciliano Raffaele Lombardo. La centrale utilizzerà legno di eucalipto ed avrà come capacità di produzione circa 20 MWe. Il progetto prevede realizzazione e collegamento alla Rete Elettrica Nazionale in un tempo massimo di 25 mesi. Della progettazione e della realizzazione si occuperà nel concreto la Ig, Infrastrutture e Gestioni SpA., società di ingegneria, nonchè azionista di maggioranza della Sper.

Fotovoltaico nel Sud: l’MSE vara stanziamenti

incentivi-fotovoltaico-sudAl fine di agevolare l’immissione in rete, nelle Regioni del Sud, dell’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici di piccola dimensione, l’MSE, Ministero dello Sviluppo Economico, ha reso noto d’aver stanziato 77 milioni di euro. A darne notizia è stato il Ministro Claudio Scajola, sottolineando come lo stanziamento sia stato predisposto sia per dare concretezza alla politica energetica dell’Esecutivo, sia per guardare agli sviluppi futuri. Il Ministro in merito ha fatto presente che il Governo mira per l’anno 2020 a conseguire sul territorio una quota di produzione del 25% di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, compreso il fotovoltaico.