Nucleare, la Prestigiacomo prevede 8 centrali in Italia entro il 2019

Non quattro, non cinque, ma addirittura otto centrali nucleari sono previste nei piani del Governo italiano. A renderlo noto è stato il Ministro Prestigiacomo, in collaborazione con il sottosegretario allo sviluppo economico Stefano Saglia, in occasione dell’incontro di 24 ministri dell’ambiente negli Stati Uniti, a Washington, con il segretario americano dell’Energia, Steven Chu, nell’ambito del forum sull’Energia Pulita.

Purtroppo, mentre per gli altri Paesi energia pulita significa rinnovabili, per l’Italia è sinonimo di nucleare, e la situazione è addirittura peggiore del previsto. Secondo Saglia entro il 2019 dovrebbero essere pronte per entrare in azione ben 8 centrali nucleari, in accordo con le Regioni, anche se non si capisce di quali Regioni si stia parlando, dato che oltre la metà hanno già presentato ricorso contro questa presa di posizione (o di imposizione) del Governo, e non è detto che le altre siano d’accordo.

Fotovoltaico ed efficienza energetica: accordo Enea – Università di Catania

Il commissario dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), ed Antonino Recca, Rettore dell’Università di Catania, hanno siglato un importante accordo quadro, avente una durata pari a ben quattro anni, al fine di attivare progetti comuni che, nell’ambito dei progetti di valorizzazione delle attività di ricerca, portino ad un’interazione tra il mondo accademico e quello produttivo in modo tale, di conseguenza, da mettere in atto un trasferimento delle competenze che a livello tecnologico saranno acquisite.

A darne notizia con un comunicato ufficiale nella giornata di ieri, martedì 20 luglio 2010, è stata l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, nel far presente al riguardo come l’accordo sia incentrato sull’avvio di progetti comuni per il fotovoltaico, l’efficienza energetica, l’eolico, la mobilità delle merci e dei passeggeri, nonché i materiali speciali auxetici.

Smart grid, la rete intelligente italiana che fa gola agli Usa

Il modello di smart grid, rete intelligente, sviluppato dall’Italia in collaborazione con la Corea del Sud, suscita l’interesse degli Stati Uniti, intenzionati ad acquisire il know how italiano, stando a quanto riportato dall’Ansa. Se infatti il nostro Paese ha molto da imparare dagli USA in quanto a produzione di energia, per quanto riguarda invece la distribuzione i ruoli di invertono e le nostre tecnologie la fanno da maestro.

Se n’è parlato a Washington, nell’ambito del forum sull’Energia Pulita promosso dall’Amministrazione Obama e che vede la partecipazione del nostro ministro dell’Ambiente, l’onorevole Stefania Prestigiacomo, e del sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia. Alla presenza dei ministri dell’Ambiente e dell’Energia di altri 23 Paesi, la delegazione italiana ha avuto l’occasione di mettere a confronto, e speriamo sia proficuo, la sua esperienza nel campo delle energie rinnovabili, e di conoscere più a fondo i modelli energetici del resto del mondo.

Aerei ecologici, nuovi record per quelli solari, riduzione dei consumi per il Boeing 787

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La giornata di lunedì passerà alla storia come una delle pagine più importanti dell’aviazione ecologica. L’aereo solare, con due diversi progetti, fa un ulteriore passo in avanti nella progettazione, con due imprese che hanno dello straordinario, mentre anche i classici aerei oggi in uso cominciano a diventare più ecologici.

Ma andiamo con ordine e registriamo questi due nuovi record ottenuti da due diversi aerei solari. Uno è il già tanto “osannato” Solar Impulse, l’apparecchio svizzero con 12 mila cellule fotovoltaiche montate sulle ali, il quale dopo aver viaggiato per 26 ore di fila solo 2 settimane fa, è riuscito nell’impresa di compiere il primo atterraggio notturno per un aereo solare.

Toyota e Tesla lanciano il suv elettrico

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Le auto più criticate in assoluto, i mastodontici suv, potrebbero un giorno non essere considerate le più inquinanti al mondo. E questo giorno potrebbe essere più vicino di quanto si pensi, visto che, se tutto dovesse andare secondo i piani, entro un paio d’anni potremmo vedere dei suv elettrici in commercio.

Ad annunciarlo sono due tra le case automobilistiche che più si sono occupate di costruire auto pulite, la Toyota che ha fatto uscire la prima auto ibrida sul mercato e la Tesla, molto impegnata nel settore elettrico. Dalla collaborazione tra le due aziende dovrebbe uscire nel 2012 il Rav4 elettrico, versione pulita del suv già esistente oggi.

Auto solare, tre studenti la costruiscono a basso costo

auto solare palestinese

Chi si dovesse recare in visita nella città cisgiordana di Hebron questa estate potrebbe veder passare un veicolo dall’aspetto strano: la prima auto ad energia solare palestinese. Il prodotto proviene da un progetto ecologico degli studenti di ingegneria della città, e prevede una vettura completamente bianca su cui sono stati installati una serie di pannelli solari. Come prestazioni ovviamente non possiamo di certo aspettarci molto, dato che non può superare i 30 km/h, ma si può comunque apprezzare questo piccolo “miracolo di ingegneria creativa”, come l’ha definito il Guardian, che ha dovuto far fronte alle scarse risorse finanziarie disponibili.

È stato un progetto complesso e i nostri studenti hanno progettato e costruito tutta questa macchina da zero

ha spiegato Zahdi Salhab, direttore del dipartimento di ingegneria meccanica al Politecnico di Palestina a Hebron.

Impianti fotovoltaici: Emilia-Romagna, energia pulita nelle ex discariche

impianti-fotovoltaici-emilia-romagna-energia-pulita-ex-discaricheNella Regione Emilia-Romagna la potenza installata complessiva da impianti fotovoltaici aumenterà a regime del 50% rispetto ai valori attuali grazie alla possibilità di realizzare, su un’area pari ad oltre un milione di metri quadrati, sistemi di produzione di energia elettrica sfruttando la fonte solare nelle ex discariche senza, quindi, andare a consumare nuovo suolo.

Questo grazie ad un accordo che è stato siglato nel Comune di Bologna e che è stato promosso dall’Amministrazione regionale al fine di andare a sfruttare le discariche esaurite presenti sul territorio per incrementare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili in linea con quanto prevede sia il programma dell’Amministrazione della Regione Toscana, sia il Piano energetico regionale. A firmare l’accordo a Bologna sono stati gli Assessori regionali Freda e Muzzarelli, nonché il direttore dell’Anci regionale Antonio Gioiellieri, il presidente di Confeservizi Emilia-Romagna, Graziano Cremonini, ed il direttore di Upi Emilia-Romagna, Enrico Manicardi.

Fonti rinnovabili e Cina, il mercato del futuro

paesaggio della Cina

La Cina è il Paese con la maggior quantità di emissioni di anidride carbonica, quello più inquinante in assoluto, persino dopo gli USA. Eppure pian piano l’interesse per l’ambiente e per la natura si sta diffondendo e in Oriente si comincia a parlare di fonti rinnovabili e di energia pulita.

Queste parole potrebbero essere due punti chiave per le industrie italiane e per le imprese che gravitano attorno al sistema delle fonti innovabili, perché? Esportare metodologie e macchinari per il riciclaggio dei rifiuti, impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e, in poche parole, il Green made in Italy potrebbe essere una svolta per la nostra economia, e un sollievo per l’ambiente.

Il Sole dopo la tempesta: Abruzzo, bando per pannelli solari termici gratuiti

pannelli-solari-termici-gratuiti-abruzzo-bando-sole-dopo-tempestaA favore della popolazione abruzzese colpita dal terremoto del 6 aprile 2009, è stato recentemente istituito un importante Bando, dal titolo “Il Sole dopo la tempesta“, finalizzato alla presentazione di progetti ed idee per l’attribuzione gratuita di ben 110 pannelli solari termici. Trattasi, nello specifico, di un’iniziativa che è stata istituita dal Comune dell’Aquila, da Legambiente, dal Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile (CIRPS) e da Reseda Onlus al fine di premiare le migliori idee ed i migliori progetti che porteranno nei piccoli comuni, nelle frazioni e nelle città del cosiddetto cratere sismico all’installazione dei pannelli solari termici.

Al Bando possono partecipare sia i soggetti pubblici, sia quelli privati nell’ambito di un’iniziativa che andrà a premiare non solo i progetti e le idee più innovative, ma anche quelle che avranno il maggior contenuto a livello sociale.

Fotovoltaico Umbria: TerniEnergia si allea con le Banche locali

fotovoltaico-umbria-ternienergia-banche-locali-alleanzaAl fine di dare una ulteriore accelerazione, entro l’anno in corso, allo sviluppo ed all’espansione del fotovoltaico sul territorio della Regione Umbria, la società TerniEnergia e due Istituti di credito radicati sul territorio come il Mediocredito Italiano e, soprattutto, la Cassa di Risparmio di Spoleto (Carispo), entrambi controllati dal Gruppo bancario italiano Intesa Sanpaolo, hanno stipulato un importante accordo che permetterà alla società quotata in Borsa di sfruttare un finanziamento pari a ben sei milioni di euro per rafforzare ulteriormente i progetti di sviluppo societari nel settore delle energie rinnovabili, ed in particolare  nel fotovoltaico.

In questo modo, tra l’altro, sarà garantita sul territorio un’accelerazione per quel che riguarda l’incremento dei livelli occupazionali nel settore delle rinnovabili attivando investimenti che siano in grado di permettere sul territorio lo sviluppo produttivo ed industriale.

Green future: Regione Sardegna, Bandi per investimenti sostenibili

green-future-regione-sardegna-bandi-investimenti-sostenibiliAl fine di incentivare la creazione d’impresa operante nei settori “verdi“, la Regione Sardegna, a valere su risorse provenienti dall’FSE, il Fondo Sociale Europeo, ha messo sul piatto ben 12,5 milioni di euro di fondi che andranno a finanziare quei progetti riguardanti “Green Future“, un apposito Avviso al quale avevano partecipato in passato le agenzie formative che nonostante la presentazione di iniziative di qualità, per mancanza di risorse, erano rimaste escluse.

A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come in questo modo potranno essere finanziate nuove iniziative di qualità e nuovi progetti di investimento nel settore dell’ambiente con conseguenti ricadute positive anche sulle esigenze formative dei disoccupati che risiedono sul territorio della Regione Sardegna.

Boeing Phantom Eye a idrogeno liquido, a breve i primi test

Boeing Phantom Eye a idrogeno liquido

Il Boeing Phantom Eye a idrogeno liquido presentato ieri a Chicago avrà un’autonomia di 4 giorni consecutivi, e raggiungerà una quota di 65.000 piedi di altezza. Il modello futuristico annunciato dagli USA è chiamato Phantom Eye, ossia l’occhio fantasma.

Come ha spiegato Darryl Davis, presidente della Boeing Phantom Works

Dopo 5 anni di sviluppo tecnologico, abbiamo completato l’installazione del prototipo Uav (Unmanned Aerial Vehicle, aereo senza pilota) a propulsione a idrogeno liquido, prototipo che sarà pronto a volare all’inizio del prossimo anno.