
Non quattro, non cinque, ma addirittura otto centrali nucleari sono previste nei piani del Governo italiano. A renderlo noto è stato il Ministro Prestigiacomo, in collaborazione con il sottosegretario allo sviluppo economico Stefano Saglia, in occasione dell’incontro di 24 ministri dell’ambiente negli Stati Uniti, a Washington, con il segretario americano dell’Energia, Steven Chu, nell’ambito del forum sull’Energia Pulita.
Purtroppo, mentre per gli altri Paesi energia pulita significa rinnovabili, per l’Italia è sinonimo di nucleare, e la situazione è addirittura peggiore del previsto. Secondo Saglia entro il 2019 dovrebbero essere pronte per entrare in azione ben 8 centrali nucleari, in accordo con le Regioni, anche se non si capisce di quali Regioni si stia parlando, dato che oltre la metà hanno già presentato ricorso contro questa presa di posizione (o di imposizione) del Governo, e non è detto che le altre siano d’accordo.
Il modello di
