Auto elettriche, Squiky Butterfly: pubblicità ecologica su quattro ruote

Dimenticatevi di quegli enormi catafalchi motorizzati che vanno in giro per le strade italiane con dei manifesti pubblicitari stampati sui fianchi. D’ora in avanti la pubblicità sarà pulita, e avverrà in sella a dei mezzi elettrici. Nasce così l’idea dello Squiky Butterfly, un miniveicolo ad emissioni zero, la cui forma ricorda quella di una farfalla.

Lo Squiky non potrà fare pubblicità a qualsiasi cosa, ma soltanto ad eventi o prodotti dalle chiare finalità ecologiche. L’annuncio arriva dalla padovana Squiky Image & Communication, azienda che si occupa di comunicazione che presenterà questo nuovo veicolo il 4 settembre prossimo alle 10:00 sulla scalinata della piazza centrale della città veneta dove l’auto-farfalla è nata.

Il principale tempio Indù mette al bando la plastica

Questo è il giusto “spirito”, in tutti i sensi: l’India Tribune riferisce che il tempio di Tirumala’s Sri Venkateswara, il più ricco del mondo indù con circa 60.000 persone che lo visitano ogni giorno, sarà presto una zona plastic-free (cioè senza plastica), dopo che il Governo dello stato di Andhra Pradesh ha deciso di vietare l’uso di prodotti fatti in plastica.

Il divieto della plastica, in un tempio vecchio 1.700 anni, entrerà in vigore entro un mese e riguarderà tutti i sacchetti di plastica indipendentemente dalle dimensioni o spessore. Tutti i prodotti che oggi utilizzano la plastica come i distributori di prasad (il cibo consacrato), dovranno sostituire l’ormai vecchia confenzione con tela, carta o sacchi di juta. Le mense del tempio e quelle gestite dal Tirumala Tirupati Devasthanams avevano già smesso di usare bicchieri di plastica per servire il tè e acqua, sostituendoli con bicchieri di carta o bicchieri riutilizzabili.

Lucciole morte come pegno d’amore, un gesto romantico made in Cina

Ci risiamo. Tra il mercato delle bacchette di avorio che alimenta il massacro degli elefanti, il vigore sessuale e gli usi medicinali di parti di tigre, la cui richiesta sta portando alla profanazione delle riserve protette e la zuppa di pinne di squalo che è all’origine della barbara pratica del finning, non è inconsueto puntare ancora una volta il dito contro la Cina. Stavolta il problema è il business sorto intorno alle lucciole, donate come pegno d’amore, in quanto simbolo di romanticismo.

Vanno a ruba tra fidanzati e amanti, stando a quanto riportato dallo Shanghai Daily. Ma la cosa non piace al WWF, che critica l’ennesima pratica, moda o dir si voglia a scapito degli animali, e che stavolta colpisce nello specifico i luminosi insetti.

Legambiente, in Italia decine di spiagge a rischio crolli

Da Nord a Sud, passando per il Centro e le Isole, in Italia si contano decine di spiagge a rischio crolli, con quanto ne consegue per l’incolumità di bagnanti e turisti. A portare l’attenzione sul problema l’associazione ambientalista Legambiente. Nello specifico il pericolo viene dalle pareti rocciose che protendono sul mare, che non sarebbero abbastanza stabili né tanto meno messe in sicurezza in più di un punto della costa italiana.

Abbiamo avuto un sentore di questa instabilità, fortunatamente senza gravi conseguenze, in occasione del terremoto che ha colpito le Eolie nei giorni scorsi, che ha provocato il crollo di massi a Valle Muria, a Lipari. Se è vero, come ha fatto notare il capo della protezione civile Guido Bertolaso, che alcuni divieti non erano stati rispettati dai bagnanti che si trovavano nella zona, è pur vero che si tratta di un problema diffuso, esteso a gran parte della penisola. Come fa notare Legambiente, i chilometri di spiagge a rischio frane vanno dalle Cinque Terre, in Liguria, all’Arcipelago pontino, ad Alghero, al Gargano, al Conero.

Aumento delle temperature e scioglimento dei ghiacci, la controtendenza del Polo Sud

Uno studio condotto da ricercatori americani ha tentato di risolvere uno dei più grandi enigmi degli ultimi tempi: perché con l’aumento della temperatura terrestre e con il riscaldamento globale nel Polo Sud i ghiacci non si sciolgono ma anzi, aumentano le nevicate?

La risposta è stata data dai ricercatori del Georgia Institute of Technology sulla rivista accademica Proceedings of the National Academy of Science: l’aumento della temperatura terrestre di circa 4° C, ogni 10 anni porta allo scioglimento del 10% dei ghiacci del Polo Nord.

Svezia, lo scioglimento dei ghiacciai aumenta la presenza del mercurio nei laghi

Tra i tanti svantaggi che lo scioglimento dei ghiacciai può comportare, ora se ne aggiunge uno nuovo: l’inquinamento. La dimostrazione di quanto possano essere pericolosi tali fenomeni arriva dalla Svezia dove sta accadendo che il permafrost si scioglie (come in tutto il mondo), rilasciando grandi quantità di gas serra trattenute per secoli.

Ma mentre tutto ciò finisce nell’atmosfera, in una nuova relazione pubblicata sulla rivista Science of the Total Environment viene rilevato che il permafrost che si scioglie nella Svezia settentrionale, ha iniziato a lasciar fuoriuscire del mercurio in una palude della torba e nei laghi vicini. La prima (e non unica) conseguenza di tutto questo è che le temperature potrebbero continuare a salire.

Nucleare: inizio lavori per centrale iraniana

Ancora pochi giorni e dal 21 agosto la Russia darà il via al caricamento dell’uranio per l’impianto di Bushehr nel Sud del Paese. L’apertura di una centrale nucleare in Iran era attesa da 35 anni e, nonostante la richiesta di rinvio dell’Occidente, tra 3 giorni la centrale aprirà le sue porte.

La notizia è stata confermata da Ali Akbar Salehi, capo del programma nucleare iraniano.

Parchi naturali a rischio nel 2011

Non si arrestano polemiche e proteste sui tagli previsti dalla manovra finanziaria ai fondi destinati al patrimonio di parchi nazionali e oasi naturalistiche italiane. Dopo la rettifica del ridimensionamento del budget, riconfermato per il 2010, nel 2011 resta invece invariata la riduzione del 50% dei trasferimenti economici che il ministero dell’Ambiente invia a sostegno di Parchi ed Aree protette del nostro Paese.
Come fa notare all’ASCA Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi, il contributo che si chiede al Governo non è un’elemosina, ma un investimento sicuro dal momento che va ad alimentare un settore, quello del turismo naturalistico, che ha continuato a crescere malgrado la crisi.

Nel 2008, nel pieno della crisi economica del Paese le presenze negli esercizi delle aree protette sono aumentate dell’1,79%, mentre il fatturato del comparto (oltre 9 miliardi di euro) è pari a circa il 9% del fatturato nazionale complessivo del settore turistico con un incremento, rispetto all’anno precedente, del 3%. Siamo passati da 4.610.000 visitatori nel 1995 a ben 64 milioni nel 2009.

Thailandia, carri armati gettati in mare per salvare la barriera corallina

Può sembrare un controsenso, ma gettare alcuni vecchi carri armati in mare potrebbe salvare milioni di pesci. Almeno questo è quanto sperano le autorità thailandesi, che hanno avuto quest’idea alquanto bizzarra.

Ventisette carri armati dell’esercito, aggiunti a 273 vecchi vagoni del treno e 198 camion dell’immondizia sono stati gettati in mare pochi giorni fa. E’ un bel po’ di metallo di scarto che raggiunge il fondo dell’oceano, e che a prima vista dovrebbe creare una gran quantità di inquinamento. Secondo gli scienziati asiatici tutto questo è uno sforzo per creare una barriera artificiale per risolvere il problema del sovrasfruttamento della pesca.

Tartarughe Caretta- caretta, oggi è il loro giorno

Oggi 10 esemplari di tartarughe Caretta caretta saranno liberate nel Mediterraneo, tra le regioni Sicilia, Sardegna, Toscana, Marche e Basilicata. Qualcuno ha già ribattezzato il 13 agosto 2010 il Tarta- day, la giornata delle tartarughe!

L’iniziativa è stata lanciata dal Centro turistico studentesco e giovanile (Cts), da anni impegnato nel recupero e nella tutela delle tartarughe marine, con i Centri Tartanet.

Auto elettriche, la Spagna tenta la rivoluzione entro pochi anni

Doveva essere il centro del programma verde della Spagna: entro quattro anni un milione di auto elettriche sarebbero circolate per le strade della penisola iberica, con punti per la ricarica della batteria che spuntano nelle stazioni di servizio e al posto delle cabine telefoniche in disuso in tutto il Paese.

I veicoli elettrici sono in viaggio. Cerchiamo di andare avanti e farli arrivare qui prima

ha detto il primo ministro José Luis Rodríguez Zapatero svelando i suoi piani nel mese di aprile scorso. Ma i dati diffusi pochi giorni fa hanno mostrato che il sogno verde di Zapatero è abbastanza lontano dal realizzarsi: nei primi sette mesi dell’anno, solo 16 auto elettriche sono state immatricolate dalla motorizzazione spagnola. Ma quello è comunque un buon risultato se confrontato con l’anno 2009, quando solo un’auto elettrica era stata registrata.

Myanmar, aperto parco per la protezione delle specie in via d’estinzione

Una buona notizia arriva dal Myanmar, la ex Birmania. Il Paese asiatico, che è controllato da un brutale regime militare, ha mostrato più sensibilità verso gli animali che per gli esseri umani, ed ha così deciso di creare il più grande santuario di tigri del mondo. Con soli 3.000 esemplari rimasti in natura, le tigri sono tra gli animali più minacciati dall’estinzione del pianeta.

Questa nuova riserva in Birmania si estende per 8.500 miglia quadrate (oltre 13.600 km quadrati o 1.300 ettari), e proteggerà almeno 100 tigri. Secondo Panthera, il gruppo responsabile di esercitare pressioni sul governo del Myanmar per avviare il programma per la conservazione, gli sforzi per aprire il parco sono iniziati anni fa:

Nel 2004 il Governo del Myanmar ha designato 2.500 miglia quadrate della Valle Hukaung come santuario della natura inviolata, per la prima spedizione biologica mai effettuata nella zona dal 1999, diretta dal Dr. Alan Rabinowitz.

Rabinowitz è il l’amministratore delegato di Panthera, che è riuscita ora ad allargare ancora di più il territorio, facendolo diventare simile ad una riserva della fauna selvatica.