Lo spazio diventa fonte di energia solare

Preoccupati perchè vorreste mettere i pannelli solari, ma verso casa vostra il sole batte poco? Fate pressione sul vostro comune per installare impianti solari, ma la risposta che ricevete è che da voi piove sempre e il sole non c’è mai? Nessun problema, adesso l’energia solare la si può prendere direttamente dalla fonte, e cioè dallo spazio.

Un ex scienziato della NASA, stanco della pensione, è riuscito ad utilizzare le onde radio per trasmettere energia solare dallo spazio per 148 km tra due isole hawaiane, dimostrazione che è possibile prendere energia solare dall’esterno della Terra, in maniera tale da fornire anche il nostro pianeta.

Ultimi scempi dell’amministrazione Bush, una legge contro le foreste protette

Durante l’ultima visita all’amico Bush del nostro amato premier Silvio Berlusconi, mi hanno colpito le parole di elogio rivolte dal nostro primo ministro all’amministrazione Bush. Una delle migliori della storia americana, ha detto con sguardo adorante rivolto al buon George.
A giudicare dall’espressione esterefatta dello stesso presidente degli Stati Uniti, anche lui stentava a credere che un simile encomio fosse realistico. Anzi, sembrava quasi dispiaciuto, come a dire: mi sono impegnato tanto per governare nel peggiore dei modi, questo ora mi viene a dire che sono stato bravo. C’è qualcosa che non va.

Infatti, di cose che non vanno il caro Bush ne ha fatte tante, soprattutte contro l’ambiente, che è quello che ci interessa. Tralasciando l’amara questione del protocollo di Kyoto, l’ultima, ma non in ordine di gravità, è una nuova politica statale che è di recente entrata in vigore negli States che ha eliminato la maggioranza delle misure protettive adottate in più di 400.000 ettari di parchi nazionali.

Inventato il metallo ultraresistente, resiste a qualsiasi botta ed è pure a risparmio energetico

L’ultima invenzione in grado di salvare il mondo (come direbbero gli scrittori di fantascienza) non proviene da grandi team di cervelloni internazionali, nè da un superuomo, ma semplicemente da una donna, una scienziata che ha studiato in giro per il mondo, e forse ha introdotto una delle invenzioni più importanti per il futuro dell’umanità.

La donna in questione si chiama Afsaneh Rabiei, mentre la sua invenzione un nome ancora non ce l’ha. Si tratta in parole povere di uno speciale metallo in grado di essere applicato nella costruzione di materiali ultrarestistenti e ultraleggeri adatti a qualsiasi campo, dall’industria dell’auto a quella delle armi, fino alla costruzione degli apparecchi medici.

Scimpanzé africani rischiano l’estinzione

La popolazione degli scimpanzè dell’Africa occidentale è considerata ormai da tempo una specie in pericolo, che rischia l’estinzione. La percentuale di incremento nella decimazione di questi esemplari della Costa d’Avorio è davvero allarmante.
Secondo un recente studio effettuato dai ricercatori del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology sembrerebbe, infatti, che gli scimpanzé siano diminuiti, in quest’area del continente nero, di circa il 90% negli ultimi vent’anni.

Questo significa che la popolazione è stata quasi totalmente annientata, passando dai 12.000 esemplari di un tempo ai 1.200 censiti attualmente.
I fattori principali di questo declino sono stati individuati dai ricercatori nell’aumento del fenomeno della deforestazione e nel bracconaggio.

Fairtrade: la settimana della spesa ecologica

Da domenica 18 a lunedì 26 Ottobre in tutte le città italiane si terrà la settimana del commercio equo e solidale, iniziativa della Fairtrade e promossa da Legambiente. Tra le numerose iniziative ecologiche che vi proponiamo, e che sono solo una minima parte di quelle intraprese in tutto il mondo, questa probabilmente è una di quelle più convenienti per i singoli cittadini.

Si tratta di fare attenzione alla nostra spesa, nel vero senso della parola. Quando ci rechiamo nei supermercati cerchiamo sempre i prodotti più genuini, c’è chi guarda la qualità, e cioè l’essere biologici, chi invece si “accontenta” che questi siano italiani. Ma dopo il recente scandalo dei prodotti Galbani, ancora tutto da verificare, non sono più in molti a fidarsi nemmeno di ciò che si trova nei supermercati italiani.

La Fao frena sui biocarburanti

Un aumento dei prezzi dello zucchero pari al 26%, del mais pari all’11% e degli oli vegetali pari al 6%. Queste le gravissime conseguenze che si otterrebbero nel 2010, secondo le stime della Fao, se la produzione di biocarburante dovesse far registrare un incremento del 30% (rispetto ai dati del 2007) nella richiesta di materie prime per biofuel.

Proprio per queste ragioni l’organizzazione che vigila sulla stato di salute dell’agricoltura globale non approva le politiche europee e americane volte ad un potenziamento nella produzione di questo tipo di carburante. L’incremento dei prezzi di questi beni alimentari fondamentali per la nutrizione umana avrebbe infatti un peso enorme nell’accrescere il problema della fame nel mondo e della povertà.

In Giappone un paese a “rifiuti zero”

Un paese a rifiuti zero. Ripensando a questa estate e all’emergenza rifiuti che ha colpito alcune città italiane ed in particolare Napoli, sembra impossibile. Eppure esiste davvero. Si chiama Kamikatsu ed è un cittadina di 2.000 abitanti situata sulle colline orientali del Giappone. Qui il sindaco, Kasamatsu Kasuichi, ha deciso di dichiarare guerra ai rifiuti rivoluzionando il tradizionale metodo di raccolta dell’immondizia. Nessun cassonetto dei rifiuti per le strade del paese e nessun inceneritore, tutto, invece, viene riciclato e compostato dai cittadini di Kamikatsu che hanno imparato anche a utilizzare al meglio gli scarti alimentari. I residenti del piccolo paese giapponese si occupano personalmente di differenziare i rifiuti, separando, come prima cosa, quelli organici da quelli non organici.

UE contro Berlusconi, atto secondo: scende in campo Napolitano

“Le esigenze di sostenere l’economia non devono sopravanzare il rispetto e la tutela dell’ambiente”

Così il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha fatto sentire la sua voce sulla questione che sta mettendo in ridicolo l’Italia di fronte all’Unione Europea. La questione ambientale, che vi avevamo riportato ieri, ha visto venerdì un nuovo round, con la risposta del Commissario europeo all’ambiente Stavros Dimas, che ha parlato di “numeri sbagliati” dati dall’Italia per far fronte ai provvedimenti imposti dall’Unione sull’ormai famoso pacchetto del 20-20-20.

Secondo Dimas infatti l’Italia sarebbe il Paese che all’interno dell’Unione Europea ci guadagnerebbe di più se si dovessero adottare le politiche previste, e il costo da sostenere sarebbe di gran lunga inferiore di quello raccontato da Berlusconi (circa la metà).

Anche i forni crematori inquinano, blitz del Noe contro impianti non a norma

Continua la tolleranza zero, espressione che ormai sembra identificare l’attuale governo della destra, contro chi non rispetta la legge.
Dopo i controlli a tappeto sulle importazioni illecite provenienti dalla Cina, tra cui i 10 quintali di latte contaminato da melamina sequestrate ieri a Napoli dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato, dopo l’intransigenza Brunetta scova fannulloni nell’amministrazione pubblica, finalmente un’operazione a favore dell’ecologia che ha incastrato decine di forni crematori non rispettosi delle norme ambientali previste per lo smaltimento dei rifiuti.

A colpire gli irregolari è stata un’operazione del Noe, i carabinieri dei Nuclei operativi ecologici, che hanno compiuto un vero e proprio blitz incrociato in tutta Italia, sequestrando gli impianti di cremazione non a norma di legge.
I forni crematori, infatti, dovrebbero attenersi a speciali disposizioni per lo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle bare, dai vestiti e dalle spoglie umane. Servono particolari autorizzazioni e bisogna rispettare norme precise riguardo alle emissioni in atmosfera.

Scoperto un batterio che vive senza luce solare. Sarà l’abitante ideale di Marte?

Una nuova specie batterica a tre chilometri di profondità nella superficie terrestre. E’ quanto ha scoperto un gruppo di ricercatori del Pacific Northwest National Laboratory. Si tratta di un batterio denominato Desulforudis audaxviator, scoperto a circa 2,8 chilometri di prodonfità nella miniera di Mponeng in Sud Africa. Il batterio è in grado di sopravvivere nella totale assenza di luce e di ossigeno ad una temperatura di quasi 60 gradi C, sfruttando l’energia sprigionata dall’idrogeno e dai solfati presenti nelle rocce a causa del decadimento radioattivo dell’uranio. Il Desulforudis audaxviator è, quindi, un organismo autotrofo capace, cioè, di sintetizzare le proprie molecole organiche a partire da sostanze inorganiche come il carbonio, l’acqua e l’azoto.

Berlusconi contro l’ecologia e alleato dei comunisti

Il nostro Premier Silvio Berlusconi ha perso un’altra occasione per dimostrare un pò di attenzione all’ecologia da parte del suo Governo. Al summit sul clima tenutosi a Bruxelles nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio italiano era in prima fila tra quei leader che si sono opposti all’obiettivo del 20-20-20 imposto dall’Unione Europea già dall’anno scorso.

L’obiettivo del 20-20-20 significa ridurre del 20% le emissioni di CO2 entro il 2020 e contemporaneamente potenziare l’utilizzo delle energie rinnovabili fino al 20% del fabbisogno nazionale (più un 10% della quota del biocarburante).

Previsto un programma comune contro le malattie da riscaldamento

Gli effetti dei cambiamenti climatici si fanno sentire, anche se in maniera diversa, in tutte le aree del Pianeta.
La scomparsa di molti habitat naturali e di conseguenza di innumeroli specie animali e vegetali, l’inquinamento, l’innalzamento delle temperature dovuto all’effetto serra, hanno completamente stravolto gli equilibri degli ecosistemi terrestri e perciò di tutti i suoi abitanti.

Le conseguenze per la salute degli esseri umani provocate dall’inquinamento e dal riscaldamento globale  non sono affatto un fenomeno trascurabile.
Qualche giorno fa, ad esempio, parlavamo dei tumori causati tra le popolazioni costiere dalle emissioni della navi da carico. Ma è solo uno dei molteplici danni arrecati all’uomo dalle eccessive emissioni. Inquinamento, riscaldamento globale, effetto serra, scioglimento dei ghiacciai e salute dell’uomo sono fattori strettamente legati e dipendenti l’uno dall’altro. La salute dell’ambiente è la salute dell’uomo.
Per far fronte, tra l’altro, proprio all’emergenza delle malattie da riscaldamento qualche giorno fa a Roma si è svolta la Giornata mondiale dell’alimentazione che ha visto insieme l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao), l’ Organizzazione Mondiale della Sanita’ (Oms) e l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa).

7 regole per rendere ecologico il vostro ufficio

Abbiamo parlato di come rendere ecologica la vostra casa, la vostra vita e addirittura le vostre vacanze. Ora che tutti abbiamo ricominciato a lavorare, cerchiamo di capire in che modo è possibile rendere ecologico anche il nostro ufficio. Naturalmente queste sono regole che vanno bene per chi ha un ufficio personale. Ma adattate in maniera corretta potrebbero andar bene (non tutte ovviamente) anche per chi lavora in grossi spazi aperti o condivide la stanza con altre persone.

1) Acquistare (o chiedere di acquistare) un distributore automatico. Le ragioni per farlo sono tante, a partire dal risparmio in termini di denaro, a quello in termini di tempo e di inquinamento, dato che si evita di andare fino al bar vicino all’ufficio, o nella peggiore delle ipotesi prendere la macchina per raggiungere un punto di ristoro.

Green Porno, Isabella Rossellini atto secondo

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato dell’ecocalendario sexy realizzato dalle Habana Girls, un’iniziativa promossa da Sean Meenan per raccogliere fondi a favore dell’ambiente.
Rimaniamo in ambiente ecoerotico, ma per presentare stavolta il nuovo film di Isabella Rossellini che ha per oggetto la vita sessuale degli animali.

Si fece un gran parlare ed ebbero un gran successo i primi cortometraggi della ormai regista italiana incentrati sull’accoppiamento degli insetti. Ora la Rossellini si ripresenta con il genere Green Porno, con un nuovo film che stavolta ha come tema principale la vita sessuale degli animali marini.
La regista ha deciso di cimentarsi nuovamente con questo tipo di film che a quanto pare trovano un‘audience, più di quanto forse lei stessa avesse immaginato alla prima realizzazione. Stavolta si tratterà di otto episodi incentrati sul sesso tra gli abitanti delle acque.