Treno Verde Legambiente, l’Italia è sempre più inquinata

Se l’Italia è inquinata, la colpa è anche (e soprattutto) del trasporto su gomma. E’ l’ultima denuncia di Legambiente in seguito al primo stop per tirare le somme delle rilevazioni effettuate dal Treno Verde, il convoglio dell’associazione ambientalista che attraversa l’Italia per effettuare rilevazioni sulla qualità dell’aria. L’intento è chiaro: chiedere alle autorità di scoraggiare il trasporto su strada ed incoraggiare quello alternativo, come i mezzi pubblici ed in particolare i treni che inquinano poco o nulla.

polveri sottili

Ilva Taranto, dopo l’ordinanza: “Continueremo ad impegnarci”

polveri sottiliIl Sindaco di Taranto Ippazio Stefano era stato chiaro con la sua ordinanza per abbattere le emissioni delle polveri sottili delle acciaierie e dalle cokerie del siderurgico; ora tcca all’Ilva di Taranto provvedere entro 30 giorni. Nell’ordinanza è imposto anche il monitoraggio “in lungo periodo” del camino E312 e della riduzione della produzione a 10 milioni di tonnellate annue. Se i provvedimenti non verranno presi entro i 30 giorni, ci sarà “la sospensione dell’attività degli impianti” dell’azienda del gruppo Riva.

Carpooling triplicato in un anno in Italia

Potrebbe essere il fenomeno dei prossimi anni. E’ il carpooling, o la condivisione di un’auto di proprietà, nato per scopi ambientalistici (anziché una persona per ogni auto meglio inserire 5 persone in un’auto sola, riducendo le emissioni di 4 macchine), la motivazione che ha spinto ad aumentare il numero dei passeggeri che condividono il viaggio è oggi prettamente economica.

Inquinamento, USA ed altri 5 Paesi decidono taglio emissioni

Un evento storico, che stranamente sta passando piuttosto sotto silenzio, è avvenuto ieri a Washington. Gli Stati Uniti, il Cananda, Messico, Ghana, Svezia e Bangladesh hanno deciso di unire le proprie forze per ridurre di cifre considerevoli le proprie emissioni. Non si tratta però di quelle di CO2 al centro dei dibattiti tra Kyoto-2 ed altri trattati, ma di altri tipi che però possono essere altrettanto pericolosi: metano, nerofumo ed idrofluorocarburi.

Quanto inquina Babbo Natale?

Le feste consumistiche, si sa, non sono per nulla ecologiche. Già il principio di doversi riunire, cucinare per un esercito e fare regali di per sé lascia intendere che non sia un’attività ecologica, ma mai nessuno aveva fatto i conti in tasca a Babbo Natale. Ci ha provato il sito Ethicalocean che ha calcolato le emissioni del Natale. Il nostro caro Santa Klaus pare che in una sola notte emetta la stessa quantità di CO2 che emette una nazione come il Qatar in un solo anno. Non ci credete? Continuate a leggere.

L’inquinamento europeo ci costa 300 euro a testa

E’ come se, per farci perdonare dall’ambiente, ognuno di noi ogni anno dovesse pagargli una “bustarella” da 300 euro. Fosse così facile, avremmo già risolto, ed invece siccome non esiste una “cassa dell’ambiente” che risolve tutti i problemi, il costo ci viene restituito con alluvioni, smottamenti e temperature impazzite. Il calcolo di quanto ci costa l’inquinamento prodotto dalle diecimila aziende europee più inquinanti l’ha effettuato l’Agenzia Europea per l’Ambiente che ha calcolato tra 102 e 169 miliardi il costo delle loro emissioni nel solo 2009.

Un green data center Eni a Pavia

Occupa 44 mila metri quadri il data center di Ferrera Erbognone, in provincia di Pavia, messo in cantiere dall’Eni, inaugurato ieri alla presenza di Marcello Raimondi, assessore regionale all’Ambiente, Energia e Reti.
Nato da un progetto interamente italiano, elaborerà dati, secondo quanto garantiscono gli ideatori, consumando 1/3 in meno rispetto agli altri data center oggi disponibili.
L’impianto, alimentato da turbogas a metano e che dovrebbe essere ultimato entro la fine dell’anno, va ad unificare tutti i centri di elaborazioni attuali della compagnia e secondo le stime fornite dai gestori dovrebbe garantire un risparmio annuo di emissioni di CO2 pari a circa 335 mila tonnellate.

Andare in bici allunga la vita ma bisogna pedalare veloce

Come qualsiasi attività fisica praticata con regolarità e quasi senza rendersi conto dello sforzo visto che si è focalizzati sul raggiungere un luogo per le commissioni quotidiane o per recarsi a lavoro, andare in bicicletta diminuisce i fattori di rischio dei cosiddetti big killers, le malattie cardiovascolari nel caso specifico: l’obesità, il sovrappeso, l’ipertensione, lo stress. Ovviamente vale per chi usa le due ruote come mezzo di trasporto ogni giorno o quasi, non per i ciclisti della domenica ecologica. Inoltre i benefici sulla qualità e la durata della vita si ottengono con una pedalata decisa, veloce, non vale insomma qualche metro tra casa e il parco più vicino, percorso con meticolosa lentezza in sella alla bicicletta.

Inquinamento: Italia emette 10-20 volte in più di quanto dichiara

Una pesante denuncia arriva dalla Svizzera nei confronti del nostro Paese. Secondo i calcoli dell’Empa, i laboratori federali di ricerca in scienza dei materiali e tecnologia, l’Italia sarebbe uno dei Paesi più inquinanti dal punto di vista dei gas serra. In particolare la denuncia si basa sugli idrocarburi fluorurati, dei gas talmente inquinanti da essere vietati dall’Europa, che l’Italia emette dalle 10 alle 20 volte in più di quanto dichiara.

Un Ferragosto vegetariano per ridurre l’impatto ambientale di esodi e grigliate

Ferragosto all’insegna del caldo, dei grandi esodi dalle città verso il mare o la montagna, anche per chi non è andato in ferie ma non rinuncia a trascorrere almeno una giornata in compagnia di amici e parenti in località turistiche. Oltre ad usufruire del car pooling per gli spostamenti verso i luoghi di vacanza, misura utile a risparmiare emissioni e denaro, si può diminuire l’impatto di questo giorno di consumi alle stelle puntando su un menu vegetariano, che tra l’altro contribuisce a sopportare meglio il caldo, con la sua leggerezza e freschezza. A suggerire di stare lontani dalle afose e pesanti grigliate di carne è l’associazione Gaia Animali & Ambiente Onlus, che sul suo portale, tra l’altro, mette a disposizione tante ricette gratuite e gustose, da scaricare per un Ferragosto originale ed alternativo.

Emissioni: le centrali idroelettriche inquinano meno di quanto si pensasse

Una, tra le critiche che venivano mosse alle centrali idroelettriche, era che, nonostante non producessero CO2 come facevano le concorrenti centrali a combustibile fossile, emettessero in compenso altri tipi di gas serra. In realtà questo è vero solo in parte, in quanto le emissioni di carbonio effettivamente ci sono, ma sono meno di quanto ci hanno raccontato in passato.

Timberland premiata per la responsabilità ambientale

Timberland Italy ha ricevuto il Ruban D’Honneur (Nastro d’Onore) a Bruxelles lo scorso 28 luglio, in seguito alla nomina di Country Representative 2011 nella prima fase di selezione della quinta edizione degli EBA (European Business Award) 2011, un riconoscimento sponsorizzato dalla HSBC che premia le buone pratiche aziendali e che vede in lizza 405 aziende, di cui 25 italiane. Timberland è iscritta nella categoria Environmental and Corporate Sustainability, per via del suo impegno, sin dal lontano 2005, nell’abbattimento delle emissioni del processo produttivo. Pensate che l’azienda ha ridotto di ben il 38% le sue emissioni, investendo nelle rinnovabili, diminuendo gli spostamenti aerei e puntando sulla riduzione degli sprechi energetici.