Fonti rinnovabili: Veneto, Bando per Enti locali ed organismi di diritto pubblico

fonti-rinnovabili-regione-veneto-bando-enti-locali-organismi-diritto-pubblicoScade il prossimo 14 agosto 2010, nella Regione Veneto, un Bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale regionale il 16 aprile scorso con la finalità, nell’ambito delle azioni di politica energetica dell’Unione Europea, di incentivare il risparmio energetico, l’efficienza energetica e lo sviluppo di fonti rinnovabili e di nuove energie.

Il Bando, con una dote pari a poco più di 6,7 milioni di euro, è destinato agli organismi di diritto pubblico ed agli enti locali affinché possano essere realizzati impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili sul territorio della Regione Veneto. Le esigenze di realizzazione degli impianti devono rispettare requisiti e finalità che non siano commerciali e/o industriali.

Incentivi risparmio energetico e rinnovabili: nuovi Bandi in Friuli

incentivi-risparmio-energetico-rinnovabili-nuovi-bandi-friuliE’ stato pubblicato mercoledì scorso, 30 giugno 2010, sul Bollettino Ufficiale numero 26 della Regione Friuli Venezia Giulia, un Bando del POR FESR 2007-2013 che, con una dote pari a ben otto milioni di euro, punta a concedere alle imprese friulane incentivi per la tutela ambientale, per le rinnovabili e per il risparmio energetico. Le aziende della Regione Friuli Venezia Giulia potranno così presentare le domande a partire dalla giornata di ieri, 1 luglio 2010, e fino alla data del 28 ottobre 2010 nel rispetto delle modalità e delle condizioni richieste e previste dal Bando, e presso le Camere di Commercio che sono competenti per territorio.

Ma questo nel Friuli Venezia Giulia non è l’unico Bando aperto visto che ce ne sono altri quattro, sempre rientranti nel POR FESR 2007-2013, con scadenze più ravvicinate; in particolare, il prossimo 26 luglio 2010 scade il Bando finalizzato alla concessione di contributi per realizzare interventi che permettano lo sfruttamento delle fonti rinnovabili di energiabiomasse.

Nuove energie: in corso a Pisa il primo Forum internazionale

green-city-energy-forum-internazionale-nuove-energie-pisaE’ partito oggi, giovedì 1 luglio 2010, a Pisa, “Green City Energy“, il primo Forum internazionale sulle nuove energie presso il Palazzo dei congressi fino a sabato prossimo. Domani mattina, alle ore 9,30, l’appuntamento è con “Clean fuels for urban mobility”, un workshop, improntato sul tema delle bioenergie, nel corso del quale saranno presentati i progetti innovativi più all’avanguardia che sono stati adottati nel Vecchio Continente in merito ai carburanti ecologici, a partire dall’idrogeno e passando per i biocarburanti nell’erogazione dei servizi di pubblica utilità e nel funzionamento delle flotte del trasporto pubblico.

Un altro degli appuntamenti da non perdere domani riguarda il “Seminario introduttivo all’EcoGuida”, che permetterà di imparare ad adottare un nuovo stile di guida che, nel rispetto dell’ambiente, permette di risparmiare il 20% di gasolio ed il 25% per i consumi di benzina.

Energia verde e clima: l’Italia può fare di più

energia-verde-clima-obiettivi-italiaSono tanti gli studi a livello nazionale ed internazionale dai quali emerge la seguente ed importante conclusione: l’Italia ha tutte le potenzialità per poter basare la propria politica energetica sulle rinnovabili riducendo, di conseguenza, l’utilizzo dei combustibili fossili, ma anche la dipendenza dall’estero in materia di approvvigionamento energetico.

A dichiararlo congiuntamente nel corso di una conferenza stampa sono stati nei giorni scorsi il Responsabile Clima ed Energia del WWF Italia, Mariagrazia Midulla, il Direttore di Greenpeace Italia, Giuseppe Onufrio, ed il Presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, dopo la presentazione, da parte del Governo italiano, del piano di sviluppo delle fonti rinnovabili. In particolare, secondo i tre esponenti delle Associazioni, che hanno presentato le proprie proposte sul clima e sull’energia verde, l’Esecutivo in materia di rinnovabili dovrebbe puntare più in alto nell’ambito dello scenario di sviluppo verso il 2020, così come a livello europeo WWF, Legambiente e Greenpeace chiedono l’innalzamento al 30% del target di riduzione dei gas serra.

Fonti rinnovabili e risparmio energetico nella Regione Emilia-Romagna

fonti-rinnovabili-risparmio-energetico-regione-emilia-romagnaIn Emilia-Romagna la Regione, a seguito di una delibera che è stata approvata dalla Giunta, ha messo sul piatto ben 25,8 milioni di euro di risorse al fine di poter finanziare complessivi 34 progetti che coinvolgono gli enti pubblici, e che garantiranno sia il risparmio energetico, sia la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili. Dei 25,8 milioni di euro 13,6 sono già a disposizione, mentre per la restante quota degli stanziamenti la Regione si è impegnata a trovare i fondi attraverso l’assestamento di bilancio.

Gli enti pubblici interessati sono sparsi in tutte le Province della Toscana e riguardano, tra gli altri, enti parco regionali, aziende sanitarie locali, enti locali ed aziende ospedaliere affinché queste si dotino di sistemi per produrre negli edifici energia da fonti rinnovabili, ma anche di sistemi tecnologici orientati al miglioramento del rendimento energetico.

Energia Italia: aumenta la dipendenza da fonti rinnovabili

fonti-rinnovabili-energia-italia-rapporto-censis-confindustriaNel periodo dal 2000 al 2008 in Italia il peso percentuale del petrolio sul totale del mix energetico nazionale si è ridotto di oltre otto punti percentuali, passando dal 49,5% al 41,4%, mentre nello stesso arco di tempo il contributo da fonti rinnovabili è passato dal 6,9% all’8,9%.

Sono questi alcuni dati interessanti presenti ne “Il valore sociale dell’industria energetica italiana“, un rapporto a cura del Censis e di Confindustria Energia, presentato a Roma, che hanno fatto il punto sul nostro sistema energetico caratterizzato da ben 118 mila addetti, investimenti al ritmo annuo di almeno 16 miliardi di euro, ed un fatturato pari a ben 230 miliardi.

Fonti rinnovabili: Erg Renew cresce nell’eolico

fonti-rinnovabili-eolico-erg-renew-cresce-acquisizioneERG Renew ha annunciato in data odierna un importante accordo che, una volta perfezionato nel rispetto delle condizioni previste, e del via libera da parte dell’Antitrust, porterà la società a possedere nel 2013 una capacità complessiva installata di impianti da fonti rinnovabili pari a ben 530 MW rispetto ai 428 MW indicati nel piano industriale a valere per il periodo dal 2010 al 2013.

Nel dettaglio, la società quotata in Borsa ha raggiunto con la società IVPC S.a.s un accordo per acquisire il 100% delle quote di IVPC Power 5 S.r.l., azienda che possiede due parchi eolici in Molise ed in Puglia per una potenza pari, rispettivamente, a 40 MW ed a 62 MW; il parco eolico in Puglia è già entrato in esercizio nel corrente mese di giugno, mentre quello in Molise è già in esercizio dall’inizio dell’anno.

Fonti rinnovabili e risparmio energetico: patto Anci – Acri per l’ambiente

fonti-rinnovabili-risparmio-energetico-ambiente-anci-acri-pattoGiovedì scorso, 17 giugno 2010, Giuseppe Guzzetti, Presidente dell’Acri, l’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria, da un lato, e Sergio Chiamparino, Presidente dell’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani dall’altro, hanno siglato un importante accordo finalizzato a stipulare un vero e proprio patto per l’ambiente. L’obiettivo, infatti, è quello di promuovere tra i Comuni per l’Anci, e gli associati all’Acri, il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili anche attraverso delle iniziative congiunte, unitamente alla formazione, all’educazione ambientale, ed alla valorizzazione ed alla tutela delle biodiversità.

Nel dettaglio, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani si occuperà di sensibilizzare i comuni ad adottare politiche e condotte incentrate sul risparmio energetico, ad incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili, e a gestire al meglio gli edifici che sono di proprietà pubblica degli Enti Locali.

Solare termico: Italia al secondo posto in Europa

solare-termico-convegno-assoltermA creare occupazione e ricchezza nel nostro Paese, anche ai tempi della crisi, non è solo il fotovoltaico, ma anche il solare termico visto che nel settore l’Italia è al secondo posto in Europa con una crescita della potenza cumulata dai 130 MWth dell’anno 2006 ai quasi 300 MWth dell’anno 2008.

A mettere in risalto questo dato è Assolterm, Associazione Italiana Solare Termico, che in vista dell’Assemblea annuale dei soci ha organizzato un interessante convegno dal titolo “Il solare termico ad un punto di svolta – Meccanismi di incentivazione, normative edilizie ed obiettivi al 2020“.

Solare termico: servono regole certe e incentivi stabili

solare-termico-incentiviRegole certe e incentivi stabili per la diffusione e l’incentivazione in Italia all’utilizzo, nell’ambito dello sviluppo delle rinnovabili, del solare termico. Sono queste, in primis, le richieste degli operatori del settore emerse durante un convegno organizzato nel corso del Solarexpo presso la Fiera di Verona da Assolterm e da Estif, sottolineando inoltre come quella del solare termico rappresenti una tecnologia in grado di offrire un ottimo rapporto tra i costi ed il risparmio energetico ottenuto dal mancato utilizzo di fonti energetiche tradizionali. Il solare termico può e deve dare un contributo maggiore nell’ambito dei target di riduzione delle emissioni da qui al 2020 così come emerso dagli impegni con l’Europa; basti pensare al riguardo che nel nostro Paese solo il 20% del totale dell’energia serve per produrre elettricità; il 31% viene consumata per il trasporto mentre quasi la metà, per la precisione il 49%, va agli usi termici, ovverosia in calore ed in raffrescamento. Come sostenere quindi ed incentivare in Italia, ancor di più, la diffusione del solare termico?

Fonti rinnovabili e nuovi edifici: battuta d’arresto in Italia per la green economy

green-economyI Comitati di indirizzo di ben sedici Associazioni ambientaliste e del settore delle rinnovabili hanno  scritto ed inviato una lettera a Gianfranco Fini, Presidente della Camera dei Deputati, ed agli Onorevoli della Camera dei Deputati. Trattasi, nello specifico, del Wwf, Legambiente, Kyoto Club, Aiel, Anest, Fiper, Greenpeace Italia, Ises Italia, Assosolare, Aper, Anev, Gifi, Federpern, Itabia, Gses e Assolterm. I Comitati di indirizzo di queste Associazioni, infatti, hanno appreso con stupore quanto contenuto nel Decreto Legge 194/2009, il cosiddetto “Decreto Milleproroghe“; in mezzo alle tante proroghe, infatti, c’è la proroga, approvata in Aula al Senato, relativa all’introduzione nei regolamenti edilizi dei Comuni italiani dell’obbligo di realizzare i nuovi edifici attraverso i processi di integrazione e di utilizzo delle energie rinnovabili.

Energia solare e fonti rinnovabili: due Bandi nella Regione Lombardia

pannelli-solare-termicoIn Lombardia, su proposta dell’assessore alle Reti, Servizi di Pubblica utilità e Sviluppo sostenibile, la Giunta regionale in data odierna ha dato il via libera a due importanti Bandi per le fonti rinnovabili e per l’energia solare. I fondi messi sul piatto, pari a quindici milioni di euro, sono la dote proveniente dalla Regione e dal Ministero dell’Ambiente per finanziare i due Bandi che vede come destinatari dei contributi le Aziende Pubbliche, le Fondazioni, le Province, le Ater, le Comunità montane, i Comuni ed i loro consorzi. L’obiettivo, nello specifico, è quello di agevolare ed incentivare l’utilizzo delle fonti rinnovabili e dell’energia solare negli edifici pubblici.

Adesso, una volta stanziati i fondi, si dovrà attendere il via libera da parte del Ministero dell’Ambiente; dopodiché potranno essere emanati i Bandi che prevedono la concessione di contributi per un importo massimo pari al 50% del costo complessivo sostenuto per la realizzazione degli interventi.

Fotovoltaico, eolico e geotermia: gli Usa accelerano sulle nuove energie

energie-puliteGli Stati Uniti devono sviluppare nuovi metodi sia per produrre, sia per utilizzare le energie rinnovabili. Ad affermarlo è stato il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, il quale ha di conseguenza proposto un incremento di $ 217 milioni dei fondi da destinare per sostenere i progetti di ricerca. L’America, Paese leader su tanti fronti, con l’avvento della nuova Amministrazione, dopo la lunga “regnanza” di George W. Bush, decisamente più “vicino” alle major del petrolio, non vuole lasciarsi scappare l’obiettivo di diventare su scala globale il leader per quel che riguarda le nuove energie, e chiaramente al Paese le risorse e le potenzialità in tal senso non mancano.

E così, a valere sull’anno fiscale 2011, che partirà nel prossimo mese di ottobre, Barack Obama ha altresì proposto un incremento di altri 108 milioni di dollari di stanziamenti da destinare alle energie rinnovabili nell’ambito del budget proposto per il Dipartimento dell’energia che ammonta a ben 28,4 miliardi di dollari, con un incremento del 6,8% rispetto all’anno fiscale 2010.

L’idrogeno ora si può estrarre anche dalle acque reflue

acque reflue

La prima dimostrazione di un metodo con fonti rinnovabili per la produzione di idrogeno da acque di scarico mediante un sistema di elettrolisi microbica è in corso presso la Napa Wine Company a Oakville. Il  generatore di idrogeno delle dimensioni di un frigorifero riceverà le acque reflue, e utilizzando batteri e una piccola quantità di energia elettrica, per trasformare il materiale organico in idrogeno.

Questa è una dimostrazione che possiamo continuano a generare l’idrogeno rinnovabile studiando i fattori che influenzano le prestazioni di ingegneria del sistema. L’idrogeno prodotto sarà ventilato ad eccezione di una piccola somma che verrà utilizzata in una cella a combustibile a idrogeno

ha spiegato Bruce E. Logan, docente di ingegneria ambientale alla Penn State University. La Napa Wine Company desidera utilizzare l’idrogeno per dare energia ai veicoli.