Il naufragio della Costa Concordia ebbe luogo 2 anni fa, il 13 gennaio del 2012. Oggi la nave è ancora situata in prossimità dell’isola del Giglio dopo le operazioni di raddrizzamento e si guarda all’ormai prossima decisione riguardante il porto che si occuperà del relitto. Giorno dopo giorno si aggiungono nuove opinioni in favore del porto di Piombino, il più vicino al luogo della tragedia.
naufragio Costa Concordia
Orlando, per la Costa Concordia impatto ambientale quasi zero
Il ministro Orlando parla della recente e seguitissima operazione di raddrizzamento della Costa Concordia, valutando il tutto in maniera estremamente positiva. Oltre al danno ambientale causato al momento del naufragio, l’impatto delle operazioni sull’ambiente è stato minimo.
Costa Concordia, operazione riuscita con soddisfazione di tutti
Costa Concordia, l’operazione delicatissima di ieri è riuscita: piovono pareri soddisfatti all’annuncio del termine del raddrizzamento, lo stesso premier Enrico Letta ha speso grandi lodi per gli esperti coinvolti nel progetto.
Costa Concordia, operazioni di rotazione in corso: ultimi aggiornamenti
Costa Concordia, operazioni di rotazione in corso: gli ultimi aggiornamenti sulla fondamentale procedura di raddrizzamento della nave parlano di operazioni iniziate poco dopo le nove e della conferma della stima di 12 ore per il termine dei lavori, sebbene tutto dipenda “dal comportamento del relitto”.
Costa Concordia, prorogato di un anno lo stato di emergenza nazionale
Il Consiglio dei ministri ha da poco deciso di prorogare lo stato di emergenza nazionale in merito al disastro della Costa Concordia, con una nota che definiva la proroga fino al 31 dicembre 2013 come necessaria per la buona riuscita delle operazioni di recupero. E intanto l’Osservatorio per l’emergenza studia un modo per svuotare la nave da 2300 mc di acqua.
Costa Crociere, al via progetti per recupero relitto
Il modo migliore per recuperare il relitto della Costa Crociere è quello di tagliare in pezzi la grande nave. A dirlo sono alcuni esperti nella rivista Scientific American, mentre prende il via la gara per il recupero della nave. Saranno 10 le compagnie provenienti da tutto il mondo che cercheranno di contribuire a recuperare il relitto, ma solo quando il carburante sarà stato recuperato interamente.
Naufragio Costa Concordia, tutti i dati sul recupero
Ci vuole quasi un anno, e per la precisione altri 10 mesi (più uno già passato) per far sì che la Costa Concordia venga portata via dall’Isola del Giglio. E’ quanto ha stabilito ieri Franco Gabrielli, commissario all’emergenza, che ha dato i tempi e i modi per la rimozione del relitto. Un relitto che rischia di rovinare la stagione estiva agli albergatori dell’area, ma che se non viene rimosso nel modo corretto, rischia di distruggere l’intero ecosistema marino e costiero per i prossimi decenni.
Naufragio Costa, il Governo promette cambiamento delle rotte, ma non prende provvedimenti
Subito dopo il disastro della Costa Concordia naufragata vicino l’Isola del Giglio, e soprattutto dopo aver capito che “l’inchino” all’Isola era una pratica comune, il Governo annunciò di voler emettere un decreto che regolasse le rotte delle navi da crociera, impedendo definitivamente che queste possano avvicinarsi troppo alle aree delicate. Purtroppo però, come denuncia Greenpeace, dopo gli annunci non è seguita la messa in pratica vera e propria.
Naufragio Costa, iniziano le operazioni di recupero carburante, ma ci sono già le prime perdite
Oggi è il giorno in cui finalmente possono iniziare le operazioni per il recupero del carburante dall’interno della Costa Concordia, la nave da crociera affondata al largo dell’Isola del Giglio. Ma ancor prima di iniziare la procedura, c’è già la prima denuncia di una macchia d’olio piuttosto grande che si aggira a poca distanza dal relitto.