Grazie ad un accordo con una società cinese, a breve, nelle maggiori e più inquinate città del nostro Paese entreranno in circolazione diversi mezzi pubblici ad impatto zero di ultima generazione. Si tratta del progetto Rama E-Life che verrà presentato in anteprima al festival dell’ecologia, della solidarietà e della cultura 2012 Festambiente, promosso da Legambiente per le giornate del 10-19 agosto 2012 in Maremma.
trasporto pubblico
Rapporto euromobility, è Torino la città più green d’Italia
Il quinto rapporto “Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città” pubblicato da Euromobility con il contributo di Assogasliquidi, Consorzio Ecogas e Bicincittà e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, ha svelato interessanti aspetti della mobilità e della qualità dell’aria, e della vita, nelle maggiori città del Paese. Torino, candidata Capitale verde europea, si conferma al primo posto della cliassifica per la qualità del trasporto pubblico, per il car-sharing efficiente, per l’uso delle biciclette e la lotta all’inquinamento e allo smog.
Trasporto pubblico, Palermo è la città più cara d’Italia
Se fino a qualche anno fa l’uso dei mezzi del trasporto pubblico per spostamenti nell’area urbana poteva avere vantaggi anche sotto il profilo economico, oggi la spesa per l’acquisto degli abbonamenti e dei biglietti orari può essere più oneroso di un pieno di benzina. L’indagine compiuta da Confartigianato, sulla base dei dati del Ministero dello Sviluppo economico e dell’Unioncamere, evidenzia che la città dove il trasporto pubblico è più caro che in altri luoghi, senza che il costo più elevato vada a coprire maggiori servizi, è Palermo.
Bus stop and start, mobilità sostenibile ha una marcia in più a Torino
A Torino la mobilità sostenibile viaggia sulle ruote del trasporto pubblico. Sono quattro gli autobus che circolano nel capoluogo piemontese con in dotazione la tecnologia stop and start che consente lo spegnimento del motore ad ogni sosta, al semaforo piuttosto che alla fermata. Il mezzo può poi riavviarsi premendo sull’acceleratore. Un sistema efficiente, lo stop and start, che permette di risparmiare, a fine corsa, l’8% del consumo totale di carburante, con un conseguente abbattimento di emissioni.
Gli Stop and Start che circolano a Torino sono stati realizzati da Irisbus Iveco e rientrano in una flotta di 12 bus ecologici lunghi 18 metri di cui quattro a metano, otto diesel. Il loro acquisto è stato possibile grazie ad un finanziamento di 4 milioni 480 mila euro supportato dal ministero dell’Ambiente, dal Comune di Torino, dall’Agenzia mobilità metropolitana e dal Gruppo Torinese Trasporti.
Trasporto ecosostenibile, in Cina arriva l’autobus gigante
In Cina i risultati della tecnologia non smettono mai di stupire e questa volta ci pensa l’autobus ecosostenibile gigante, un mezzo capace di passare sopra alle vetture per facilitare la viabilità e agevolare il trasporto dei passeggeri.
Il 3D Express Coach è un autobus alto 5 metri e largo fino a 6 ideato per far fronte ai problemi del traffico e dell’inquinamento. In Cina ogni giorno circolano circa 60 milioni di vetture e pensare di costruire altre strade o potenziare le linee della metropolitana avebbe un costo in denaro e in ambiente troppo elevato: cemento accanto ad altro cemento e ancora più vetture per strada.
Brescia è la città più sostenibile d’Italia
Trasporti, efficienza energetica, rinnovabili, rifiuti e aree verdi. Grazie a questi 5 parametri, analizzati per un anno da Legambiente e Ambienteitalia, nel rapporto presentato a Milano pochi giorni fa è risultato che la città di Brescia è la più sostenibile d’Italia. Il capoluogo lombardo, segnalatosi qualche giorno fa per aver cominciato, insieme a Milano, la diffusione delle aree di servizio per le auto elettriche, stavolta balza agli onori della cronaca per le sue iniziative verdi.
Come mai Brescia? La spiegazione è chiara sulla motivazione ufficiale delle due associazioni ambientaliste:
con i suoi 189 mila abitanti si stacca di misura rispetto alla media delle altre città italiane e questo grazie ai buoni risultati sul fronte delle energie rinnovabili, sul trasporto pubblico e sullo sviluppo del teleriscaldamento.
A dir la verità molti progetti, come quello riguardante il trasporto pubblico ed il teleriscaldamento, risalgono a parecchi anni fa, alcuni anche tre decenni fa, ma allo stato attuale la città bresciana risulta aver fatto meglio di tutte le altre.
Partono i primi progetti per il treno solare negli Usa
Uno dei campi del futuro in cui “sbarcherà” l’ecologia è sicuramente il trasporto pubblico. Tempo fa accennammo al mag-lev train, un treno magnetico sperimentale che avrebbe collegato le città di Detroit e Lansing, in Michigan. Un progetto che sembrava promettente, ma aveva un piccolo problema: sembrava troppo tecnologicamente complicato e costoso per poter essere realistico. Ma intanto non si poteva abbandonare l’idea dei treni ecologici, visto che rimangono uno dei mezzi di trasporto più utilizzati in tutto il mondo.
Come riportare allora il servizio dei treni ad essere più moderno ed ecologico? L’idea del treno solare progettato in Arizona sembra più ragionevole. Soprattutto perché non coinvolge i magneti superconduttori e le batterie a idrogeno, che erano quelle componenti che facevano lievitare le fatture.
Stop the fever: la marcia virtuale per ridurre i consumi

Anche la Commissione europea pensa ecologico: mezzi di trasporto che pensano all’ambiente
