Biodiversità e tutela dell’ambiente: bandi per l’agricoltura in Emilia-Romagna

Per le imprese agricole dell’Emilia-Romagna che vogliono investire nella tutela della biodiversità, nel biologico e nella tutela dell’ambiente, sono pronte risorse pari a ben 69 milioni di euro grazie a nuovi Bandi provinciali che sono in uscita nei prossimi giorni e che rientrano nel Piano di sviluppo rurale con le domande che possono essere presentate a partire da oggi, venerdì 29 ottobre 2010, e fino e non oltre il prossimo 15 dicembre 2010.

Gli investimenti regionali, pari come sopra accennato a 69 milioni di euro, di cui 25 milioni di euro a valere sul prossimo anno, rientrano nel Piano di Sviluppo rurale dal 2011 all’anno 2013 con diverse finalità per cui è possibile accedere alle risorse.

L’ora solare fa risparmiare energia, e denaro

Sabato notte si torna all’ora solare, alle 3.00 di notte dovremo spostare le lancette di un’ora indietro. L’ora solare, conosciuta anche come ora civile convenzionale o come daylight saving time (orario di risparmio della luce diurna), è adottata da molti Paesi durante la stagione invernale per sfruttare al meglio la luce del sole e risparmiare sul consumo di elettricità.

Tutto ha avuto inizio in America nel 1784 quando Benjamin Franklin pubblicò su un quotidiano francese una sua idea per risparmiare energia. L’articolo non ebbe seguito fino al 1907 quando la proposta venne ripresa dall’inglese William Willet e messa in pratica nel 1916, in piena guerra. L’Italia seguì la Gran Bretagna e nel 1916 per la prima volta si passò dall’ora solare a quella legale, attraverso il decreto legislativo in uso fino al 1920. Durante la Seconda guerra mondiale l’ora solare fu abolita e ripristinata diverse volte fino ad essere adottata in modo definitivo nel 1965, a causa della crisi energetica.

Ambiente Festival 2010, Biodiversiamoci a Rimini (29 ottobre-7 novembre)

Energie sostenibili, efficienza energetica, tutela della biodiversità. Questi i principali temi dell’edizione 2010 dell’Ambiente Festival, spazio di incontro privilegiato tra il dibattito scientifico e le attività di formazione e divulgazione con iniziative a carattere ludico e culturale, che affiancherà e completerà i contenuti di Ecomondo (Rimini Fiera, 3-6 novembre).
Una mission articolata in tre sezioni, quella dell’Ambiente Festival:

  • Animare Festosamente: mostre e spettacoli (spettacoli teatrali, talk show, mostre artistiche)
  • Ascoltare Facilmente: incontri e presentazioni (convegni, incontri, dibattiti, presentazioni di libri)
  • Apprendere Fattivamente: laboratori ed educational (workshop, giochi, laboratori dedicati ai più giovani)

Il frigo-divano: ecco cosa fare dei vecchi frigoriferi (gallery)

Avete in casa un frigorifero di troppo ed un divano in meno? Ecco l’idea: il frigo-divano. Creato dal designer canadese Adrian Johnson, questo divano a due posti utilizza frigoriferi vecchi e seggiolini di auto d’epoca recuperati dallo sfasciacarrozze e dalla discarica locale. La missione di Johnson è:

andare dove il riciclo non è mai giunto prima.

Tutto è iniziato nel 2006, quando il trentaquattrenne Johnson, ex snowboarder professionista che ora lavora come architetto, decise di costruire qualcosa di speciale per il suo ricevimento di nozze all’aperto.

Risparmio energetico: efficienza meno cara del fotovoltaico

La produzione annua di 1kWh con il fotovoltaico costa in termini di investimento 5 euro, mentre per risparmiare sempre 1kWh annuo con l’efficienza energetica di euro ne bastano 1,8. A mettere in risalto questo dato è stata l’Adiconsum nel sottolineare, di conseguenza, come il futuro del risparmio energetico passi innanzitutto attraverso l’efficienza e non prevalentemente attraverso la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili.

L’Associazione dei Consumatori, tra l’altro, ha formulato alcune proposte per le rinnovabili, tra cui quella di dire no alle incentivazioni per gli impianti fotovoltaici a terra, ovverosia quelli in campo aperto, mentre vanno incentivati quelli che vengono realizzati ed integrati nelle costruzioni.

Acqua, perché scegliere quella del rubinetto

Da un’indagine compiuta da Legambiente è emerso che gli italiani sono primi in Europa per il consumo di acqua minerale in bottiglia, e terzi al mondo.
Questo vuol dire 910mila tonnellate di anidride carbonica e gas serra immessi nell’atmosfera per la produzione di circa 350mila tonnellate di PET e un altro quantitativo di CO2 non quantificabile per il trasporto su strada, considerando che solamente il 18% delle bottiglie di acqua minerale viaggia su rotaia e che ogni anno 480mila tir si spostano lungo il Paese per trasportare casse di acqua minerale.

Perchè preferire l’acqua del rubinetto? Perché è una scelta ecosostenibile.
Gli italiani sembrano aver intrapreso questa strada per assicurare ai loro figli un futuro sostenibile, visto che il 74% ha dichiarato di aver bevuto negli ultimi 12 mesi solo acqua di rubinetto filtrata o non trattata. E’ quanto emerge dal rapporto Cra Nielsen 2010 di AquaItalia (Associazione delle aziende costruttrici e produttrici di impianti per il trattamento delle acque primarie).

Robin Hood in difesa dei Parchi italiani nella clip Una freccia per la foresta

Robin Hood scaglia una freccia per la foresta nella videoclip realizzata dalla Universal Pictures Italia in collaborazione con Parks.it, il portale dei parchi italiani, e la Cooperativa L’Arca.

Un breve ma suggestivo filmato volto a promuovere la difesa delle aree naturali protette presenti sul nostro territorio, lanciato sul web in occasione dell’uscita in DVD e Blu-ray del Robin Hood diretto da Ridley Scott. E per una campagna a difesa del patrimonio boschivo non si poteva scegliere testimonial migliore del leggendario arciere della foresta di Sherwood, l’eroe della contea di Nottinghamshire che ruba ai ricchi per dare ai poveri.

A Roma torna BICA, la Borsa Internazionale della Comunicazione Ambientale (26-27 ottobre)

Ritorna a Roma l’appuntamento con BICA, la Borsa Internazionale della Comunicazione Ambientale, giunta quest’anno alla sua sesta edizione. La due giorni, 26-27 ottobre, organizzata da Federambiente presso la Casa dell’Architettura, si pone come luogo di incontro e di confronto per professionisti della comunicazione, imprese, opinion leader, rappresentanti enti pubblici e privati, semplici cittadini, studenti. Una sorta di polo di convergenza per lo studio di nuove strategie e strumenti comunicativi capaci di parlare il linguaggio della sostenibilità ambientale al grande pubblico.

L’obiettivo è far convergere le forze degli utenti impegnati in campagne di eco-comunicazione nello sforzo comune di un miglioramento della qualità ambientale, raggiunto attraverso il coinvolgimento del pubblico in iniziative divulgative a carattere ecologico. Iniziative volte alla diffusione di comportamenti quotidiani virtuosi e sostenibili e più in generale allo sviluppo di una coscienza dei problemi ambientali che si faccia standard culturale diffuso, uscendo dall’isolamento scoordinato delle singole strategie di comunicazione.

Salone del gusto di Torino, cena con gli avanzi contro gli sprechi di cibo

Nel mondo sprechiamo troppo cibo. In Usa si getta il 50% delle derrate alimentari, in Italia siamo al 30% (dati Coldiretti) ed il totale del cibo che viene sprecato in tutto il mondo potrebbe sfamare 3 miliardi di persone. E’ questa la conclusione a cui sono giunti gli esperti riuniti in questi giorni a Torino in occasione del Salone Internazionale del Gusto, in cui si è ribadito che di fronte ad oltre novecentomilioni di persone che soffrono la fame sul pianeta, questo “lusso” non è più tollerabile.

Per questo Vandana Shiva, vicepresidente di Slow Food e presidente del movimento ambientalista Navdanya, ha presentato una serie di proposte per razionalizzare la produzione di cibo, mentre gli organizzatori del Salone, di tutta risposta, hanno organizzato una cena per tutti i convenuti fatta, ovviamente, di avanzi riciclati.

Più alberi per tutti e meno tasse (sulle aiuole). Un disegno di legge per il verde in città

Rendere le città più belle, vivibili e salubri. Questo da sempre il ruolo del verde nel contesto urbano che oggi si carica di importanti significati ecosistemici ed ecologici. Una città più verde è infatti non solo una città più amena, ma anche una città che respira, un ecosistema urbano con ciclo del carbonio più efficiente e aria più pulita. Obbiettivo del provvedimento, recita il testo, è

“la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo nell’ottica di portare a pieno compimento l’attuazione del protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e il miglioramento della qualità dell’aria”.

Già dal 1992 i comuni dovevano piantare un albero per ogni nuovo nato, obbligo interpretato in maniera spesso aleatoria e messo in atto con tempi lunghi. Il disegno di legge promosso dal Consiglio dei Ministri di venerdì 22 mira ad accorciare i tempi di messa a dimora (da 12 mesi a 90 gg dopo la nascita) delle nuove piante ed a rendere l’obbligo realmente tale e non solo.

Green Village, come l’Italia si tinge di verde

Green Village è il tour a impatto zero che farà tappa nelle principali piazze del Paese, nel 2011, per promuovere attività sostenibili e per diffondere la mentalità Green, perché un futuro diverso è possibile e si possono davvero salvaguardare e tutelare il nostro Pianeta, e i suoi abitanti.

La manifestazione itinerante a impatto zero partirà con il nuovo anno, ma…come ha avuto inizio questa avventura? Quando la situazione ambientale, i cambiamenti climatici e l’inquinamento hanno cominciato ad alterare gli ecosistemi, e si è cominciata a diffondere una consapevolezza ambientale per la riduzione degli sprechi, per un più attento risparmio energetico, quando le persone hanno iniziato a scegliere cibi biologici e prodotti ecocompatibili, la società milanese IPS Promotions, specializzata nel marketing e nella comunicazione, ha deciso di creare un piccolo mondo itinerante che diffonda prodotti e cultura green, il Green Village, appunto.

Giornata nazionale degli alberi istituita per legge

Piantare alberi è un’attività nobile, ma forse ancora non si fa abbastanza. Per questo il Consiglio dei Ministri ha deciso ieri di istituire la Giornata Nazionale degli Alberi, fissata al 21 novembre di ogni anno, per avviare una serie di iniziative volte ad aumentare la coscienza verde dei cittadini e a migliorare la qualità dell’aria nelle città. L’intento è di far corrispondere questa giornata con l’ultima della già avviata Festa dell’Albero, organizzata da Legambiente, che ogni anno si svolge dal 19 al 21 novembre.

Secondo il nuovo disegno di legge, i comuni saranno obbligati a piantare un nuovo albero ogni volta che nasce un bambino. Una iniziativa forte, forse un po’ troppo se pensiamo a metropoli come Roma e Milano che verrebbero invase dagli alberi nel giro di pochi mesi. Forse si troverà anche qui un modo per aggirare la legge, ma le finalità sono comunque molto positive.