Eolica Expo Mediterranean 2010 alla Fiera di Roma, news e prototipi sull’energia dal vento

ZeroEmission 2010 è cominciata ieri nella Capitale ma già fa molto parlare di se: news e prototipi, novità sulle rinnovabili, ma anche molti consigli e incentivi per passare alle energie pulite.
Oggi vediamo in dettaglio la prima esposizione della Fiera di Roma, Eolica Expo Mediterranean, il Salone internazionale dedicato all’energia eolica.

Eolica Expo Mediterranean è uno dei Saloni di maggior rilievo di ZeroEmission perché l’energia eolica è il futuro dell’Europa, come hanno dichiarato gli organizzatori dell’evento. L’eolico solo nell’ultimo anno ha raggiunto una crescita del 23% ed è stato il principale fattore di ripresa dell’economia europea. Inoltre l’uso dell’energia pulita e rinnovabile proveniente dal vento è ben vista dall’85% dei consumatori italiani.

Fonti rinnovabili: eolico, Enel Green Power cresce in Brasile

Enel Green Power, la controllata “verde” del colosso energetico Enel, ha reso noto d’essersi aggiudicata tre importanti progetti eolici in Brasile, precisamente nello Stato di Bahia. Trattasi, nello specifico, di tre progetti altamente produttivi visto che il loro fattore di producibilità risulta essere tra i più elevati al mondo e circa il doppio rispetto alla media europea con un fattore di capacità pari a ben 4mila ore equivalenti l’anno.

La gara vinta da Enel Green Power, per un totale assegnato di 90 MW alla società italiana, è stata svolta nell’ambito di un’asta competitiva che, a fronte di ben 7.000 MW ammessi a partecipare, si è chiusa complessivamente con l’aggiudicazione di soli 528 MW. In questo modo Enel Green Power con questi tre nuovi progetti eolici acquisiti potrà andare a raddoppiare la propria quota in Brasile.

Impianti eolici in Italia: il punto del GSE

Alla fine dello scorso anno in Italia si contavano quasi 300 impianti eolici, ben 294 per l’esattezza,a fronte di una potenza complessiva cumulata pari a ben 4.898 MW; il tutto a fronte di un’energia elettrica prodotta che è cresciuta rispetto al 2008 del 35% a 6.543 GWh.

E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, con “L’eolico. Rapporto statistico 2009“, un volume pubblicato e disponibile per la visione nella apposita sezione delle Statistiche sulle fonti rinnovabili del Portale www.gse.it. Dal Rapporto emerge come per quel che riguarda l’eolico il nostro Paese alla fine dello scorso anno occupasse il terzo posto in quanto a potenza installata dopo la Germania e la Spagna.

Eolico, Michele Placido: Tavoliere delle Puglie rovinato dalle pale

Pale sì, pale no, pale belle, pale brutte, pale buone, pale cattive. Non si arresta la polemica che va avanti ormai da mesi sui danni al territorio derivanti dall’installazione, soprattutto al Sud, Puglia in primis, delle turbine eoliche. C’è chi, come Sgarbi, le accusa di violentare il paesaggio, chi le difende a spada tratta e chi esprime il suo dissenso, con toni più pacati, ma pur sempre colorando di un’accezione negativa il caro, vecchio, buon vento.

E si inserisce nella diatriba anche il regista-attore Michele Placido, originario di Ascoli Satriano che pur, ammettendo che nel Tavoliere poteva arrivare di peggio, non sembra gradire l’installazione delle pale a poca distanza della sua casa di Capitanata, nel foggiano.

Eolico offshore, a settembre parte in Francia il progetto da 10 mld di euro

La Francia ha messo in atto un grande progetto per l’eolico offshore che partirà il prossimo settembre, con uno stanziamento iniziale di 10 miliardi di euro.

L’iniziativa verde nasce con l’obiettivo di rendere il Paese indipendente dal punto di vista energetico e di dare impulso al business delle fonti rinnovabili e dell’energia pulita, dopo il nucleare di terza generazione.

Fonti rinnovabili: Edison cresce nell’eolico

La società Parco Eolico San Francesco Srl non è più di proprietà della società Gamesa Energia SA, ma dell’italiana Edison. Ad annunciarlo nei giorni scorsi è stata proprio Edison dopo aver perfezionato un’operazione, attraverso Edison Energie Speciali (EDENS), un’azienda controllata, che permette alla società italiana di fare un altro importante passo in avanti nella crescita sul mercato delle rinnovabili.

La società Parco Eolico San Francesco Srl è infatti titolare di un impianto eolico che è già in esercizio, ha una potenza pari a ben 26 MW, e si trova nel Comune di Melissa; trattasi, nello specifico, di un impianto in grado di poter produrre annualmente ben 46 gigawattora di energia elettrica, tanti quanti ne servono per andare a soddisfare il consumo elettrico annuo di ben diciottomila famiglie.

USA e Green Economy, come usare i terreni inquinati

…trasformando quei terreni inquinati in spazi per impianti solari e fattorie eoliche! Questa la soluzione adottata dagli USA per i terreni della San Joaquin Valley, in California. Nei piani urbanistici di alcuni anni fa questi terreni, migliaia di ettari, erano stati destinati all’agricoltura, ma il continuo accumulo di sale e selenio, dopo anni di irrigazione, li ha resi inquinati e non più utilizzabili.

Oltre 12.000 ettari di terreno saranno così convertiti in spazi per costruire una centrale solare, forse la più grande al mondo.

Enel investe nel vento francese, nuova Wind farm nella regione di Champagne-Ardenne

Quello francese è un territorio fertile per le energie pulite. Troppo per lasciarselo sfuggire. Proprio per questo Enel Green Power, la società di Enel interamente dedicata allo sviluppo e alla gestione delle fonti rinnovabili in Italia e nel mondo, a detta dello stesso presidente Francesco Starace, vuole rafforzare e incrementare la sua presenza in un mercato così promettente per le rinnovabili.
Lo fa con la costruzione di una nuova Wind farm, nella regione di Champagne-Ardenne, in grado di produrre una volta a regime (è entrata in esercizio lo scorso nove agosto), oltre 50 milioni di kWh all’anno.

L’impianto eolico fornito dalla Enel Green Power è quello di Haut de Conge, il secondo per dimensioni in Francia e si compone di 12 turbine da 2 MW ciascuna, per un totale di 24 MW di capacità installata.

Eolico è pulito, maggiori illeciti in rifiuti e cemento: la verità sul vento nel rapporto di Legambiente

L’eolico è pulito. Non si parla del suo aspetto non inquinante, sarebbe scontato, bensì degli illeciti compiuti nel settore, in questi ultimi anni balzato all’onor delle cronache per affari sporchi, corruzione, con ben sette inchieste rilevanti, condotte dal 2006 a oggi, che hanno interessato soprattutto Sardegna, Sicilia, Campania, Puglia e Calabria.

Ciononostante l’energia del vento resta una delle sfere di investimento con meno illeciti, soprattutto se paragonata al marcio esistente nell’affare dei rifiuti e nel cemento. A dirlo è Legambiente in un rapporto volto a ristabilire la verità sul vento e a

fare chiarezza dopo le polemiche che negli ultimi mesi hanno spesso accostato questa fonte energetica a inchieste della magistratura e a fenomeni illeciti.

Eolico: ERG Renew, parco di Ginestra completato entro marzo 2011

I lavori riguardanti la costruzione del parco eolico di Ginestra, avente una potenza pari a  40 MW, saranno completati tra la fine del corrente anno ed il primo trimestre del 2011. A darne notizia è stata la società ERG Renew che, in relazione all’altro parco eolico in costruzione in Italia, quello di Fossa del Lupo, avente una potenza pari a ben 90 MW, ha reso noto che i lavori procedono in ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista; pur tuttavia, la società stima che entro l’anno tale ritardo potrà essere riassorbito e, quindi, si prevede che il parco eolico possa entrare in piena produzione entro il mese di giugno del prossimo anno.

ERG Renew, tenendo conto della possibilità che perduri la congestione sulla rete di trasmissione nazionale nella Regione Puglia, non esclude che relativamente alla produzione di energia possano essere penalizzati i parchi eolici di Faeto, San Vincenzo, Vicari e San Cireo.

California, partita costruzione della più grande centrale eolica del mondo

L’industria eolica è una di quelle più redditizie ed in ascesa al mondo, ma sembrava che l’attenzione si stesse spostando verso altri lidi. Ci riporta sulla questione l’azienda Terra-Gen Power, la quale ha annunciato un gigantesco progetto riguardante questa forma di energia pulita. La società energetica americana ha annunciato di aver iniziato la costruzione di ciò che ha definito il più grande progetto al mondo sull’energia eolica, una centrale da 1.550 megawatt presso l’Alta Wind Energy Center (AWEC), nel deserto del Mojave, in California.

Quest’iniziativa servirà a raddoppiare la capacità della centrale attualmente in funzione, la quale già oggi è tra le più notevoli al mondo, ma che, alla fine dell’ampliamento, riuscirà a produrre energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno di ben 275.000 abitazioni.

Eolico e solare in cima ai programmi di investimento di Enel Green Power

Eolico e solare sono in cima ai programmi di investimento di Enel Green Power, la controllata “verde” del colosso elettrico Enel. A farlo presente è stata la società in concomitanza con l’approvazione dei risultati semestrali che sono stati esaminati dal Consiglio di Amministrazione presieduto da Francesco Starace. Nei primi sei mesi del 2010 Enel Green Power ha riportato una crescita dell’utile netto del 13,4% a fronte di un fatturato in salita del 10,5% sopra la soglia del miliardo di euro.

Oltre all’eolico ed al fotovoltaico, nel corso del 2010, anno di fondamentale importanza per il consolidamento delle attività di Enel Green Power sul mercato nazionale ma anche e soprattutto sui mercati esteri, la società continuerà a portare avanti i propri piani di crescita organica nei comparti della geotermia e dell’idroelettrico sfruttando i vantaggi economici offerti dalle economie di scala.

Fonti rinnovabili e Cina, il mercato del futuro

paesaggio della Cina

La Cina è il Paese con la maggior quantità di emissioni di anidride carbonica, quello più inquinante in assoluto, persino dopo gli USA. Eppure pian piano l’interesse per l’ambiente e per la natura si sta diffondendo e in Oriente si comincia a parlare di fonti rinnovabili e di energia pulita.

Queste parole potrebbero essere due punti chiave per le industrie italiane e per le imprese che gravitano attorno al sistema delle fonti innovabili, perché? Esportare metodologie e macchinari per il riciclaggio dei rifiuti, impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e, in poche parole, il Green made in Italy potrebbe essere una svolta per la nostra economia, e un sollievo per l’ambiente.