Nucleare Germania, i termini dell’accordo

Ne avevamo parlato già ieri: il governo tedesco ha accettato di prolungare la vita attiva dei suoi reattori nucleari per una media di 12 anni. Si tratta di una mossa innovativa che potrebbe essere il culmine della strategia energetica della “nazione più rinnovabile d’Europa” per i decenni a venire. Oggi però vengono alla luce anche i termini economici più nel dettaglio, e per capire meglio questa strategia non potevamo tralasciarli.

Dopo aver messo il sigillo su un accordo molto complicato tra le varie correnti politiche, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha salutato quest’iniziativa come una “rivoluzione nella fornitura di energia” che metterà la Germania in “prima linea” tra le nazioni più rispettose dell’ambiente e più efficienti al mondo.

Chiquita avvia impianto energetico dagli scarti delle banane

La compagnia bananiera più famosa al mondo, la Chiquita, ha inaugurato il suo impianto di produzione energetica a biomassa in Costa Rica. Si tratta di un generatore energetico completamente pulito dato che produrrà elettricità dagli scarti della frutta trattata, e sarà autosufficiente, cioè per funzionare non avrà bisogno di energia proveniente da fonti esterne.

L’impianto, alla cui inaugurazione ha partecipato anche Laura Chinchilla, Presidente della Repubblica costaricana, si chiama in gergo tecnico biodigestore, e prevede il recupero di tutti gli scarti della lavorazione della frutta, poi trasferiti  in un macchinario che li trasforma in elettricità, senza l’emissione di un solo grammo di gas serra.

Fotovoltaico: TerniEnergia brucia le tappe

TerniEnergia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle energie rinnovabili, ha fatto letteralmente il “pieno” di impianti fotovoltaici, al punto che gli obiettivi fissati per l’intero 2010 saranno raggiunti entro la fine del terzo trimestre, ovverosia entro il prossimo 30 settembre.

A farlo presente con un comunicato ufficiale è stata proprio la società nel sottolineare come entro la fine del corrente mese saranno completati ben diciotto impianti fotovoltaici per una potenza complessiva cumulata pari a ben 19,5 MW; questi impianti si trovano in Umbria, nel Lazio, Puglia, Veneto, Piemonte e Regione Marche. Dei 18 impianti complessivi, 13 impianti, per una potenza pari a 13,7 MW, sono stati realizzati da TerniEnergia per conto di clienti terzi, mentre i restanti 5, per una potenza pari a 5,8 MW, sono destinati alle joint venture stipulate con EDF EN Italia.

Nucleare, Germania allunga la vita alle centrali

Dire che l’Italia deve fare come la Germania è superficiale, roba da bambini.

Lo ha detto ieri il ministro dell’economia Giulio Tremonti, a margine del Workshop organizzato a Cernobbio dallo studio Ambrosetti.
La dichiarazione si riferiva in generale alla politica economica e industriale del Paese della Merkel, ma noi ci auguriamo si tratti di un principio valido anche per quanto riguarda l’energia nucleare.
E’ notizia di queste ultime ore, infatti, che le centrali nucleari tedesche hanno ricevuto un prolungamento nella vita in media di altri dodici anni. Ad annunciarlo il ministro dell’Ambiente tedesco, Norbert Rottgen.

Ci sono volute dodici ore di riunione per discutere di un accordo tra gli alleati della coalizione di governo (Cdu-Fdp) capitanata dalla cancelliera Angela Merkel e alla fine si è optato per lasciare operative altre otto anni le centrali più vecchie e quattordici anni quelle la cui operatività risale a tempi più recenti.

Fotovoltaico a tempo di record in Provincia di Lucca

In Provincia di Lucca, e precisamente nel Comune di Coreglia Antelminelli, l’Amministrazione comunale a tempo di record ha messo a punto un importante investimento “verde” andando a realizzare, in particolare, un impianto fotovoltaico nell’area PIP del Fontanone nella frazione di Piano di Coreglia a fronte di un costo complessivo pari a 450 mila euro. Già a partire dal prossimo mese di ottobre 2010 l’impianto fotovoltaico entrerà in esercizio in un tempo pari ad appena sei mesi; grazie all’energia elettrica prodotta, ed agli incentivi statali, a beneficiare di tale impianto saranno così sia le casse comunali, sia l’ambiente attraverso l’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica (C02).

L’opera realizzata nel Comune di Coreglia Antelminelli funge da vero e proprio esempio per il nostro Paese visto che in tempi brevissimi si è passati dall’approvazione del progetto definitivo alla realizzazione ed al completamento dei lavori dopo aver acquisito le necessarie autorizzazioni, e dopo aver espletato la gara di affidamento e sottoscritto il relativo contratto di mutuo.

Fonti rinnovabili: eolico, Enel Green Power cresce in Brasile

Enel Green Power, la controllata “verde” del colosso energetico Enel, ha reso noto d’essersi aggiudicata tre importanti progetti eolici in Brasile, precisamente nello Stato di Bahia. Trattasi, nello specifico, di tre progetti altamente produttivi visto che il loro fattore di producibilità risulta essere tra i più elevati al mondo e circa il doppio rispetto alla media europea con un fattore di capacità pari a ben 4mila ore equivalenti l’anno.

La gara vinta da Enel Green Power, per un totale assegnato di 90 MW alla società italiana, è stata svolta nell’ambito di un’asta competitiva che, a fronte di ben 7.000 MW ammessi a partecipare, si è chiusa complessivamente con l’aggiudicazione di soli 528 MW. In questo modo Enel Green Power con questi tre nuovi progetti eolici acquisiti potrà andare a raddoppiare la propria quota in Brasile.

Greenpeace contro Facebook, “togliere l’amicizia” al carbone

Nella sua battaglia contro le energie sporche, Greenpeace sposta ora l’attenzione sul carbone, la fonte energetica più inquinante in assoluto. Stavolta a finire sotto la lente d’ingrandimento dell’associazione no-profit è Facebook il social network più famoso del web, accusato di “sporcare” con i suoi server.

In particolare sotto accusa è il nuovo data center di Prineville, in Oregon, grande il doppio rispetto all’attuale, e che è completamente alimentato da una centrale a carbone. La richiesta degli ambientalisti è chiara: fare come fanno altri colossi dell’informatica come ad esempio Google, e cioè passare dalle vecchie centrali inquinanti a quelle più moderne alimentate da fonti rinnovabili. Se non completamente, già una parte del totale dell’energia che serve per far funzionare tutto il sistema sarebbe una grossa mano all’ambiente.

Impianti eolici in Italia: il punto del GSE

Alla fine dello scorso anno in Italia si contavano quasi 300 impianti eolici, ben 294 per l’esattezza,a fronte di una potenza complessiva cumulata pari a ben 4.898 MW; il tutto a fronte di un’energia elettrica prodotta che è cresciuta rispetto al 2008 del 35% a 6.543 GWh.

E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, con “L’eolico. Rapporto statistico 2009“, un volume pubblicato e disponibile per la visione nella apposita sezione delle Statistiche sulle fonti rinnovabili del Portale www.gse.it. Dal Rapporto emerge come per quel che riguarda l’eolico il nostro Paese alla fine dello scorso anno occupasse il terzo posto in quanto a potenza installata dopo la Germania e la Spagna.

Fotovoltaico nelle aziende agricole dell’Emilia-Romagna

Sul totale di energia pulita che viene prodotta nella Regione Emilia-Romagna con il fotovoltaico, solo il 7% proviene da impianti delle aziende agricole. A mettere in risalto questa criticità è stata la Coldiretti regionale nel sottolineare inoltre come in virtù di tale percentuale, molto bassa, sia elevato il rischio che la proliferazione degli impianti fotovoltaici a terra vada ad alimentare la speculazione sui terreni, ma anche la perdita di superficie coltivabile e la devastazione del territorio.

Nel dettaglio, prendendo a riferimento gli ultimi dati forniti dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, solamente 6.600 kW dei 95.000 kW totali da fotovoltaico presenti nell’Emilia-Romagna riguardano impianti di aziende agricole sebbene complessivamente la Regione per capacità complessiva sia al terzo posto dopo la Regione Puglia e la Regione Lombardia. Su un totale di 95.000 kW, 25.000 sono i kW che nella Regione Emilia-Romagna interessano gli impianti fotovoltaici a terra, ragion per cui ci sono sul territorio ben 19.000 kW di impianti svincolati dalle imprese agricole.

Energia nucleare: un business che piace solo ai big player

Alla fine dello scorso mese di luglio il Governo italiano ha presentato il PAN, il Piano di Azione Nazionale, per mezzo del quale nel nostro Paese si potrà portare avanti sia lo sviluppo, sia il consolidamento del mercato della produzione di energia da fonti rinnovabili, dal fotovoltaico all’eolico e passando per il solare termico unitamente alla nascita di nuove filiere, tra cui quella del biometano.

A ricordarlo è stata in data odierna la Fiper, Federazione Italiana di Produttori da Fonte Rinnovabile, anche a seguito delle dichiarazioni rilasciate dai numeri uno di alcuni big player dell’energia che, invece, ritengono si debba molto di più puntare sullo sviluppo dell’energia nucleare.

Energia elettrica dalle patate, la nuova frontiera delle rinnovabili

Le patate stanno entrando a far parte della catena di quei prodotti della Green Economy maggiormente in uso: dopo le riciclelle, le patate ottenute dagli scarti alimentari, oggi i tuberi più diffusi al Mondo sono impiegati per produrre energia elettrica.

L’idea è venuta ad un gruppo di ricercatori dell’Università Yissum Research Development Company di Gerusalemme che hanno messo a punto una batteria da 1,5 Volt realizzata con una fetta di patata bollita.

Energie rinnovabili: conto alla rovescia per Zero Emission Rome 2010

E’ scattato il conto alla rovescia per Zero Emission Rome 2010, l’appuntamento dedicato alle energie rinnovabili che partirà martedì 7 settembre per poi concludersi il giorno 10. Rispetto alla precedente edizione, in accordo con quanto fa sapere l’Organizzazione, è atteso un incremento a due cifre degli espositori a fronte del contestuale aumento della superficie utile per quello che rappresenta, nell’ambito della domanda e dell’offerta per il mercato del bacino del Mediterraneo, e per il Sud Europa, una kermesse di rilevanza internazionale.

Presso i Padiglioni della Fiera di Roma, l’evento, giunto alla sua sesta edizione, sarà suddiviso nella “Eolica Expo Mediterranean” nei giorni dal 7 al 9 cui si va a sovrapporre poi dall’8 al 10 settembre 2010 il “PV Rome Mediterranean”, il “CSP Expo” ed il “Co2 Expo“.

Fotovoltaico, i piani futuri dell’Italia

Il Governo da qualche anno sta spingendo molto sul nucleare, ma contro le previsioni più catastrofiche degli ambientalisti, non si è (per ora) dimenticato delle fonti rinnovabili. In particolare del solare-fotovoltaico, dato che nel “Paese del sole” sarebbe un vero e proprio suicidio tralasciare questa fonte inesauribile.

Il GSE (Gestore del Servizio Energetico) ha annunciato che, dopo le varie oscillazioni degli anni scorsi sugli incentivi ad investire in questo campo, in particolar modo con il conto energia, ha deciso di stabilizzare il mercato con una scelta di incentivi triennali che possano permettere a chi è interessato all’investimento di avere un terreno più solido sotto i piedi per poterlo fare.