Ecologia del suono e ambiente nell’Archivio Italiano dei Paesaggi Sonori

E’ nato l’Archivio Italiano dei Paesaggi Sonori (AIPS) per promuovere la cultura dei paesaggi sonori attraverso mixed media, performances e workshop per dar voce alla natura, per creare quell’unione tra musica e ambiente, tra ancestrale e mitico, tra uomo e natura. Come si legge nel manifesto dell’AIPS

Eʼ solo attraverso la musica che lʼuomo può trovare la genuina armonia tra il proprio mondo interiore e il mondo esterno a lui. E sarà nella musica che lʼuomo creerà i modelli più perfetti di quel paesaggio sonoro ideale che vive nella sua immaginazione.

Le parole sono quelle di Raymond Murray Schafer, il compositore ambientalista canadese che nel 1977 ha introdotto il concetto di Soundscape, tradotto in italiano come Paesaggio Sonoro, per promuovere una nuova ecologia del suono, sensibile all’inquinamento acustico e al mondo che cambia e non è più in grado di ascoltare la natura.

Il Parco che vorrei, concorso per le scuole del Parco Nazionale della Sila

Parte per i più piccoli una divertente e stimolante iniziativa promossa dal Parco Nazionale della Sila, in collaborazione con la Goodbuy Calabria e Opertur Operatori Turistici della Sila Piccola, la prima edizione del Concorso Il Parco che vorrei.

Tutte le scuole sono chiamate ad intervenire con idee e progetti che hanno come tema il Parco Nazionale della Sila. Non ci sono limiti alle proposte, esse però devono far parte di una di queste categorie: letteratura, pittura e scultura. Dunque arte e creatività per promuovere iniziative nel Parco e per avvicinare i ragazzi, e le loro famiglie, all’ambiente e alla natura con attività didattiche e di educazione ambientale.

EcoArt, pure water vision, il concorso di arte contemporanea promosso da ACEA

Sono state pubblicate questa settimana le opere che parteciperanno a EcoArt, il concorso di arte contemporanea promosso da Acea. Sono oltre 600 i nomi degli artisti provenienti da ogni parte del mondo che prenderanno parte a questo grande progetto di Arte ambientale.

La piattaforma culturale EcoArt Project, giunta alla sua 2^edizione, ha come tema per quest’anno l’acqua, il ciclo dell’acqua e il rapporto tra acqua, uomo e ambiente, in poche parole sviluppo sostenibile. Come si legge nel bando, scaduto il 31 ottobre 2010, gli artisti potevano estendere la loro riflessione su più tematiche legate all’acqua: inquinamento, acqua come fonte di vita, ma ancora acqua come energia rinnovabile e pulita, acqua come desertificazione ed emergenza idrica. L’obiettivo è quello di

Stimolare, attraverso il linguaggio universale e metaforico dell’arte una serie di riflessioni su cosa c’è dietro l’apparente semplicità dell’elemento acqua, di cosa accade prima e dopo la distribuzione di questa preziosa risorsa che scorre dai rubinetti delle nostre case attraverso un viaggio tra sorgenti, acquedotti, reti fognarie e impianti di depurazione.

Albero di Natale di Haifa realizzato con 5000 bottiglie di plastica

Città di Haifa, nel nord dello stato di Israele: qua vivono ebrei, bahai, musulmani, ma anche molti cristiani. In questo melting pot di culture sono molte le vacanze religiose celebrate ed il Natale solo una di queste. Eppure la municipalità di Haifa ha deciso di celebrarlo in grande, cogliendo l’occasione della festa cristiana per rivolgere un messaggio universale ai cittadini di tutte le culture e confessioni. Un messaggio di vera pace e di solidarietà, un messaggio rivolto alla coscienza ambientale di tutti.

Un messaggio che incita alla riflessione sull’impatto ambientale che l’uomo ha, soprattutto che l’uomo del primo mondo ha, impatto le cui conseguenze si distribuiscono su tutta la popolazione mondiale, con esiti peggiori sui poveri. Il messaggio è stato lanciato con l’efficace appariscenza dell’arte, tramite un’opera dell’artista Hadas Itzcovitch, anch’egli di Haifa.

Declinazione ecologica a Vortici d’arte, la mostra sullo scempio ambientale di Castellammare

Ancora poche ore e prenderà il via Vortici d’arte, la mostra collettiva di pittura di Castellammare di Stabia che ha come tema la declinazione ecologica, ossia lo scempio ambientale che da anni subisce il nostro Bel Paese.

Sei artisti partecipano con la loro arte per descrivere la situazione dell’ambiente e degli ecosistemi in Italia, e soprattutto nel Meridione, in Campania, dove i rifiuti, le discariche hanno e continuano a contaminare terreni, acqua e quindi animali e uomini. La mostra collettiva, a cura di Rosario Di Nocera, sarà inaugurata oggi presso la galleria Officina Democratica, alle 19.30. Gli artisti che provengono dall’area Vesuviana vogliono sensibilizzare sulla questione ambientale e lanciare un ultimatum al governo:

Stop alle discariche, stop al mancato rispetto per l’ambiente. Stanchi dei luoghi comuni, liberi di creare e di vivere la nostra terra in modo sano e incondizionato.

Green Art, Natur[L]Mente Fiori, la mostra di Nora Nicoletti a Roma

Nell’Anno Internazionale della Biodiversità un omaggio alla natura e alle sue bellezze, ai colori e ai profumi dei fiori non poteva che essere il miglior omaggio all’ambiente e, Natur[L]Mente Fiori.
Questo il titolo della mostra personale di Nora Nicoletti, giovane artista romana da sempre attenta a cogliere le emozioni suscitate dalla natura ai nostri sensi.

La mostra, organizzata in collaborazione con l’Associazione Onlus Ambiente e/è Vita è stata inaugurata venerdì 10 dicembre in uno dei luoghi storici dell’arte romana, il Chiostro di Bramante in Santa Maria della Pace, dove rimarrà fino al 10 gennaio 2011. Come spiega la vicepresidente dell’associazione, Sonia Giglietti

Natura[L]Mente Fiori nasce con l’obiettivo di esplorare le diverse percezioni dei valori culturali del paesaggio, della natura e più in generale della biodiversità. Questo appuntamento  intende coniugare il pensiero critico della scienza nell’arte, per promuovere la comprensione degli equilibri naturali che generano la diversificazione del sistema vivente come risposta evolutiva ai cambiamenti dell’ambiente.

Congresso di Cancun, la “foto dell’anno 2010” va alle persone che si sciolgono in attesa di risposte

Prima che il COP16 possa terminare ed uccidere anche le ultime speranze di salvare il pianeta dal disastro ambientale, questa foto, utilizzata dal WWF, ha vinto il premio OBS-award per il PR Photo of the Year 2010. Per festeggiare, il WWF Germania ha riproposto l’immagine a Cancun come appello ai leader mondiali presenti al COP16 per rilanciare il processo dopo il fallimento terribile del COP15 di Copenhagen.

La foto, intitolata semplicemente “Ice People”, cattura il rapido scioglimento di 1000 sculture di ghiaccio rappresentanti piccole persone (come tutti ci sentiamo ora di fronte a questo enorme problema) sedute sui gradini della Sala Concerti del Gendarmenmarkt di Berlino. L’opera d’arte, ideata dal brasiliano Nele Azevedo e realizzata da centinaia di volontari, si è sciolta in circa 30 minuti. Ma, come per tutte le sculture effimere, la fotografa Rosa Merk è riuscita a catturare il momento, creando una visualizzazione struggente e permanente del cambiamento climatico come minaccia per l’umanità.

Rifiuti e Green Art, come valorizzare la discarica più grande del mondo

Se a Napoli i rifiuti sono un problema, serio e da affrontare al più presto, in Brasile dove si trova la discarica più grande del mondo, possono essere un tesoro. Ma solo se un grande artista come Vik Muniz ci mette mano.
L’artista di origini brasiliane ma newyorchese di adozione, ha trascorso tre anni nella discarica di Jardim Gramacho, nella periferia di Rio de Janeiro e ha creato delle opere d’arte utilizzando i rifiuti.

La sua esperienza dal 23 novembre è anche un film-documentario, Waste Land presentato dal regista Lucy Walker alla rassegna Lo schermo dell’arte di Firenze. Il documentario, già premiato ai Festival di Sundance e a quello di Berlino 2010, è già un cult perché l’artista brasiliano è riuscito a dare un valore estetico ed artistico anche ai rifiuti, e a dar voce agli abitanti della discarica. Si, perché nella discarica di Rio vivono cibandosi dei rifiuti e cercando il riciclabile, il vendibile, poveri ed emarginati, chiamati catadores de rua. L’artista con il loro aiuto ha realizzato sculture e ritratti fatti di rifiuti.

Alpi di plastica per guinness dei primati, l’eco-scultura più grande del mondo

Un modo per dire No alla plastica e per elogiare il bando dei sacchetti e degli imballaggi in petrolio? Il comune di Fossano, in provincia di Cuneo, ha trovato una soluzione gigantesca e che passerà alla storia… realizzare una eco-scultura con 50mila sacchetti di plastica per entrare nel Guinness dei primati!

Una sagoma in legno alta 2 metri, larga 1 e lunga fino a 5 metri, di uno dei più bei paesaggi dell’arco alpino, la catena del Monviso, sarà riempita da  50mila sacchetti di plastica e sarà la scultura in plastica più grande del mondo. La data fissata per battere il record mondiale è il 27 novembre.
Finora la scultura di plastica più grande del mondo è un globo realizzato negli Stati Uniti il 31 dicembre 2009 con 36.700 sacchetti di plastica. A dare vita alla gigantesca eco-scultura è stato il Dipartimento dei Lavori Pubblici di Los Angeles. Ma a breve sarà l’Italia a vincere il primato. L’iniziativa Una borsa è per sempre, che si svolge in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, dal 20 al 28 novembre 2010, vede la partecipazione del Comune di Fossano, del Consorzio SEA (Servizi Ecologia Ambiente), della cooperativa ERICA (Educazione Ricerca Informazione Comunicazione Ambiente) e di alcuni organismi della Confcommercio della provincia di Cuneo.

Arte e natura al Modern Art Museum di Bologna

Arte e Natura è uno dei molti percorsi artistici che si svolge nel Modern Art Museum Ca’ la Ghironda di Bologna. L’idea nasce dal pensiero di Enzo Tiezzi, accademico, politico e ambientalista senese scomparso nel giugno scorso, secondo cui l’unica soluzione all’attuale dissesto planetario è un capovolgimento dei costumi e delle coscienze, una trasformazione che liberi l’uomo economico e lo renda un uomo ecologico.

L’uomo per vivere ha bisogno di contemplare la bellezza del mondo, la natura, il mare, i fiumi e per non dimenticare ha bisogno di stimoli, di interazioni ed essi vengono dall’arte, dalla pittura nello specifico, una

nuova latitudine sospesa tra il sogno e l’utopia

da cui guardare il mondo che ci circonda. Perché il pittore che crea la bellezza, la custodisce anche, affinché i musei d’arte si allarghino all’infinito fino a diventare la biosfera della modernità. Con queste meravigliose parole il professor Giorgio Celli introduce al ciclo di mostre Arte e Natura.

Land Art, in Antartide l’opera più grande del mondo

Andrew Rogers ci aveva abituati ad installazioni ed opere gigantesche e fuori gli schemi della Land Art contemporanea, ma con il suo ultimo progetto, definito di un gigantismo visionario, sta lasciando un segno, per i posteri, per l’arte, per la vita stessa.

Ritmi di vita, l’opera annunciata e in fase di creazione in Antartide, è l’installazione di Land Art più grande al mondo realizzata finora. Neppure le creazioni di Christo, il progetto artistico dei coniugi statunitensi Christo Vladimirov Javasen, nativo di Gabrov, in Bulgaria, e Jeanne-Claude Denat de Guillebon, di origine franco-marocchina, sanno eguagliare in dimensione il progetto di Andrew Rogers: una catena di 46 sculture in pietra massiccia e geoglifi, ossia disegni su terreno, che attraversa tutto il mondo.
6.700 persone e 13 Paesi sono stati chiamati ad intervenire per realizzare la più grande impresa di Land Art contemporanea. Come si legge nel sito dedicato all’artista australiano

La sfida è sempre quella di utilizzare i materiali in modo nuovo e diverso, e trasmettere un significato e ritrarre forme che non siano già state viste.

Ambiente Festival di Rimini, l’arte del riciclo e della raccolta differenziata

Nelle giornate riminesi dedicate all’ambiente e alla sostenibilità molto spazio è dato anche al riciclo dei materiali e alla raccolta differenziata, due aspetti fondamentali per pensare ad un fututo Green. Laboratori, mostre d’arte, concorsi e forum per grandi e piccini, tra cui il Premio Interazionale di Pittura e Design, Rifiuti in cerca d’autore-Second Life.

L’iniziativa, ideata da Salerno in Arte, torna dopo il successo dello scorso anno all’Ambiente Festival di Rimini per far conoscere un nuovo modo di concepire i rifiuti, riutilizzati in forme creative ed artistiche. Come tengono a precisare gli organizzatori Giuseppe Gorga e Olga Marciano

Il tema proposto vuole stimolare la riflessione e l’esplorazione del problema dei rifiuti come metafora, creando una interconnessione tra il mondo dell’arte e quello della società contemporanea: nobilitare i rifiuti e contribuire ad una costante e diffusa coscienza critica sulla necessità di ridurre gli sprechi.

Rimini, al via l’Ambiente Festival della natura e della biodiversità

Il 29 ottobre è stato inaugurato a Rimini Dinamo energia creativa, uno degli appuntamenti del Festival dedicato all’ambiente e all’energia pulita. Il centro storico della città ospiterà fino al 7 novembre 2010 installazioni artistiche sul tema Educazione, ambiente e cittadino, e laboratori per bambini.

L’insalata era nell’orto è uno dei progetti ecosostenibili pensati per i più piccoli che insegnerà loro l’arte del riciclo e della semina in terra di piantine e germogli. I bambini utilizzeranno degli oggetti inusuali e vecchi come vasi: pentole, barattoli di latta, cappelli di paglia…e poi le loro creazioni ecologiche saranno messe sui carretti del festival realizzati dagli artisti della Green Art con pallet e ruote di biciclette, e trasportati nel Giardino delle Mimose di Rimini, dopo una colorata sfilata per le strade del centro storico.

Cavalli in ecoplastica invadono Milano per il progetto Animal-Art

Se siete a Milano questi giorni potrete ammirare lungo le strade del centro cavalli a grandezza naturale in plastica colorata anzi, in ecoplastica. Le numerose sculture collocate in Via Vittor Pisani sono un omaggio al riciclo e all’uso responsabile delle risorse.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano, fa parte di un progetto chiamato Animal-Art. Animal-Art perché in occasione della Fiera CAVALLIaMILANO (Fieramilano Rho 21-24 ottobre 2010) la città vuole sensibilizzare all’arte pubblica, alla cultura e all’amore per gli animali e la natura. E lo fa attraverso le sculture in ecoplastica di artisti del calibro di Danny Smile Wahab.