Presentato in anteprima al Think Green Festival di Taranto, Underground, viaggio fotografico nell’Italia avvelenata, a cura di A Sud e ISFCI, ha l’intento di documentare l’emergenza ambientale in Italia e il suo impatto sulla vita quotidiana delle comunità residenti in zone critiche. Underground è un’inchiesta che denuncia la negazione del diritto alla salute conseguente ad una violazione ambientale, è un viaggio fotografico che attraverso 6 reportage, da Brescia a Taranto, fa luce sulle emergenze del Belpaese.
discarica di Malagrotta
Rifiuti a Roma, 7 arresti, in manette anche Cerroni, imperatore di Malagrotta
I nodi ogni tanto vengono al pettine. Da poco per la questione dei rifiuti a Roma e nel Lazio sono scattati diversi arresti che hanno coinvolto alcune figure importanti tra cui anche quella di Manlio Cerroni detto “il Supremo”, proprietario di Malagrotta e re dei rifiuti della capitale.
Malagrotta, finisce un’epoca, ora si guarda a Falcognana
Cambia mese sul calendario e finisce l’epoca di Malagrotta, con grande sollievo dei comitati che contro di essa si sono sempre battuti. Il ministro dell’ambiente Andrea Orlando intanto prende tempo sulla firma del decreto sul Falcognana, con l’intento di limitarne l’utilizzo.
Marino, Malagrotta diventerà un parco con 100 mila alberi
Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha di recente dichiarato, dopo l’incontro con il ministro dell’ambiente Andrea Orlando, di essere intenzionato a chiudere definitivamente l’impianto di Malagrotta, trasformandolo in un grande parco con 100 mila alberi.
Discarica di Malagrotta, Clini contro Alemanno
La scorsa settimana la Corte di Giustizia Europea aveva deferito l’Italia per la situazione dei rifiuti nel Lazio (dopo averla deferita per la Campania, la Sicilia ed altre irregolarità), ed in particolare per il caos dovuto alla situazione della discarica di Malagrotta, la quale sarebbe dovuta essere chiusa anni fa, ma che ancora continua ad allargarsi. Oggi è intervenuto il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini che in questi ultimi giorni del suo mandato ha voluto chiudere con un messaggio di speranza.
Emergenza rifiuti, il Centro-Sud sommerso dall’immondizia
Nei giorni scorsi vi riportavamo la situazione di Foggia, in cui le strade assomigliano tanto a quelle di Napoli di qualche anno fa. Le carenze strutturali che vanno avanti da anni sono state peggiorate dalla criminalità organizzata che minacciava chi tentasse di raccogliere i rifiuti. Risultato: strade invase dai sacchetti e situazione invivibile. Purtroppo questa è solo la punta dell’iceberg visto che quasi tutte le Regioni del Centro-Sud sono in forte crisi.
Rifiuti, l’Italia rischia sanzioni per 280 milioni di euro
Raccolta differenziata, si o no? Inceneritore, si o no? Malagrotta, si o no? Per la pessima gestione dei rifiuti il nostro Paese rischia dall’Europa multe per 280 milioni di euro. Ma le cifre non finiscono qui: negli ultimi anni le discariche in Italia sono passate da 5.000 a 214, ma quante di queste sono a norma? Quando verranno affrontati i problemi relativi alla gestione dei rifiuti?
Rifiuti, Roma rischia di diventare una nuova Napoli
Si sperava che i rifiuti in mezzo alla strada di Napoli, ma anche quelli di Palermo e delle altre città italiane travolte dalla crisi-immondizia, fossero soltanto un ricordo. Ed invece lo scandalo rischia di allargarsi ad altre aree. Persino alla Capitale. E’ l’allarme lanciato dal Ministro dell’Ambiente Corrado Clini che questa mattina ha annunciato che la discarica di Malagrotta chiuderà entro la fine dell’anno, senza più deroghe. Ciò significa che se non si trova un’alternativa i rifiuti resteranno per le strade.
Ultimatum UE, Malagrotta in regola entro due mesi
La discarica di Malagrotta conforme alle norme UE entro due mesi, questa la richiesta della Commissione europea all’Italia. Il responsabile per l’ambiente Janez Potocnik ha dato l’okay per un secondo avvertimento formale in cui non si parla solo di Malagrotta ma anche di altre discariche presenti nel Lazio, fonti di preoccupazione per la Commissione europea in quanto potrebbero presentare condizioni simili a quelle della discarica capitolina. Se l’Italia non adeguerà i siti incriminati alle norme UE, la Commissione aprirà un contenzioso nei suoi confronti, coinvolgendo la Corte di Giustizia europea.
Ambiente, a Roma è scontro sulla nuova discarica
Non ci saranno piano di gestione e smaltimento rifiuti, non accordi con nuove imprese per la raccolta differenziata porta a porta: la situazione romana sulla chiusura di Malagrotta non trova pace, e c’è chi comincia a vociferare anche sulla imminente chiusura della discarica dell’Inviolata, a pochi km da Guidonia Montecelio e meno di 20 da Corcolle e Villa Adriana. Sul fronte vi sono solo polemiche e tira e molla sulla scelta di nuovi siti per accogliere la monnezza di Roma Capitale.
Rifiuti Roma, doppia manifestazione a Monti dell’Ortaccio contro discarica
Se i siti di Corcolle, a pochi km da Villa Adriana, e di Riano sono salvi dall’ipotesi discarica di Roma, non lo è l’area di Monti dell’Ortaccio dove questa mattina si è svolta una doppia manifestazione contro l’apertura della discarica. Una prima manifestazione si è svolta a Malagrotta, la seconda mobilitazione de “il popolo della nebbia” si svolgerà nel pomeriggio di fronte al ministero dell’Ambiente. I cittadini sono certi che loro la monnezza dei romani non la vogliono.
Rifiuti Roma, novità su Corcolle e Riano
Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini non esclude altri siti per la discarica che dovrà sostituire Malagrotta tra pochi mesi. Non solo Corcolle San Vittorino, Riano Quadro Alto, Osteriaccia, Pizzo del Prete Le Macchiozze, Castel Romano Quartaccio, Procoio Vecchio Pian Dell’ Olmo, Monti dell’ Ortaccio, altri luoghi fuori dal Comune di Roma potranno essere scelti per contenere la spazzatura della Capitale. Come ha dichiarato il Sindaco Gianni Alemanno
La ricognizione del ministro Clini sulle aree destinate alle nuove discariche temporanee è a 360 gradi e non riguarda solo i sette siti precedentemente indicati.
Rifiuti Roma, Clini: “A giugno sarà emergenza”
Abbiamo pochi mesi di fronte per trovare una soluzione transitoria che sia coerente con le normative nazionali ed europee. Non possiamo permetterci nessuna emergenze rifiuti a Roma. Quel che serve è una soluzione di garanzia per tutti, efficiente ed effettivamente transitoria.
Con queste parole il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha esordito nella riunione indetta ieri per far fronte all’imminente chiusura della discarica di Malagrottae, all’eventuale apertura di altri siti fuori dal Comune di Roma, per contenere oltre 1 milione di tonnellate di spazzatura dei romani, prodotte all’anno.
Ambiente, oggi tavolo tecnico per emergenza rifiuti Roma
E’ stato indetto per oggi il tavolo tecnico con il ministro dell’Ambiente Corrado Clini per far fronte all’emergenza rifiuti della Capitale; dopo la bocciatura dell’apertura di una nuova discarica nella periferia romana. Sette i siti individuati dal prefetto Pecoraro, tra cui Riano e Corcolle, ma per ora tutto è fermo. E’ stato chiesto un parere a Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, sull’apertura della discarica di Corcolle e la sua risposta è stata
Corcolle? Quel sito non è compatibile. Il nostro no alla discarica di Corcolle è esclusivamente un parere tecnico, basato su leggi e norme.