Fonti rinnovabili: la Regione Umbria punta sulle agroenergie

In Umbria la Regione sta mettendo a punto un importante “Bando per la Filiera Energetica” assieme ad una altrettanto importante normativa che, per il settore delle agroenergie, punti a fare finalmente chiarezza rispetto ad una normativa nazionale ed europea che, invece, presenta delle difformità di interpretazione per quel che riguarda quelli che a volte vengono definiti rifiuti, altre volte sottoprodotti o altre volte ancora reflui zootecnici.

Questo è quanto, in sintesi, ha dichiarato Catiuscia Marini, il presidente della Regione Umbria, che in data odierna, venerdì 17 settembre 2010, presso la Facoltà di Agraria, nell’Aula Magna, è intervenuta chiudendo un seminario dal titolo ““Incentivazione e politiche regionali sulle agroenergie” promosso dalla CIA, la Confederazione Italiana Agricoltori dell’Umbria, sul tema inerente il biogas nel settore agricolo.

Fonti rinnovabili: nuovi finanziamenti nella Regione Marche

Nella Regione Marche sono stati assegnati contributi per complessivi 2,3 milioni di euro nell’ambito di una nuova tranche di finanziamenti a sostegno dell’energia pulita, ed in particolare per la realizzazione di impianti che sfruttano le fonti rinnovabili al fine di garantire l’efficienza degli edifici pubblici, il risparmio energetico nella pubblica illuminazione, e l’utilizzo del solare fotovoltaico.

A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel far presente come il via libera ai fondi, su proposta di Sandro Donati, Assessore all’Ambiente della Regione Marche, è arrivato da parte della Giunta regionale. Questo ha permesso di concedere i contributi nell’ambito delle graduatorie stilate dopo la partecipazione a degli appositi Bandi; per alcuni di questi Bandi tutte le richieste che sono state presentate hanno ottenuto i finanziamenti, mentre per altri progetti, seppur validi, non sono state al momento assegnate le risorse per attuale carenza nell’ambito dei fondi comunitari.

Eolico, adotta una turbina e sostieni l’energia pulita

L’energia eolica è in netta crescita questo anno, il dato è stato segnalato nella recente esposizione alla Fiera di Roma dedicata all’energia dal vento, Eolico Expo Mediterranean, e dai molti investimenti fatti nel settore del vento dall’Europa e dalle grandi società energetiche, eppure l’opinione pubblica sembra non accorgersi del boom delle rinnovabili, e soprattutto non contribuisce al suo ulteriore sviluppo così, l’EWEA (European Wind Energy Association), ha lanciato un’insolita campagna, Adotta una turbina eolica e vinci un viaggio all’estero.

Sostenere l’energia eolica e “Dare all’Europa una ventata d’aria fresca” come incita la campagna dell’EWEA, significa limitare i cambiamenti climatici, dare nuovo impulso alla crisi economica e abbattere i costi e le emissioni di CO2 e gas serra provocate dalla combustione del carbone e del petrolio.

Eco House, la casa che risparmia e produce energia

Eco House è il padiglione più visitato della Fiera di Roma perché la bioedilizia, la produzione domestica di energia pulita, il risparmio energetico, sono aspetti che riguardano tutti, da vicino.
A poche ore dalla chiusura definitiva di ZeroEmission 2010 cerchiamo di capire come rendere la propria casa ecologica e come abbattere consumi ed emissioni.

Eco House, il Salone internazionale dedicato alle aziende che producono tecnologie, materiali e sistemi per la bioedilizia, impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e prefabbricati in legno, ha dato un forte segnale alla Fiera di Roma, con stand e convegni dedicati. Progettare, costruire o ristrutturare una casa affinchè sia ecocompatibile, è oggi una realtà.

PV Rome Mediterranean e CSP Expo nell’ultimo giorno di ZeroEmission Rome

ZeroEmission è anche PV Rome Mediterranean, il Salone internazionale delle Tecnologie Fotovoltaiche per il Mediterraneo, e CSP Expo, il Salone dedicato alle Tecnologie dell’Industria degli impianti Solari Termodinamici. 
Il tema dell’ultima giornata della Fiera di Roma è quello delle rinnovabili, degli impianti fotovoltaici e dell’industria che opera a livello internazionale nel settore dell’energia solare e termodinamica.

Gli impianti fotovoltaici e le fonti rinnovabili sono il futuro. Non è uno slogan ad effetto, l’Europa sta investendo davvero nell’energia pulita come dimostrano il 63% dei nuovi impianti di produzione energetica alimentati da fonti rinnovabili. Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, uno degli espositori di ZeroEmission, evidenzia:

La cosa più importante è che l’idea di coprire tutto o quasi il fabbisogno elettrico con energia pulita non è più un tabù: negli ultimi mesi studi di diversa provenienza, elaborati da università, associazioni industriali e politici, attestano come questo traguardo non sia affatto irrealizzabile.

Energie rinnovabili, ricerca ed innovazione: 500 milioni per il Mezzogiorno

Per il Mezzogiorno arriva una nuova sventagliata di finanziamenti a favore delle PMI che nelle Regioni del Sud investiranno nella ricerca, nell’innovazione ma anche nelle energie rinnovabili. A seguito della firma di tre appositi Decreti, da parte del Ministro dello Sviluppo Economico, nell’ambito dell’attuazione della programmazione europea, sono infatti a disposizione ben 500 milioni di euro a favore di Puglia, Calabria, Campania e Sicilia.

Possono accedere alle risorse aziende piccole, medie, ma anche quelle grandi a patto che vengano rispettati tutti gli standard stabiliti, nonché i primi stadi di avanzamento dei progetti; non trattasi quindi dei “classici” finanziamenti a pioggia che in passato, come noto, tutto hanno portato tranne che sviluppo ed innovazione.

Energie rinnovabili, Roma è ZeroEmission dal 7 al 10 settembre

Al via, oggi 7 settembre, la Fiera di Roma dedicata alle rinnovabili, ZeroEmission 2o1o. Nei padiglioni espositivi della Capitale si discuterà di energia pulita, di fonti rinnovabili, di sostenibilità ambientale e di emission trading, ossia di strategie economiche per abbattere le emissioni di sostanze inquinanti e di gas serra.

La Fiera è aperta a tutti, a partire dalle società della Green economy che potranno confrontarsi sul tema dell’EnerJob, l’energia dà lavoro. Sono previsti molti seminari, conferenze e workshop a vari livelli.

Fonti rinnovabili: eolico, Enel Green Power cresce in Brasile

Enel Green Power, la controllata “verde” del colosso energetico Enel, ha reso noto d’essersi aggiudicata tre importanti progetti eolici in Brasile, precisamente nello Stato di Bahia. Trattasi, nello specifico, di tre progetti altamente produttivi visto che il loro fattore di producibilità risulta essere tra i più elevati al mondo e circa il doppio rispetto alla media europea con un fattore di capacità pari a ben 4mila ore equivalenti l’anno.

La gara vinta da Enel Green Power, per un totale assegnato di 90 MW alla società italiana, è stata svolta nell’ambito di un’asta competitiva che, a fronte di ben 7.000 MW ammessi a partecipare, si è chiusa complessivamente con l’aggiudicazione di soli 528 MW. In questo modo Enel Green Power con questi tre nuovi progetti eolici acquisiti potrà andare a raddoppiare la propria quota in Brasile.

Impianti eolici in Italia: il punto del GSE

Alla fine dello scorso anno in Italia si contavano quasi 300 impianti eolici, ben 294 per l’esattezza,a fronte di una potenza complessiva cumulata pari a ben 4.898 MW; il tutto a fronte di un’energia elettrica prodotta che è cresciuta rispetto al 2008 del 35% a 6.543 GWh.

E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, con “L’eolico. Rapporto statistico 2009“, un volume pubblicato e disponibile per la visione nella apposita sezione delle Statistiche sulle fonti rinnovabili del Portale www.gse.it. Dal Rapporto emerge come per quel che riguarda l’eolico il nostro Paese alla fine dello scorso anno occupasse il terzo posto in quanto a potenza installata dopo la Germania e la Spagna.

Energia nucleare: un business che piace solo ai big player

Alla fine dello scorso mese di luglio il Governo italiano ha presentato il PAN, il Piano di Azione Nazionale, per mezzo del quale nel nostro Paese si potrà portare avanti sia lo sviluppo, sia il consolidamento del mercato della produzione di energia da fonti rinnovabili, dal fotovoltaico all’eolico e passando per il solare termico unitamente alla nascita di nuove filiere, tra cui quella del biometano.

A ricordarlo è stata in data odierna la Fiper, Federazione Italiana di Produttori da Fonte Rinnovabile, anche a seguito delle dichiarazioni rilasciate dai numeri uno di alcuni big player dell’energia che, invece, ritengono si debba molto di più puntare sullo sviluppo dell’energia nucleare.

Energia elettrica dalle patate, la nuova frontiera delle rinnovabili

Le patate stanno entrando a far parte della catena di quei prodotti della Green Economy maggiormente in uso: dopo le riciclelle, le patate ottenute dagli scarti alimentari, oggi i tuberi più diffusi al Mondo sono impiegati per produrre energia elettrica.

L’idea è venuta ad un gruppo di ricercatori dell’Università Yissum Research Development Company di Gerusalemme che hanno messo a punto una batteria da 1,5 Volt realizzata con una fetta di patata bollita.

Energie rinnovabili: conto alla rovescia per Zero Emission Rome 2010

E’ scattato il conto alla rovescia per Zero Emission Rome 2010, l’appuntamento dedicato alle energie rinnovabili che partirà martedì 7 settembre per poi concludersi il giorno 10. Rispetto alla precedente edizione, in accordo con quanto fa sapere l’Organizzazione, è atteso un incremento a due cifre degli espositori a fronte del contestuale aumento della superficie utile per quello che rappresenta, nell’ambito della domanda e dell’offerta per il mercato del bacino del Mediterraneo, e per il Sud Europa, una kermesse di rilevanza internazionale.

Presso i Padiglioni della Fiera di Roma, l’evento, giunto alla sua sesta edizione, sarà suddiviso nella “Eolica Expo Mediterranean” nei giorni dal 7 al 9 cui si va a sovrapporre poi dall’8 al 10 settembre 2010 il “PV Rome Mediterranean”, il “CSP Expo” ed il “Co2 Expo“.

Fotovoltaico, i piani futuri dell’Italia

Il Governo da qualche anno sta spingendo molto sul nucleare, ma contro le previsioni più catastrofiche degli ambientalisti, non si è (per ora) dimenticato delle fonti rinnovabili. In particolare del solare-fotovoltaico, dato che nel “Paese del sole” sarebbe un vero e proprio suicidio tralasciare questa fonte inesauribile.

Il GSE (Gestore del Servizio Energetico) ha annunciato che, dopo le varie oscillazioni degli anni scorsi sugli incentivi ad investire in questo campo, in particolar modo con il conto energia, ha deciso di stabilizzare il mercato con una scelta di incentivi triennali che possano permettere a chi è interessato all’investimento di avere un terreno più solido sotto i piedi per poterlo fare.

Sviluppo sostenibile: l’educazione ambientale inizia dalle scuole

Mercoledì scorso, 25 agosto 2010, è stato pubblicato nella Regione Umbria, sul Bollettino Ufficiale, il numero 39, “A scuola nell’ambiente“, un importante ed interessante bando grazie al quale anche quest’anno si potrà promuovere lo sviluppo sostenibile e l’educazione ambientale tra i giovani ed i giovanissimi che frequentano la scuola.

Trattasi, nello specifico, di un Bando che mira alla promozione di esperienze in materia di educazione ambientale che nello stesso tempo vadano a toccare e ad interessare temi inerenti il territorio della Regione Umbria. Con una dotazione finanziaria pari a ben 200 mila euro, si rinnova quindi sul territorio regionale un Bando di concorso che è stato emanato dall’Amministrazione per la prima volta nell’anno 2000 d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale.