
L’analisi delle registrazioni geologiche che conteggiano i dettagli dell’ultimo periodo conosciuto del riscaldamento globale, hanno rivelato sorprendenti risultati, i quali suggeriscono che gli attuali obiettivi per limitare il cambiamento climatico, stabiliti durante gli ultimi negoziati sul clima, non sono sicuri. Lo studio è stato effettuato dagli esperti sul cambiamento climatico dell’Università di Exeter ed avranno importanti implicazioni per i negoziatori internazionali che dovranno concordare gli obiettivi vincolanti per gli obiettivi futuri delle emissioni di gas serra.
Il professor Chris Turney e il dottor Richard Jones, entrambi del Dipartimento di Geografia, hanno riportato uno studio completo dell’ultimo periodo interglaciale, un periodo di riscaldamento di circa 125.000 anni fa, nell’ultimo numero del Journal of Quaternary Science. I risultati rivelano che l’obiettivo dell’Unione europea di limitare l’aumento della temperatura globale a meno di 2° C rispetto ai livelli pre-industriali non dovrebbe essere considerato “sicuro”.

No slogan: l’eco-ottimismo ai tempi del catastrofismo, un titolo che è tutto un programma, quello scelto per l’instant book edito da Sangel, a cura di Mario Masi, giornalista ed esperto di tematiche ambientali, di Luigi Mariani, esperto di agrometereologia all’Università di Milano e di Teodoro Georgiadis, Senior Scientist del Cnr-Ibimet.
Mai sentito parlare di grattamare? Forse ancora poco o niente, ma in futuro potremmo addirittura viverci. Come avrete intuito dal nome, il grattamare è un grattacielo al contrario, sommerso. Sommerso come lo sarà la Terra se lo