Fonti rinnovabili e risparmio energetico: patto Anci – Acri per l’ambiente

fonti-rinnovabili-risparmio-energetico-ambiente-anci-acri-pattoGiovedì scorso, 17 giugno 2010, Giuseppe Guzzetti, Presidente dell’Acri, l’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria, da un lato, e Sergio Chiamparino, Presidente dell’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani dall’altro, hanno siglato un importante accordo finalizzato a stipulare un vero e proprio patto per l’ambiente. L’obiettivo, infatti, è quello di promuovere tra i Comuni per l’Anci, e gli associati all’Acri, il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili anche attraverso delle iniziative congiunte, unitamente alla formazione, all’educazione ambientale, ed alla valorizzazione ed alla tutela delle biodiversità.

Nel dettaglio, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani si occuperà di sensibilizzare i comuni ad adottare politiche e condotte incentrate sul risparmio energetico, ad incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili, e a gestire al meglio gli edifici che sono di proprietà pubblica degli Enti Locali.

Fotovoltaico: 100 tetti sotto al sole in Provincia di Bari

fotovoltaico-tetti-bando-comuni-provincia-bariBitritto, Bisceglie, Terlizzi, Palo del Colle, Grumo Appula, Sannicandro di Bari, Toritto, Giovinazzo, Binetto e Bitonto. Sono questi i Comuni, nella Provincia di Bari, dove è stato possibile partecipare a “100 tetti sotto al sole”, un progetto del Gruppo Etis Tecnologie srl finalizzato all’installazione sul territorio comunale degli Enti locali aderenti di 100 impianti fotovoltaici sui tetti delle abitazioni ad uso civile a condizioni decisamente agevolate; con l’esclusione delle spese relative all’istruttoria, l’impianto è infatti in tutto e per tutto a costo zero.

I Bandi erano riservati alle persone fisiche, ai proprietari di immobili ed anche alle persone giuridiche che hanno potuto sfruttare il progetto per installare e mettere in rete un impianto fotovoltaico sugli immobili ad uso produttivo.

Dal seme alla lampadina, energia pulita dalla terra per 350 mila abitazioni

girasoli

L’Italia è il Paese dei mini-progetti rinnovabili, ma finalmente qualcosa sta cambiando. Se fino ad oggi la gran parte dei progetti riguardanti le energie pulite erano di piccole dimensioni tanto da alimentare solo una quantità molto limitata di abitazioni, un nuovo progetto promosso dal Ministero dell’Agricoltura potrebbe farci fare il salto di qualità.

Si chiama “dal seme alla lampadina” e si basa sulla produzione di energia elettrica proveniente  dai biocombustibili che sarà in grado di dare energia a 350 mila case. Il progetto, che ha ottenuto l’autorizzazione dal neoministro Giancarlo Galan, è stato ideato da Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia, PowerCrop e il gruppo Maccaferri, con un principio di base molto importante: non alimentare il conflitto tra le colture per la biocombustione e quelle alimentari.

Rinnovabili: Provincia Rimini, via libera al nuovo piano energetico

rinnovabili-provincia-rimini-piano-energeticoE’ stato presentato nella giornata di ieri, giovedì 17 giugno 2010, a Rimini, il nuovo piano provinciale energetico che è finalizzato a stimolare sul territorio la produzione di energia da fonti rinnovabili. La Giunta della Provincia di Rimini, infatti, ha approvato una apposita delibera che detta e fissa le regole e le procedure finalizzate all’ottenimento dell’autorizzazione alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia “verde”, ma anche di quelli convenzionali.

Per quel che riguarda le energie rinnovabili, la delibera stabilisce che debbano essere promossi gli impianti da fonti rinnovabili con il fine di perseguire l’utilità sociale, e con la possibilità di realizzarli anche in ex siti industriali e comunque in aree che risultino essere già degradate o già compromesse e che, quindi, non incideranno sul consumo di suolo sul quale, tra l’altro, saranno i Comuni in coordinamento ad effettuare le dovute verifiche.

Turismo sostenibile: inaugurata barca solare svizzera (fotogallery)

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E’ appena stata inaugurata a Zurigo la prima barca solare svizzera. Si chiama semplicemente “Float” (Galleggiante) ed è il modo più ecologico per il turismo marino e lacustre. Per adesso, trattandosi della Svizzera, è stata testata solo in un piccolo lago di Zurigo, ma non è escluso che potrà percorrere i fiumi e tutti i laghi del mondo, e con qualche piccola modifica anche sbarcare in mare aperto.

La barchetta, in grado di trasportare fino a sei persone, è interamente alimentata da un sistema di pannelli solari che non solo permettono il movimento, ma alimentano anche un frigorifero ed una griglia da barbecue, in modo da permettere agli ospiti di poter fare un vero e proprio pic-nic sull’acqua senza inquinare (a meno che non gettino i rifiuti nel lago).

Marea nera: mai più grazie alle rinnovabili, parola di Barack Obama

discorso barack obama

Ieri pomeriggio il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è tornato in televisione per il discorso alla nazione in cui faceva il punto sulla situazione della marea nera. Purtroppo le notizie non erano buone: le prime stime sono state troppo ottimistiche e si è passati dai mille barili di petrolio persi ogni giorno ai 6.000, poi a 15 mila ed ora addirittura a 60 mila, per un valore di sette milioni e mezzo di litri di petrolio, quanto un disastro della Exxon Valdez ogni settimana.

Ma in tutto questo c’è anche l’altro lato della medaglia. Il disastro ecologico ha toccato le corde più insensibili dei fans del petrolio, almeno in America, ed ha permesso ad Obama di tornare su uno dei punti chiave della campagna elettorale che gli hanno permesso di arrivare dov’è oggi: le energie rinnovabili. Secondo l’inquilino della Casa Bianca, l’America deve puntare forte sulle rinnovabili per diminuire i costi monetari ed ambientali dei combustibili fossili.

Obiettivo Italia sulle rinnovabili: raggiungibile con incentivi e regole trasparenti

incentivi-rinnovabili-regole-obiettivo-italiaIn Italia, per quel che riguarda lo sviluppo energetico da fonti rinnovabili, ci stiamo spingendo purtroppo nella direzione opposta all’Europa che, infatti, spinge con forza sull’economia verde. Questo perché, in accordo con quanto riporta Legambiente, nell’ultima manovra finanziaria si è intervenuti sui certificati verdi mettendo a rischio, anzi bloccando di fatto, lo sviluppo delle rinnovabili ed alimentando purtroppo un clima di incertezza.

Eppure secondo l’Associazione Ambientalista, in base alle risultanze emerse da un convegno organizzato in collaborazione con Globe Europe ed Anev, gli obiettivi dell’Italia sulle rinnovabili sono raggiungibili semplicemente adottando una chiara ed efficiente politica di incentivi unitamente a regole trasparenti.

Fotovoltaico Italia: Puglia in testa, Balocco produce biscotti al sole, rinnovabili al 17% entro 2020

pannelli fotovoltaici

Nonostante la crisi economica e i pochi incentivi alla Green Economy, l’energia del sole continua ad essere sfruttata in modo sempre maggiore in tutta Italia. Oggi ci arrivano due bellissime notizie, una da Nord e una da Sud, per par condicio, che ci fanno capire come e quanto gli italiani ci tengano a puntare sulle energie rinnovabili, incuranti di tutti gli ostacoli che si frappongono sul loro cammino.

Gianni Chianetta, presidente dell’associazione nazionale dell’industria solare fotovoltaica (Assosolare), ha dichiarato ieri, in occasione di un convegno sulle energie rinnovabili tenutosi a Bari, che la Puglia ha raggiunto quasi 250 Mw di potenza installata: la più alta d’Italia.

Global Wind Day, Italia terzo produttore di energia eolica in Europa

eolico in Italia

Notizie in chiaroscuro arrivano dal Global Wind Day per l’Italia. La manifestazione che si tiene oggi in tutto il mondo, per ricordare l’importanza dell’energia del vento, è anche l’occasione per fare il punto della situazione Paese per Paese, e renderci conto in che direzione il mercato delle rinnovabili sta andando.

Per quanto riguarda l’Italia, spiegano dall’EWEA (European Wind Energy Association), siamo il terzo produttore europeo di energia eolica, con cifre da far invidia alle più grandi potenze mondiali. La cattiva notizia è che, a causa delle decisioni anti-ambientaliste di questo Governo, con ogni probabilità questa crescita verrà smorzata nei prossimi anni.

Global Wind Day 2010, domani si celebra la giornata mondiale del vento

energia eolica fotoL’Italia ne è attraversata in quantitativi inestimabili e lo sfrutta molto più della maggior parte dei Paesi del mondo. Stiamo parlando del vento, una delle principali risorse che la Terra ci concede per produrre elettricità, e che verrà celebrato domani per la seconda edizione del Global Wind Day. Organizzata dall’Unione Europea, dall’Associazione Energia Eolica Europea (EWEA) e dal Consiglio Mondiale dell’Energia Eolica (GWEC), la manifestazione vedrà una serie di eventi che si susseguiranno in tutto il mondo, con un solo protagonista: il vento.

Ad inaugurare la manifestazione ci penserà proprio l’Ue, che a tempo di record ha installato una mega turbina eolica al centro dello European Council Justis Liptus building di Bruxelles. Questa enorme struttura alta quasi 30 metri e dal peso di 4 tonnellate, produrra 1-1,3 Mw di energia pulita, sufficiente per dare elettricità ad oltre 760 famiglie.

Nucleare in Italia, Greenpeace punta il dito contro le banche che guadagnano sull’atomo

banche nucleari
Quando si chiedono finanziamenti alle banche per progetti sulle rinnovabili, a volte capita di sentirsi rispondere “non ci sono soldi”, oppure “aspettiamo che passi la crisi”. Ma dal 2000 al 2009, dunque anche nel pieno della crisi economica, le banche di tutto il mondo hanno finanziato l’industria del nucleare per la folle cifra di 175 miliardi di euro, di cui oltre la metà, 92 miliardi, pagati dalle prime 10 (BNP, Barclays, Citi, Société Générale, Crédit Agricole/Calyon, Royal Bank of Scotland, Deutsche Bank, HSBC, JP Morgan e Bank of China).

Si tratta di investimenti considerati sicuri dalle banche, dato che poi a ripagarli saranno gli Stati, e di conseguenza i cittadini, i quali sicuramente non corrono il rischio di insolvenza che hanno i privati che vogliono investire su sole, vento, acqua e geotermia. Il sito internet nuclearbanks.org ha pubblicato un rapporto, ripreso poi a livello mondiale da Greenpeace, in cui svela quali sono le banche che ci guadagnano in questo investimento, e fa capire come mai ora potremmo ritrovarci le centrali anche in Italia.

Fonti rinnovabili: l’economia si può salvare con un futuro più verde

fonti-rinnovabili-greenpeace-economia-verdeL’economia e la finanza mondiale sono dentro un pantano. Neanche il tempo di smaltire la crisi dei mutui subprime che la speculazione ha fatto barcollare la moneta con la quale facciamo la spesa di tutti i giorni. Il tutto in un contesto che vede una disoccupazione galoppante, non solo in Italia, ed uno scenario di bassa crescita nel nostro Paese così come nell’intera Eurozona che rischia di farci tornare indietro di decenni sotto molti punti di vista.

Come uscire dunque da questa situazione? Come si può salvare un’economia capitalistica e consumistica che negli ultimi 10-15 anni ha pensato solo ai profitti infischiandosene spesso del bene comune e della tutela della collettività?

Fotovoltaico e rinnovabili: green economy in Provincia di Perugia

fotovoltaico rinnovabili provincia perugiaPer quanto riguarda la progettazione e la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, le istituzioni non devono rallentare l’iter ed incidere su processi burocratici spesso asfissianti per cui un imprenditore debba anche attendere fino a tre anni per poter ottenere le necessarie autorizzazioni.

Si è espresso in questi termini il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, che ha affrontato il tema relativo all’economia “verde” in concomitanza con la presentazione dell’Annuario Economico dell’Umbria, giunto alla sua 16-esima edizione e realizzato dal Centro Studi Economico e Finanziario ESG89. La Provincia di Perugia sta facendo la sua parte sul territorio trasformandosi in tutto e per tutto in un “imprenditore” attraverso la realizzazione, in località Pietrafitta, del “Parco Solare Fotovoltaico della Valnestore” che sarà in grado di produrre quasi nove megawatt di energia elettrica.

Solare termico: Italia al secondo posto in Europa

solare-termico-convegno-assoltermA creare occupazione e ricchezza nel nostro Paese, anche ai tempi della crisi, non è solo il fotovoltaico, ma anche il solare termico visto che nel settore l’Italia è al secondo posto in Europa con una crescita della potenza cumulata dai 130 MWth dell’anno 2006 ai quasi 300 MWth dell’anno 2008.

A mettere in risalto questo dato è Assolterm, Associazione Italiana Solare Termico, che in vista dell’Assemblea annuale dei soci ha organizzato un interessante convegno dal titolo “Il solare termico ad un punto di svolta – Meccanismi di incentivazione, normative edilizie ed obiettivi al 2020“.