Scontri a Chiaiano: cresce la tensione dopo la scelta delle 10 discariche

scontri-a-chiaiano-cresce-la-tensione-dopo-la-scelta-delle-10-discariche-foto.jpg

Dopo gli accesi scontri della notte scorsa, il clima è tornato ad accendersi a Chiaiano: i manifestanti hanno protestato contro alcuni tecnici dell’Amn che tentavano di spostare l’autobus sistemato dai protestanti in modo da bloccare la strada che da Marano porta alla discarica di Chiaiano.

Bastoni, pietre, petardi e bombe carta sono state lanciate contro le forze dell’ordine al grido di “assassini, assassini!“. Una molotov è stata gettata contro lo stesso autobus che ostruiva il passaggio.
Il bilancio degli scontri è di un ragazzo feritosi cadendo da un parapetto, un poliziotto contuso ed uno ustionato dal lancio di una molotov.
La situazione sembra essersi stabilizzata, ma le proteste non accennano a diminuire e per la notte si prevedono altri scontri.

Premio capitale verde europea

premio-capitale-verde-europea-foto.gif

La capitale verde europea è un premio istituito dalla Commissione Europea per eleggere ogni anno la città dell’Unione più ecologica.
Affrettatevi, cari sindaci delle grandi città, c’è tempo sino al 2010, quando partirà ufficialmente l’assegnazione annuale del prestigioso riconoscimento.

Essere proclamati capitale ecologica dell’anno, porterebbe numerosi vantaggi per l’economia, il turismo e la reputazione mondiale di una città.
I criteri per la vittoria del premio dovranno coincidere con standard elevati di rispetto ambientale, ed un impegno continuo a raggiungere obiettivi ambiziosi in favore dello sviluppo sostenibile.

Ecocimitero nel milanese: lumini solari!

eco-cimitero-nel-milanese-lumini-solari-foto.jpg
Ancora una volta il buon esempio arriva dai piccoli centri, e precisamente da Caponago, una cittadina che conta 4850 abitanti.
Il paesino, ubicato nel territorio della Martesana, in provincia di Milano, ha lanciato un’iniziativa ecologica che coinvolge tutti, ma proprio tutti, anche le persone defunte.
L’assessore ai lavori pubblici, Renzo Blasi, ha proposto che l’illuminazione del cimitero comunale fosse alimentata grazie ad un impianto fotovoltaico. Detto, fatto.
Le celle fotovoltaiche forniranno presto energia pulita per tenere accesi i 1041 lumini del camposanto di via Libertà.

Scajola: occorre mix di nucleare e rinnovabili

scajola-occorre-mix-di-nucleare-e-rinnovabili-foto.jpg

Abbiamo seguito da vicino, durante la corsa alle elezioni, il problema delle risorse energetiche e l’approccio dei diversi programmi dei partiti in lizza per il governo del Paese.
Nel manifesto programmatico del Pdl, tra le sette missioni presenti, una menzione sull’energia nucleare c’era.

Dei rischi del nucleare abbiamo già ampiamente trattato, oggi torniamo a discuterne viste le recenti dichiarazioni del neo-ministro delle Attività Produttive Claudio Scajola:
Si tratta di un problema enorme per il nostro paese: non possiamo continuare a dipendere solo dal petrolio, dobbiamo pensare a un mix che va dal nucleare alle rinnovabili.

Enel firma accordi in Cina per la riduzione delle emissioni di co2

cina.png

Enel ha firmato ieri a Pechino presso l’ ambasciata italiana in Cina due accordi di cooperazione per l’abbattimento delle emissioni ad effetto serra. I documenti siglati si inseriscono nell’ambito del Piano di Cooperazione italo-cinese avviato già nel 2001 con l’obiettivo di individuare un percorso di sviluppo sostenibile nel paese asiatico. Gli accordi prevedono un Memorandum of Understanding tra il gruppo dell’ad Fulvio Conti ed il ministero delle Scienze e della Tecnologia della Cina al fine di promuovere l’utilizzo di ‘clean coal technologies’ facendo leva sull’esperienza già maturata in Italia. Le tecnologie in questione determinerebbero per le centrali a carbone cinesi il 50% di efficienza in più e la riduzione di un terzo della CO2 prodotta per MWh generato.

Festival dell’energia di Lecce: dal 16 al 18 maggio “l’energia spiegata”

energy.jpg

Si è svolta ieri a Roma la presentazione del Festival dell’energia di Lecce, alla sua prima edizione.
La manifestazione si svolgerà dal 16 al 18 maggio nella città salentina, e avrà come tema principale di dibattiti e confronti le energie rinnovabili.

Come fa notare Sandro Frisullo, vicepresidente della regione Puglia, il 30% delle energie da fonti rinnovabili proviene all’Italia proprio dalla Puglia. Non si poteva dunque scegliere un terreno migliore per continuare a seminare sul campo delle ecoenergie.
Alla conferenza di presentazione erano presenti anche il sindaco di Lecce Paolo Perrone, l’Assessore alle politiche energetiche della Provincia di Lecce Gianni Sergi, il Direttore di Assoelettrica Francesco De Luca, il Presidente di Aris Alessandro Beulcke.

Earth Day 2008: The call for climate, oggi in tutto il mondo mobilitazione telefonica per salvare il Pianeta

earth-day-2008-the-call-for-climate-oggi-in-tutto-il-mondo-mobilitazione-telefonica-per-salvare-il-pianetafoto.gif

Scatta l’Earth Day, 24 ore dedicate tutte alla Terra, ai suoi problemi di “respirazione”, ai cambiamenti climatici che ne stanno distruggendo le biodiversità, al disastroso effetto serra, alla deforestazione.
New York, Roma, Barcellona, Caracas, Mosca, San Francisco, Tokyo sono solo alcune delle città che si mobiliteranno oggi per l’edizione 2008 dell’Earth Day.
La manifestazione salvaterra ha raccolto l’adesione di ben 174 Paesi di tutto il mondo, per un totale di oltre 4000 eventi organizzati.

L’Earth Day Network, fondato dal senatore democratico del Wisconsin, Gaylord Nelson, in occasione della prima mobilitazione per la Terra nel 22 aprile 1970, seguirà la totalità delle manifestazioni. Tema di quest’anno sarà “The Call for Climate“, una mobilitazione telefonica.
Gli organizzatori invitano i visitatori del sito e i partecipanti all’Earth Day ad alzare la cornetta per chiamare i propri governanti e parlamentari per spronarli a legiferare sui cambiamenti climatici, sull’inquinamento, al fine di bloccare l’avanzata del disastro ecologico.
Per l’Italia è disponibile il numero della Camera dei Deputati, che riporto qui di seguito: 06-67601.
Negli Stati Uniti l’obiettivo è di raggiungere la quota di un milione di telefonate al Congresso.

Una politica economica contro la deforestazione: il disegno di legge Lieberman-Warner

una-politica-economica-a-favore-delle-foreste-il-disegno-di-legge-lieberman-warner-foto.jpg

Nei Paesi poveri e sottosviluppati si fa del denaro, abbattendo le foreste. Questi Paesi potrebbero essere pagati per non tagliare i loro alberi? Sembrerebbe di si, a quanto emerge dalla nuova politica economica americana volta a bloccare i cambiamenti climatici, guadagnandoci. Per la serie agire eco è giusto, ma se ci si guadagna pure è anche meglio, ecco emergere nuove prospettive economiche salva foreste.

E’ risaputo che le piante funzionano come dei veri e propri pozzi di assorbimento del carbonio, che altrimenti si libererebbe tutto nell’atmosfera.
Nel 1997, i firmatari del protocollo di Kyoto, aggiunsero una piccola clausola: gli “inquinanti” avrebbero potuto controbilanciare la produzione di gas serra, piantando nuove foreste. Questo includeva anche la possibilità per alcune grandi corporazioni di compensare le emissioni prodotte in un Paese, piantando alberi in un altro.
E se creare nuove foreste è un beneficio, non lo sarebbe ancora di più preservare quelle esistenti?

Essere in Europa, essere l’Europa: Energia Intelligente, presentate i vostri progetti

essere-in-europa-essere-leuropa-energia-intelligente-presentate-i-vostri-progetti-foto.jpg

Ancora una volta, dall’Unione Europea ci arrivano proposte intelligenti, che è bene conoscere e diffondere, perchè molto spesso si è all’oscuro di tutti i finanziamenti e di tutte le possibilità che è possibile sfruttare dal nostro essere in Europa ed essere l’Europa.

Cospicui stanziamenti a favore delle energie rinnovabili e per la promozione del risparmio energetico sono alla base del programma Energia Intelligente Europa:

Il programma Energia intelligente-Europa istituito a favore dell’efficienza energetica, prevede misure dirette a incoraggiare l’efficienza energetica e l’uso razionale delle risorse energetiche; a promuovere le fonti d’energia nuove e rinnovabili e incoraggiare la diversificazione energetica; a promuovere l’efficienza energetica e l’uso di fonti d’energia nuove e rinnovabili nei trasporti.

GREEN CITY: nona edizione del premio “La Città per il Verde”

parchi.jpg

Ormai si è ben lontani dal considerare il verde come semplice fatto decorativo come avveniva nei secoli scorsi, tanto più che esso può contribuire notevolmente a garantire una elevata qualità abitativa all’interno di una visione ecologica della città. Le funzioni del verde urbano per il controllo ambientale, fino ad oggi riconosciute e dimostrate su basi scientifiche, sono quelle di: abbassamento della temperatura ambientale nei periodi estivi di diversi gradi; il verde influisce sul mantenimento di un sano equilibrio fisico e psicologico dell’uomo offrendo momenti di relax a contatto con gli elementi della natura; non trascurabile inoltre è la funzione estetica del verde che eleva notevolmente la qualità del paesaggio urbano, oltre alla funzione di abbattimento dell’anidride carbonica dell’atmosfera.

I partiti italiani e l’ambiente: a caccia di ecologia nei programmi dei vari candidati al governo

i-partiti-italiani-e-lambiente-a-caccia-di-ecologia-nei-programmi-dei-vari-candidati-al-governo-foto1.jpg

Le elezioni si avvicinano. C’è chi come me non andrà a votare, non sentendosi rappresentato da nessun esponente dell’attuale politica italiana. C’è chi ha già le idee chiare tra destra, sinistra, centro ed estremismi. E poi ci sono gli eterni indecisi, combattuti tra il mettere la croce del voto e il metterci una croce sopra.

Chissà che a chiarirvi le idee non siano i buoni propositi (perchè finchè sono solo sulla carta, li considero solo tali) dei partiti politici riguardo all’ambiente.

Allarme rifiuti: la montagna di spazzatura elettronica potrebbe presto sommergerci

rifiuti.jpg

I Paesi ricchi stanno letteralmente inondando di spazzatura hi-tech i paesi del Terzo Mondo. Anziché impegnarsi nel riciclo e nello smaltimento, le nazioni industrializzate scaricano verso i Paesi poveri la responsabilità dello smaltimento. Computer, telefonini e televisioni che finiscono in discariche a cielo aperto o vengono bruciati, liberando sostanze molto tossiche per l´ambiente. I Paesi più colpiti: Cina, il porto nigeriano di Lagos (uno dei più colpiti), molte località indiane e africane. Questo perché scaricare la responsabilità dello smaltimento nei Paesi emergenti ha costi inferiori rispetto ai Paesi industrializzati.

Il problema dello smaltimento dei rifiuti di natura elettronica è emerso in maniera drammatica negli ultimi anni. Dopo anni di disinteresse delle autorità e l’accumulo di materiali inquinanti di ogni tipo, l’opinione pubblica si è accorta della pericolosità di questi scarti. I dati ufficiali a livello europeo parlano di 8 milioni di tonnellate di rifiuti provenienti da materiale elettronico: circa l’80% di essi finisce in discarica insieme a tutto il resto. Va sottolineato che oltre ai materiali non biodegradabili questi rifiuti contengono sostanze altamente inquinanti. Stiamo parlando di piombo, cadmio e mercurio, tanto per cominciare, che finiscono nel sottosuolo o vengono disperse nell’aria. L’Italia all’interno dell’Unione europea incide per circa il 14% su queste cifre.

Biopower generation: l’integrazione delle biomasse nel mercato energetico internazionale

biopower-generation-lintegrazione-delle-biomasse-nel-mercato-energetico-internazionale-foto.jpg

Come integrare le biomasse al sistema di generazione di energia attuale? Questo il principale nodo da sciogliere per leader ed esperti delle bioenergie, che si riuniranno nella conferenzaBioPower Generation-Delivering efficient, cost effective power generation from biomass” che si svolgerà a Bruxelles il 9 e il 10 aprile.

L’incontro è volto ad individuare le strategie su larga scala per la diffusione delle energie da biomassa. Prenderanno parte alla conferenza esponenti del mondo politico ed esperti del rinnovabile, a testimonianza del connubio che deve necessariamente persistere fra istituzioni e iniziative verdi. Per l’Italia parteciperà Sauro Pasini, responsabile dello sviluppo tecnologico di Enel. I principali obiettivi di questo meeting, come si legge nel programma dell’evento, saranno:

  • scoprire e far scoprire le potenzialità delle biomasse, grazie all’intervento di più di 20 esperti nel campo dell’ecoenergia
  • individuare i principali ostacoli alla crescita del mercato delle biomasse
  • pianificare le soluzioni per sviluppare al meglio l’approvigionammento e la produzione di energia da biomasse
  • presentare e discutere dei più recenti sviluppi tecnologici relativi agli impianti di gassificazione della biomassa.

Expo 2015: l’occasione per una Milano più ecologica

expo2015.png

La notizia è di quelle che fanno rendere orgogliosi i politici di fare questo lavoro, e magari anche un pò gli italiani di esserlo: Milano ha ottenuto l’assegnazione dell’Expo 2015. Dal punto di vista economico sicuramente è una grossa vittoria, ma potrebbe esserlo anche dal punto di vista ambientale.

Il sindaco Moratti ha promesso, nell’ottica della città a Sviluppo Sostenibile, un intero quartiere del capoluogo lombardo altamente ecologico.
In pratica si tratta di rimodernare, nei prossimi 7 anni, una zona (ancora non identificata) in cui non saranno più ammesse auto, nè a petrolio, nè a gasolio. Raffreddamento e riscaldamento saranno garantiti sfruttando il fotovoltaico e altri fonti pulite. L’area è lunga 20 chilometri di verde, dove si circolerà con navette all’idrogeno o biciclette. Per questo si sta attrezzando un’area di noleggio bici all’inizio di una pista ciclabile che sembra un’utopia nelle grandi città. Le piste dovrebbero partire già dal centro della città, da cui partiranno delle strade verdi (piste pedonali e ciclabili) che si ricongiungeranno all’area verde.