Toyota e Tesla lanciano il suv elettrico

rav4_ev

Le auto più criticate in assoluto, i mastodontici suv, potrebbero un giorno non essere considerate le più inquinanti al mondo. E questo giorno potrebbe essere più vicino di quanto si pensi, visto che, se tutto dovesse andare secondo i piani, entro un paio d’anni potremmo vedere dei suv elettrici in commercio.

Ad annunciarlo sono due tra le case automobilistiche che più si sono occupate di costruire auto pulite, la Toyota che ha fatto uscire la prima auto ibrida sul mercato e la Tesla, molto impegnata nel settore elettrico. Dalla collaborazione tra le due aziende dovrebbe uscire nel 2012 il Rav4 elettrico, versione pulita del suv già esistente oggi.

Auto solare, tre studenti la costruiscono a basso costo

auto solare palestinese

Chi si dovesse recare in visita nella città cisgiordana di Hebron questa estate potrebbe veder passare un veicolo dall’aspetto strano: la prima auto ad energia solare palestinese. Il prodotto proviene da un progetto ecologico degli studenti di ingegneria della città, e prevede una vettura completamente bianca su cui sono stati installati una serie di pannelli solari. Come prestazioni ovviamente non possiamo di certo aspettarci molto, dato che non può superare i 30 km/h, ma si può comunque apprezzare questo piccolo “miracolo di ingegneria creativa”, come l’ha definito il Guardian, che ha dovuto far fronte alle scarse risorse finanziarie disponibili.

È stato un progetto complesso e i nostri studenti hanno progettato e costruito tutta questa macchina da zero

ha spiegato Zahdi Salhab, direttore del dipartimento di ingegneria meccanica al Politecnico di Palestina a Hebron.

Auto elettriche: 40 mila Chevrolet Volt pronte per il mercato Usa

chevrolet volt

La Chevrolet sta per lanciare sul mercato americano la sua auto elettrica. Si tratta della Chevrolet Volt, che in realtà non è al 100% elettrica, ma è un ibrido plug-in che passa per elettrico perché, a differenza delle ibride “classiche”, ha un motore a trazione elettrica e non un motore a scoppio come ad esempio accade con la più nota Toyota Prius.

La Chevy Volt verrà venduta per prima in California verso la fine dell’anno, ma a differenza dei piani iniziali, vedrà una diffusione rapida in tutto il Paese, il quale verrà completamente coperto in poco più di un anno. A fine 2010 dunque, dopo il lancio in California, la Volt sbarcherà nelle principali piazze americane, Washington, Austin (Texas) e New York, nel 2011 poi verranno distribuite diecimila vetture in Michigan, New Jersey e Connecticut già nel primo trimestre, e tra la fine del 2011 e la prima parte del 2012, secondo le previsioni di Ed Whitacre, presidente e amministratore delegato di General Motors, raggiungeranno tutti i 50 Stati americani.

Fiat inaugura il primo motore ecologico “Twinair”

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Anche la Fiat, seppur con un leggero ritardo rispetto alle altre case automobilistiche, ha deciso di entrare nel mercato dei motori ecologici inaugurando oggi il Twinair, che secondo i responsabili della casa torinese sarà il motore a benzina più ecologico al mondo.

Ma in cosa consiste il Twinair? Consumando benzina, non può di certo contare su un biocarburante o sull’elettricità, e per questo ha puntato sul miglioramento dell’efficienza sui consumi. Il nuovo motore avrà due cilindri, ma garantirà le stesse prestazioni di un motore che ne ha quattro, con un risparmio in termini di consumo di carburante (secondo le stime si tratterebbe di circa 200 euro all’anno) e nell’emissione di CO2, con soli 92 grammi per chilometro, circa il 30% in meno.

Auto elettriche, in arrivo il sistema certificato di caricamento UE

Auto elettriche, ricarica batterieCi sono novità per le auto elettriche, gli scooter e le biciclette ecologiche con pedalata assistita, come rivelano i Comitati di normalizzazione europea. E’ stato certificato in questi giorni un sistema ad hoc per il caricamento dei veicoli elettrici, che sarà utilizzato in tutti gli stati membri dell’Unione.

Il  nuovo sistema certificato sarà semplice da utilizzare, sicuro e vantaggioso per l’ambiente e per le nostre tasche perché permetterà di caricare i veicoli a propulsione elettrica, con caricabatterie compatibili in tutta Europa e adattabili a tutti i mezzi elettrici. Il progetto è stato presentatato dal CEN (Comitato Europeo di Normazione), dal CENELEC (Comitato Europeo di Normazione Elettrotecnica) e l’ETSI (Istituto Europeo per gli Standard nelle Telecomunicazioni) e sarà attivo dalla metà del prossimo anno.

Formula 1, la rivoluzione ecologica scende in pista

formula uno verde

L’annuncio fatto già qualche anno fa potrebbe finalmente venire attuato a breve: la Formula 1 diventerà più rispettosa dell’ambiente. Lo sport più inquinante per antonomasia è stanco di essere additato come l’unico ad andare in controtendenza rispetto a tutti gli aspetti della vita umana in evoluzione, continuando ad emettere miliardi di tonnellate di Co2 ogni anno. Per questo, grazie anche alla pressione degli sponsor, ha deciso di tagliare le proprie emissioni del 15% entro il 2013.

La decisione è arrivata a seguito delle richieste di molti degli sponsor principali, i quali stanno incassando le proteste dei clienti che li accusano di ipocrisia. E’ inutile infatti portare avanti campagne pubblicitarie nel rispetto dell’ambiente, per poi pagare macchine che consumano centinaia di litri di benzina ogni Gran Premio, e che producono tonnellate di Co2 in centinaia di modi diversi.

Corsi di ecoguida, la Renault forma gli automobilisti sostenibili (intervista)

auto ecologica RenaultComprare un’auto elettrica per gli spostamenti in città è uno dei modi migliori per abbattere le emissioni di CO2 e operare una scelta in direzione di una mobilità sostenibile. Tuttavia, sulle lunghe percorrenze, i veicoli a motore elettrico sono ancora off-limits, per ovvie ragioni. Vengono in aiuto dell’ambiente il nuovo motore termico Renault, più efficiente nei consumi, e i corsi di ecoguida che la casa automobilistica offre agli acquirenti.

All’acquisto di un’automobile, non è sufficiente infatti dare al cliente poche indicazioni utili, magari soltanto teoriche, e spedirlo a casa con la sua auto nuova e un manuale che finirà in fondo ad un cassetto. E’ molto meglio offrire delle lezioni di eco-guida frontali e successivamente una piattaforma virtuale con la quale il conducente può usufruire, anche a fine corso e da casa, del formatore, con consigli e dritte per monitorare e tagliare i consumi.

Un corridoio verde per la mobilità sostenibile tra Modena e Monaco di Baviera

Corridoio verde del Brennero

Le Province autonome di Trento e Bolzano e l’Autostrada del Brennero A22 hanno presentato al Parlamento europeo un’iniziativa molto interessante per la mobilità sostenibile: la creazione di un corridoio verde tra l’Italia e la Germania.
Il tratto autostradale interessato è quello che collega Modena e Monaco di Baviera, una piccola porzione dell’asse europeo che unisce le città di Palermo a Berlino.

L’iniziativa per la mobilità sostenibile apporterà modifiche significative nei prossimi anni, a partire dallo spostamento del trasporto merci su gomma al trasporto su rotaia, alla distribuzione di combustibili green. In particolare verranno installati lungo il tratto autostradale distributori di idrogeno ogni 100 km circa, lungo un tratto di 600 km di lunghezza.

Auto elettriche, fabbriche a basso impatto e riciclaggio per la svolta Eco2 della Renault

024All’Environment Workshop 2010 di Renault, svoltosi all’Eco2 Center di Parigi, è stata invitata la redazione di Ecologiae per testare i nuovi veicoli elettrici della gamma ZE, in uscita nel 2011- 2012, ricevere delucidazioni in merito alla politica sostenibile della casa automobilistica e allo sviluppo di nuove tecnologie sempre meno inquinanti.

Al centro degli obiettivi Renault compare la mobilità sostenibile per tutti. Automobili ecologiche ed economiche, con prezzi abbordabili sul mercato, amiche del cliente e dell’ambiente.
In particolare, l’azienda investe sullo sviluppo massiccio di infrastrutture, in primis le colonnine di ricarica,  per favorire l’acquisto di auto elettriche su larga scala. Grazie a più di 60 partnership con istituzioni governative ed enti private europei e non, la Renault punta all’espansione delle vetture elettriche.

Ecopatente 2010, una marcia in più per il rispetto dell’ambiente

ecopatente fotoTorna Ecopatente 2010, dopo il successo conseguito lo scorso anno: nel 2009 le ecopatenti consegnate sono state circa 11.000. Di che si tratta è presto detto: dal 1 giugno 2010 e fino al 28 febbraio 2011, tutti coloro che frequentano le lezioni di scuola guida per il conseguimento della patente B e superiori, avranno la possibilità di iscriversi, gratuitamente, alle lezioni di teoria integrate di Eco informazioni, conseguendo l’ecopatente nella propria scuola guida previa corretta compilazione di un quiz.

Una guida alla guida sostenibile, insomma, e ci perdonerete il gioco di parole, per iniziare al risparmio energetico e ad un utilizzo intelligente ed ecosostenibile dell’automobile.

Auto elettriche, nel 2010 saranno quasi un milione

auto ibrida verde

Ottime notizie per il trasporto verde in ottica futura, secondo un rapporto redatto dalla JD Power and Assoc. Osservando i dati sulla soddisfazione del cliente, sul comportamento dell’acquirente e la qualità della valutazione del prodotto dei cosiddetti “veicoli alternativi”, non solo le vendite delle eco-auto sono in aumento, ma sono destinate ad incrementarsi anche in futuro.

Le auto in questione sono principalmente i veicoli elettrici ibridi e plug-in elettrici ibridi, i quali dominano e domineranno ancora per il molto il segmento di mercato nell’immediato futuro con circa il 98% delle vendite. Ma non è detto che le cose non potranno cambiare dopo.

Le preoccupazioni sul costo e gli effetti ambientali della benzina, le preoccupazioni crescenti sulla sicurezza energetica in molti Paesi, e il miglioramento delle prestazioni dei veicoli a carburante alternativo hanno come conseguente aumento le vendite di veicoli a gas, elettrici e ibridi in tutto il mondo

si legge nel rapporto.

Zero emission race, l’eco-giro del mondo parte ad agosto

auto zero emission race

Nel 2008 Louis Palmer decise di compiere una delle più grandi imprese ecologiche al mondo, facendo il giro del globo a bordo di un’auto solare. Si trattava di un prototipo da lui stesso progettato, ma che sperava venisse ripreso dalle case automobilistiche negli anni seguenti.

Se però l’idea di un’auto completamente alimentata dal sole è lontana dal diventare popolare, ha attecchito quella del giro del mondo ad emissioni zero, tanto che quest’anno l’Unep ha deciso di indire una vera e propria gara. Si chiama Zero Emission Race, corsa a zero emissioni, e toccherà 150 tra le principali città di tutto il pianeta per un totale di 30 mila km e 80 giorni di cammino (viaggi in mare e soste esclusi). L’intero tour durerà all’incirca 5 mesi.

Nuove automobili: acquisti in calo senza politiche ambientali

ecoincentivi-auto-ambiente-immatricolazioniIn Italia lo scorso anno grazie agli ecoincentivi il mercato dell’auto è riuscito a far fronte alla crisi chiudendo il 2009 con un livello delle immatricolazioni che nei dodici mesi è stato in linea con il 2008. Ma terminato con il mese di marzo 2010 l’effetto dei bonus statali, il mercato dell’auto ha inesorabilmente segnato il passo confermando una tendenza che era ampiamente attesa dagli operatori. D’altronde l’acquisto di una nuova auto ecologica, o quantomeno a basse emissioni, sfruttando gli ecoincentivi, rappresenta in tutto e per tutto un acquisto che magari per molti sarebbe stato fatto solo quest’anno, ragion per cui ora sul mercato c’è un vero e proprio buco di domanda.

La scelta del Governo italiano di non rinnovare gli ecoincentivi anche nel 2010 non è stata di certo accolta con un plauso dai concessionari che ora si trovano a far fronte ad una domanda che comunque non è in flessione solo in Italia, ma anche in Paesi come la Germania e addirittura la Francia dove gli ecoincentivi, seppur in misura ridotta, sono stati prorogati.

Incentivi 2010 gpl e metano nel Comune di Modena

incentivi-2010-gpl-metano-comune-modenaA partire da domani, lunedì 14 giugno 2010, tornano nel Comune di Modena, a favore dei residenti, i contributi per liberare l’aria dalle emissioni di agenti inquinanti. In accordo con quanto reso noto dall’Amministrazione cittadina, infatti, da domani vengono riattivati gli ecoincentivi che potranno essere concessi con la finalità di convertire a gpl oppure a metano l’alimentazione del proprio veicolo a benzina.

I contributi potranno essere erogati ai privati e per importi che rispetto a quelli proposti lo scorso anno rimangono invariati; questo significa che si può ottenere per un motoveicolo immatricolato entro la data del 31 dicembre del 2005, un ecoincentivo di 200 euro, mentre per gli autoveicoli, immatricolati sempre entro la data indicata, il contributo balza a 400 euro.