Bioedilizia, dalla Germania la casa che produce più energia di quella che consuma

L’hanno chiamata “la casa perfetta”, e non fatichiamo a credere come mai. In tedesco si dice Energie-Plus Haus, e tradotto in italiano significa casa che produce più energia di quella che consuma. Finora ci siamo occupati di tanti diversi progetti di case verdi, da quelle che puntano sull’efficienza energetica a quelle alimentate dall’energia rinnovabile, fino alle Passivhaus, ma mai ci eravamo trovati di fronte a cotanta abbondanza.

L’appartamento si trova al numero 87 di Fasanenstrasse, in un quartiere di Berlino, ed è un mix di tutta la tecnologia disponibile oggi sul mercato. Si tratta di 130 metri quadrati di abitazione alimentata da pannelli fotovoltaici non solo sul terrazzo, ma installati anche su tutte le pareti. Quando invece il sole non c’è, ed in Germania capita spesso, una pompa geotermica traduce il calore della Terra in riscaldamento ed elettricità ad uso domestico.

Vivere ecologico: come essere “green” a bordo di un’auto

In un mondo ideale tutti abbandonano l’auto e si spostano a piedi, in metropolitana, autobus e treni. Tuttavia, poiché non viviamo in un mondo ideale, e ci rendiamo conto che non tutti i sistemi di trasporto pubblico sono uguali, può essere difficile rinunciare completamente al veicolo. Così come si può fare a mantenere uno stile di vita ecologico anche se siamo costretti a spostarci in auto per andare al lavoro, all’Università o per vedere gli amici?

Circa un quarto delle emissioni di anidride carbonica provengono dal settore dei trasporti. Pertanto, il modo più diretto per alleviare l’impatto della nostra auto sull’ambiente è quello di ridurre il più possibile il chilometraggio effettuato. La soluzione migliore è quella di acquistare un’auto elettrica, ma siccome ci rendiamo conto che non sempre è possibile, ci sono alcuni principi che possono rendere meno inquinante la nostra auto.

DeLorean ed il ritorno al futuro…elettrico

Nemmeno la fantascienza del film Ritorno al Futuro aveva osato immaginare tanto. La DeLorean tornerà a correre lungo le strade (stavolta italiane) non volando o utilizzando dell’immondizia come combustibile, ma con una semplice batteria. Sfruttando la tecnologia dell’auto elettrica, Wired ed Electric Race hanno preparato l’auto del celebre film di Zemeckis per un viaggio completamente pulito da Milano a Roma che durerà tre giorni.

A darne l’annuncio è proprio Wired Italia sul suo sito, che ha previsto la partenza per lunedì prossimo, 25 ottobre, da Piazza Duca d’Aosta a Milano per poi raggiungere nell’ordine Piacenza, Reggio Emilia e Bologna. L’intento è chiaro: far vedere che è possibile viaggiare anche su lunghi tratti senza sprecare nemmeno una goccia di benzina. Per questo non sarà presa direttamente l’autostrada che porta alla Capitale, ma verrà avviato una specie di “giro d’Italia” illustrativo.

Eco-edilizia, in Svezia presentata la “Thermos-House”, casa a basse emissioni

Gli svedesi sono uno dei popoli più “verdi”. Sono tra quelli che riciclano di più, vivono in appartamenti più piccoli, usano meno l’automobile e più la bicicletta, ecc. A questo ora si aggiunge uno dei colossi svedesi, la Volvo, che ha consegnato ad una fortunata famiglia con due figli la possibilità di vivere in una casa a basse emissioni di carbonio. Si tratta di una casa costruita con uno speciale design a basso consumo energetico, denominata “Thermos-House”.

L’abitazione ha due piani di legno, cinque posti per auto elettriche, e molte delle più recenti tecnologie per l’efficienza energetica. Il progetto è stato realizzato dal famoso architetto svedese Gert Windgård, non è una casa passiva, ma si dice sia in grado di massimizzare la propria produzione di energia elettrica mediante una facciata anteriore completa di pannelli solari (solare termico e solare fotovoltaico) e minimizzare le perdite di calore attraverso le doppie finestre ed un avanzato sistema di isolamento.

Nissan presenta la sua auto elettrica con uno spot sul riscaldamento globale (video)

E’ raro che uno spot pubblicitario si basi su un luogo comune, ma questo è esattamente ciò che è successo con la nuova réclame televisiva di Nissan (ancora non arrivata in Italia) per presentare la sua nuova Leaf elettrica.

Lo spot “incriminato” utilizza la classica immagine degli orsi polari che stanno perdendo il loro habitat a causa dello scioglimento dei ghiacciai dell’Artico per colpa del cambiamento climatico. Ovviamente ha diviso la blogosfera tra quelli che l’hanno lodato, e quelli che non l’hanno molto apprezzato, compresi gli ambientalisti che non hanno molto gradito l’utilizzo di uno stereotipo così sfacciato.

Peugeot iOn, altre indiscrezioni sulla nuova elettrica francese

Peugeot ha rilasciato alcune indiscrezioni aggiuntive, rispetto a quelle già citate, in merito alla sua nuova iOn, l’auto elettrica che si preannuncia tra le più interessanti del prossimo salone dell’auto di Parigi. Il primo dei dettagli che sicuramente stupirà il suo pubblico è che la iOn elettrica si baserà su un’auto della “concorrenza”, la Mitsubishi i MiEV.

Uno dei suoi punti forti sarà il prezzo, dato che si preannuncia che in Francia verrà venduta in leasing con un canone di 499 € al mese per cinque anni. In questo prezzo si include: il veicolo e la sua batteria, una garanzia di 5 anni che copre la batteria ed il sistema di alimentazione ad energia elettrica, assistenza e manutenzione per cinque anni o 50.000 km, specifica assistenza elettrica, i servizi Peugeot Connect, Electric Driving (applicazione per smartphone) e l’accesso al programma di mobilità “Mu” di Peugeot.

Auto solare, tre studenti la costruiscono a basso costo

auto solare palestinese

Chi si dovesse recare in visita nella città cisgiordana di Hebron questa estate potrebbe veder passare un veicolo dall’aspetto strano: la prima auto ad energia solare palestinese. Il prodotto proviene da un progetto ecologico degli studenti di ingegneria della città, e prevede una vettura completamente bianca su cui sono stati installati una serie di pannelli solari. Come prestazioni ovviamente non possiamo di certo aspettarci molto, dato che non può superare i 30 km/h, ma si può comunque apprezzare questo piccolo “miracolo di ingegneria creativa”, come l’ha definito il Guardian, che ha dovuto far fronte alle scarse risorse finanziarie disponibili.

È stato un progetto complesso e i nostri studenti hanno progettato e costruito tutta questa macchina da zero

ha spiegato Zahdi Salhab, direttore del dipartimento di ingegneria meccanica al Politecnico di Palestina a Hebron.

Auto elettriche: 40 mila Chevrolet Volt pronte per il mercato Usa

chevrolet volt

La Chevrolet sta per lanciare sul mercato americano la sua auto elettrica. Si tratta della Chevrolet Volt, che in realtà non è al 100% elettrica, ma è un ibrido plug-in che passa per elettrico perché, a differenza delle ibride “classiche”, ha un motore a trazione elettrica e non un motore a scoppio come ad esempio accade con la più nota Toyota Prius.

La Chevy Volt verrà venduta per prima in California verso la fine dell’anno, ma a differenza dei piani iniziali, vedrà una diffusione rapida in tutto il Paese, il quale verrà completamente coperto in poco più di un anno. A fine 2010 dunque, dopo il lancio in California, la Volt sbarcherà nelle principali piazze americane, Washington, Austin (Texas) e New York, nel 2011 poi verranno distribuite diecimila vetture in Michigan, New Jersey e Connecticut già nel primo trimestre, e tra la fine del 2011 e la prima parte del 2012, secondo le previsioni di Ed Whitacre, presidente e amministratore delegato di General Motors, raggiungeranno tutti i 50 Stati americani.

Auto elettriche, in arrivo il sistema certificato di caricamento UE

Auto elettriche, ricarica batterieCi sono novità per le auto elettriche, gli scooter e le biciclette ecologiche con pedalata assistita, come rivelano i Comitati di normalizzazione europea. E’ stato certificato in questi giorni un sistema ad hoc per il caricamento dei veicoli elettrici, che sarà utilizzato in tutti gli stati membri dell’Unione.

Il  nuovo sistema certificato sarà semplice da utilizzare, sicuro e vantaggioso per l’ambiente e per le nostre tasche perché permetterà di caricare i veicoli a propulsione elettrica, con caricabatterie compatibili in tutta Europa e adattabili a tutti i mezzi elettrici. Il progetto è stato presentatato dal CEN (Comitato Europeo di Normazione), dal CENELEC (Comitato Europeo di Normazione Elettrotecnica) e l’ETSI (Istituto Europeo per gli Standard nelle Telecomunicazioni) e sarà attivo dalla metà del prossimo anno.

Riciclaggio creativo, costruire un’auto con pacchetti di sigarette (video)

auto riciclata

Se c’è chi riesce a costruire una casa o un intero albergo con dei rifiuti, allora perché non costruire un’automobile? Ci hanno pensato alcuni studenti cinesi che, in occasione della Giornata Mondiale senza tabacco che si è tenuta il 31 maggio scorso, hanno avuto un’idea ecologica e salutistica: riciclare quintali di pacchetti di sigarette finiti in discarica per costruire un’automobile.

Il primo progettista si chiama Sun Yonggan, ha soltanto 22 anni e studia al secondo anno allo Xi’an Information Institute, ed ha coinvolto i suoi quattro compagni di stanza in questa sorta di campagna pubblicitaria anti-fumo per mostrare l’unica cosa buona che si può fare con le sigarette.

Corsi di ecoguida, la Renault forma gli automobilisti sostenibili (intervista)

auto ecologica RenaultComprare un’auto elettrica per gli spostamenti in città è uno dei modi migliori per abbattere le emissioni di CO2 e operare una scelta in direzione di una mobilità sostenibile. Tuttavia, sulle lunghe percorrenze, i veicoli a motore elettrico sono ancora off-limits, per ovvie ragioni. Vengono in aiuto dell’ambiente il nuovo motore termico Renault, più efficiente nei consumi, e i corsi di ecoguida che la casa automobilistica offre agli acquirenti.

All’acquisto di un’automobile, non è sufficiente infatti dare al cliente poche indicazioni utili, magari soltanto teoriche, e spedirlo a casa con la sua auto nuova e un manuale che finirà in fondo ad un cassetto. E’ molto meglio offrire delle lezioni di eco-guida frontali e successivamente una piattaforma virtuale con la quale il conducente può usufruire, anche a fine corso e da casa, del formatore, con consigli e dritte per monitorare e tagliare i consumi.

Dall’auto elettrica al motore bimodale, le quattro ruote di un futuro senza benzina (o quasi)

auto elettricaA conclusione del Festival Internazionale dell’ambiente, che si è tenuto a Milano dal 3 al 7 giugno scorso, si è rivolto uno sguardo al futuro, ed in particolar modo al potenziamento in chiave ecologica dei mezzi di trasporto, che rappresentano una grossa fetta dell’attuale incremento di inquinamento atmosferico.

Stando al parere degli esperti che si sono susseguiti nel forum milanese, l’Italia è uno dei pochi Paesi Occidentali a mantenere “in vita” alcune auto definite “vetuste”, cioè le antiche Euro 0 ed Euro 1, risalenti ad oltre 30 anni fa. Se queste si cambiassero con le nuove Euro 5, si avrebbe un enorme risparmio in termini di emissioni. Ma ancor di più lo si avrebbe se fossero elettriche o progettate con le altre tecnologie di nuova generazione emissioni zero che cambiano il modo di intendere l’auto del futuro.

Tesla domina il mercato delle auto elettriche, ma spunta anche la sconosciuto Wheego

wheego auto elettrica

Tesla ha battuto tutti i più importanti produttori d’automobili ed è pronta per sbarcare sul mercato mondiale dell’auto elettrica con il primo veicolo elettrico del 2010. Ben oltre 1000 Tesla Roadster sono state costruite e comprate negli anni scorsi, e mentre vi è una certa incertezza sulla prossima auto, il modello S, sempre di Tesla, è diventato sinonimo di veicoli elettrici. Così ora, la corsa per essere il numero due sul mercato è partita. Sarà la volta della Nissan Leaf? La Chevy Volt? Il Ford Transit Connect elettrico? Di certo, dopo il disastro delle migliaia di auto ritirate dal mercato per difetti tecnici, l’ex leader Toyota si è tolta dal mercato.

Ma potrebbe anche non essere nessuna delle precedenti. La società Wheego prevede di costruire la sua prima partita dell’auto elettrica “Whip Life” per questa estate, se tutto andasse per il verso giusto. Ma da dove spunta quest’auto che mai nessuno aveva sentito nominare?